Cinema Illustrazione (Aug 1933)

Record Details:

Something wrong or inaccurate about this page? Let us Know!

Thanks for helping us continually improve the quality of the Lantern search engine for all of our users! We have millions of scanned pages, so user reports are incredibly helpful for us to identify places where we can improve and update the metadata.

Please describe the issue below, and click "Submit" to send your comments to our team! If you'd prefer, you can also send us an email to mhdl@commarts.wisc.edu with your comments.




We use Optical Character Recognition (OCR) during our scanning and processing workflow to make the content of each page searchable. You can view the automatically generated text below as well as copy and paste individual pieces of text to quote in your own work.

Text recognition is never 100% accurate. Many parts of the scanned page may not be reflected in the OCR text output, including: images, page layout, certain fonts or handwriting.

TETTE, — Quando il cinema acquisterà col tempo i suoi quattro quarti di nobiltà, — ini dice King Di rezzando il suo magnifico cane eschimese — che cosa metterà nel suo stemma? — ] letterati e i giornalisti hanno una penna d'oca infissa in un calamaio, ‘i pittori la tavolozza con un paio di pennelli, gli scultori la maszuola e lo scalpello, gli architetti il compasso, î musicisti la lira, i drammaturvhi la maschera comica o tragica ed il cinema metterà Insieme obiettivo e microfono in campo d'argento con sotto il celebre motto del più scontroso dei filosofi: Tutto scorre, di Eraclito, — Nossignorel Rimango interdetto ‘e cerco d'indovinare, = Allora ci metterà un rotolo di. pellicola che si svolge serpentinamentel n Neanchel -— Un proiettore che lancia un fascio di lucel n Nemmenol vu CI metterà allora il naso di Griffith, i baffetti di Chaplin, i riccioli di Mary, i trentadue denti di Doug, gli occhiali di Marold la paglietta di Keaton, i piedi della Garbo, gli occhi di Joan... — Troppa robal L'araldica vuole la sintesi, quello che dice tutto in una sola immagine. Provatevi ancora... — Indovinatol Ci metterà il treppiede della macchina di ripresa con questa scritta: regge il mondo dei sogni. =— Non è l'essenziale: il treppiede del resto è un arnese fra e non s'usa più, n Rinuneio.. —_ Sunvìa, coraggio... o altrimenti, caro Sassoon, smentite la vostra fama di uomo di fertile immagina» tiva e di pronta intuizione. — Quest'è l'ultima, però! — D'accordo, i Bbbone nel futuro stemma del cinema non mete teranno niente: il cinema avrà uno stemma tutto bian co — simbolo dello schermo -—ed una scritta così concepita: lo specchio del mondol — Carina, non c'è che dire, ma non imbroccata.... — Allora mi dichiaro battuto. A voi dunquel — Ebbene io credo che Papera del cinema debba essere rappresentata da un paio di forbici, — Ecco un delicato omaggio alle censure di tutti i paesi,.,, —Non si tratta di questo... = Allora è un commovente ma inspiegabile desiderio di affratellarsi cogli... eunuchi. == Ma le forbici nel cinema non... sopprimono, ma. creano, anzi creano sopprimendo. — Il paradosso è interessante... Non è un paradosso, ma la realtà... — Allora non capisco... i Malel Malel Quale credete che sia la macchina meravigliosa che vi consente di creare la magla dello scherma? — La niacchina di ripresa e di proiezionel — Ne siete proprio certo? rene gg sera siete in vena di scherzarel... se No, ve l'assicuro, Voglio solo chiarirvi le idee. — Allora sono tutt'occhi e tutt'orecchi. : — Rispondete dunque: perché adoprerò con vdi il metodo socratico delle domande: d risposte. Che fa l'obiettivo? So gia” | — Fissa delle immagini nella pellicola. — Allora per fara un, film basta girare quando gli attori sono. pronti ed entrano în azione, sviluppare i negativi, stampare le: positive, incollarle insieme e proiettare il film | DE n Evidentemente, no, — Perché? lunghesza oscil o tette pen otte: ‘più. Conosco. a ‘menadito Ti ue » ed catalo gi dor acca» è ‘dove ‘il ricordo s'inseri OPDICI | — Ecco le forbici, finalmentel © — No, per il momento esse adempiono ancora ad una ben modesta funzione. : — Adesso viene il bello, allora! — Precisamente: Quando il film è terminato, il reparto sviluppo e stampa fornisce al direttore una positiva di tutte le scene girate e il direttore, con una pazienza da certosino, incomincia ad esaminarle attraverso uno speciale apparecchio, precisamente da una finestrina di cristallo, che è uno schermo vero e proprio, ma di proporzioni ridotte, — E le forbici? -— Un momento. Scelte le scene migliori il direttore le salda e forma ciò che potrebbe chiamarsi la brutta copia di un film, Con questa brutta copia se ne va in sala di proiezione e incomincia a visionarlo, Allora s'accorge per esempio che delle scene sono troppo lunghe e, tac, con un colpo di forbici ne sopprime alcune battute, all'inizio o alla fine, o si accontenta, addirittura, dei primi dieci o degli ultimi venti metri. «Compiuta questa prima chirurgia il direttore rico» mincia la visione del film e s'avvede, poniamo il caso, che sarebbe assai bello inter calare durante lo svolgimento della scena 360, alcuni quadri della scena 25. Mano alle forbici: la scena 360 è fatta a pezzi, altrettanto accade ad una seconda copia della 25 e questi pezzi sono alterna» ti, secondo un certo criterio. Ammettiamo, per esempio, che la scena 360 rappresenti due sposi che stanno. per divorziare e che nella 25 figurino gli stessi al loro primo convegno d'amore. Il direttore che deve, all'ultima scena, riconciliare li, vnole esprimere la nostalgia che li assale mostrando allo spetta» tore il dolce ricordo da cui sono presi: cioè inserisce alcuni pezzi. della 25. Seguiamo il film: «Allora chiede l'avvocato ai co nigi == siete proprio decisi. per. il di» voraio? «I due:sposi esitano: le care memorie si illu-. minano: nella loro anima: sce nella realtà. E tutto questo, caro Sassoon, è lavoro di forbici. Sono le forbici, dunque, il vero strumento del creatore del film. — Ma l'obiettivo? + osservo timidamente. — L'obiettivo è come la macina dei colori per il pit tore, meglio, come la macchina tipografica per lo serit i tore. Ma mentre lo scrittore prima scrive, cioè crea, tas > gliando, aggiungendo, correggendo, spostando, e. poi passa i suoi manoscritti al linotipista, nel cinema lar... tista prima stampa ciò che vuol dire seguendo una. traccia. molto approssimativa (lo sean) e poi crea” tagliando, spostando,’ aggiungendo, correggendo. Quindi le forbici sono la: penna del cinema. E quando il direttore compone con la sua penna è veramente solo, come ogni ar tista quando sta dinanzi al suo joglio bianco, alla sua tela intatta, al suo blocco d'argilla. Solo de-. vesserel E ‘se non.è solo permette che quest’operazione Ù cu vuol dire che mon è un artista ma-#n semplice. mesticranie, Chaplin, Griffith, Sternberg, Stroheim, io stesso, compiamo‘, da soli questo lavoro e guai'a chi saxe. warda di ‘metterei le mani. ng « Eccoci dunque spiegato come, per virtà delle forbici, cinquanta, cento, duecentomila metri di pellicola impressionata diventano i tremila, duemila, millecinquecento metri del fil Avete capito? di eg ele e Egregiamente: Ed dllora è ‘proprio il car “le: forbici viel. futuro stemma nano 10: Rien > tra la 25 e poi la 126, la 133, la 260: sutti episodi che lo spetta tore:ha già visto, è n quelli di meti cinerid,. cia COM. mia uesta scritta: ‘Non. copiare, ABBONAMENTI: Italia e Colonie: a ‘semestre L, 11. Estero: anno L.' 401 CL, at; Direzione e Amministr. + PI Erba 6, Milano. -. Telef. 20-600,23-406 : PUBBLICITÀ: Per millimetro d'altea: -eolonna L. 3. Rivolgersi all'Agenzia G. BR Milano, Via. Salvini, elof..20-907 > Fayibourg Saint Honoré ‘56 di queste scene. Foro: un'immagine da ‘vente alla quale: le Dr Po