Cinema Illustrazione (May 1934)

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Cinema Mustrazione LO DIC, (rittseppe Marotta Milano, Forse è Vere: Parte di fare Ja corte è in decadenza, Un pomeriggio me ne andai ai Giardini Pub«blici; là su un verde sedile c'era una bella ragazza seduta come in un film, Era tutta assorta; leggeva, se mi intendete, un libro d'amore. Sopraggiunse un signore e la guardò; osservai distintamente un fremito rigargli, come un fulmine, la: faccia, Di sbieco, come un gallo, egli andò avvicinandosi alla panca, si sedette presso Ja bionda lettrice, la quale tuttavia non sollevà gli vechi dal libro. H signore inclinò leggermente dalla sua parte, e dopo aver pensato intensamente sussurrò qualcosa: ma la fanciulla non rispose, né lo guardò, Frattanto un secondo e un terzo signore si erano fermati presso il sedile; il primo signore, avendo esaurito il suo tentativo, si alzò lentamente e svanì tra le foglie come una driade. Una dei due sopravvenuti prese il suo posto, inclinò leggermente dalla parte della bella lettrice, pensò intensamente, e sussurrò qualcosa, Non ‘ottenendo né ana’ risposta né uno sguardo, egli guardò l’orologio, si diede un colpo in fronte e si mise a correre affannosamente verso un pun. to in cui non l'aspettava nessuno; il terzo signore occupò speranzoso il suo posto. Frattanto presso .il sedile si era formata una. fila di signori; altri arrivavano, guar davano ammirati la biondina e si affretta-. vano ad andarsi a mettere in coda. Dopo mezz'ora l'estremo capo della fila giungeva. oltre i cancelli dei giardini, intralciava. il traffico sul Corso; un metropolitano incolonnò gli ultimi arrivati in'una strada laterale; ed ogni volta che egli faceva nn segno col bastone quattro ‘di essi potevano aggiungersi a quelli in attesa nei giardini. Vi furono degli incidenti, con feriti e con. tusi, per la precedenza nella fila; un sacerdote si fermò per esortare gli spiriti alla calma e alla fraternità, un avvocato per Offrirsi a quei litiganti che avessero scelto le vie giudiziarie, Un fattorino telegrafico, che a causa delle sue mansioni non poteva fermarsi a lungo, chiese ed ottenne di passare avanti di dieci posti, Intanto sul vetde sedile la situazione erà immutata: ciascuno si sedeva; inclinava leggermente ver. sò la biondina, pensava intensamente e sus: Surrava qualcosa, per poi allontanarsi senza uno sguardo e senza una parola di risposta. Profondamente assorta nella lettura, «la biondina pareva di marmo; forse udiva, ma non vedeva. Così ‘passarono tre orè, aririvò. l’imbrunire, e l'ultimo della ‘fila, un ‘omino pallido € impacciato, pervenne a quel posto dave centinaia ‘di aitanti e forse ar—. Buti. signori: erano ‘ passati invano, -« Prego — egli mi disse, — Dopo di. voi.:.». « Prego, — risposi — io sono qui soltanto come ‘studioso di movimenti di ‘masse, vogliate accomodarvi n, Egli mi ringraziò, si sedette, inclinò leggermente dalla. parte della. bella. sconosciuta, pensò intensamente. è : sussurrò © qualcosa, E. finalmente Ja bella sconosciuta chiuse di colpo il libro, si voltò e parlò, ‘« Imbecille. — disse la bella, sconosciuta. — Possibile che da tre'ore clie sie. te qua non sappiate far altro che ripetermi che è una:bella giornata di maggio € che il «libro che .sto leggendo. deve essere molto ‘interessante? >» (1) ; Ga *. (1) Il presente pezzo idi introduzione: è di nafura comica, per precisa raccomandazio. ne. (2) del redattore Zavattini. La settimana scorsa ne avevo scritto ‘uno serio ed egli mi rimproverò, « Scusami -— dissi — Lo proprio mentre mi accingevo. a scriverlo Hi è morta una zia, lé volevo ‘tanto bene ». Ti dascia: nulla?» disse. Si -dica quel che’ si vuole del’ talento di: Zavattini, jo trovo” che quella. domanda’ ‘era. superfilia,. Se la povera zia Matilde.mi' avesse. lasciato qual. Cosa, le mie naturali mi ‘proprio in. quel momerito? IL DENTIFRICIO rappresenta qUanto di meglio si possa j desiderare. MANTIENE sane e robi: ‘iste le gengiv candore smagliante del: “lo.smelto: Profumo balsamico dell'alito. “In vendita ovunque: PA POLVERE ELI DEL DOTT. A. MILANI rali disposizioni: all’umio-:: rismo perché avrebbéro dovuto abbandonar-... (2) Se il detto pezzo non vi fa sorridere, datene la colpa alle raccomandazioni, Io “non credo alle raccomandazioni, le adio. L'amico di un personaggio influente mi fecw per lui un iglietto di raccorandazione. Dopo sette ore dalla presentazione del biglietto, ero ancora nell'anticamera, insieme con altre 18 persone, quali in letargo, quali in stato di avanzata decomposizione. « Per favore — dissi all’usciere — che ne è delle persone che si presentano qui senza biglietti di raccomandazione? I loro cari le rivedranno un giorno? E in ogni caso dove le mettete, aspettano in una sala a parte?n. Charles S. B. A, Presso la Fox, Hollywood, California, Stati Uniti. Parla e scrive. correntemente l'italiano, ma quando non gli si chiedono cose insulse. Per esempio appoggi ad aspiranti attori, aspiranti registi, ecc, = Ammiratrice di Nils Asther. « L'amaro tè del generale Yen » comparve nei fascicoli N. 28, 29; 30, 31, annata 1933, di « Cinema Illustrazione », Sosia di Ramon Novarro. Vuoi che io ti enumeri gli artisti morti più o meno recentemente? Milton Sills, Renée Adorée,,. Però, dico, mi hai . preso per un becchino? Ber: Mirella, Il più giovane è John. Un rimedio per far crescere, infoltiré e annerire un paio di baffi? Mi pare che per esercitare qualunque È appena uscita la prima dispensa mortale capolavoro di Victor Hugo della grande edizione illustrata dell'im i niante risalto nelle sc. da cui è illustrate, Ogni settimana esce una dispensa di] Egli mi accarezzò, mì offrì del.« pemmican», della carne in scatola, del cognac dalla sua fiaschetta; poi disse: Persone senza biglietto di raccomandazione, signore? Ma qui non ne vengono, signore », influsso su un paio di averli; da quel che che i baffi ai quali ui interessi devono essere , creati di sana pianta, E poi.a che uso desti. neresti codesti baffi? Io mi domando spesso a di baffi, bisogna anzitutto dici, invece, si può dedurre che servono: i. baffi. Non hanno quotazione DD quadrifoglio. Ancora ‘tu, ma per fortuna . in borsa, non vengono accettati al Monte. di più calmo. «La suora bianca » sarebbe ormai > Pietà, non possono neppure offrire asilo ai troppo vecchio per farne un romanzo. Se pro. poveri uccellini senza nido. Sono anche ridicoli, prio ci tieni a-sapere perché non sono più diret tore, vedi la risposta a « Mirna », perché dovrei cercarno un'altra? Non mi piace non essere direttore ora per una cosa ora per l'altra. Bambino biondo, Senti alla Kodak, ma non so se lo facciano. Non capisco perché l'idea di of. frire alle madri la possibilità di conservare un rotolino di pellicola riproducente i laro bambini, non sia già venuta a qualche fotografo: dal punto di vista commerciale. il «sistema potrebbe dar frutti non disprezzabili, Arpa. A Hollywood, . presso la Co: lambia. 2 insomma non piacciono che alle ragazze, come tutte -le cose inutili e: vistose, Ma Gustavo, come può rallegrarsi che Maria’ deliri per i suoi baffetti, se milioni «di. altri vomini senza nessuna spesa e senza il minimo sforzo intellettuale, ornarsi di baffetti in tutto ‘simili ai suoi? Non sarebbe preferibile che Matia lo amasse perchè .sa, mettiamo, imitare il canto del gallo? In fin dei conti gli uomini capaci di distngalii «molti, non vivono tutti in Europa. Creoletta. Grazie degli auguri di Pasqua, Non ho mai visto tante uova in: una. sola Passare ‘sulla face «Cia una Crema “qualun: que non. ha signi» ficaito —. passarvi .della possono, . in questo esercizio non. sona ei ‘d'onorè non ‘avevo ‘sfogliato l’Almanacco Bom: ; parso -nell'Almanacco dell'anno: precedente, ‘e mi più me ne convinco, È “non lavora;.Il ‘“nezia; perciò n TUTT cartolina ‘illustrata. Io ela mia cara Idegarila stiamo. ancora litigando: lei sostiene che siano 43 uova, io dico che non superano le 35, Ogni sono riuscito finalmente a fargliele contare Ì sieme a me. « Vedi bené — de ‘ho detto — che sono 34; confessi. dunque di esserti sbagliata)»; « Nemmeno per sogno! — ho gridato, — L'u tima volta che le ho contate ‘erano 43: se ce ne mancano vuol. dire che le hai rotte tul » Arbilas, Come dobbiamo regolatci sé’ una signorina, solo -perchè le abbiamo rivolta: uni arolina galante, ci, prende a schiaffi? Dob; iamo , punirla atrocemente, non rivolgendole mai più paroline. galanti, Rivolgeremo le ‘nostre paroline galanti unicamente alle sue amiche, ed ella si sentirà morire, e. noi non avremo pietà di lei. Detesto le ragazze che rispondono con ‘uno schiaffo a un complimento. Indossano quei loro vestitini di velo, ricorrono a tutte. le risorse‘ dell'arte e della scienza’ per ‘accentuare il loro fascino, e poi fingono di ‘aversene ama se.un uomo. premia con. un'esclamazione loro. ‘fatiche: ipocrite!.. Dovremmo -Entenderc sull'onestà e*‘sul pudore. Usavano le. gonn corte, di una signorina seduta in tranvai. si potevano. osservare le giarrettiere; ora usano le onne a mezza gamba e. non ‘mi càpita di ve dar delle ragazze affaticarsi, quando si segpo no, a non far superare alle gonne questo limi. te? Il pudore è dunque una faccenda che riguarda. i sarti,» non le donne? mi piacerebbe saperlo Non voglio dire. con questo ‘che le signorine; solo perchè oggi usano le gonne a mezza gamba non dovrebbero tirarle giù quando si seggonò, mi. pare che .lo potrebbero fare con minor ostentazione, anche perchè il ‘ricordo che ‘set biamo dei loro ginocchi è ancora troppo fresco Billy am Foft. Ti dissi “già che l'onestà. una cosa assoluta, non relativa; devi dunqu deciderti' fra il vecchio signore che ti dà l’agia. tezza eil giovane studente che per te significa amore e fame. Hai vissuto con costui ‘tre mes (colpita «dalle miè. ‘pirole) ma. eccoti Fitornata all’altro, e -coll'usato inganno. Ma. chi più. di te dovrebbe sentire la vergogna di una situa zione simile: è ‘il giovane: come può” rassegnarsi a saperti ‘accanto a lui, se ti ama? Mi tarino ridere quegli acrobati che volteggiano sulle. cime. dei grattacieli con ‘la qualifica di « Uomini. che non conoscono la vertigine »: vorrei. vederli” affacciati su certe ‘coscienze.’ .-. Fisionomista. Wallace Beery e George Bancroft non ‘hanno potuto essere la stessa ‘persona. in nessun film, essendo due’ persone separate ce distinte. Come fisionomista hai un avvenire incerto..e buio, “i ;: La: maurifanà. Ho visto. le vostre. prose è le. vostre: poesie. pubblicate, e da oggi. crederà ciecamente a chiunque mi dica che ha visto coi suoi ‘occhi ‘il serpente di mare; Gradirei ‘che mi. faceste un piccolo cettificato. in cui fosse scritto ‘ di ‘vostro pugno ché’ non ero io Di: direttore del giornale che. pubblicava ‘.i vostri versi e le. vostre. prose. Scherzo; naturalmente; € del resto voi pure maltrattate il mio . libr senza che, vedete, io. me ne offenda. Noi le terati ‘non “possiamo vivere senza maltrattarci; lettori, giudicandoci: ‘ dà. questo personò. ricolose,. finiscono ‘per tetiersi lontani tri libri come dalla ‘febbre: gialla. Parola molto dai :nos piani di quest'anno; un mio « pezzo » era com accontentai di risfogliare quello; Non parteci». però, slatene ‘certa;'al. concorso ‘per una novella umoristica, To. non sono un umorista: più. leggo de. cose... umoristiche. pubblicate ‘dagli altri e. ina dello schermo. Per: ora ella m-ho idea‘ che Jo diano: a Veelle: sale nono “vedremo. ‘che ©) na e d pei Leno gle Res I “Super Revisore To ‘amo-la ‘reg fi