Cinema Illustrazione (July 1933)

NT O TESE EEA Na ER o, 48 sele II momento più difficile, durante ta ripresa d'un film, sembra incredibile, è quello della fotografia. Finita di girare la scena, gli attori si smontano subitamente, il regista dà un sospirone di sollievo, gli estranei invadono il campo, ed il povero aiuto direttore ha un bel gridare: « Fotografia! » Nessuno bada a lui e ci vuole del bello e del buono per rimettere a posto gli attori e per ritrovare l'atmosfera della scena compiuta, Ieri alla Cines ‘questo, fatale momento è stato particolarmente drammatico; e pensare che in scena c'erano nientemeno che Vittorio de Sica, Giuditta Rissone «dd Egisto Olivieri: tre attori superbi, sotto la direzione di Carlo Ludovico Bragaglia, un regista che è nato tra le fotogra: fie... Eppure a fare la fotografia della scena c'è voluta una buona mezz'ora: De Sica doveva avere in mano una lettera e non ricordava. più come la teneva; la girava da ‘una mano all'altra, cambiava posizione dieci volte al secondo,,. macchél non andava mal bene; e rideva con quel suo riso aperto «li buon figliolo che fa pia cere a vederlo, E la Rissone,.. Impagabile Era così smontata che il suo sorriso sembrava. quello dei dagherrotipi dell'ottocento... Ci s'era messo anche Giorgio, il cane, a complicare le cose, facendo le feste al suo padrone è non si riusciva a far niente con grande spasso di rina Lukacevitch che, come al solito, prendeva in giro tutti... : Questo film di De Sica è divertente sin dal suo nascere. Non per nulla è un fm Zabum, Nell'aria nuova della Cines; invasa dalle giovani e fresche forze dei produttori pai il Mm nasce, di giorno in giorno, dalla fatica del regista e degli attori, in piena letizia, sotto gli occhi vigili di Mario Mattoli e. del conte Giannuzzi, organizzatori della produzione. C'è un'attrice nuova: Irina Lukacevitch (Braraglia: pretende, chissà perché, che si chiami Hilde) La bella Irina è russa d'origine, ma di cittadinanza italiana, poi che il padre è ita. liano, Ha diciannove anni ed è entrata in arte alla Scuola del Balletto al Teutro. Nazionale di Varsavia, Ha lavorato in cinema in Polonia, Dopo un gruppo di film che farà da nei con Zabum, entro l'anno dovrà girare anche a Parigi, in virtà: del contratto che le ha firmato Volkaff, Irina è una ercatura deliziona. Squisita, Ele pantissima e sportivissima, ha in sé A bella: are monia che s'ottiene appunto, in un bel corpo, con il senso dell'eleganza istintiva e con Ja pratica. sportiva. Il sue italiano non ha nulla a che fare con quello della Pavlova. Irina parla benissimo e il leggero accento esotico è praziosissimo nella sua grande semplicità. Campionessa di sci, ha avuto quest'anno le sue vittorie a Saint Moritz. La bionda Irina è un demonietto. Scherza. c ride continuamente e prende in giro tutti. Se c'è lei, non si riesce a. parlare seriamente per cinque minutà filati, In un quarto d'ora mi ha messo al corrente della situazione raccontandomi d'un maresciallo dei carabinieri che è scappato dalla Sicilia per venire a fare del cinematografo e che ha minacciato di spararsi se Bragaglia non lo fa lavorare, d’una fotografia di De Sica, fatta Irina Lukacevltch, son la potente Leica | di Mattoli, in cui si vee de Vittorio nelle vesti di AI Jolson, negrissimo, e di Mario Mattoli che, in certi momenti, quando è assorto, secondo lei, asso miglia a Greta Garbo, Poi c'è Laura Nucci, La « nostra » Laura, come abbiamo diritto di chiamarla, poi che è stata scoperta € lanciata dal nostro gior. nale, Cizeme Ilustragione, in questo film fa la parte d'una fata lissima donna: d'una donna di cvì Vittorio de Sica, sembra ineredibile, è stato innamorato per lungo tempo. î siccome anche Laura è un demonio, si può immaginare quel che succede quando sone insieme Irina e leil La Rissone e De Si. ca fanno di tutto per rimanere impassibili, ma, naturalmente, non ci riescono, L'unico n rimanere imperturbabile è Giorgio, il magnilico cane di De Sica che, nel film, ha un ruolo importantissimo: Giorgio, che all'unanimità è giudicato. refrattario a qualunque. seduzione, La trama. del film s'addice particolarmente a questo eccezionale: complesso d'antori, Si trata della vicenda d'un giovanotto spendaccione," che dà un sacco di preoccupazioni alla famiglia “e che finisce per innamorarsi d'una amica di sua sorella con ln quale convolerà 1 giuste nozze, Attraverso una serie d'avventore deliziose, di spirito finissimo, Ja trama arriva in porto bri. lantemente, non perdendo mai una delicatezza caricaturale di ottimo gusto. In. otte giorni di lavoro s'è già fatto molto e tutti sono contentoni dei risultati raggiunti, Tan to. è vero che tutti sono allegri, Credevamo ine fawi di trovare un'atmosfera di mestizia, in se guito alla fine della Zabum n, 8, che ha chiuso trionfalmente la soa vita ieri sera al Rarberini, cd invece... È proprio il caso di dire: Zabum è mortal Viva Zabum] Zabum resuscità n nuova vita con questa ini ziativa cinematografica di Matali e Giannuzzi. Se pur dobbiamo lamentare la fine d'una come pagnia che negli ultimi unni ha conquistato la simpatia del pubblico di tuua Italia, bisogna dunque star allegri perché, passando al campo Una scena tra Laura Nucvel a Vittorio de Sica nel film Zabum,. cinematografico, Zabum non abbandonerà i suoi amici, Vittorio de Sica xollo schermo farà ancora miracoli come li ha farti sul palcoscenico e Giu ditta. Rissone, che sarà una grande. rivelazione per il nostro cinema, realizzerà crvazioni «l'arte ancor più interessanti di quelle che le hanno assicurato l'ammirazione delle platee, Damandate a questa celebre coppia sorridente che cosa intendono fare per l'avvenire, Vi rispore deranno con la massima semplicità che continue: ranno a lavorare, Le fatiche dello studio cine. matografico non hun presa aul loro spirito apere to, Quel che sfianca gli attori più provati, luxcia freschi e sereni gli anori del film Zabom che possiedono i segreto più prezioso dell'arte: la vorare in letizia, E questo é Il bello, oggi, alla Cines: seguire durante la lavorazione questi ragazzi che, dalla mattina alla sera, non si stancano mal... nem: meno quando «devono ritrovare la posa per lu fotografia, I titolo del fili? Per ora è ignora. Non samno decidersi, Il titolo è un affare difficile, Bisogna pensarti autre, dieci, cento voltef. Appena le sapremo ve lo diremo, rispondano Maat. Mauttali LA Ginnmuzzi,,. G. I Li Sampieri Insostituibili ed inimitabili, | a Crema e l'Olio Nivea devono il loro effetto, unico nel genere, all'Eucerite, sostanza affine alla pelle, che non si trova în nessun’ altro cosmetico del mondo. “ e in più £ Setti at riarssiaaznnti Vr e Prima però d’innondarvi r .'a luce e nell'aria, ai fulgenti raggi del sole, strofinatevi ben bene la pelle con Crema Nivea o con Olio Nivea; così diventerà di un bel colore caldo ab= bronzato, e tutti v'invidieranno per il vostro aspetto sportivamente giovanile. Crema Nivea ed Olio Nive diminuiranno il pericolo dei bru» ciori del sole mai i bagni di sole col corpo umido” d'acqua, Crema Nivea nei giorni "© afosi ha un effetto-gradevolmente refrigerante. Nelle giornate e nelle ore più fresche Olio Nivea vi prom tegge da pericolosi raffreddamenti. Ambedue rafforzano l'abbronza» mento, anche se Il cielo è coperto. crema Nivea in scatole da L. 1,80 a L. 6 NIVEA CREMA +OLIO ma non prendete “= in tubetti da L. 3. a L, 4,50 BE” Olio Nivea in flaconi da L: 2.50 a L. 7,50 Belersdorf S. A, It., Milano, Viale Monza 285