Cinema Illustrazione (Mar 1931)

Record Details:

Something wrong or inaccurate about this page? Let us Know!

Thanks for helping us continually improve the quality of the Lantern search engine for all of our users! We have millions of scanned pages, so user reports are incredibly helpful for us to identify places where we can improve and update the metadata.

Please describe the issue below, and click "Submit" to send your comments to our team! If you'd prefer, you can also send us an email to mhdl@commarts.wisc.edu with your comments.




We use Optical Character Recognition (OCR) during our scanning and processing workflow to make the content of each page searchable. You can view the automatically generated text below as well as copy and paste individual pieces of text to quote in your own work.

Text recognition is never 100% accurate. Many parts of the scanned page may not be reflected in the OCR text output, including: images, page layout, certain fonts or handwriting.

& fl a contessa Mara può vantarsi del suo carattere! E bella, elegante, ‘adorabile ma le sue finanze non sono troppo in buono stato. Sola ragione per cui il Duca Otto von Leibenheim aspira alla sua mano... Ha ciò non vuol dire che Mara sia costretta a fingere un amore che non sente! IL suo carattere franco lo vieta. Il Duca Otto, intelligente quanto brutto, apprezza questa franchezza, è l'ammira. Con tanta ammirabile leatà si arriva al giorno fissato per le nozze, giorno felice per il Duca, triste per la contessa. Con fasto straordinario il duca ha preparato i suoi saloni e una folla elaganta attende l'apparire della sposa. Ma pro» prio quel giorno piove! È una cosa che può succedere... Ma c'è dell'altro, La contessa constata che quella sbadata del» là sarta ha sbagliato di un millimetro il sito di un bottone all'abito da sposa... Co n'è abbastanza per mandure a monle lo sposo, gli invitati 0 le vicchezze. La contessa si libera del suo abito nuzialo, infila la prima pelliccia che trova, trascina con sì la fidata camerio ru, corro alla stazione, piglia il primo treno che le capita. Lid è felice, Finalmente ha fatto valere la sua energia. Otto, uomo di spirito che comprende certe cose, si mostra sorridente agli invitati: la contessa Mara ha agito da donna intelligente. Come si fa a sposare con la pioggia? Gli invitati sono rimundati alla prossima data del matrimonio che, probabilmente, si celebrerà col bel tenipo. i Intanto il treno fila verso la terra del sole, verso. Montecarlo; verso il regno dolla fortuna, ove la giovane contessa tenterà la sua. E la sera stessa ella va al Casino per giuocare le poche centinala di lire che ha nella borsetta. La sua bellezza attrae immediatumente l'attenzizono del conte Rodolfo Farriere che, urrivato a Montecarlo da poche ore, ha il cuore libero è ricco di ntolta giovinezza, Mara non fa altanzione al giovano arista» cralico che l'ha seguita fin presso al la. volo ‘da fiuoco. Super stiziosa come tutti 1 giuo= catori non ha occhi che per il tavolo verde è sembra che la fortuna l'assist: un imponente mucchio di gettoni si accumula da vanti a lei, Allettata, seguilà a punta re... fin che rimane priva di danaro. Rientra all'Hotel, il sonno tarda a venire e, quasi a farlo apposta il tele» fono chiama insistentemente. Ed una voce sussurra una dichiarazione d'amo» ro.. Ivritata toglie la comunicazione. Il giorno dopo Rodolfo, pur di avvicinaro la bella donna, si presenta cameo parrucchiere, cd ’ . n . . ' ” ’ 4 è accettato: Ne è félice perché vede negli occhi di Mara l'amore, l'amore vero che non guarda a posizione Messo in scena con sfarzo per la Pasociale! Ma dopo poco Mara, assillala dai cre vamouni da Ernst Lubitesh, Montecarlo, ditori, per mancanza di fond è costretta &@ su soggetto di Eynost Vajda e con mie liconziave Rodolfo. Questi però le suggerisica di Leo Itobin, ha per eccellenti insce di tentare al giuoco: egli stesso giuoterpreti fuck Buchanan; Jeanetle Mac cherà per lei. Com'è iaturale, non Donald; Zasu Pitts; Claude Allisteri Al giuoca affatto ma offre alla contessa berto Conti. una somma favolosa, ipotetica La messinscena rispecchia la solila cu‘ vincita alla roulette. Quindi le ‘ya u la solita abilità di L.ubitsch; Buchachiede di sposarlo. Ma qui gli scru— nan, giovane attore inglesa che sì mani poli orgogliosi di Mara si fan vivi: festa ora per lu prima volta, dà prova ella non può sposare un. parrucchiere! ‘li essero veramente quell'attore che Lul Quasi contemporancamente, arriva il duti speravano di trovare in lui, ca Otto: il tempo è bello; lo sposaliziò po: trà celebrarsi, Questa volta Mara sembra ce«dere, ma il ricordo di Rodolfo l'assilla, : Alla sera Mara va al teatro, ove l'attende il duca ‘Otto. Si rappresenta un'opera che narra di donna innamovrale di parrucchieri: Monsizur Beaucaire! I canto degli attori sulla scena siringe il cuore della conlessa che su come l’amiore non debba tener calcolo di inestiori e danaro è rimpiange di non aver palesato il suo affetto a Rodolfo. Ma quando sulla scena il'mistero del falso Monsieur Beaucaire si chiarisce, Mara s'accorge che un impeccabile signore in marsina, nel palco di fronte, la guar: da e sorride un po' ironicamente: è Rodolfo! Come in un lampo int tuisce che l'uomo da lei amato non è un parrucchiere. Abbaridonato il palco. ove Oli to s'è appisolato, corre da : ., i Rodolfo « montre le ultime batiut I si della musica svolgono la chiusa dolorosa dell’ opera, Rodolfo e Mara trovano finalmente quella fulicità cui correvano dietro per così diverse vie.