Cinema Illustrazione (Apr 1931)

gi Cinema Illustrazione © > | 4 I) hanno i divi una maniera d'amare ullo schermo, s'inteudo, Trasferiscono, cioè, nella $ arter esuttumente e spontaneamente, i pregi e i difetti della loro personale « ars amaloria » o si adattano a un cliché imposto dui rispettivi régisseur? Ma noi vogliamo restringere il campo delle indagini al bacio, che sarebbe per i divi, nei riguardi della folla femminile V'esume di maturità del loro ingegno sedultorio, È vero, per esempio, che Itodolfo Valentino (ricordate Monsicur Beaucaire?) baciasse in un modo insuperabile? Siamo d'accordo che a pronunciarsi în merito sarebbero competenti soprattutto le attrici che lavorarono con l'illustre estinto, ma noî, per altra via, almeno per alcu ni stars, cercheremo di stabilire la verità storica. Del resto; i documenti li abbiamo, e, volendo potrenino formulare il nostro giudizio dopo quer esa minato con lenti compassi e squadre i fotogranuni delle scena în questione. Ma saranno è divi stessi a fornirci gli opporluni schiarimenti. Iiferiamo con assoluta fedeltà, infatti, le parti a noi interessanti di unu discussione avvenuta in una villa di Beverly Hill, cui partecipa» rano le vedette più fantose di Cinelandia e che io ebbi l'onore di registrare interamente per l'edizione domenicale del « World Withe », Li John Gilbert disse: « Voi sapete che lentperainento focoso io sia. Aggiungete che i fondo romantico della mia natura mi ha sempre portato’ a cercare avventure d'amore in cui la violenza è In dolcezza si atcoppiassera, Baciare una donna è per me sempre il risultato di uni situuzione « forte n, il concludersi di una lunga attesa passata tra alternative di furori e di tenorcaze. Le parli affidata» mi sullo ‘schermo mi si con * funno benisismo, Ma, giun to al momento în cui debbo serrare tra le braccia la don: na anata, cominciano i guai, La diva protesta che io la stringo troppo forte: allento la stretta, 6 allora protesta il direttore, Siamo al bacio: il direttore non vi dice: baciute quella donna, Vi spiaga l'atto che dovete come piere come fosse un profes sore di storia naturale. «No, più a destra, più n sinistra, aprite gli occhi, chiudete gli occhi n. Figuratevi le ante pone, poichè. d'altro canta: io m'investo della parte © fremo, sono unsioso: di coneludere onorevolmente Vi. dillio. Ma le esigenze dell'obiettivo sono atroci, E al. lora, spesso, supete che faccio? Supplico la diva di lasciarsi baciare a modo mio prima che» l’obiettivo: ci (costringa a dosare i nostri. gesti. Nella maggior ‘parte dei casi,., la diva acconsente, io pas» so accingermi, poi, allavoro, più sereno. Così il vero finale del dramma si svolge sentpre 0 quasi in privato ». . Adolfo Menjou si espresse con lu sua consueta calma; « L'ironia, nella vita, porta alla pucalvzza dell'azione, I miu amico Gilbert tra il pensiero è l'azione non fa passare chie un baleno, ia invece parecchi secondi, è talvelte pa recchie ore. Ricordo d'essere sempre stata così; al inio primo amore, avivo diciotto anni lore, dissi una sera: «a Annie, ti bacio ». E la baciai la sera dopo. Per fortuna, le parti affidatemi nei drammi suno per la più, conu per il mio annico Crilbert, con sone al mio temperamento flenimatieo, Une colta, in uno de mici primi film, un'attrice che dovevo baciaro, si lugnò aspramente: « Ma, caro, di pere questo il modo di baciare? Troppo compito... Non risposi: chiamai us operatore, che era wi giova notto alta quasi duo metri è della corporatura di Tuaney, poi dissi all'attrice: a Si faccia baciare da Ben (si chiamuva così Poperatore) poi rifaremo lu scena a modo mio, La diva rifiutò indi puata, mi diede dello sciocca, per poca non mundò a mante il levoro della gior muta. Ma, verso sera, quando uscinamo dagli studios vidi la diva... accompa guata dall'operatore u, lui Mosjuekine, che è tra 1 fortunati cho abbieno sulle dimne un reale fasci mo, e che nei suoi film fue dovuto baci re a lunga metraggio ton poche volle, ruccontò un gustoso apiscdio: « Ero in quadre con Lit Dagover, în u itosso e Nero», Dall'altaparlante del direttore di scena parte l'ordine: u Ha: cisti. Lil 6 io ci abbracciamo e svol. siamo il tema can... la massone fedeltà {io quando bacio chiuda gli aecla è pu el all'istinto o al mestiere lascio fare... sdllu diva). Ma l'altoparlante tace, con tinna & tucero, Voi dovete sapere cl le durata d'ogni quitlro è già preveduta, così la durata di gni printe piano che di solito dura dai due ui quattro secondo. El bone, il direttare, al quale wusvano forlato un bigliet to ino quel momento, sÙ rr messo a leggere la mdxsina dimenticandasi di noi, E nei non osauame disgiuagere le nostro bocelte per IL timore ili combinare qualche guaio involontario, Lu quello 4 bacio più lungo della mita curritra ciiematagrafica è credo anche di quella di Lil Dagover, Un'altra volta nu accadde 4 contrario con Dia nu arenne, in uCasanovar. « Contale ati al dieci, dveva dotto il diret: tare, pai separate ni, Ebbene, io è Diana. scorrenana tutta la titvola pi tegrorica. ll diret fora urlana; —— Ses Burateui, separate Hi... con COMO. HM arbitrodiun mateh ili boxe. Perché 0 contavame troppo mn frett& © adagio. È concluda: «per ne lo schermo è la vita si identificano nei momenti patto tici.n. Dal casi di que: sti illustri « primi attori giovani »° gi vede che l'arte ha le sue esigenze, ma che il sangue non... è acqua. Ben Macklen