Cinema (Rome) (Oct 1939 - Jun 1940)

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■p tutta la produzione « sportiva » di dieci anni. E, fatta eccezione per io suo padre, in cui con molto impegno da parte dei produttori si è realizzata una storia veramente sportiva nel senso che intendiamo noi, e magari peccando di abbondanza sotto un certo aspetto, gli altri lavori offrono solo qualche spunto di sportività. Non è lo sport, il motivo che domina l'intreccio umano della vicenda, ma la vicenda si serve, in qualche punto, del pretesto sportivo unicamente per cambiare scenario e dare un certo movimento alla storia che, altrimenti, diverrebbe statica. Il contributo italiano al film sportivo può dunque considerarsi insignificante. Se si pensa che noi, oggi, siamo un popolo giovane in ogni manifestazione della nostra esistenza, se si considera che mai come oggi lo sport è stato tenuto in onore in Italia, c'è davvero da chiedersi per quale strana ottusità non si sia ancora saputo valersi dei mille elementi che si presterebbero ottimamente alla realizzazione di un film veramente sportivo. Pensate soltanto nelle manifestazioni nizzate dal Dopolavoro, ai campi sportivi dei grandi stabilimenti industriali, in cui gli operai, terminata la fatica nei cantieri e nelle officine, trovano un palestra agonistica incomparabile. E quanti motivi potrebbe offrire ad un regista intelligente questa fusione di sport e di lavoro che si realizza felicemente ovunque, accanto a una officina, si apra un campo sportivo. Pensate aglLjestemi di cui disponiamo, ai campi di neve, ai laghi, ai fiumi, alle strade, ai monti della nostra terra. Che cosa Qui non c'è nemmeno il ritegno delle apparenze: Gladys Sw art ho ut su una montagna di naftalina, munita di un solo bastoncino, saluta un immaginario amico. Vorremmo vederla sciare con gli ' attacchi ■ fatti con due nastrini orga impedisce che si colgano i mille aspetti della intensa attività sportiva che si svolge continuamente in Italia? Tempi migliori per noi, per la nostra produzione cinematografica, non si sono mai presentati. Realizziamo dei film sportivi : lo sport ha un fascino che si esercita su qualunque pubblico, che può essere inteso ed apprezzato ovunque. Ecco perche, se il film italiano vuole andare all'estero per affermarsi, bisogna che cerchi di essere u italiano » e cioè sano, giovane, coraggioso, in una parola, sportivo. ROSARIO LEONE La scena è del film 'La vita a vent' anni'. I costumi ben puliti, i caschi lucidi, i visi e le mani lavati di fresco, questi giocatori non ingannano nessuno : hanno un'aria troppo compunta per apparire autentici. Quello di destra, per nulla interessato del giuoco, guarda i suoi compagni. Quello di sinistra fissa addirittura l' obbiettivo, preoccupandosi di apparire composto e dignitoso. In quanto a James Stewart, sembra che la sua attenzione sia attratta da qualcosa che sta passando per aria; forse un aeroplano ! ... ESPORTAZIONE SECONDO un comunicato apparso sulla rivista americana Motion Picture Herald, la » Esperia Film distributing Co. » ha stipulato con il Monopolio italiano un accordo allo scopo di proiettare sugli schermi americani una cinquantina di pellicole di produzione italiana. La notizia, data dallo stesso direttore dell'agenzia distributrice, dott. Francesco Macaluso, ci ha per un istante favorevolmente impressionati. Che, dopo tanti sforzi infruttuosi e tanti tentativi mancati, si riuscisse finalmente ad aprire non diciamo una strada ma solo un sentiero allo sbocco della nostra produzione nel Nord America, ci sembrava la realizzazione di un desiderio destinato ormai a restare, almeno per molto tempo, soltanto un desiderio. Il comunicato però, quasi a dissipare i nostri dubbi, precisava alcuni particolari dell'organizzazione, aggiungendo che la impresa intende riaprire lo « Squire Theatre » dandogli il nome nuovo e italianissimo di « Cinecittà » e specificando che la stessa ditta ritiene di poter programmare 1 film di produzione italiana, compresi i giornali LUCE, in circa 200 locali americani. Non solo, ma per dimostrare che l'organizzazione stessa è a buon punto, è stato dato lo elenco dei film italiani ritenuti meritevoli di essere presentati al pubblico americano. Ecco l'elenco senza commenti: LOTTE NELL'OMBRA, ERAVAMO SETTE SORELLE, SOTTO LA CROCE DEL SUD, VIVERE, IL CORSARO NERO, GIUSEPPE VERDI, IL SIGNOR MAX, SCIPIONE L'AFRICANO, L'ARIA DEL CONTINENTE, LA MAZURKA DI PAPÀ, UNA MOGLIE IN PERICOLO, NAPOLI D' ALTRI TEMPI, CONDOTTIERI, SQUADRONE BIANCO, BELLE O BRUTTE SI SPOSAN TUTTE, HO PERDUTO MIO MARITO, VOGLIO VIVERE CON LETIZIA, RE DI DENARI, I FRATELLI CASTIGLIONE, RETROSCENA, UN BALLO AL CASTELLO, GRANDI MAGAZZINI, MILLE LIRE AL MESE. Davanti a una simile lista di titoli il meno che ci si possa chiedere è quale criterio ha presieduto alla scelta dei lavori. Sarebbe interessante conoscerlo. Come sarebbe interessante sapere a quale pubblico sono destinati questi film. La sola ipotesi che ci sembra probabile è che questi lavori siano destinati sopratutto ai nostri connazionali di oltre oceano e non al pubblico americano vero e proprio. In questo caso, infatti, si potrebbe anche giustificare l'invio di lavori che, come per uomini soli o re di denari, per non citarne che due, hanno uno scarso valore artistico e potrebbero interessare più che altro per motivi sentimentali. E in questo caso, perchè si sono omessi dei film COme ETTORE FIERAMOSCA, LUCIANO SERRA PILOTA e batticuore? Chi darà una risposta a tutte queste domande? In questi giorni ha avuto inizio il primo doppiaggio in lingua greca di film italiani destinati ai mercati della Grecia, Egitto, Siria e Palestina. I^a esecuzione del doppiaggio in lingua greca del primo gruppo di film italiani, follie del secolo, sorprese del divorzio, piccolo hotel, ballo al castello, scelti dalla rappresentanza generale della UNEP, è stata affidata alla « Scalerà Film ». Un folto gruppo di personalità e di autorità ha presenziato all'inizio del doppiaggio del primo film, e fra queste S.A.R. la Principessa Maria di Grecia, S. E. Metaxas, Ministro di Grecia, il Prefetto Orazi, Direttore Generale per la Cinematografia, accolti dai dirigenti della « Scalerà ». Il lavoro procede a ritmo intenso e ci è stato assicurato che a questo primo lotto di film farà seguito un secondo gruppo scelto fra la più recente produzione italiana. 232