Cinema Illustrazione (May 1931)

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o) ema IMustrazione: —_ Alcuni mesi dopo . ebbi la spiegazione dello strano Guvenimento di quella sera, Il'carattere di Bergman è quanto di più originale si possa inrmaginare: per diciannove anni visse comPletamente appartato dal. mondo, con sua moglie, Augusta Lindbere. Non voleva vedere. nessuno, gli bastavano la compagnia della moglie e la sua arte, Non era mai stato al cinema e non fu atiralto verso di me per la mia qualità di attore, ina per una forsa estranea e superiore, Fu la signora Bergman che ma narrò lo strano perché di quell'incontro, a Eravmno appena tornati a Stoccolma dall'Italia, dove avevamo vissuto per qualche tempo quando, una notte, ‘nio ntarito sognò una certa strada. dove era uno ristorante nel quale duveva incontrare un uomo di cul ignorava nome e professione, ma la cui fisionomia gli era rimasta tinpressa in nente. Der quanto poca superstizioso, quane do vide il'-ristorante sugnato; vi ci si rucò £, all'entrare, vi trovò ad un tapolo ricono» scendo in voi l’uomo dello stesso sogno, » Fu quella la mia fortuna, poiché nacque tra noi una ‘profonda e nobile amicizia, seconduta dalla sposa dello scrittore. lo fui U primo ad essere auimesso nell'intimità di quella casa in cui nessuno entrava, , IL figlio di Augusta, Lorentz, aueva inaupurato nn teatro nel Gutemberg, identico a quello di Stanislawsky e, prima di re: carmi « Mosca, andai a lavorare in quel teatro, ° i Il teatro di Gutemberg era mollo distinto, Vi. tuvoravano i più grani artisti della Svezia è ui si rappresentavano le migliori opere. Si rappresentavano Molière, Strindbarg, Shakaspeure, e tutti gli attori si consideruvano perfettamente eguali, senza pelosie nè invidia. Ero mollo felice per il la voro 8 perla vita che conducevo in leatro e fuori... Ed ora vi narverò dell'isola! Soggiorno in Russia Non. possa ricordarmela senza che nel mia cnore non si sollevi un tumulto di emozioni. Sono felice di riuivere quai giorni e rim» piango che siano’ Scomparsi per sempre. Augusta e Lorenta Lindberg, la famiglia Bergman cd io ci decidemmo 4 far acquisto di un'isola usi pressi. di Gutemberg, Nes suno poteva sbarcarvi senza wu invito par: ticolare: vi erano tre casette in lutto, con ogni comodità, escluso telefono, luce eleltrica è specchi, Gli uomini non si radevano e le donne non s'imbellettavano; non vi erano liquori e non si, fumava. Solamente ci qdilettavamo «della nostra. conversazione bmocarte, forse. poco profonda 4 poco spi gliata, ma ché ci lasciava. dgualmente sod» disfatti, Oh. sacre natti a giorni felici ‘di santa è pura amicizial' Nulla turbava la serena bellezza dell'isola: vivevamo i nostri sogni di artei da noi vanivario grandi artisti, grandi pensatori, uomini. di ‘stato. Alla nostra. isola. vennero Chaliapina è Hurs Lanson con la sua incantevole sposa; Karin: Nolander, i Una volta un ninistro vusso venno a trovarci e. mi parlò in lurmini entusiastici del governo soviglico Augusta aveva allora: 54 anni e. sebbene: un viaggio in Russia mi attirasse immensamente; non volevo pere. i profondi, dere le. dolei conversazioni, «affetti che mi legaivano.a lei e a suo marito. ‘D'altra parte l'incostanza del mio carate tere mi rendeva necessaria l'assistenza degli amici vd essi‘ partirono con me per la Rus, sia, senza sapere se un giorno avrebbero potito ritornare in patria. In Russia dovemmo stbive ogni calamità; fuinmoò rinchiusi in una capanna, costretti a soffrire la fame e il freddo. Le guardie soVictiche coprivano i vetri affinché non vedessimo quello che succedeva. fuori. Ma quello, che più mi stupiva e ini riempivu: di ammirazione era la serona energia con cui Augusta sopportava’ tutte quelle miserie, tutti quei disagi, Finalmente giungemmo a Leningrado, è laggiù il presidente ci mandò il suo saluto è un lasciapassare perché po» tessimo viaggiare liberamente ovunque. Diressi in Russia quattro films che perà non interpretai è che, tutti documentari, furonoi prioni cha videro la luce lupgiù, A Mosca conobbi Lenin.e Trotehy e, per quanto non. condividessi le. loro. idee politiche, li irovauo enormemente interessanti, Darò non accotlui di girare films di propaganda politica: per ‘il mio lavoro non pre mondiale, in un pe lendevo ricompensa alcuna. | ‘ russi mi coprirono lele ralmente di medaglie, Wn.incidente poco mancò non facesse di me, dell'attore cine matografico, ‘un. martire dell'idea, una figura riodo in cui si com misero vari altentati contro Trotzky. Questi un giorno mi disse che gli piacéivano molto le ara» goste a siccome io ne avevo diversa scatole, glie me offri. Trotsky ne mangiò smodatamente, di modo che pàche ove dopo, sofferente per l'indigestione, si sentì molla mule. dvcva una febbre altissima, tutti credevano che fosse stato avuslenato, Se lo stesso Trotasky non, si fossi interposto, sarei stato arrestato, e-con quali conseguenze si può facilmente immaginare 1 Venne il momento di tornare in Svezia, ma prima ci comunicarono un ordino ché ci vietava di asportare i films da ‘noi esaguiti. Jo.avevo con me alcuni quadri tolti dalle truppe rosse all'abilazione di un principe e bhe nel più granda segreto avevo acquistato da ‘un soldato. Per eludere il divieto partimmo-in aeroplano: altraversammo la Finlandia è raggiungenino ‘la. Svezia, Mia moglie e le mie fidanzate Mi sano sposato anch'io, alcuni anni fa, Conobbi una bella creatura, simile a Monna ‘Lisa, a Gutembarg dove ella lavorava come ‘attrice, La rividi a Stoccolma è ci -sposani mo segretaniante a Berlino. Mentre eravamo fidanzati c'eravamo bi: sticciati già varie volte rompendo i nostri . fapporti; il niatrimonio, poi, ebbe” breve durata, La colpa è stata’ lutta wia perché ho un carattere impossibile. Anche quel matrimonio ‘finì coma tanti altri fra artisti, Io ero impaziunte, nervoso; saltavo: da' una.all'altra cosa senza logica né. criterio. “Gliartisti nan' dovrebbero sposarsi, i È ci Ho conosciuto parecchie donne nella mia vita, ima solo in una di #sse trovai tutto quanto desidévavo lrovare. E quando, final= mente, ebbi lt fortuna di trovare quella che amo ‘ancora, Viviai. Duncan, le. influenze esterne ci tennero separati, È Cerco ancora la donna perfetta per vage giungere la felicità, ma tema fortemente che la mia. ricerca rimanga infruttuosa. Perché desidero trappo,vaglio vedere Iropipe qualità nella donna. Voglio trovare nella mia compagna intelligenza è comprensione. La bel | leasa m'interessa meno. Fui fidanzato sei volte in Suesia, una a Berlino, una a Londra e tuttavia debbo cott« fessarvi con mio rincrescimento che ancora non capisco le donne. Esse. rappresentano l'eterno mistero per me come per. gli altri ‘ uomini, Eppure spero e cerco ancora di vi solvere’ l'enigma, , « A Stoccolma fui fidanzato con una donna affascinante: la Contessa Clincostrown; una artista che dipinse la sioria del nostra amore, IL quadro si ‘trova adesso all'Accademia Nazionale Svedese, Era una donna strana, eccentrica b piena di vita, Per una scommessa si ‘recò a cavallo da Stoccolma: a Parigi. < i Poi ci fu la figlia: del ministro vuteno a Londra, poi un'attrice, poi una scrittrice ed altre... altre. dleune le ri cordo, altre le ho dimenticata. l Itornando dalla Russia mi nominarono membra del Teatro Iteala di Stoccolma; molto è stato scritto su questo teatro, sovuenzionala dal Re, a cho rape presunta una pare ta cospicua nella vita intellet= tuale dd are tistica di Stoccolma, Fu call' Acc cadlemia, an nessa a quel teatro, che Gre ta Garbo apprs» s8 l'arte scamica: lu conobbi utlora, Lars Hanson era pure membro del Teatro Reala, Però, siccome vedevo che di mese tn mese mi si lirava per le lunghe senza farmi lavorare, cominciavo a impasientirmi, Vo: levo interpretare qualche parte, Qgni volta che ne parlavo ai dirigenti del teatro, mi rispondevano invariabilmente: «Aspettate an cora un poco, il vostra turno verrà certa» mante. Siele tanto giovane # c'è tanto tempo dinanzi a voll » Ma appunto perché giovane ero impa» siente, perciò abbandonai il teatro a mi recai a Berlino per dedicomni al cinemato» ‘grafo. Inlerpretai diversi films drammatici “con allarno successo finché alla fine, stanco ed annoiato, non decisi di rilornare a Stoecolma per ribasare. Un giorno, mentre riantravo all'albergo, un signore mi fermò è mi chiase su potessi lavorare in un film, Gli spiegai came fossi libero. da impegni ina ‘non mancal di ay vertirlo ahe tro stanco del cinima è che intendevo abbandonare quall'arte. Egli ine sistè perché leggassi una tramadi commedia. cArricciai il naso apprendendo che si trat lava di una commedia, Ero attora dramnia» Lico e non mi sarci'imai abbassato ad intere hretarna una, Per far desistere il mio udmo dalla sua idea ‘chigii coms. compenso una cifra esorbilante, La-wia vichiasta lo fece, infatti, traseca» lura: si limitò a. pragarmi di leggero la tra» ma che mi proponeva. Per accontentario diedi una scorsa al copione ma restai fermo nella. mia idea, ducisa ad. abbandonare Bere lino ‘inunsdialamente. Invece costui, rap» presentants di una casa cinamatografica, venne a trovarmi di nuovo dicendomi che mi avrebbe pagato la cifra richiesta qualora accetlassi di lavorare a-quel film. Sorpreso “8 lisingatò nello. stesso tenipa risposi: che il soggetto not wu piucuva 6 mumentai le mie pretese. Pochi giorni dopo, mi. risposa che sarei stalo pagato quanto volevo e ‘questa volla non potei rifiutare la mia collaborazione, — Tuterpretai la'parto senza appassionarmici a decisi di partire appena. terminato il ta doro ina di nuovo lau stessa persona insi. stette, pregandomi di vestare, Questa volta ‘ si trattava di assistere alla premibre del film da un palco del teatro, i . ‘o datasto tali esibizioni a accettai a 'madincuore e giunsi a teatro solo dopo che la sala fu fimmersa nel buio, : Quando la proiszione cominciò, il put blico prese a ridere sin dalla prime scene: l'allegria andò sempre aumaritando rapida» mente. To: credetti che si prendessero beffe , del mio modo di. recitare, 4 mi augurava di * poter abbandonare la ‘sala senza essere ti‘conosciuto, ee ict 4 — Mentre le scene continiavano a svolgersi, il direttore, seduto al mio fianco, mi diede un calpetio con la mano sulla spallà. Pensai che tale gesto volesse significare indyl gentomente: «Pia, via, ton fate caso, avete fatto del vastro meglio n, " Quando il film terminò, prima che potessi fuggire, l'intero teatro su alzò valgendosi guardare verso il palco dave mi trovava, appleudendo è pridando, Fui tratto a forza sul falcosermeo e neenetti una vvazione; allora covipresi Quando useii fui circondato di una [olla che quasi mi soffoco: la vattura che mi por fava cru seguita da altra due piane di. fiuri, Fu appunto quel film che ini procurò un diluvio di offerte. Essendoni recato a Londra par terpre» tara un fibi con Lily Danita, fui assediato da propuste di contratti. La prima a prasentarmi fu dn « Paramonni n con la quale firmati un contratto, Pochi giorni dopo wi giunse una offerta dagli «Artisti Associalia, Spiegai che mi evo già impegnato ed essi conprarinto il primo contratta, Altri studi nu viffrirmo contratti altrettanto vantage guest, Si malignò molto sull'esser to gunto in America assutino ad Imogene Wilson (Mary Nolan). St scrisse persino nei giornali che aro stato scoperta da lo ce fu cha xi diluno #Ò su una ipotalica nostra relazione amore» sa. Ort, per quanto in ua un entusiasta ant muratore della bella attrice, debba smentire quella notisia, Con lei avevo lavorato a Berlino vd eravama divenuti amiei cordiali, La stimava tanto più che lu sapevo sala, senza famiglia, (ella ha perduto i genitori, di cui il padre italiana, sin da piccola) è senta un amica, Inoltra la vita era stata crudele versi di let, lasciandola sola, a quat tordici amm, nella babeliza Nio Vork a ri» solvere il probluma del pane quatidiano! Poi, recandomi a Londra non ne avevo saputo più nulla, Vita d'America 1 niivi primi meri di America furono brile lantissintto fu allora che conobbi Vivian Duncan. Affascinante, ‘intelligente, guia Vivian! L'amai afpossionatamente, l'amo ancora, MA : I nostri nomi furona appaiati dalla ‘pube blicità e ciò diminal it nostro amore, si uuei occhi. Quale diritto auevanò è giornali di stampare i nostri uomi assieme? Ella conosceva molte persone e amava la vita di sucietà. Invece fo avevo pochi ami» ci la gunta, in massa, non ii intereszava affatto è tanto mano la vita di società, Un giorno Viulan mi unsiuncid: «— Sta sera andiamo 4 casa di Pizia a pranzo. «c Ma in non la conosco > le feci note Fa «ad agli non mi conosce nemmeno, cm (uanto non importi «= ni rispose Vi Vian ridendo = 20n0 questi gli usi di Hol» bytnood. Andammo in quella casa. Pili centinaia di persone che mi erano perfettamente sc0= nosciute. Non riuscii a vedere il mio ospite. Seppi più tardi che era stato uno dei primi ad andarsene, appena terminato {Il pranso! Mi convinsi presto che quelle arano le usura di Hollywwod, Ma non cambiai la mia idea in proposito, ansi! Non mi piace ciono quelle case che hanno l'aria di buffet di stazione... Ho diciso di'non ricevere nessuno che venga îu casa mia, così per andare in quale | ché posto. Appunto per raggiungere tale scopo ho cercalo una casa in cima alla cole lina più alta, in un posto inaccessibile, Sé. gli oxlosi di Hollywoad riusciranno a sco varla, mio ne ‘andrà in un eremo ancor più MASCOSLO, Vivian, per quanta buona volontà vi met: ma essa, non riusciva a comprendere questo mio mado di pensare @ di vivere, come io non riuscivo a capire il suo, Rppaoa quella vita frivola sombrava la più adatta per lei, mentre 10 ci soffrivo è mi ci annolavo mortalmente, Eravamo veramente felici quando si r- maneva soli o con pochi amici, ma quando fra noi si inframmettevano dagli estranei la nostra vita era insopportabile, Così il fidanzamento fu rotto, sebband o) l'ami ancora profondamente, Dapo aleuni mosi trascorsi ad Hollywvod, è dopo che duevo interpretato «-Tapsy . amd Eva 1, « Padre v con H. G. Warner e qualche al «tro: film, lu n Metro Goldwyn Mayat ica prese con uh contratto vantaggioso, Bè continua la mia vita, ; FINE Nile Asher