Cinema Illustrazione (Dec 1930)

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Eccoci, oral, iN piemla navi gazione a lumi spenti viso A Milano ti porti impessabuli. I filens car ciali dalla porta, rientrano dalla finestra, con l'aggravitto lei daino tagli che i sonori: e | amuti» debba n subire per oltrepassare la frontiera italiana, ammutoliti © rimpineati di didascalie a chilometri. Quella che preverlevaria in un mostro studio + avwera, abime, con preoccupante precisione. IL nostro mercato, di scarso interesse. per i produttori stranieri, va perdendo ter reno di giorno in giorno. Apparieniamo ormai a quel la minoranza ch son possedendo un'industria. pro prua da lungo tetupo attrezzata © capace di produrre firma di varattere internazionale, adatti all'esportazione dobbiamo accontentare dei rimasuglii della vecchia prelazione, delle piccole filma toute che l'estero po frà cuviarci Go dei grandi Almo sminuzzati, rabberdati alla meglio, cui accennavameo più su. Lai stato di cose che dé andate creando, sfavorevelissimo. al nostre commercio, non promette niente di buono. Bisognerebbe che coloro che ne guidano le sorti pretalezsero coraggio e interventissero, nei limiti del possibile, & spalleggiare Pindustria. Per ora, pare che uon ne abbiano la veglia, E dl più grave pericolo è questo: che quando si decideranno, con Facqua alla ola, forse sarà troppo tardi e intoraggeranno una lavorazione purchessia, fatta alla svelta. per tappare le falle e siestinata « sicuro navlragio. Nelle attuali condizioni il compito della critica è ar duo quarto mai. Per poter giudicare serenamente un'opera. è elementare che si debba conoscerla nella sua integrità. E, daltra parte, non si può non tener conto dell'esito che quest'opera, anche se amputata, ottiene dinanzi al nostro pubblico il quale, pagando per ve derla, non é tenuto a considerazioni di carattere tecnico, sa questioni che ignora e ha ragione di voler ignorare, Se si sfogliano i giornali stranieri, non è raro if caso di leggere che un film, clamorosamente caduto a Milano o a Roma, ba trionfato a Berlino o a New York. Ciò stabilito, continuiamo la nostra rassegna. Al Corso e stato varato il « Greg Gabbo », con cui James Cruze e Erich von Stroheim hanno compiuto un tratto da un romanzo di Ben Hecht, N Gran Gabbo è um ventriloquo da caffé concerto che not sa mai separarsi dal brattino che gli serve a compiere 1 suoi esperimenti. Questo burattino è simbolico, Materializza la coscienza dell'unmo, con cui questi sì trova in continuo dissidio, Non ci sorprende perciò che, alla maniera dei grotteschi, it fantoccio abbia una propria personalità, quasi una propria vita indipendente da quella di colui che crede di poterlo far agire a sua capriccio. H ventrilogui che, all'inizio della pro pria carriera ehbe una donna accanta a sè, fedele, devota, di cui ner seppe apprezzare l’amore, fino a scacviarla dalla propria casa, accusandola di portargli diagrazia © di essergli d’impaccio, diventata. celebre e ico, è ripreso dal desiderio di riaverla (con sè. Ma ormai i suo pentimento è inutile. La donna wè legata a un altro gomo, che ama e non può non provare. per quell'innamorato malinconico, che una. profonda pietà. Quando Gabbo si convince che i suoi tentativi sono vani, impaszisce. L'azione è lineare, semplicissima, senza teatralità. Ma l'interpretazione di von Stréheim, che ci sì pre senta in questo film sotto un aspetto nuove e impre vedibile, è magistrale e Betty Compson lo asseconda con molta efficacia, James Cruze ha confermato col Gran Gabbo le se eccezionali qualità ‘di realizzatore accorta. e sapiente. Ha saputo fondere elementi core grafici all'intimismo della vicenda drammatica, ditnostrandesi uomo di buonguste. Li Reale ha presentato due films, muto il primo, ammutolito il secondo. a /7 monello di New Vork a, pas sato quasi inosservato, & tutt'altro che trascurabile, Lo scenario xi direbbe inspirato alla novella di Piran dello: fn silenzio, dalla quale il Righelli avrebbe vor tuto trarre la sia Canzone dell'amore se non si. fosse spaventato all'idea di mettere in scena: un film senza prima donna. Un usuraio, che è un po’ la provvidenza del quartiere, vive nell'odio dei vicini. Una poveta donna ba vn figlialo in un orfanotrofio di Londra e s'ammazza per accumulare i denaro necessario’ al suo viaggio. Quando sta per raggiungere la somma, si ammala. Allora l'usuraio anticipa, a sta insaputa quel poco che manca per acquistare il biglietto di passaggio e fa tornare il ragazzo. Il gesto non serve però a salvare la madre e.il vecchio si ritrova con quell’orfano tra le braccia, E poiché nessuno ne vuole assumere la responsabilità, se lo tiene deciso a farne il proprio erede, Ma | nemici dell'asuraio nén credono al disinteresse di quell'uomo chie, seconda loro, non è capace di dare Ne nor per scopi inconfessabili. E, sapendo ch'egli ha anticipetto il denaro per il viaggio del fanciullo, lo de nuniziano come suo seviziatore, I soliti protettori dell'infanzia intervengono: (feroce satira, questa, della morale americana!) e, nonostante le suppliche. del vecchio che piange, disperato, gli portano via il ra: gazzo. per affidario a due contadini senza figli, che “vorrebbero adottarlo, Ma, approfittando di un mo noti serittori di films. inento favorevole, il piccino fugge e ritorna dal suo be. nefattore. Allora 1 vicinato decide di far giustizia sommaria di quel « camefice » e, armato di bastoni, irrompe nella sua casa minaccioso, Chiamati da un giovine che conosce la verità dei fatti, giungono gli agenti, appena in tempo per impedire la tragedia. H film è artisticamente e tecnicamente tra i più belli di questi ultimi tempi. FT. interpretazione, salvo qualche leziosaggine di ]. Coghlan, li ragazzo, è per fetta da parte di Bessie Love e di Rudolf Schildkraut. Poco interessante ci è parso « ZI piccolo caporale » ediz. PD €. messo in scena da Paul Sucam, con at tori mediocri. hd » Enrico Roma Tre allieve dell'accodentia Grey di Genona attualmente scritturate da case cinematografiche. La morte di Umberto Fracchia In: seguito « disgrazia è morto improvvisamente a Rama lo scrittore Umberto Fracchia. Nel periodo fortunato dell: cinematografia italiana. il Fracchia diresse, col. Mbnicelli, una rivista ‘ciiematogra» fica: In percmbra, e mize io scena vari films per la Tespi. di Roma, creando qualche ‘opera pregevole. In quel: tempo fondò anche una pubblicazione ‘ letterario» timematografica © Romanzo film culi collaborarono i più 12 AL Capranica. Film sonore « Fantasma della felicità » con A Rama Ravina Hell, Michele Cecolf e Inke Landgut. Diretto da Reinhold Sehinzel. Musica del mo Artur Guttmann. Produzione cella « Terra. Film Ecco una pellicola che veramente merita lodi incon. ilizionate. « Fantasma della felicità », che può veramente annoverarsi tra i capolavori, è tutto pervaso della più squisita sensibilità umana. È il dramma dì un uomo che — innamoratosi di una ballerina avvenente e bella —è per lei trascinato a rubare. In carcere soffre il martirio della gelosia: lento veleno che un mal. vagio compagno, per vendetta d'antichi rancori, gli somministra, facendolo dubitare dell'onestà della moglie e dell'origine della propria bambina. La gelosia lo tormenta. Il fantasma della felicità lo tortura. Dalla bocca innocente della sua bambina -uscito dal carcere avido di vendetta — conosce la verità, si rasserena e si ravvede, Torna l’amore, torna la felicità. L'azione, che scorre vivace, veloce; snella, nella prima parte allieta e tiene desta l’attenzione con superbe visioni di vita teatrale e nella seconda parte tiene l'auimo incatenato e sospeso fino a raggiungere una tale emozione nella. scena finale, condotta con rara maestria, «dla strappare le lacrime. L'interpretazione di questo film, tratto da un romanzo del Machard, è magnifica. Non è possibile descriverla. Bisogna seguire gli attori passo passo per subire il fascino della loro arte. Michele Cecoff, protagonista inarrivabile, nipote del valente scrittore russo, fu uno dei più celebrati attori del Teatro delle Belle Arti di Mosca ed ora unico tra i russi che reciti in tedesco al teatro Reinhardt di Berlino. L'’espressione del suo viso è mirabile. È veramente impressionante vederlo vivere il suo dramma con un succedersi di stati d'animo che, attraverso la sua maschera mobilissima, si comunicano allo spettatore, tenacemente soggiogandolo. Non può immaginarsi il valore della piccola Inge Landgut che può veramente chiamarsi una bimba prodigio, tanto sono l’arte, la naturalezza, il sentimento espressi dal suo volto. Rasina Bell, bionda bellissima, fiessnosa, è una Marisa affascinante ed è una sposa e una mamma di soave dolcezza. Questo film, oltre che per la trama e per l’interpretazione perfetta, deve il successo alla mano sapiente del direttore di scena Reinhard Schilnzel, che ha saputo sino alla fine condurre l’azione finida è vivace senza bruschi passaggi e con profondo senso d'arte e d’equitibrio, «Fantasma della Felicità» è stato preceduto da una bizzarria assai divertente edita dalla Paramount «/ cani al tabarin ». In essa si vedono cani che cantano ballano € recitano in italiano in una parodia d’amore Spassosissima, AI Barberini. Grande successo ha ottenuto « La spedizione Byrd al Polo Sud » già proiettata privata. mente a Roma e pubblicamente a Milano. Di questo film il nostro giornale ha avuto occasione di occuparsi ripetutamente per rilevarne il successo sempre incontrato, i Al Moderno. « Cuor di marinaio », film americanissimo, interpretato da William Haines, dalla bellissima Anita Page e da Karl Dane, ed edito daila MetroGaldwyn-Mayer. Una birichina e graziosa ragazza, in vina sera in cui i marinai scendono a terra, avidi di piaceri e di amori per il lungo digiuno del mare, si innamora di uno di essi: Kelly, II bel marinaio è costretto improvvisamente a partire con la sua ‘torpediniera. Alice, affranta dal dolore, anzichè tornare tra i suoi, parte per ignoti lidi. Kelly, ritornato, corre a cercare Alice per sposarla, ma non la trova, I genitori {li Jei la credevano già maritata e felice. 1l marinaio fmalmente riesce a ritrovare la.sua Alice mentre balla in un « cabaret ». La conduce via e la fa finalmente SUA Sposa. i La graziosa commedia è tutta pervasa da una musica graziosa che il maestro Steccanella ha saputo combinare.con rara maestria, All'Istituto Internazionale di Cinematografia Edu: cativa ‘a Villa Torlonia ebbe luogo il primo grande spettacolo a beneficio del Comitato provinciale dell’Urbe dell'O. N. D. Fu proiettato, gentilmente concesso dall'Anonima Pittaluga, il « Gran Gabba ». Inter pretato da Von Strohein, il film ha interessato vivamente il pubblico numeroso, AI Supercinema, « L'incrociatore Lafayette » con Billie Dove e Paul Lukas. E la vicenda del comandante dell'incrociàtore Lafayette che, imputato di avere neciso con un colpo di rivoltella un suo inferiore durante una crociera di guetra, è trascinato dinnanzi al Tribunale di Marina. Lo svolgimento della vicenda vissuta ‘da Paul Lukas procede ‘avvincente e drammatica.. La parte della donna, moglie del comandante, protagonista (del film è vissuta con un'anima e con un profondo senso di femminilità senza pari. La inter “pretazione ‘e la. messa in scena sno perfette. Ottima la sonorizzazione.. Il pubblico ha, accolto questo film con vivo interesse, |. T. Emme n Î anse —