Cinema Illustrazione (Sept 1931)

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} i i i i É & î I ì i i inpabeoe — Cara, — le disse, — posso offrirvi un bicchiere del mio miglior vino? Vi farà bene, ora che siete stata tanto tempo alla pioggia... Magda accennò di sì col capo, con gli occhi lucenti: — Un bicchiere di vino, — rispose. — Ecco proprio quello di cui avevo tanto bisogno! — Neanche a me farebbe male, — intervenne il gendarme. «— anch'io sono stato esposto alla pioggia. Carrono VI, Magda, uscendo il mattino seguente per recarsi dal Colonnello Emmerich, si era vestita nel modo più attraente possibile. La padrona di casa, quando aveva. visto che ella non possedeva più abiti in buono stato, si cra affrettata n prestargliene uno di un'altra pigionante che era. scappata senza pagarle il conto. II tempo s'era rimesso al bello, Una luce dorata illuminava le vie, percorse dal reg» gimenti di ritorno dall'istruzione in piazza d'armi, L'aria vibrava al suono delle bande e agli evviva del popolo. Magda non si fermo: pensava. all'importanza di quello cho le stiva per accadere, L'aria fresca e il presentimento di una miglior fortuna rave vivavano Il colorito delle sue guance, colorito che, però, impallidi alquanto quando passò, nella Ringstrasse, dinanzi alla casa dove aveva abitato nei momenti in cui aveva gounto i favori di Mannlicher e del suo grappo di amici. Parve che l'ombra del generale Mannlicher le oscurasse la gioia che sentiva in cuore, Ad ogni modo non volle pensarvi più: cera assunte è, qualsiasi cosa le riservasse il futuro, per ora egli non poteva intervenire. "dl giovane la guardò con una certo nimpatica afrontatezza”. st. ci tenente st Inchinò golantemente @ baclarte la mano...” Per farsi più coraggio diede ancora un'occhiata al biglietto da visita, ec così giunse alla porta di un edificio dove montavano di guardia due gendarmi, —Non si può entrare! — abbaiò uno di costoro. — È proibito. Andatevene! Senza scomporsi, Magda: mostrò il biglietto del colonnello Emmerich. Dopo di averlo letto, il gendarme si spianò in volto e la fece entrare, introducendola in un salone d'attesa, attraversato ad ogni istante cla frettolosi piantoni. Malgrado l'aspetto attivo, e il comparire e lo scomparire continuo di ufficiali e di piantoni, pareva che ogni attività vi fosse condotta in modo piuttosto represso, Persino gli ufficiali seduti ad un tavolo dei capi dello stanzone, parlavano a voce bas: sa, come bishigliando. Erano quasi tutti vete rani. dai capelli grigi, meno uno, che pa» reva molto giovane, Troppo giovane, pensò Magda, per potergli affidare. dei compiti tanto delicati. Il, gendarme la condusse proprio. verso di Ini, che stava esaminando alcuni documenti, è quando alzò il capo, la giovane vide che egli l'accoglieva con premura, con un sorriso incoraggiante. — Signor tenente Meyer, —— disse il gendarme salutando, += questa signorina ha un appuntamento con il colonnello Emmerich. Il giovane la guardò cono una certa simpatica sfrontatezza, e parve veramente col pito dal suo aspetto, Tutto niforno un certo movimento di meraviglia, anche tra gli uffi» ciali più anziani. ll tenente Meyer lesse il biglietto, sonno (ONÌ, e CLi95O quando ebbe termi». nato, —— voi avete ui appuntamento. col sigior. colonnello Em-. merich? “Magda sortise: Si, — disse con aria alquanto birichina, «+ Ha bisogno di vedermi al più presto possibile, ci ON feta: il tenente a questa. risposta, e prese il rice vitore. del telefono;' ’aggiungerido : — Sarà bene che vi annunci. ; «Il tolonnello dice di condurvi . subito da “lui, — disse poi, de ponendo il ricevitore. soVi farò accompa gnare da un’ pianto» ‘€ « Andiamo +» ordinò l'agente? a lui si manifestò’ "Vi ioacerò ‘qui, ma altenderò-41 vostro #ltorno.,,” Cinema Wlustrazione la ne... Ma no, nessuno cornosce bene il In birinto di questi corridoi, vi accompagnerà io, così non avrete da aspettare, 1 corridoi di marmo che attraversarona non parvero molto tortuosi a Magda, per quanto il tenente la facesse svoltare spesso a destra o a sinistra, con untuosa cor tesia. Una volta a Magda parve che egli la facesse ripassare di nuovo da un corri doio dove erano passati prima, «n Oh, non è possibile spiegò il te nente con aria di superiorità. «Ci passo tanto spesso che li conosco benissimo. = Me ne necorgo! | rispose Magda ri. dendo, È proseguirono chiscelierando così amichevolmente che, quando. giunsero al Poscio dell'ufficio del colonnello Emmerich, egli era completamente avvinto dulle gra» zie della. giovane, Sulla porta egli rivolse alcune parole di comando al piantone di guardia, con un tono di comando. che si. vedeva: assunto per darsi * dell'importanza, ed. il. piantone l'introdusse in una specie di anticamera che non. era altro che un archivio, pieno zeppo di scaffali carichi di carte. ll tenente la condusse verso un'altra porta, dove un al ° tro soldato sì teneva di piantone, dicendole: — Ecco, io vi lascerò qui, ma attenderò il vostro.ritorno. Temo che, altrimenti, nel. l'ascire vi perdiate lungo quei corridoi. Ella sorrise con indulgenza e gli rispose: im Grazie, siete molto cortese. af È IT tenente si chinò. molto galantemente a ‘baciare la ‘mano. Ta ‘Meyer. mostrò. il solito biglietto «dl pian tone che immediatamente premette varie volte un ‘bottone infisso nella parete. Un. momento dopo una lampadina ‘sulla parete