Cinema Illustrazione (May 1934)

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ugusto Genina, principe dei regi sti italiani, è tornato in Patria, Ritorno desiderato da tempo è, quindi, graditissimo: ritorno di’ cui vedremo i primi frutti quando, dalla. terra d'Africa, ci giungeranno î primi ettometri di pellicola impressionata ‘di quello « Squadrone bianco » che, chiudendo la lunga paparentesi francese, egli è andato a « girare » ‘laggiù, per una casa italiana. i . Il nome di Genina cominciò a essere notato dopo « Femmina », « girato » nel ’18, nel periodo mi-. Bliore della Photodrama di Torino. Ma il film che doveva vigorosamente imporre la sua classe di regi sta di raro gusto e di tecnico espertissimo, è «Il Principe ‘dell'Impossibile », apparso l'anno seguente. Geni». na. chiese ed ottenne, per questa commedia, un interprete ‘di ‘eccezione: Ruggero Ruggeri. Dopo le innovazioni tecniche inaugurate nel "14 dal Pastrone con la sua Cabiria, è questa la prima volta che un direttore italiano «manovri il carrello con tanta :. vivida efficacia ‘espressiva, usi le panoramiche con sì destra e sorprendente bravura, Ala fine del’ 22 Amleto Palerini fonda il consorzio dei « Direttori ciuti ». Qui non vedete Constance REQUel Re: chot Tone: ma essi sono gli interpreti di vi diamo un interessante “si gira”. Il film presentato da Joseph Scenk è una praduzione Zanuk per la nuov Pieture” che è poi una delle metamorfosi degli “Artisti Assoc armoniosa. fusione di una mentalità nostra con uno stile che s'è compiutamente ammodernato prendendo a modello le forme della progreditissima fecnica tedesca, «Storia di una piccola parigina », «Quarliere Latino» (anch'essi interpretati da Car «men Boni) e :« Gli amori di mezzanotte » sono, a ‘distanza di anni, i più felici esemplari di questo « secondo tempa ») E, dei tre — meglio delle ‘delicate pagine del primo, meglio. dell'esperimento, intelligente mente tentato nel secondo, di trasferire nel tempo moderno, ed in più ottimistica atmosfera, «la vita gaia e terribile » degli eroi di Henri Murger —, è l'ultimo quello che più vigorosamente impone all'attenzio» ne dei cineasti europei la geniale fisonomia di questo nostro ammirevole mettinscena. «In «Gli amari di mezzanotte » quel dialogo in. treno fra i due fuggiaschi, quegli incomparabili interni del cabaret di Georgette Lajoie, quell’am biente squallido e nebbioso in Vi aderi : “scono Gallone, Zorzi, Genina e De Benedetti,.« IL Corsaro », su scena. rio di. quest’ultimo, è l'opera più notevole di quel fecondo ‘periodo. «« Il Corsaro » è l'opera di transizione di ‘Augusto Genina; Vo ‘pera che denunzia ‘il principio d'un nuovo orientamento dei suoi “gusti verso. allre forme più moderna, È il tempo in cui il Cinesnatografo tedesco, svincolandosi dalle cui il dramma dei tre reietti covu ed esplode, le scene del martirio di Georgette, disperatamente decisa a salvare il giovane innamorato che l'amante bandito vuole altirare in una trappola atroce, son brani superbi, degni di uno Sternbergh. E quell’epilogo nella stazione di Marsiglia, quando la donna, ‘colpita a morte dal sua bieca compagno, tenta di trascinarsi sino al vagone in cui l'atlende il ragazzo che l'ha.redenta, e rovina senza vita proprio mentre il treno si muove è le tettoie rimbombano dell'ansimare e ‘dei sibili delle locomotive e del sinfonico vociare della folla, è tra le cose più originali che il Cinematografo moderna ci'abbia dato sino ad oggi. Ora attendiamo «Squadrone bianco». Achille Vesce nè Tullio Carminati, nè Fran‘i Maulin. Rouge” di; a "20th Century forinule espressionistiche dî Wiene e di Murnau, tende verso forme e figure di più viva consistenza psicologica. È il tempo di Lupu Pick e di P. W. Pabst, ‘che dovevano diventare presto i maggiori esponenti di quel primato artistico che la Germania ha defenuto sino a quardo l'ultimo dei suoi grandi « managers n, E, A. Dupont; terminato il: montaggio di «Varieté», .abbandonava per sempre i teatri di Neubabelsbergh. a i Alle ‘opere di questi, sudi insigni confratelli, il regista. italiano, giunto intanto a Berlino, guarda con occhi attenti. L'evoluzione del Cinema germanica è fonte per lui di ammaesiramenti preziosi. Lo schermo ‘tedesco ‘non'ospita’ più situazioni esasperate e disumane, partorite. da immaginazioni. febbrili, allucinanti deforma: zioni d'anime e di volti, incubi e vaneggiamenti (dei quali il vero | i modello è il celebre «Gabinetto del dottor Calegarin), arroventate | atmosferè medianiche e ossessionanti delini lirici; ma l'umile vita” ‘hi ‘lutti i giorni, ma-storie d'uomini: simili a lutti. gli altri, d'uomini che soffrono, amano, cadono, si. rialzano come ogni ‘altro, Ma le nuove tendenze del Cinematografo tedesca influitanno s0ltanto‘in ‘parte. sulla limpida. italianità del suo teniperamento. E. «le pellicole più significative del tempo :— a parte-« Il ‘pic ". colo: Lord »,. con. la (Bonî, ‘e «La Grizia n, < «girata ». durante: una breve pareni tesivitaliana — mettono | cimevidenzala.