Cinema Illustrazione (Mar 1933)

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Roaîto come un lampo, Maurice usci sulla soglia. — Una cosa. semplicissima, Principessa. Non appena avrà finito di mangiare, il cor vo se ne andrà a dormire. Ha avuto la giornata molto movimentata, poverino,,, —E così la caccia... verrebbe sospesa? — Comunque, sarebbe una conclusione a lieto fine, Altezza,., — rispose ridendo Mau. rice: E aggiunse; == Che approviamo entrambi, non è così... To, ad esempio, non l’approvo affatto, , = Pérmettete che. rettifichi, Principessa —= Sì affrettò a rispondere Maurice, — In tendevo dire: do e il cervo, ; —= Nessun gentiluomo degne di tal nome SÌ permetterebbe mai di violare le norme :che. regolano una partita di caccia. Vi.sono . (Gose: troppo signorili, troppo consacrate da «Secoli di. aristocratiche tradizioni per poter “6650re messe in ridicolo, come state facendo voi in questo momento — scattò la Prin cipessa pestando--i piedini a terra. con un “gesto di estrema, irtitazione, el <_._ *e& MI sembra:che Vostra Altezza stia per. ‘ dendo.il controllo. di ‘se stesa — osservò, calmissimo, Maurice, i / ordino, invece, di lagciare andare immedin» ‘tamente questo cervo! La <. (3 No, signora;: Questo pévero animale è venuto: a. mettersi. sotto la min prote zione, Stio lo lasciassi libero sarebbe immedistamente raggiunto: dai cacciatori ed «Abbattuto, Ora,; vot non potete desiderare «chè ciò avvenga! gu sg (CIA -per lì la principessa non rispose, col. pita forse dall'osservàzione di Maurice, Ma, subito dopo, l'orgoglio di casta ebba iu lei il sopravvento, © ni Voll... = scattò, «« Non siete un gentiluomo, voil.., E vi occorre una buona lezionel i : —+ E voi... Altezza..... non siete. una donnal,.. i n: e Come sarehlie a dire?.., se Che anche a voi occorre una lezionel,.. + OhI + esclamò semplicemente la Prin. -. ‘cipessa impallidendo d’'indignazione, mentre -. Ecco la due copertine. a ‘Supplemento L, Ginema, no; Ecco,,.. così... ‘ trasccolata, ‘potesse parlare egli — Non perdo alcun controllo, signore, Vi. colori dalla biografia di Marlene Dietrich pubblicata del Iliustrazione”. Come ‘confonderia con altra del genere? le dita lurighe e affusolate delle sue manine stringevano nervosamente la sua frusta d’amazzone. — Sì — continuò Maurice. implacabile. — Perchè se siete mol. to esperta in tutto ciò che è materia di caccia, di etichetta e di equitazione vi rivelate, al contrario, completamente ignara di tut. to ciò che significhi stile, dolcezza 0 poesia, indietreggiando di un: passò, sem pre più pallida ‘per la violenta agitazione che le impediva di pro+ nunziare una parola, — Ne volete una prova? Os servate un po’ questa tenuta da amazzone. — Ebbene?,...-— sillabò a sten. "VI ardino di lasciar andare immediatamente questo cervo” « Intimò la . Principessa: to Joannette, i Rivela subito che il suo taglio ‘non è affatto elegante e, «per di più, fuori moda, Non par 0, poi, del vostri capelli... ‘Sono stati’addirittura rovinati da un parrucchiere maldestro, TPermettete che ve li aggiusti un pochi» È, prima che la Principessa, posò le dita sulla bionda. capiglia» tura di lei aggiustandone con pochi ed abili tocchi le ‘ondulazioni troppo rigide. —= Ecco fatto, Principessa — dichiarò con semplicità Maurice, » Ma, per tornare alla vostra te: nuta da caccia; + continuò poi, implacabile — debbo con mio rin, crescimenta ripetervi che cssa. è "II cervo proprio scoraggiantè,,., Quest'ultima sentenza e il rapido gesto con cui Maurice tentava ora di aggiustare una piega «della rossa tunica. della: principessa, ebbero il potere di far ritrovare ‘a «Jeannette l'uso, della parola, — Ma... cosa fute ora? — scattò elli, con gli occhi fiammeggianti; > Lee — Ecco, volevo semplicemente immagi narvi così, senza quest'abito,., — Badate a. quello ‘che dite, giovanotto! +. Mi.rincresce, signora, di essero stato frainteso, Intendevo dire con abiti diversi, più eleganti e degni di vol... Dei latrati furiosi echeggiarono in quel LIETA * ca È UNA = OhI — ripeté la Principessa l'istante a poca distanza dalla caselta, — Eccoli! — esclamò Jeannette con un tono di malcelata contrarietà, — Che?... gli abiti forse?.., — interrogo Maurice che voleva avere fino all'ultimo lt sua rivincita, — No... i cani e i cacciatori. . È Pronto come un lampo Maurice, seguito dla Jeannette, uscì sulla soglia della casupo. la, chiudendone la porta. Il duca e tutti i suoi invitati, a cavallo, guidati dalle mute dei cani, s'erano arrestati innanzi al rifugio, — Cosa significa, questo? — chiese. il luca scorgendo Maurice con gli abiti infangati e laceri, accanto alla Principessa, Con un gesto, Maurice intimò il silenzio, — Psst — annunziò. — Dormel — Chi, dorme? —Il cervo, poverino. È stanchissimo, L'abbiamo scovato qui dentro, la Princi. pessa ed io, Credo, ‘perciò, che l'insegui. mento non offra più alcuna attrattiva, dato che sarebbe in. degno di noi uccide» re un animale che è Riù in nostro potere, Vero, Principassa? —_ Tafatti — con senti Joannette con un'espressione inde. cifrabile aul suo bel visino, — Per conto mio, aggiunse Maurice, « Non ci resta, allora,. cho tornarce» na al castello —suggorì. Gilbert, dorme, poverino è starichiaste mo” » disve, —Infatti, sono stanca, = Si scusò la Principessa, Bastò questa parola, Yl vecchio duca. diede imme» diatamente il. segnale: del ritorno, suonando la. tromi ba d'argento che ‘aveva a ii “tracolla e i cavalieri, che érano: momentancamente scesi ‘a terra, rianlirono In sella. Maurice che aveva I wecchio; duca d'Artelinaa, i che per l'occastone aveva are» ì dato ‘bene. d'indossare una ; vecchia corazza, Loc (o) ©) po) R°) r,*) m PO) e a m = p = ee) ai 3 o amici lettori. Voi aspellavate la bio Marzo, e nol invece vi di perla fine di Il fascicolo « di 36 pégine matografiche, rubriche varie, ed ha i fotografica sciolta: coste una lira, chiedere alle edicole la biografi Supplemento me rinunzio nl trofeo «|. grafla di Marlana Dietrich i emo la possibilità di acqui» starla.senz'altro. E la sorpresa è doppiao amici lettori, perché {l ‘fascicolo oltre ad essere uscito con notevole anticipo sulla data che era stala annunciata è anche lale da colpire perla bellezza” e la varietà delle illustrazioni, per Il ritmo serrato della narrazioe ne, perl'accezionale inleresse degli episodi di cui si Intasse questa ardente di Marlene Dietrich con due Inimitabili coperi ri contiehe ariche arllegli di Raffaela Carrier, di on allegata Per non cs di Marlene Dietrich del ie a * cinema ti adocchiato un cavallo dall'aria inoffenziva di vecchio brocco, si sffrettà anche egli a salire in arcioni, avviandosi nl piccolo trotto dietro alle tre vecchie zie che si ab freitarono a circondario con le loro caval. cature, dando così inizio a una convera zione tanto insulsa quanto. provvidenziale, Carrrono TX, I principe in incognito, La prima persona che il vecchio duen d'Artelines incontrò mentre, seguito da Gil bert, attraversava la biblioteca del castello per recarsi nei suoi appartamenti, fu il Con fe di Savignac il quale emerse, per com dire, da dietro un'enorme pila di libri nes catartati su un tavolo, Scorgenda quel vole to emaciato a melenzo, il duea son poté {trattenere un sorriso, — Com'è andata la caeia, Vostra Gra zia? «= chieso il Conte di Saviguae, su A dirvi la carità, caro Conte, senza troppa fortuna, Il barone ed il corvo hanno creduto bene di fare amicizia, mandando così a monte la parte più interessante del programa «spiegò il duea, dado in una ironica risata, «In compenso, la mia caccia A nata davvero proficua -> sl alfrettò a rispondere il Conte. E, abbassando la voce, aggiunns: ve Posso, ora, affermarei con assoluta certezza che non esiste al mondo alcun ba: rone di Courteline, AU tali parole, Il duca ebbe uno scatto violento, quasi fosse stato calpito da una corrente elettrica, i — Avote inteso, vol? «proruppe val gendosi al visconte di. Vareze, —-« Ma questo nen è tutto «= prosegui il Conte di Savignac, «Ho apln: to. le mio indagini fino ni più importanti rami illegittimi della nostra aristocrazia... si, con tutto ciò, non ave te trovato aleuna traccla di un : burone di Courteline?... Ma è straordinario! Bbbene, Gilfbett, ni può dunque sapere chi dia» mine sla il vostro amico? nm Beto, glo, «incomineià I{ visconte di Varere tossendo « ingarbugliandogi «= .eredo. sla meglio mon G saper dirò... devo cn (IT dovete qualche cos) see Kuggi il cluca com voce di tuana, arvelo sapere... Vi. u Maurleo qualche O uno grande. lavola e ln artor OlviYdidd strazione.