Cinema Illustrazione (Oct 1933)

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Il divorzio di Douglas Fairbanks e di Mary Pichford, sua felicissima sposa da quindici anni, non è un grave dutto né per l'uno nd per l'altro, Lo è invece, e gravissi» mo, per gli Stati Uniti d’ America, i Questo divorzio è la cancellazione di un'immagine e il Grapuscolo di un mito, Doug and Mary, coppia ritenuta indivisibile, rappresentavano la motion picture della felicità, IL lielo fine obbligatorio nei film della Repubblica trovava in quell'unione di due sorrisi, ritenuti sublimi in loro diversità, la rappresentazione viva, esemplare, completa è duratura, Credere in’ Mary and Doug voleva dire credere nella letizia; cioè, per quel popolo, nella vita, Oggi la recita meravigliosa è finita, e il finale mon d giocondo e non è bello, Filemoni volta le spalle a Bauci, propria nell'età sinodale in cui i due coniugi dovurabbero stringersi intorno al focolare un poco di più. Quanto melanconico, questo divorzio che non ha neppure la scusa delle giovinezze, del prossimo da conoscere, del destino da rifare! Ecco il bell'idillio, l’idillio-record spepuersi in una singrafa di notaio, irta di codicilli erucciosi f di cupidi conti-spese, Non se na accorerà, ripeto, nessuno dei duo, Mary, in fondo, non ama che la sua pace e da sua casa; Douglas, da quel che si conosce, non ama che sa stesso. Non avranno dunque interrotto, col ditorzio, che una finzione di tenerezze: è sarà forse meglio per entrambi, Ma la Repubblica ha da portare il lutto: perchd la perdita è senza rimedio, sia per l'ottimismo che per la moralità, LI Il mito di Douglas e di Mary aveva per l'appunto, laggiù, un'alta ragiona movale, Quei dua magnifici commedianti venuti a nozze signifi» cavana l'uno l'energia, D'altra la dolcexza, Ma l'America non è energica, E l'Amerita non è mite, Voglio dire, cioè, cha quel popolo santa storia ama la forza, ma non la possiede; adora la soavità, ma non no è capace, Un qualunque rovescio in borsa 0 in amore, che dopo tre giorni cli cardiopalmo farebbe scrallare lo spalle, e riprendere il cammino ad uno dai nostri, laggiù basta a piombare i più atletico dal lottatori negli abissi del wisky, della morfina o del suierdio, L tracolli di Wall Street hanno avuto per la Città Bassa echi a migliaia 0 migliaia di pistalet» tate nello tempia, L'Amaricano è colui che va all'assalto, ma non sta in trincea; che, nello stesso conpio ginnastico, vince sui quattrocento metri, ma perde. sui tremila. La sud energia è senza costanza, ed è dunque come se non fosse. E allo stesso modo quel popolo, che pure colle» ziona let rose e protegge gli uccellini, non conosce la dolcoana: ehd il tompo ilel « carri coperti», 6 dagli Indiani cacciati come bisonti, è della polvere d'oro contesa nel fango a colpi di colt # di coltello, dè ancora troppo vicino, n stata pur certi che quallo stesso xoofilo coltivatore di russa tea sarà il prima, domani, a intridere di petrolio il palo destinato al negro sospetto di stupro, secondo la legge di Lynch, Ma l'attericano -a questo bisogna rico» noscérlo a suo pran merito « ha l'appassionata vonerazione di ciò che non possiede, o possiede difottosamente: scallara voi capite com'esso abbia potuto, per vent'anni, adorara in Douglas Fairbanhs il simbolo della forza che in lui non veggo, in Mary Pichford quello della grazia che a lui non arride, Doug and Mary volevano dire così, oltre che un affetto, una nostalgia, E volevan dire, nel vincolo che sì strettamente pareva unirli, una lazione, un'educurione: un'immagine che si poteva additdre a tutti i fanciulli, dai disci a novant'anni, di quel fanciullasco paese che avendo troppo velazioni, ciod in definitiva neanche una, deve pur credera a quale che cosa. # & N Ora la storia di Mary a di Douglas, signi» ficava, dicevamo, anche un mito d'ottimismo. Più che due esseri, erano due sorrisi an» dati a nosze, L'uno ara il sorriso del ui sora fiducioso; l'altro, quello della fidugiosa gentilenza, « Pich-faîr n, come ave va nome la celebre casa in vetta @ Haverly Iill's, il nido milionaria Antehe Carole Lombard e WilllamiPowell'erano gli sposti cacmplari il foro :divorzio recente fu eo O At delbuoni vankees. Qui livediamo. insieme, pa forni dopo Udi: vorzio, como eccellenti unici assistere a-cuna: “partita di campionato. di tennis. che da quindici anni accoglieva la comune, plenaria, luminosa felicità, portava idealmente per tuiti gli americani, l'aggiunto nome di speranza. Questa parola fu scritta un giorno, su uno dei suoi muri scialbati di fresco, dal più desolato degli uomini: Charlie Chaplin... Due sowisi. Ed erano raggianti. E parevano inestinguibili. Splendevatto, quei due sorrisi differenti, anche da quando l'uno dei coniugi s'era fatto radere i baffetti ov mai grigi, e l’altra rimettere qualche incisivo ormai andato a male. Se non più dai denti e dalle labbra, la luce pareva venire dalle anime; e tutti @ tutte vriconfortare con la sua genuina serenità. « Speranza ni aveva scritto qualcuno sopra quella casa, Sotto quei volti, altrì avrebbe potuto tracciare i motti sacri all'ottimisma d'oltre occano: quello strano ottimismo d'America che ad ogni costo vuol essere benché non sia. « Keep smiling! », « Fine and day! », Allegri giorni! Ridere sempre! Coraggio! Spe ranza! Trionfa la forza nella vita, allora che la grazia le sia vicina. E Doup era la forza; Mary, la grazia; Doug la mano di ferro, Mary il guanto di velluto; Doug l'olmo che sfida i cieli, Mary l'edera che ne avvolge gli impeti, li frena e li abbellisce. Perfetto era il binomio; e pareva perpetuo, Sotto la specie del divino ottimismo, gli Americani non conoscevano altra figura, né potevano supporre che altra esistesse, Douglas leticava coi registi, affinché persino i Tre Moschettieri avessero un lieto fine. D'Artagnan poteva bene, mercè sua, sposare madama Bonacieua, e la Maschera di ferro essere rimessa in libertà, almeno pel Carnevale « Fine and dayl», « Keep smi lingl ». Nello stesso tempo Mary si iscriveva alla Christian Science, per convincersi e per convincere che il dolore non esiste, che ogni miseria ha compenso e premio, e che a ben vivere la propria vita il Paradiso è quaegiù. Altare dell'ottimisnio era dunque la dolce casa di Pickfair; ed ora ch'essa è vuota che vi pianteranno, se non cipressi negri 0 ellebori amari? E cha sarà della Christian Science? Che sarà dei filma & leto fine? In verità, se Mary and Doug non fossero che defunti, il lutto della Repubblica non sarebbe più disperato di quanto è oggi, o di quanta merita che sia. 4 Ù we Almeno Quen Moore, il primo marito di Mary Piekford (vi ricordate, di Qwen Moore? Negli Uomini della notte, a fianco della bollissima Mary Nolan e del bruttissimo Edward Robinson, ci mostrava il più sbiadito e il meno pericoloso dei gangstors...) ebbe questa consolazione, il giorno in cui la « fi» danzata d'America » lo piantò per sposare Douglas: che avendo convertito la sua disgrazia in un film comico, dove la commedia del divorzio era dileggiata a dovere, guadagnò come autore molti di' quei dollari che come attore, francamente, non meritava, E così il lieto fine fu assicurato, allora, consentendolo la moralità di un paese dove, col denaro, si rie». scono & riscattare anche le impagabili perle delle lagrime, Questa volta lagrime non ci saranno per gli attori del dramma: poiché, come s'è già fatto sapere; in fondo Mary non ama che il. suo home, e Doug la sua immagine. Ma piangerà Venere, piangeranno gli Amori, come nel carme catulliano; e poi gli spettatori della tragedia: cioé un pobolo tutto quanto, + A Buffalo, l'anno scorso, ci capitai in un giorno di festa; il quale pure non era segnalato come tale, in. nessun calendario della Repubblica. s E in ogni vetrina era esposto, levato in gloria, il vitratto di Mary Pickford, E' innanzi ad ogni ritratto era posta una torta — la simbolica torta dei compleanni — illuminata da una lampada elettrica: una lampada segreta, smerigliata, di un’indefinibile luce. | Mary Pichford è nativa di Buffalo. E la cittadina viconoscente appunto celebrava, unanime, il compleanno della « fidanzata d'America », our Mary. i Veramente il rito vuole che ogni torta sia circondata di candele accese: tante quanti sono gli anni del festeggiato. O della festeggiata. Ma gli anni della dolce Mary erano già troppi anche l’anno scorso, per poter essere enumerati senza villanìa. E il popolo di Buffalo, smentendo chi diceva che gli Americani non conoscono le delicatezze, aveva trovato il modo, indubbiamente geniale, di risolvere Dequazione tra il dovere della verità. e l'obbligo del riguardo, sostituendo le candele — quante? trenta? quaranta? cinquanta? — con una sola lampada ‘elettrica che tutte le sommasse senza però contarle una per una, E così quell'unico raggio, velato ed indistinto, risultando educato non offendeva la verità. Quest'anno, alla stessa data di calendario, i cittadini di Buffalo avranno acceso la stessa luce nel cuore della stessa foria simbolica: ma sarà una lampada funebre, addizionante una candela di più. Marco Ramperti Cinema IMMustrazione ABBONAMENTI: Italia é Col: anno L. 20; sem, L rr. Estero: anno L. 40; sem. L, 21. Direzione e Ammin.: Piazza Carlo Erba 6, Milano Tel, 20.600, 23.406, 24.808. PUBBLICITA': Per millimetro d'altezza, base una colonna L. 3, Rivolgersi all'Agenzia G, BRESCHI, Milano, Via Salvini, ro, telefono N, 20.907, Parigi: Faubourg Snint-Honoré, 50,