Cinema Illustrazione (Dec 1930)

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Fonnie Brie degli Artiati sscleati, qui, serritca confe | delle occhiate iIndiscrete dei Iettori Sono costretto a mascherare i nomi di questa mia seconda avventura per evi denti ragioni di delicatezza. Ma chi si occupa di cinematografia potrà facilmente riconoscere taluni personaggi. A quel tempo, parlo del 1926, alcuni giornali tedeschi e il World si occuparono della faccenda presentandola nel modo più piccante. E il sottoseritto ebbe il suo quarto d'ora di celebrità. Ahimé troppo tardi, poichè proprio fu quella la volta che interruppe per quattro anni la mia carrieta di régisseur. Ma raccontiamo le cose con ordine, Ero arrivato a Hollywood con un biglietto di presentazione di Max Reinhardt: quanto bastò perchè il signor Sil libeth della Union K. A. mi accogliesse con particolare deferenza. Fui invitato a colazione da Douglas Fairbanks al quale ero stato presentato dal Sillibeth. A tavola si parlò del film sonoro, che cominciava allora ad interessare come ten. tativo. Mary Pickford interveniva ama. bilmente nella discussione mentre Claire Bennett, la mia compagna, non si stancava di guardare il nostro ospite. Questa Claire Bennett era una ra gazza d'ingegno, londinese, che la conta. vodiì lanciare nel mio primo lavoro. Con Douglas, che era un forte azionista della a Union », si atabili che io avrei diretto alcune scene del film: » Ritorno dal mare», a tr tolo «di esperi mento, il giorno seguente. Confesso che il pensiero dell'imminente prova, dalla quale dipendeva il into avvenire, mi &gità oltre moda. E durante la notte nono riu. acivo a prenter senno, Ere, in verità, felice: dopo un mese di permanenza a Hollywood, ero già sulla soglia della fama. Avevo un bagaglio non indifferente di novità da mettere in mo» stra e contavo s0pratatto sulle mie dissolvenze | inerociate che davano un tono poetico a qualsiasi visione. Dunque, andai 2 ‘bussare all’ustio della tia compagna... Con lei, l'alba: sirebbe giurita più presto. Per farla breve, Claire non era sola! i0 amavo Claire e, come gran parte degli uomini, avrei giurato d'essere riamato. Ma ad Hollywood i sioi occhi erana caduti su Ivan Zandor, un rumeno, attore mediocre,.ma bellissimo. Naturalmente di questo me n'accorsi soltanto quella notte. D pensiero dell'avvenimento del giorno dopo, fece tacere quei sentimenti chée.q solito vibrano in tali occasioni causandi notevoli’ fatti di cronaca. © giunse il momento. Il caso fosse Ivan Zandor i pariser di Claire nelle scene che si dovevano girare, May { Nor, un irlandese erculea, che cu minciava proprio allora la sua carriera, rappresentava il marinaio che fora da un tango viaggio e trova la nioglie tra le braccia di un qualziasi » dandy «. La moglie era Claire, il dandy «ra Zandor. AI vederli abbracciati, apoei due, sa pur per riggioni d'arte, il vangue nu ri holliva nelle vene e il recente ricordo mi esasperava, E' incredibile come gl 1 stinti, le passioni, in certi momenti travolgono l'uomo più gelido e padrone di uo stesso, L'idea della vendetta mi bal lava davanti conse ang spettro e io non riuscivo più a raccapeazarmi. Ihurante una sosta del lavoro disst a 0° Nor: » (ovanitto nio, voi avete del temperamento. Se azzeccate questo fim, parola dii Zha, in un anno vi faccio diventare più famoso di Tom Mix ». Poi, dopo avergli fatti nuovi elogi, aggiunai : « Rifaremo la scena del vostro arrivo in casa. E’ la più debale... Voi accares rate Zandor, mentre invece dovete pren. derlo a pugni. Pugni sul seria, caro O' Nor, pagni poterti. pugni che rom: pane un dente, che ammacchino un oe chio, pugni, insomma... Faremo un po mo piano splendide... « Ma — abbiettò (Nor — e il signor Zamdor? ». « Ragazzo mio, siete un novelline... I signor Zandor ve. ne sarà grato. Au ch'egli vuol fare della strada e preferi. sce un pugno a un cattivo film «. Fatto sta che le cose andarono a gonfie vele: Dopo la scena, Zandor aveva un largo livido allacchio destro, un'am: maccatura in fronte. e Bravi gridai col megafono dal mio posto d'osservazione + peccato che Claire ab Thelma Tould, Pattrica di At Baoch, < sè velantoriamente ridetta alfa stato di bambola per potersi buffere nella "pine a È ; : bia sbagliato un niovimento: Ma poco male... Sn, so, presto; ripetiamo ancor la scena: & 3 È Zandor con la faccia più contrita. del mondo aprì bocca, per gino; na jo-gli Zati