Cinema Illustrazione (Apr 1932)

Albert. Préjean. i Pola Mery. Annabella. OLIMPO I salotti internazionali di Parigi sono i caffè di Montparnasse: ci si può incontrare chiunque fuorché un autentico francese, Ma questo. non ha eccessiva importanza perché ogni straniero si... impariginisce subilo e ne sa quanto e meglio, forse, di ‘un genuino figlio della Gallia. E poi col mio interlocutore id avevo preso quell'appuntamento un mesa prima, a bordo dell'Îe de France che ci riconduceva in Europa, — Lei dunque crede — chiesi a bruciapelo a Monsieur M, — che in Francia non esistono dei veri attori cinematograficiò — Non esageri: dica piuttosto con me che gli attori ci sono quando il direttore sa inventarli. Durante la ripresa di un film un vero direttore deve impadronirsi anima e corpo dei suoi attori è comandarli come se fosse. il loro ipnotizzatore. — — _— Sono perfettamente d'accordo. E allora perché ha detto che i-francesi sono, in uonere, dei pessimi attori? — Perché sono dei ribelli, vogliono Jare di testa loro. Naturalmente non mancano le belle eccezioni. Ma queste si verificano solo quando il direttore li domina nettamenta. Il caso più convincente è quello che ci fu offerto da Madame Faloonetti che si ‘consegnò interamente. nelle. mani di Dreyer: 8 costui ne tirò fuori l'indimenticabile Giovanna d'Arco, Ma Karl Dreyer è.., un danese, Ed ha la testa dura con dentro certe idee che solo fra diaci anni ci sembreranno meravigliose. Deve dunque sapero; caro Monsieur Sassoon, che Dreyer Viatò alla Falconetti cd a tutti gli altri l'uso di creme è di ciprie; anzi prima di girare, l'unico maquillage... imposto ara quello di lavarsi energicamente il viso. E così Dreyer ottenne quei volli in tutto rilisvo, che sembrano di bronzo, ed a confronto dei quali quelli che appaiono nei film nordamericani sono di... cera. . Poi quando si trattò di tagliare i capellì. alla: Falconetti le: tagliò effettivamente i suoi, senza misericordia, La Falconetti piangeva dalla disperazione e quel pianio servì egregiamente “per in pressionare duecento ‘metri di pellicola. Non basta: per metterla nello stato d'animo voluto Dreyer segregava per lunghe ore la Falconetti nello studio: e nello studio c'era poca gente, faceva freddo e tutti’ la trattavano mala, Al lora a M.me. Falconetti, chiusa nelle povere vesti di Giovanna e con, la testa rasata, veniva» no giù certi lagrimoni,., Era proprio quello che voleva Dreyer, il quale se avesse saputo, l'avrebbe forse bruciata sul serio, comae gli inglesi bruciarono la Pulzella. — E così venne fuori un capolavoro! — Naturalmente. Orbene, i direttori francesi dovrebbero far tesoro dell'esempio di Dreyer, Invece... — Lei esagera. René Clair, per esempio. — René Clair è uno dei pochi: é lui che ha. scoperto Albert Préjean ‘che, seconda me, vale mille volte più di Chevalier. È più misurato, più efficace: più uomo e me “Gaby Morlay. "no gigione. Chi era Pola Iery che altra misteriosa Alsaziana, —Ha:ragione: ma il gran pub ‘blico non la'conosce: essa ‘ha fatto. le suo migliori ‘prove nei film. «d'avanguardia. Però gli spettat ‘avveduti dovrebbero ricordarla‘al: “ tieno in Nand (di Zola), film d Renoir. Il quale :ha finito. l'anno corso... un bellissimo film: . La. Chienne, con un'attrice assai pro Comédie Francaise. de Mille Falconetti (in ‘Giovanna d'Arco”) i | ‘quelli dei gatti. Cathérine Hessling, la Alice Cocea. André Roanne. DI PARIGI — Cioè? — Di calcare troppo, di cadere negli effetti più teatrali e stilizzati. — E di Suay Vernon «che ne pensa? ‘ — È tornata da poco'' da Hollywood ed ora lavora un po’ per i francesì ed un po' per la piccola Holiywood eu ropea, Joinville. È gra-. ziosa, spigliata ma,,, si deve fare. | : — Qual'è per lei l’aitrice più... antipatica? — Non c'è «da sbagliare: I insopportabile Gina Minès Huguette ex-Duflos «che ride sempre con i due ‘incisivi’ che le vengono fiiori. È il vero tipo della francese vecchio-modello, € sembra uscita. fuori. «da un tomanzo di; Bourget. wi i.e la più: simpa» ‘bicad aL miravole : “nès: un'attrice sci. pata. ‘in. Europa. Chi ML 0 e dhe vista «i Teresa, Raquin non se ‘ne scorda più. Che tempevamento! Ché forza e, soprattutto, che 06 chi Quelli della Crawford saranno -i più grandi occhi Manès sono i più Manès . sono vero. fosforescenti: come. —m, Scusi, pel suo ‘prossimo film ‘quali ati ti tori ha scelto?" ©... Ta a Ma... fo... non ho dét films da realis sare... almeno per orà. 5%. i. i né abbia uno, mi |’ dica così, occhio e croce, chi sceglierebbe, -Incominciamo :. il ‘caratterista? 0. = Sareivincerto fra Gaston. Modot e Mar-, cel Levesque. Ma non dimenticherei l'effi‘“‘’cacissimo Michel Simon;. lo vada .&.vedere Pi ny Ammettiamo, che 4 que Cate: me è otti; L'ho già dett — Amorosa?. Dica la più amGina Ma ‘det ‘mondo, ma’ quelli della. ‘fotogenici. Leila conosce? : — E se non potesse dirigerlò lei a. chi affiderebbe il suo film? Se — A seconda del lavoro: ‘oa Clair, per film indiavolatamente. satirici, o a Renow v'a Gremillon per il resto. Ma in Francia sono anche disponibili Paul Fejos e Jacques Feyder: il primo: è il direttore dell'indimenticabile Primo Amore, il secondo “hu diretto Greta Gurbo in Bacio e la Manès in. Teresa Raquin, ‘ wi ; — E degli italiani residenti in Francia chi è, secondo lei, il migliore? . — Carmina Gallone, il quale ha diretto due film che si sono imposti anche alla critica “più ‘esigente: Terra senza donne e Un soir de. rafle. > — Qual'è a giudizio della critica il mi gliore film dell’anno 1931? se — L'ultimo di Clair. . : x . — E qual'è il più brutto? . RE — Quello di Gance: La fine del mondo, — Non mi avete parlato di Milton, il comico che ha otte-: nuto un vero ‘stccesso, non.mi avele parlato di Marie Bell, di Saint Granier, di André Luguet, degli interpreti di Crois: de Bois, un film eccel lente, pare... |. I pubblico che ama il cinematografo li conoscerà con. il tempo, Louis Sassoon -Due, artisti della ‘Paramount di Joinoitte Jenny * Jiagoe George Alexonder. Quest'ultimo lo ‘rl edrdarete, brillantissimio; né “Il ventagii lla «Pompedour?,..