Cinema Illustrazione (May 1934)

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“L'acqua Alabastrina del Dott. BARBERI Famosa acqua di bellezza rigeneratrice della pelle Adoperata dalle più celebri attrici. Rassoda, imbianca ed alliscia la carnagione come alabastro. Elimina le rughe, borse palpebrali e qualsiasi impurità della pelle. Specialmente indicata contro la pelle grassa, naso lucido, punti neri, acne, bi. torzoli e pori dilatati del viso, Per gli uomini è indispensabile dopo fatta la barba, dii Vendesi a L.15 in tutte le profumerie e farmacie, 0 si spedisce franca inviando vaglia diL.15 al DOTT. OTTAVIO BARBERI Piazza S. Oliva, 9 » Palermo DIFENDETE LA VOSTRA BOCCA DAI NUMEROSI NEMICI CHE NE INSIDIANO LA SALUTE, LA DELLEZZA, si IL FASCINO dl” DI CHIOZZA. & TURCHI IL MERAVIGLIOSO DENTIFRICIO MODERNO, A BASE DI SAPONE D'OLIO D'OLIVA, GLICERINA, JODIO, E LO SCUDO CHE LA SCIENZA HA PREPARATO... PER VOI | IMgiatica, DETERGE, | GUARISCE, DISINFETTA, 9 NON CORRODE, TOMIFICA LEGENGIVE. IL SECOLO è il settimanale più divertente e moderno. -riosità degli argomenti trattati, perla. s COSTA CENTESIMI LA Cacenganri delle Ceneri, il terreno doveva essere lasciato libero. Pietro si diresse rapidamente a quello del dottor Miracolo. Tre o quattro uomini vi si affaccendavano intorno smontandolo rapidamente: solo il tendone rimaneva ancora in piedi, immerso nell'oscurità, fuorché in un canto, dove il ‘sinistro padrone del gorilla sedeva, soprappensiero, al tavolinetto di legno grezzo. . Era tanto immerso nei suoi pensieri che non si accorse nemmeno del giovane, e sussultò quando questi, avvicinatosi a lui, lo salutò. . — Buona sera, dottor Miracolo, Avrei bi. sogno di avere un colloquio con voi. Si può? Il dottor Miracolo alzò gli occhi sul giovane e, dopo di averlo fissato per alcuni secondi, lo riconobbe, — Ah, siete voi? Ebbene, siete venuto a portarmi l'indirizzo della signorina? — chiese con un satanico sogghigno. — No, — rispose Pietro serio e grave. — Sono venuto per una cosa assai più importante, : Mentre egli diceva queste parole, lo scimmione si agitò nella gabbia, emettendo un suono rauco è continuo, — Sta fermo, Eric, — disse il dottor Miracolo, rivolgendosi al gorilla. Poi, con tono freddo, disse al giovane: — Ditemi quello che volete, ma subito. Non ho tempo da perdere, poiché tra ‘poche ore partirò per Monaco, La sua voce era, tagliente e gelida, come. se nulla gli importasse di quanto il giovane desiderava. ° ; — Allora, ecco: io sono studente di medicina, e quanto voi avete detto oggi alla fiera, mi ha enormemente interessato, Soprattutto quando ‘avete parlato dei vostri esperimenti, Si può sapere di che si tratta? — No. Voi mi chiedete troppo. È impos ‘sibile. — Peccato..E, mi dica, ha casa a Parigi? Così la potrei rivedere al ritorno, i —No. Io dormo qui, Questa tenda è la. mia casa. Buona notte, \ . i E con un gesto della mano fece comprendere -a Pietro che il colloquio era terminato e poteva andarsene. h È Il giovane si avviò di mala voglia all'uscio. Sulla soglia sostò un istante; ad'0sservare gli ‘uomini che caricavano le casse su di un carro, 3 — No, — disse uno di costoro, che pareva il capo. — Quésta cassa non va caricata. È quella del dottor Miracolo che non viene con noi, Rimane a Parigi, : Rimaneva ‘a Parigi il dottor Miracolo! Questa notizia colpì Pietro e lo fece rimanere pensieroso per. alcuni istanti. ‘Oh, dunque, c'era sotto. del. losco, sea lui aveva detto che sarebbe partito per’ Monacol E poi... è poi... quelle analisi del sangue delle due donne che per lé prime erano. state ripescate nella Senna, di’ quelle due donne che, come la terza, ‘non erano morte annegate,. perché i loro polmoni erano vuoti d’acqua, ma erano state gettate nel fiume dopo essere state uccise... Corse a casa e, invece:di andare a letto; si.avvicinò al suo tavolo, ingombro di pro vini, Trasse di tasca la siriaga, la vuotò in un tubetto di vetro, ‘è cominciò alcune mi-: |, steriose manipolazioni, mentre Paolo dormi. * «va della grossa, rissando rumorosamente. Al mattino seguente, poco prima di mez. «zogiorno, quando il suo compagno si alzò, ‘ ‘egli era ancora intento al lavoro; con le ci. glia corrugate.e tutto assorto nella sua fai È tica. Versò. alcune ‘gocce del sangue, che aveva trattato con un’ suo metodo speciale." durante tutta. la notte, in un altro tubetto. che tappò con. ciira € che si:posì in tasca, “Poi si.alzò e disse: — Non ho tempo di pranzare questa mat: < tina: Debbo apdare al laboratorio dell'Uni. versità, Per strada non attendermi. pellino: nuovo; con le"scuse di corrugò le ciglia.“ c.so i milla, isse alla ragazza; lento ‘e grave; —io lebbo andare all versità per: alc ‘l'uscio, prima di-andafe a “qualche pericolo -imminen La ‘giovane inarcò le ciglia + (Che pericolo vuoi che mi ci, soro?:.-—. chiese. con.un leggero brivido, «Mah, zion:10 s0..nemmeno ‘che mi ha impressionato, ‘è:c ‘Miracolo. sia riuscito A. sa) ere rizzo. Ad ogni modo, ; vertimento, Chiudi: ben ate el laboratorio serà “inoltra 0 con gli occhi lampeggianti, e tutto percorso da un tremito che non riusciva a dominare, Corse fino a casa tutto d’un fiato, sali le scale, e si gettò sul letto dove Paolo russiva già beatamente, scuotendolo e. costrin. gendolo a svegliarsi. aa — Paolo, Paolo, ho scoperto una cosa ter. . è ribile! Era sangue di gorilla! Vestiti, corri subito a chiamare la polizia, e poi vola a casa di Camilla dove io ti precedo, Temo che già sia troppo tardil 1 LL Cap. V. I ratto di Camilla. Camilla, . impressionata per quello che. le aveva detto Pietro, rimase tappata in casa tutto il giorno, attendendolo. Giunse la-sera, poi cadde la notte, Verso le dieci, finalinente, sentì bussare all’uscio. da — Chi è? — chiese col cuore che le batteva. forte in petto, — Sei tu, Pietro? — Si, — rispose dal di fuori una voce soffocata. . : Ella prese la candela che ardeva sul suo tavolo, e si avvicinò alla porta. L'aperse, e mandò un grido di terrore. Sul -pianerottolo, sorridendo sinistramente, stava il dottor Miracolo, Camilla indietreggiò . di -un passo. are .—_ Non si spaventi; signorina, -— disse il satanico individuo accentuando. il suo sorriso, — e ini perdoni questa visita, fatta a così tarda ora, Ma volevo vederla... — Ebbene, che cosa vuole? — chiese Ca “milla ‘tremando, e cercando di richiudere l'uscio. — Vede, io lascio Parigi questa notte stessa, e dovrei: dirle una cosa’ molto: im-. portante. Fosso entrare? ; ' — Oh, no, signore! Mia-madre non è ancora tornata. S — ‘Allora, scenda con me. La mia carroz-.. za è giù che attende, e ci porterà in qualche calfè dove potremo parlare liberamente. — È impossibile! Vada via. Mi lasci chiu«dere la porta, altrimenti chiamo aiuto! — Ma debbo parlarle di Eric, svélarle un segreto che lei sarà sola a conoscere.! .. che deve assolutamente conoscere,‘ — Oh, no. Se ne vada, o chiamo aiuto! Visto che non vi era nulla da fare, senza. aggiungere parola il dottor. Miracolo fece un profondo inchino, e ridiscese lentamente le scale, Udì,. in. tal médo, che Camilla ‘si -chiudevai in casà, tirando il catenaccio, poi la sentì trascinare dei mobili contro l'uscio, e i suoi occhi balenarono truci. nell'ombra. Attraversò la via, e si avvicinò alla vettura, di cui aperse lo sportello, — Erig, — chiamò. Qualcosa: si. mosse nell'interno della carrozza, e lo scimmiorie si affacciò. — Ecco; Eric, vedi quella. finestra illuminata? — chiese il dottor Miracolo, indicando al gorilla la finestra. della; giovane. — Ebbene, ella ‘è lassù. Lassù, capisci? Aspettiamo ancora fino'a che la strada ‘non Si sia fatta deserta, e poi... Tu sai già quel. lo che devi: farel © .° ; i ‘’L'attesa durò un'ora. Quando la via.si fu fatta del tutto deserta; il gorilla. scese dalla vettura, e-‘attraversò la strada;. giunto di. manzi alla casa di Camilla, si aggrappò alle sporgenze della facciata, e cominciò a salire. Camilla, intanto, s'era addormentata; ma «per le emozioni della serata, il sto sonno era leggero. Ed ecco che, d’un tratto, sulla pa-" rete chiara ‘di fianco. al letto, nel raggio «della luna, si proiettò un'ombra mostruosa. “Pol la finestra ‘cigolò; aprendosi lentamente.‘ + Camilla ‘udì quello scricchiolìo, ‘e «balzò. a' sedere sul letto atterrita. Fissò ‘un istante l'orribile apparizione, ‘aperse le labbra per Bridare, ma. dalla sua. gola strozzata non usci: alcun suono, .e ricadde sui guanciali, S“SVenuta,, i dg affi a a al -,, Con un ghigno quasi mano lo scimmione errò e, .stringendéla. al petto, rifece la ne Bviluppato, rus6 seducente: i. dh tin mese: soltanto ‘hate vaglia di L:10,60 al D, a e.