Cinema Illustrazione (May 1934)

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Cinema MHluskrazione La Si tl che sa suscitare un viso fresco, vellutato e un aspetto giovanile è comprensibile || Giò che si può vedere perfettamente. e Alle cure del || di carnevale volto ogni donna moderna deLeo rive della Senna i ‘ : brulicavano di una folla dica la sua prIMA altenzione; enorme, variopinta è la don na raffinatamente elechiassosa come solamen : ' ss te a Parigi è dato vederganle non ignora | pregi Inne. Il carnevale dell'anno di grazia 1845 prometteva di essere uno dei più allegri che mai si fossero svolti nella capitale, ormai da troppi anni turbata da sommosse e da colpi di mano. Lungo gli ampi viali che costeggiano il fiume, ciarlatani venuti da ogni parte della terra avevano piantati i loro baracconi, e l’aria rintronava degli stentorei richiami da essi lanciati per invitare il pubblico ad accorrere per ammirare tutte le meraviglie del mondo, dai cannibali delle ‘isole Figi, ai nani delle Andamane, dalle pellirosse dell'ovest americano ai negri del Congo, dall'orso bianco delle solitudini ghiacciate del nord, alla terribile pantera nera. È la folla ondeggiava; al cielo salivano grida e risate e motti di spirito. Qua e là, qualche urlo di dolore, anche, tosto soffocato da quella pittoresca baraonda di rumori. Pietro, tenendosi stretta sotto al braccio la fidanzata Camilla, e seguito da Paolo, con la sua amica Mignette, si aggiravario tra quella folla, allegri e spensierati, cercando di dar fondo ai pochi quattrini che l’indulgente zio di provincia aveva spedito a Paolo perché passasse il carnevale diver: tendosi, I due giovani erano amici inseparabili; dello stesso paese, entrambi studenti in.medicina, si erano iscritti assieme alla Sorbona ma, mentre Pietro aveva, per così dire, bruciate le tappe, animato com'e CapiroLo I, Perchè la sola spazzo: latura dei denti non riesce a salvarli dalle carie ? Voi spazzolate i vostri denti, ma non confondibili della Cipria Liles. che rimanete soddisfatti dei risultati ottenete. Perchè rimuovete i detriti, ma non il film che trattiene i germi a contatto con 1 denti. E le malattie dentarie originano dal film. Come dal tartaro, Ora esiste un sistema nuovo sul quale ‘ sì basa la formula del Dentifricio Pepsodent. Il materiale, impiegato nel Pepsodent, dotato di straordinario potere detersivo e di imbiancamento, distrugge il film. Due volte più motbido di ogni altro comunemente usato nei dentrifrici, esso è quanto mai sicuro. Provate il Pepsodent e giudicatene i risultati. Vedrete come il film scompatirà dai vostri denti, Chiedete alla Soc, Ital. Prodotti B.C.D. Via XX Settembre, 11 Verona, un saggio gratuito sufficiente per 10 giorni, unendo L. 0,35 per spese postali. MULTA AL VENTIFNICO A ai Pepsoden. la più interessante pubbli. cazione settimanale di vita Lei 50 e varietà femminile. Cent. spinto forse anche dal bisogno, giungendo nel tempo voluto al momento della laurea, Paolo si era arrestato a metà cammino, ostinandosi a rimanere in quel terzo anno che non gli creava ancora obbligo alcuno d'assistenza all'ospedale, per continuare a spassarsela in letizia con i denari dello zio. , Quella sera, per Pietro e Camilla non era soltanto’ carnevale: poche-ore prima, il giovane, che aveva trascorso con lei e con gli’ amici la giornata in campagna, a Robinson, le aveva detto, stringendola teneramente tra le braccia, e con un sortiso di .viva ‘soddisfazione che gli illuminava tutto il viso: — Sai, Camilla, tesoro mio? Oggi ho terminata ‘la mia tesi di laurea..A. giugno, sarò dottore in medicina! E. poi... e poi,.. Indovina un poco. quello ‘che succederà di poi.... Ella lo aveva fissato a lungo nelle pupil: le, sentendogi tutta presa dalla dolcezza di quel momento, intuendo, pur. senza sapere, che ciò che egli stava per dirle avrebbe _ avuta una influenza ‘definitiva su tutta la sendo. Comprendeva e faceva. : —@E poi... — aggiunse ‘allora Pietro ‘con tono di trionfo, — tu. diverrai mia moglie; ’ Vuoi? at io ga ‘Camilla. non aveva. nemmeno avuta là «|: forza’ di rispondere, Si éra rannicchiata tuti ta sul petto del giovane; ‘ed aveva. serrata ‘tre una lagrima di feHicità le inumidiva Je palpebre. 10 Ed. ora. lo:.seguiva” ‘attraverso quella. gran: «folla chiassosa. -@..vociante, quasi senza. nemmerio rendersi:con-' “to della realtà, tutta . assorta nel-suo..sogno, ' «tutta. presa dal'desiderio di veder giunge ite presto il giorno della felicità. CL Dal: palco di-un baTaccone vicino, giunse loròun. richiamo. MANGIATE PERO SOLTANTO RANANE BEN' MATURE E CIOÈ CON | Ra Spacorone grande RUCCIA COMPLETAMENTE GIALLA E PUNTEGGIATA DI NERO co il: pubblico .un gruppo di . {giovani e belle ragaz: ze. seminude; ‘che. sì E mangiate una frutta pel piacere che ‘pe ha il palato, preferite le:banane, dî gusto dolce, squisito, aromatico la cui polpa morbida, fresca, butirrosa si i; scioglie in bocca senza sforzo di masticazione, Se: mangiando una frutta pensare a ciò che fa bene ‘allo stomaco e all'intestino; preferite le banante che sono anche un cibo. per le loro qualità nutritive, per la facilità con cui vengono 25° ‘ similate, per i vantaggi che recano a tutte le funzioni digestive. PRosit tirano 7 «0. Quelle tagatze' che’ Camilla pareva ‘osser: vare con uno strano stupore dolori ra da un grande amore per la scienza, e sua: vita. Lo fissò.a lungo, e tacque arros-. « ancor più la stretta dellé sue braccia, men. :‘.cento stranièro: Sg RT w avrebbe voluto essere la riproduzione esatta delle più voluttnose danze. orientali, — Vengano, signori, — gridava l’omaccione, — ad ammirare le più belle fanciulle d° Arabia nelle loro danze... I quattro giovani s'avvicinarono; Pietro, sorrideite, guardò un istante quel. le ragazze che Camilla pareva osservare.con uno strano stupore doloroso, quasi di compassione, negli occhi, poi si riscosse. i — No, — disse, — non è qui che voglio andare. Questa mattina ho scoperto, passando di qui, un padiglione assai più interessante:. quello il cui padrone si fa chiamare dottor Miracolo. Andiamoci, sù. E siccome la volontà di Pietro faceva sempre legge nel gruppo dei quattro giovani, Paolo e le ragazze lo seguirono senza nemmeno tentare di contrariarlo. Ma, dinanzi al baraccone, sulla cui facciata era dipinto un gigantesco scimmione che pareva posto a cavallo della porta, Camilla si fermò con un brivido. i — No, Pietro, — disse con un leggero tremito nella voce. — Non entriamo li. Mi fa paura. Mi sembra di sentire che quella bestiaccia mi dovrà portare disgrazia. Oh, guarda che occhi feroci! Guarda il volto di quell'uomo sulla porta! ‘Pietro la sentiva tremare contio il suo braccio, ma la rinfrancò subito. — E di che hai paura, sciocchina? Non vedi quanta gente entra. ed esce, senza aver riportato il menomo danno? Ciò dicendo, le faceva gentile violenza, costringendola ‘ad avvicinarsi con lui all’entrata, e Camilla obbediva passivamente, Si trovarono così sotto untendong non mol. to vasta, capace di un centinaio di persone, ad un'estremità del quale si ergeva un palcoscenico, illuminato. da poche lampade a petrolio. Sul palco, accanto ad un rozzo tavolinetto di legno bianco, al quale sedeva il dottor Miracolo, un: uomo alto e scarno, dall'aspetto sinistro di allucinato, stava una solida gabbia che rinchindeva tra grosse sbarre di ferro un mostruoso gorilla, il primo che fosse mai stato esposto alla curiosità del pubblico. parigino, Di fianco, su di uno sgabello, si teneva quasi accoccolato Janos, l'inserviente più fidodel dottor Miracolo, un uomo alto e che doveva esser dotato di una forza enorme, il cui viso ‘denotava la più bassa bestialità. Gli amici sedettero in prima fila, Pietro incuriosito‘ e sorridente, Camilla piena ancora di quell'inspiegabile timore che l'aveva. colta al solo vedere “la effigie della: bestiaccia. ì Peri Quando la tenda fu piena di pubblico, il dottor Miracolo si levò in piedi avvicinandosi alla ribalta, & i, CariTOLO II. , Il cappellino di Camilla . Visto: così, col volto illuminato dal. basso in.alto, lungo è magrissimo, il dottor Mira: colo aveva un aspetto ancor più sinistro. Alzò: una mano’ in: alto per domandare si. lenzio, e. prese a parlare, con un forte ac contorcevano in urna ‘danza che :-°