We use Optical Character Recognition (OCR) during our scanning and processing workflow to make the content of each page searchable. You can view the automatically generated text below as well as copy and paste individual pieces of text to quote in your own work.
Text recognition is never 100% accurate. Many parts of the scanned page may not be reflected in the OCR text output, including: images, page layout, certain fonts or handwriting.
° Narra una leggenda oricnlale di una divinità possenti è capricciosa. la cui maschera è mutevole come è intevole il tempo: l'acqua. E la maschera di Greta Garbo è forse ancor più mutevole del vol io dell'acqua, ancor più sensibile, Non vi è sspressione umana d'odio 0 d'amore, di serenità 0 di passione, che non abbia non lo abbia trasformato, di volta in
fatto vibrare quel viso €
volta; nell'aspressione esatta della sensazione, Dai suoi primi
films fino all'ultimo. Tanto possiede ella l'arte di trasformarsi, quane
“ tomo è posseduta. Se per le asigenze del lavoro può dominare i muscoli
ill suo viso tanto da crearsi un carattere nuovo ad ogni moto interno cho
— deve fingere, altrettanto ne è dominata ed i muscoli del volto si piegano, si
a
slivano, sì contorcono, sotto l'impressione interna così che mai abbiamo potuto trovare due fotografie di Greta Garbo uguali. Ed'è strano, perché l'apparienere ad una razza nordica è sempre stato credulo
significara Mancanza di sensibilità, freddezza è poca comunica»
le. sività. Certamente lo doti in lanlu misura possedute da Greta
— Gurbo sono, in parle maggiore 0 minore, necessarie ad ogni artista, ma ella pone il suo vanto in questa sett sibilità e in quosta facoltà di esternarla e si sforza costantemente di perfozionarla, di affinarla, ...:
Ci si raccontano episodi curiosissimi di que
sta ansia. Un giorno, per la strada, dimen»
tica di essere in compagnia, manlre pas
sava dinnanzi alla vetrina di un ne
gozio in cui era un grande spec
chio, ella vi si fissò .un mamen
" tò, poi scoppiò ‘a piangere.
Meravighati gli amici le
Ghiesero' quale improv
“viso dolore l'avesse
turbata ed ella,
tosto sorrideri»
‘do felice, si
affrettòf
a rassicurarli, Erano vari gior
ni che cercava una espressione
giusta, che potesse rendere 6O0N
efficacia un certo momento dell'a
nimo, Ora, guardandosi di sfuggita
nello specchio, le era balenato nel car
vello il giusto giuoco del volto è istintivamente lo aveva. provato. Fu poi quella una delle sue più riuscite, aspres. sioni*di « IL bacio ». i ia
La musica la commuove: profondamente. spacialmento quella di Grieg, il maestro-che ha cantata l'anima elle. sue belle montagne svedesi. Assistendo ad un. concerto in. compa» gnia-di Greta,si hanno. due piaceri: quello della. musica; 0 ‘quello di vedere come, ‘sul volto dell'ar-. tisla, ogni sensazione. che la: musica risveglia, ‘si modelli. sul suo viso con perfetta evidenza plastica.
Ci si narra pure-che, assistendo élla in. giorno ad un processo dal banco doi lestimoni, ad. un certo punto pre-: sidente, giudici, giurati, avvocati, pubblico, tutti insomma, cessassero di guardare l'imputata per fissare il volto della ‘testimone! che, “volta ‘d volta, si. trasformava, rispecchiando fedelmente l'ansia interna dell'accusaia, una” donna che, si diceva, si era sbarazzata del marito col veleno, allo scopo di spo
VP saresil:suo amante. Tale fu la potenza dell'espressione di dolore di. Gréta che la supposta assassina venne assolta.
É O. D. Corcovan