Cinema Illustrazione (May 1931)

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he cosa pensate di voi stesso? n: C ecco una domanda veramente imba razzanto; sa poi si dovesse rispone dere con sincerità, chi si salverabbe dalla accusa di presunzione? Kppura proprio que sta domanda il solito giornalista di Los Angeles ha avuto l'idea di rivolgere alle attrici e agli attori cinematagrafici più in vista: e il lixgarro referendum ha suscitato curiosità e commenti, per oltre un mese, in mesta America. Astemamoci dal farne noi, di commenti, a diamo invece una score sa alle risposte più significative, Bebe Daniels dice: “Finché sarò bella avrò fortuna" «Dirò anzitutto «= ha risposto Hebé-Dé nibls += che non sono modesta, Odio la man molatta è la sua usurpata fama di umiltà; sostengo ansi ché se le violette si nascone dono non lo fanno par modestia, ma per non farsi cogliere, per spirito di conserva» sione, Ciò premesso, aminetto che ho una grande stima di me stessa. Grado che nulla mi sia impossibile, nell'arte a nella vita, e son certa cha finché sarà bella aurò fortu» na. Fra l'altro, davo corfessarlo? ni piac» cio enormamante. Sa detto tanta bene dei nidi occhi, ima non quanta ne penso in, Pik li guardo è più meravigliosi Di trovo: perciò, par non passare troppe ore davanti allo: spaechio, nell'intimità porto gli 06 chiali affumicati. Ho una grande cura di me ed evito scrupolosamente le emosioni forti; intti sanno, infatti, che fecl aspettare un anno a Ren Lyon il giorno elle nostre nozze, Fu per abituarmi all'idea, se mi ca» pite; e sinceramente erado che sulle strade dalla felicità si debba camminare con. la ‘suole’ di gomma, Ricordata la favola della scala di vatro) Le ragatze che non si le» vavano gli zoccoli, ne frantumavano gli scalini e ‘non. riuscivano ad arrivare {n cima, dov'era ‘il {oro aniore. Ebbene, io sono la scala di vetro. Ben Lyon insinua: «Non si direbbe, ti piacciono tanto I din manti n, ma do s0 ché sa mi ama è af punto per il moda con cui.io so essara bella, un moda, para, inolto ‘u fenuninile ». Creda di aver diritto al desiderio, da parte dagli uomini, di « ergermi un trono vicino al sol n, come nel varso famoso, Dali è bana: fici effetti dell'alioterapia, mi daranno ra» giane anche i madici. “Passerei tutta la giornata a vestirmi” dice Dorothy. Mackaill; e quel che pensa Meajou « Che cosa penso di me stessa? ha risposto Dorothy Mackaill'imacun mondo, uh universo di band! Sono una brava ragare sa, non ho vist, viasco. bona noi films; vo leto che nan-mi riconosca tutte queste quan. Utà? Forsg non sono balla, ma ho una’ fiv ‘gura così dlegante che non 1ni stanco di 46 cartaritond; (2° vi giuro che per auerne.Al Wretesta, passarci del’ giorni interi @ 06slirmi, Un. giorno Menjou ani attendeva ‘in «salotto. per condurni sa passarono due ore, poi agli chiamò la cameriera. « Sapet che cosa sta facendo la signora? + ascla» MÒ — ditemelo since ose la mente, sarò forte vi. Montgomery, lo specchio, il servo: ovvero dell’arte di conoscerci «Su mio cone to ha detto Robert. MontgoIHOVY > NOM SU prei. proprio cosa dirvi. Nel corso di una giornata ho cento volta occasione di congra iylarini con ma stesso, ‘e alineno altrattan le di darmi dell'imbecille: a lo faccio con da stessa voluttà, Se una cosa mi va bene, mi pianto davanti allo specchio e per cinque minuti buoni mi ripeto: u Bravo, Robert, non ti cradevo capace di tanto n; se invece mi va male, suono per il mio servo negro, «Chiamami idiota » gli ordino, irrigidendomi in una smorfia di umiliazione, La priina volta egli si rifiutò, Mi era. molto devoto e preferì fursi licenziare. Ma dopo un mase, il. bisagno lo castrinso a capito» lare; lacero e affamato venne al circolo a domandare di mo, C'era molta pento; io non ricordavo più quel che era successo fra noi e gli chiesi distrattamente cha volesse, « Siate un idiota —disse fra i singhioggi = sì, padrona, siete un idiota, ma riprandetemi n. LA per IN il sangue mi montò alla’ testa; ma il pensiero che pochi minuti prima avevo perso milla dollari al baccarat, mi calmò d'incanto. « Hui ragione è sei riassunto, va a cass» gli dissi, Quindi mi vimisi a giuacare & dopo qualche ora vincevo dia» cimila dollari. Rientrai, mi piantai davanti allo specchio e per venti minuti mi vipotsi: « Bravo Robert, non ti credevo capace di tarito n. Voi mi domiandoreta se la storiella —Che però d rigorosamente vara. ha un simbolo, Lo ha. Ed è che jo non sono un uomo. perfetto, Qualcosa mi’ dice, anche, che non assistono. uomini, perfetti, è che "cid è un band: Non foss'altro che ‘par rendere più era l'osistenza degli specchi e dai servi negri, | Lupe Velez e il gioco delle figurine « Cha cosa penso di me) — ha detto Lupe Velex «i Vi giuro che darei tutto quel che posseggo per saperlo, sia pure approssima» tivamente, E tuttavia. son certa ‘che dpprenderlo sarebba per me assai trista. Se ci conoscessimo « fondo, quali sorpresa ci ri» cserbarebba più la. vita? To son falice, in ‘esempio, ‘John Ho fondo, di non saper quanto tempo sarò fe» dele a un uomo, a un'amica, a un'idea, Quando la. mattina, destandomi, mi accor ;go di essere cambiata nei riguardi: di un uomo, di un'antica 0 di un'idea, sono colta da ‘una indescrivibile ebbrezza, non priv di orgasmo, Fu in un. modo strano, p che ;dimenticai. Gary. Cooper per re delle figurine, 6 poi a confondere’ asi) così mi parve di'fare in 40» gua, quella notte, con Cooper a con Holland, Del resto, forse la vità non è che un biziarro gioco di figurino; e giudicato da questo: che Film parlato per televisione neral ‘Ilectrio, è stato ‘per la, ‘di New York, un'prk land. Fu una notte. Invece di ad É STATO la mattina sentii di non poler vivere senza Holland e fuggii con ti lontano da Cooper, che pure avevo amato fin'allora sinceramente, Stando così le cose, mi è impossibile dirvi che cosa penso (di me, e d'altronde è così faticoso. pensare! Guardate i bimbi: siamo . butti d'accordo nel. dive che assi. agiscano senza pensare: ma ton. è forse. per questo cha sono tanto felici? ». Diavola di una Lupe, che non abbia poi” tutti i forti? i Ma sentite, la risposta di Lily a Che cosa penso di té? ella ha ‘sorite to/— asaltamente il contrario di quallo ché rie pensano le mis amiche ni 1. Lapidario, ; G. Owen cina voi rt Lé etimo ni nettare) In seguito ad accordi intercorsi tra la Fox Film. Corporation:g la Ge prima. volta proiettato. per DI televisione all'Embassy mo film parlato, IL successo. consen guito è stato grandissimo. Prima: del program ma vero Damita: | CHIESTO AI DIVI: HE CO/A PENATE dl Vol a; e proprio, abparvero sullo schermo il dottor Alexanderson e l'ingegner Arlley della General Electric, che spiegarono il funziona» mento dalla trasmissione. Subito dopo si iniziò la visione delle scene. È vero che le figure risultarono annebbiate, quasi dietro ad un sottile velo, ma la fotografia fu sufficiantemente chiara, Una delle scene televisionava il Commissario degli Stati Uniti per il Proibizionismo, Woodcock, inchinantesi a destra e a manca, sorridendo, mentre il pubblico nella sala lo fischiava con convinto entusiasmo! La parte parlata, è stata, naturalmente, un discorso upologetico sui dieci anni di proibizionismo americano. HI principe di Galles è televisionato a Buenos Aires e ben ripresa risulta la corsa di cavalli fatta in suo onore. di assiste mot “tre a due scena di partite di palla al costo 4 ad. una scena di quadri plastici acquatici, trasinessa da Berlino. Una delle migliori scone è qualla che televisiona Joe Crowe, dcrobata’ dell'aria che “compie il “briplice salto con. paracadutò «da un asroplano in volo; prima egli si stacca dall'agroplano, successivaminie da dus paracadute e giun» ge a terra conl'aiuto di un terso.