Cinema Illustrazione (Mar 1931)

Record Details:

Something wrong or inaccurate about this page? Let us Know!

Thanks for helping us continually improve the quality of the Lantern search engine for all of our users! We have millions of scanned pages, so user reports are incredibly helpful for us to identify places where we can improve and update the metadata.

Please describe the issue below, and click "Submit" to send your comments to our team! If you'd prefer, you can also send us an email to mhdl@commarts.wisc.edu with your comments.




We use Optical Character Recognition (OCR) during our scanning and processing workflow to make the content of each page searchable. You can view the automatically generated text below as well as copy and paste individual pieces of text to quote in your own work.

Text recognition is never 100% accurate. Many parts of the scanned page may not be reflected in the OCR text output, including: images, page layout, certain fonts or handwriting.

Cinema Illustrazione Ì “dona sì contorceva in uno spasimo convulso ed nvrebbe senz'altro as 2 zannato il viso di Shep per berne il sangue. Ma csi contenné ancora, Sion zandosi di sorridere disse; « Così, con tutta la tua abilità e da tua autorità, Li sei lasciato ‘sfuggire quello che “dovevi agguantare, ed hai sfagato la tun rabbia su un. povero diavolo che compiva soltanto Il suo dovere. « Prendila come vuoi. Il protetto di tua figlia non avrà molta strada. da fare. Si “resiste bene in prigionia quando la carce ricra è una donna che vi propina dei dolci baci Sra un, boccone e l'altro del desinare, è, chi è pronta a prendere il posto: della ca pretta. per belare il suo amore; ma quando “ccelosi‘smarrigce nella. fongla e la famo ti 1 Morde Sl ventre,-la-faccenda cambio spal to. E siccome la fida ordinanza, quella che secondo te faceva soltanto il suo dovere, noî potrà stare in piedi. per almeno una quindicina di giorni, ‘l’om Allen ha le ore contate, Non. potendo più reggere allo spasimo, Mooda si -alzd e fece. per allontanarsi. Ma il brutale aguzzino fu pronto ad afferraria per un’ polso, alzandosi n sua volta, è dominandola con tutta la massiccia persona; le urlò in viso; «Ameno che tn... proprio tu, strega che non sei altro, non vo» glia occuparti di questa te ne sià già occupata. Mooda digrignò i denti, e i suoi occhi lampeggiarono, «Non fare la scontrosa. Ti dico che so tutto. Ho delle spie più fedeli dei tuoi amanti. Tom e Golden Dawn furono sor presi proprio qui, l'altra notte, uno dinnanzi all'al N tra, pronti a cingersi in un abbraccio... E tu li hai visti. E ti sei ritira ta nella foresta come una belva ferita. Perché? Perché s6 tua figlin ama dispera» tamente e stupidamente quell'uomo palli» de, tu vecchia. strega, tu sua madre, tu di razza negra, ti senti tutta intenerità al pensiero di lui e tutta rabbiosa d'odio al pensiero che agli appartiene ad un altra: a tun figlia, a ‘i Lasciami, belva cho non sei altro! Cane ringhioso, lasciami... To non so nulla, tu mi stuzzichi invece perché fo parli e speri ché le tue parole facelano l'effetto delle scudisciato cho hai profuso sulle reni di “quel povero giovane che pol trascinasti svenuto fino all'accampamento, «Ah, dunquo mi hai visto! Dunque tu la sai più lunga di ine, 6 allora dovrai pare lare, se non vuoi che parli io questa notte al. gran. sicerdote, al-quale tu permetti si carpisca la preda divina, Mooda, dopo lo sforzo fatto pet resi. stere più che alla pressione della mano erculea che le serrava il polso, all'effetto di. sastroso che le parole dell'uomo produce» vano.in lei, avevi nbbandonato il cipo, sul petto, e si era piegata #40 so Atessa come squassata da un colpo di vento formidabile Allora Shep Koyes rallentò la strotta, 6 «lette uno apintone alla donna, che ruz ‘zolò 4 suolo, Poi scoppiò in una delle sue . sghignazzato. più nimorose: a Ah, ah! Ho toccato nel segno. TI ho colpita nel cuore. Vecchia stregn:. vorresti continuare a passare dalle braccia di tatti gli uomini bianchi che frequentano. la can ‘ tinaccial Ah, ti piace quell'ufficiale. che ha voluto resistermi, non per amore del dovere, ma per amore di tua figlia... della . tua colomba immacolata, e che tu, vecchia oca, incominci ad odiare perché ne sci ge losa... gelosa (fino allo: spasimo, E allora fra. noi non esistono che due possibilità di intesa, Mooda si scosse @ sì sollevò alquanto. Shep ghignava sempre, ma in quel ghi. gno c'eraiio pause di spasmodica attesa, I suoi pechi luccienvano come bracieri. ar denti, Lo stato d'animo di Mocda era foriero «li buone promesse. Sì, ella atava per parlare, per confessare tutto. quanto pre» meva n Shep ai fini della sua duplice ven: detta; contro. Tom Allen 6 contro Dawn, Quel giglio di purezza e di beltà agli lo voleva per sé; voleva coglierlo con lv sue mani brutali ed avide, alitarvi sopra. il suo respiro peccaminoso. Si chinò su Mooda, l'afferrò per il mento, le sollevò il viso per faccenda più di quanto , fissarla più intensamente negli occhi, int perlati di lacrime. Dalla sun lincca aperta in un contorcimento doloroso uscì questa parola sola: « Pietà! » : « Quello che tu vuoi, ma parla, Pietà, perdono, denaro, libertà, amore, Ma parta, Dove si nasconde Tom Allen? « In questo momento non lo sn, So che tutte le notti w essi » si trovano, si par lano... « Si amano... è naturale, Affrontano la morte, pur di potersi amare, pur di potersi stringere come due serpentelli,.. i Mooda ansimava. Il cuore le balzava in petto... Si drizzò come punta da una lingua di fuoco, e quando fu in piedi diuse reprimendo l'urlo che stava. per proremt= pero dal petto: « E io li odio, Per odio di lui ho travolto l'affetto per mia figlia. Di lui, che ‘+ appartiene a quella razsa infine che mi ha straziata nel cuore, nella religione, nelle viscere. Al, tu non sal... quello ch'io vidi e soffriî quando danzavo in quella luverna dei bianchi. î e So più di quello che tu creda. So che il sangue ti brucia nelle vene, so che sui amare-e che sal odiare, Oggi bisogha cdin» rel Dunque si trovano tutte le notti... dove? | «e Presso. casa mia. Dawn scende tacita per amarrirai con lni nella foresta. Asged= tali! qui, e li sorprenderai. Tanto lo non posso. salvare. mia figlia dal sun destino, Ma n questo suo destino ella deve avviarg pura, come io l'ho eresciuta fino a ieri. . In caso contrario io dovrei uceidor= la con le mie mani. Vu conosci la nostra legge. Preferisco strapparia a quel: l'amore che la perde, perehé mi renderebbe assassina... La consegnerò ad THanmali... Detto cib Moada sì copri Il volto con le mani. Tremava per tutta la persona. Ave vi terrore dell'ombra stessa che ora stene deva il suo dominio sugli uomini e sulle cose, Ma. prima di fuggire, prima «i la sclaro luomo padrone della situazione. e della sua vendetta, mormorò ancora que: sta frago: «Non ucciderlo! Pol sl slanclò nella sua capanna. La: por ta cigolò sui vecchi cardini e si rinchiuse con violenza. i; . 5, Il Gran Sacerdote Hasmali Le divine loggi della trilli volevano «gn afitib fl sacrificio di una vergine na gloria del cercato. Nei mesi di ariura e quando Je preghiere degli indiani st elevavano al cielo per reclamare la piaggio, il grande sacer dote Finamali scendeva dal suo tempio por impadronirsi della vergine designuta 6 xa» lire.sul. rogo propiziatore di pioggia, La vittima, quasi denudata del suol abiti con sueti, veniva rinchiusa nel tempio del te schi per tre giorni 6 tre notti consecutive. Tutto ella poteva chiedere ed ottenera, fuorché la presenza # la vimione di pers tona viva. Dalle colonne del tempio, dagli interstizi delle pareti dorate, dalle fendi ture dei tendaggi pesanti, dalle inferriate che mostravano il cielo, dalle botole apren: tisi nel’ pavimento e nel noffitto, tutte veniva. a loi offerto, Frutta, fiori esotici, gioielli, diademi, soriche vesti, profumi; ma nessuno sì presentava mai al tempio, né voce umana echeggiava tra quelle qa reti. Poi uno strepitare di tam-tam assor: diva tutt'intorno, turiboli di incenso e di aromi diversi fumigavano tutt'intorno nel. l'aria. già. bruciante, un. canto solente e” pauroso echeggiava dalla foresta, finché il gran sacerdoto Hasmali, preceduto da quat: tro baccanti semi-vestite. con pennacchi bianchi, entrava nel tempio, faceva abbi: gliare la predestinata, disponendola al ha cio delle fiamme, Dawn anpeva tntto questo. E ata mades tutte le notti che seguirono la sconfitta di om Allen.e la sua fuga, non sì stancava di narrare alla fanciulla la sorte che le era riserbata e cho l'avrebbe divinizzata agli occhi e nella fede della tribli. «Vestirai abiti che dinno brividi di gioia 14 alla pelle e al cuore. Cingerai aulla fronte sul colla, sulle braccia, tatto quanto vi è di più luminoso e di più fantastico, Ti sentirà felice come una upesa del cielo è dol mare, Praverai la gioia di vivere in tensamente, per morire da regina. ft fncilo immaginare l'effetto di queste parole sullo spirito è sul cuore della piecala ihawn chi ni rentiva soltanto presa da um sentimento nuovo e profonde: quello del suo amore per Tom Allen, 1 quasalo Ja muro Is disse che ii gran nacordote Maw mali narebibe venite una notte pet prepa. rarla al grande tripitdio, Dawn sl era pet tita amarrire a s'era fatta corea in volto perché il sangur tutto le bra affinito impie tuoso al cuore, Quella notte era alata pre. coduia da un nuove e anche più dalurso tvvenimelto. La sorpresa di Shop Keye mentro Rigron sì recava al salito convegno di Tom Allen, convegno clérlia atessa ave. va predisposto ed assicurava la imiserasda fine della fedele artimanza, la fuga di Tom nella foresta, Durante il calloguie di sua madri con Shep Keyea, Daw, sopraffatta da tutto quelli emozioni, x rra alibattuta sul nuo lettieciuolo e pareva ni fede ail: dormentata, Era invece svenuta, compili tamento assente dalla vita che la cireoa: diva, Mooda, entrande nella capanna, la vile cos, in quell'atteggiamento «di allo done che uveva un mapetto di inorte. Le ai acconto, Agenltt iL sur eeajiito dhe ve, penoso, Si terse le lagrior che ancenra le nnlcavano le gote, poi care ad an ripa. Miglio, preso una benda, la snzuppò ino un certo liquido contenuto in un'anforettà sl art, ritornb a Dawn a lb passo la benda notto le nardel che neppure si agitarono. « Om dormirà più lieta, -disar fra sé atea, e ni preparò per ricovero IL sacer dote Einanudli, ed anehe per stornare i sur pensiero da quello che Shep Kryes avretile potuto fara in ius momento nella ricer ca, o meglio ancora nell'attrea della nua preda più agognata. Solenne era ll silenzio nella farenta # nella capanna, allorgnanda un grido fem: minile ruppe l'aria. Erano le quattra ne pre baccettti che precadovano Hasmali ai convegno con la madre della vergine ste stinata al rogo, Monda accoree sul limita: di casa, si prostrd a terra, battendo iquani li fronte sul suolo unidiccio # attese, Proceduto dalle quattro femmine nere che ora non vaciavano pil na ni distena vano in uni diiza strana e serpentina, Hammall raggiumze la capatina di Monda, dissi uni parola alle prostata e quenta nora ju piicli per baciargti setto volte .il palmo «delle dun mani, Dawn dormiva sete pre: iL suo senno era mene agitato e di uo visa compresto quasi ju ur sorriso eva: nescento, Quando HManmali e Mooda. furono. sell, e ciob, quando le quattro danzatrici anda tano a rifaglarei al piedi di un gresso pal mizio, tutte raggomitelate. sn neo atene, Maumall disse a Moada: ctBerehé chal voluto ch'io anticipansi 1 milo arrivof La srttmana della nostra fe ita solenne cada fra quattro fune, e fl nio piade nén sente ancora bruciare sotto la palina la Letra, arsa dal iqoeno Tutta 4 ancata srreno e mile nella natura. Perché m'ingiungesti quasi di accorrere ino fue alato per difendere (L sacro dloon che dotioni? Monda, tutta rimpicziolita ja ne atofaa to quasi tremante rispose: e li drago risa ha vista la figlia mia, la tua colomba ve ha già stischiiuse nella foresta più folta un varco per rapirosla. a Ta l'hai visto? | A. M. Tournour (continua) OCCHI SPLENDIDI Depeskto me MILANO, Vitae Meg, pi, tura di tette le dorme di Calvizie e Alaxeoa per lar crescere Capelli, Barha e Balfi. Libro Gratis Iuviere aggi stessa d potra sediriono. GIULIA CONTE. Seneiedii, GLI + NAPOLI: