Cinema Illustrazione (Feb 1934)

5 disillusione «vita com Golfrey, kl aprivano dinanzi at avvenite quale aveva senpre sognato, Diventitio uti puggilistat Uno di quei campioni il eni nome corre <iu tutto il merda! Quale pioria] Ie Professore » insisfevi, + Badate, però, che dovrete usare meio il destro, cu po” più il sinistro, IS ancor, ceo qui ammiccò indicunde cono un cenno del capo la biondi vassiere Iauigiare uno pace ino pics de donne, Mi senta che vi piacciano un po! DOoppo. i Steve tornò a sorridere, lanciando sli sottecchi uno nggiarelo alli ragazzi, e si strinse nelle spalle. Dig per questo, cc dist, ce sone disposto ce fare qualunque sacrificio, ca Begene eseliumà il eb'rofessoren fregandosi le mani saddisfatto, <> Vi prometto, se vi allenite sul serio, di mettervi sul e ring» tra dn pirlo chi mesi. Mi sta appunto cercato vi vwersiria per una par uti contro Centiule Jalksono, leo mi impegno di inametessi pet Ditto questo tempo, tua bisogni ste hito partire pier in « ranch n ele so io. Gellaito in Vittiipiaggi, VO NI pus allenare bene. Vi vit 20, pero tie, basta che nn facente combattere, (Allara do adlare fatto, Date da buona notte i se Bipiaky a dae, e verte via cono ne, si Bride fue, epatite Steve gli ni presentò per dirgli de timinireliate dinibedoni, c sapattrtte il perchò, viefriue nialelitfitte,, sono davero ventiesito, Stewi, Miefe un bun piogiggeni, ce vi sciggura van Latgtata avvemiri E voglie Live aadio eprialiona per velo pier Fili, invece di darvi i venti atollari cl vi deve, vo ne di cinquanta, Dr vprtililie sottisiagia, so ne a vPeto Cota bisagno, tore miti vi vic ar dare altri cinquanta. Be ont, addio, co detti derbintta | Sitfvi, dartbo coibetttta, si getti La ggitlalaa sul bipace dior, preso il cappello, ni avvicinò alli bella cme santa pughiaele iL gaeta. Alli vette, quieta set, ce alisse, cefi atlete detti al sedile angolo, Ora vide: da gloria e la dor bau ui siedono, Pose per un braccio il e Professore n, fe wuvvio con tei eli. avnotende dl cape, mormoreva, Les ti urto e dl facto, Cannifaciame nale, Steve, Sempre con le donne, Bhe. dama de do permetto ancor. Ma, ia vtraneni. vita Uanacoreta, Uotiincia l'adlenitenito! Casprobo TL, I hegli occhi di Belle Latest vondiacio subito IL giorni ope, al Line a ale] è Cavallo: perdite «#, tua piccola scono edi campagna. dui proprvtari si erano dichilimti ben Het eli capitane il loto vecchio univa, do» Professor pos ect sto invisvo allieve. Tira, nateridosente, un alleniginente do Fanti mvanti di salto alla corda, tane ehi os piane biaggobadion, cuni pie di pugilato cit fggar, an veccdao allenatore, e pualelte quglio di dba VO iaagegio, Pel colazioni e pon. Mod por esvenigggio, porta alel pieanizon, BHk pie di corda, un po” eli vaprerzoa, e di nuovo 1 siassaggit, Alle uve, & tetto AlPalba, ia piedi, stoccia fredda è al ricominie clava. Niente liguri, niente hane, niente. deinne, Histevehie e pmginii, pugni e Listecelo,/ è Honto, Sapevi non sr ve ligmacenti Uni giovane cli wentt'aoni, citi la speranza della gloria davanti Agli nechi, non teme né pericoli né fatiche, Ed egli sl assaggettavo #1. butto ippello prove a cuor leggero ed aniimy comente, sealing cella fiducia chie peli iapricana LL e Professori », che atera rivelato davvero un allenatore coi fiocchi, pi lagprpvaito delli lede Tn ne sense © pet suoi nibzzi uadele vela, petti, giù scappava un sénpità, e «cuateva, i] capo, Hou Profissare a, che comprendeva, gli battien allori amichevole anetite na tate sulla spalla. suo. l'appoggiò sull'arba, sorreggandola diutro i : alle apatle,», i È ilgorpo era bilanciato bene, egni oncia di Co qa Me val Bi, ded seta la bun biondina, È vero, ma quando n ; Liri del lt pt . n SIR E bs na rifaral ad. usura. Tre o quatro n ... Ll.1. il petto sì allargava, gira dentoniie Hi letto è cl nesina dei due debitave un solo istante del pRntO 1 fe n] dani n di sucesso, Steve sarelibio divenuto certamente ciamjiote del mondo lang posa (È di per di ine eda dei pesi musssimi, I in questa fede, il « Prolemore» aveva, portino I n, ‘avrebbe Der La ‘resistere rela abitare d whisky e La biera, O ndeva “ponsetvata LE SIE bg i R mac pipe o latualine del grosso aggaro rhe continuata a, masticare, LenciKiolo E ao UG, B ere, costaritementi in is niigola della bocca: ei 1 . sE Ana IS come si sentiva. in adele Ma, ut bel piorrio, avvenne uo di quei cas che; pur aisondo L : "Gia da rta rotaia, i i» + degli alberi, Ja facciata del «ranch, ‘già di « Professore », dalla; siepe che chiudewa, il glaglinetto, rimetterido. tel taschino Horta nametro con cui aveva controllictà la lunga torsi, gli faceva un cenno trionfale di gioia, edi soddisfazione, quando, dietro li sé, udì uno scroscio di ferraglia, seguito da un ci irlo di danni, So arrestò di ipito, velgen= sue It trancinò stro all'usolo, di dove TI avaravintà. dust ia pochi presi da dui un'aitomabile. ve di SE da turismo, dal iriotore possente, Gi ere, rt ia di î dI, 0 vescinta nel fosso, ed ora, cen le ruote tene banali, hanno la forza di cambiare {L corso della. vita di © \rafdia come per implorare acecoro sica gpirete up uomo, ed uns terza fede, una terza cieca fiducia venne | 1, davanti giravano ancom dando questa wi unirsi “alle loro, ala ‘pira portalo linche un poco di senetizione —er ridotta adun fascio ii. burrasca nolla vita quieta del giovane. forme’ cli rottami contorti, Veraò la ‘fine. del periodo d'allenamento, Steve, un In due salti fu presso l'axtoragbile, della mattino, terminava la hun corsa attorno nl pudere che li quale non usciva va d'implorazione ari ospitava, trattando allegramente lungo il lucido. nastro 1 soa Che diamine "oca AGE Cso che siano “d'isfalto della strada, proprio ni piedi della collina 18. {ug inostl? iù Rae SO pae : dove da ripida discesa, dopo una svolta alquanto suetti, Tornò a volgersi veto la coma 6 x stendeva nella pianura senza confini, 1° ehe 11 professore aceortevi, nedione è D Mai come quel mattino, dopo già otto settimane. di nic n i altri sitsnini fn uti attirno la esercizio, ni era sentito così pieno di vita; «li gioia di: ura fu uollevata quel. fanta da peri vivere. Qigni suo inustolo acaltava con proiità reazione, di ‘guardarvi pes ee rie all — o E e ig ‘pomitolata come uni pal i palle: la gloria è la fortuna mi attandant To ere Ae i