Cinema Illustrazione (July 1933)

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OPINION L'attuale produzione italiana pista da Guido Cantini Attenti, italiani, ché stanno per giuocarvi. un bruttissimo tiro. Pressa poco quell dei tempi v'han giuocato col teutro. Così, come è stato finora imposibile il fiorire d'un teatro italiano, sopratrutto perché la produzione straniera ne ha ostacolato lo suiluppo, d'ora innanzi non avrete nemmeno il gra cile cinematografo che volere o volare in questi anni abbiamo avuto. Era poco, va bene; ma era qualcosa che poteva far sperare nel,meglio. Voi crederete, è vero, di possedere ancora una Cinemutografia vostra; ‘e invece vi avranno gubellata per vostra altrettanta merce estera, Sotto che veste? Ma, santo Iddio, sotto la veste del « rifacimento ». Bella parola, no? Bella come la cosa ch'essa. serve a denominare. Che cos'è un «rifacimento »? Si compera un film straniero, pugandolo spesso a peso d'oro, e invece di doppiarlo (visto che a un buon film straniero il nostro pubblico preferisce un film recitato interumente da italiani e che produrre un film qui în Italia è sempre un discreto affare, quundo non è un affure eccellente); invece di doppiarlo, dunque, si rifà, addirittura, dando in questo modo la più gran prova d'incapacità a orga nizzare una produzione che cerchi di far onore al nostro Paese, È probabile quindi che l'anno venturo non avremo nemmeno un film (o ne avremo un'infima porzione) che sia degno di chiamarsì italiano davvero. Tutta” roba rifatta. C'è proprio da sen rirsi allargare il cuorel Lui Ma il male non si limita qui. Ad questa. bellissima abitudine dei rifacimenti, dobbiamo aggiungere quella, che va sempre più allargandosi, di trarre i sogpetti da commedie e da romane zi d'altre letterature, Ecco dunque che, come ieri v'han tolto il'teatro, oggi, per la seconda volta, vi ‘tolgono dalle mani anche il cinematografo; e non per opera di stranieri, ma d'auten«tei italiani. A pensarci. pare impossibile, Questo è ciò che. ci ‘promette quella produzione indipendente che ha tanto sbraitato per ottenere i teatri; quella produzione indipendente che in Germamia dà film come Ragazze in Uniforme (film che ha dimostrato ancora una volta come und vera opera d'arte sia spesso utiché un ottimo affare commerciale). Ed ora che hanno ottenuto finalmente i teatri, che cosa ci preparano i così detti produttori indipendenti? Questo ‘il rifacimento d'un fm americano con De Sica, Melnati, cce.; quest'altro. la riduzione d'un romanzo tedesco diretto da Blasetti e interpretato, pare da Benassi, Pilotto, ecc. Poi un film con Lauri-Volpi, o che fin dai tempi tedesco naturalmente (sebbene si svolga per la maggior parte in Italia e l'Italia ne sia in certo qual senso la protagonista); poi altri due con la Merlini, pure tedeschi; poi... state tranquilli, italiani, altre riduzioni, vifecimenti, traduzioni, adattamenti, copie, variazioni sul tema, Se tutto questo costasse dî meno, i produttori avrebbero la scusa del risparmio; ma è « rifactmenti » vengono a costare pressa poco quanto i film originali. E dicevano peste e vir ruperio della povera Wilma Banky è tornata al lavoro. Eccola in due scene del film Universal “n ribelle”, diretto da Loula Trenher. Cines, la quale, in fin dei conti, non tutto avrà fatto bene, ‘d'accordo, ma per quanti film ha prodotti, non ha certa mente messo al mot do un numero. esagerato di rifacimenti! no diventa allarmantel Ora non si pensa che a rifare deî film stranieri, a mettere in scena dei soggetti stranieri: per pigrizia mentale, per incapacità, ripetiamo, d'organizzare una produzione italiana davvero; per quella strana abitudine insomma che spinge l'italiano ad adorare in questa arte dello spettacolo, per tanti versì italiana, tutto quello che porti un marchio di fabbrica d'altri paesi. Ora, tutto ciò è ingiusto, tutto ciò è mostruoso. Gli italiani veri debbono insorgere e impedire con ogni loro forza il dilagare di questo malvezzo, Già troppo denaro italiano esula per film stranieri imme‘ritevoli; che non ne esca al meno dell'altro per film che poi, con inganno, vorranno passe per italiani; che non ne esuli dell'altro. per pagare altri diritti d'atitore, come se non fossero già troppi quelli che si pagano per il teatro, Finora, grazie a Dio, noi non siamo un popolo d'imbecilli che non sappia nemmeno immaginare una favoletta sul tipo di quelle deliziose di Una notto con. te e di Cercasi Modellal Registi nell'intimità: Amleto Palermi a le sue pellicole meglio riuscite Fioretta e Ciccio Ma ora il fenome-. £ Grandi successi, questi due film, niente da ‘eccepire — ma unicamente dovuti alla grazia infinita d'Elsa Merlini! wont lo credo che in nessun altro paese del mondo avvengano fatti simili; fuori d'Italia i rifacimenti sono rari: e non abitudinarii come minacciano di diventare fra noi; credo che‘all'Estero non tanto facilmente si vada all'accattonaggio di novellucce e di romanzetti; credo che all'Estero i produttori non abbiano soltanto l’idea lità dell’affaruccio quotidiano, ma sentano anche l'or goglio di far qualcosa di serio per la loro nazione; a meno che la loro nazione stessa non li obblighi a un maggior senso di dignità, a un maggior senso del dovere. E quando si obietti che andando a girare in teatri, mettiamo, di Berlino, si è obbligati od accettare soggetti tedeschi, si potrà sempre rispondere che, andando a portare oltre tonira enaro nostro, sarebbe facile imporre su tre soggetti, almeno uno italiano. Del resto; quanti autori sono stati interpellati?» Quali sono gli autori di nome cui, spontaneamente, le case produttrici han chiesto dei soggetti? Quanta gente (e si potrebbero citar fior di scrittori) non è stata messa invece gentilmente alla porta? Questa è la serietà, questa la dignità, il decoro di un'industria che doble avere tra le altre ragioni di vita anche una funzione squisitamente educatrice: dignità e decoro che pure non mancano ed anzi son vanto di tutte le altre industrie italiane e che soltanto sono ignorati dall'industria dello spettacolo, sia esso cinematografo o teatro. . Ma in Regime Fascista gli îtaliani non. vo liono ri facimenti: vogliono film italiani, con soggetti italiani, visto che i denari che servono a produrli sono italiani. E siccome l'argomento non è esaurito, ci ritorne remo sopra. |. sua È Guido Cantini Cinema IMustrazione ABBONAMENTI: Italia e Col.: anno L, 20; sem. L. ri. Estero: anno L. 40; sem, L, 21. Direzione e Ammin.: Piazza Carlo Erba 6, Milano Tal, 20.600, 23.406, 24.808. PUBBLICITA‘: Per millimetro d'altezza, base una colonna L. 3, Rivolgersi all'Agenzia G. BRESCHI, Milano, Via Salvini, 10, telefono N. 20.907. Parigi: Faubourg Saint-Honoré, 56.