Cinema Illustrazione (Aug 1934)

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_i mondo va avanti“ è uno dei migliori film della lett ‘[otografati dopo, la ripresa dell'ulti to far rapporto alla polizia, e la polizia mi ha espulsa da Berlino tre giorni fa per... — ‘tira una boccata di fumo — ... per cato tiva condotta, Quando sono stata investita dalla vostra auto, andavo appunto alla stazione. — Ha detto tutto con grande semplicità, senza che la voce abbia fatto capite se. è.commossa 0 no: Franz continua a guardarla, poi abbassa il capo, riflettendo profondamente. La donna ha finito la sigaretta. Dà ancora uno sguardo in giro. Si alza per uscire. Franz si alza con lei e la ferma. Forse la voce tradisce la compassione che egli prova per lei. — Sentite, non posso far nulla per voi? — E le prende le mani. Nora Kant lo guarda un momento: — Volete accompagnarmi alla stazione? — Ma no, smettetela! Non continuate in . questo modo! — scatta egli irritato per la sua freddezza. — Voi capite che cosa vo‘ glio dire... non posso aiutarvi, non so, in qualche modo? — Tn ché modo? Lo sapete che non pos‘so rimanere a Berlino, La polizia... 2... No, no, ascoltate. — La costringe a sedere — Rimanete qui, Non pensate alla ‘polizia. Potrò provvedere io. Domani parlerò con mio fratello. Voi siete un tipo strano. Un tipo, non.s0 esprimermi, come io non ‘ho mai conosciuto. Forse egli potrà fare qualche cosa di voi. -Lasciatemi andare, — fa. Nora Kant e viole alzarsi, — No. Rimanete, — € istintivamente gli vien fatto di ‘accarezzaria su 4 capelli, — È per questo allora che devo rimanere? — domanda essa, — Cominciate ad accarezzare un po' troppo dall'alto, ma cominciate lo stesso, — Franz ritrae la mano di scatto. La fissa ancora con i suoi 0cchi che esprimono tutta dla pietà che egli prova per. quell’anima, esacerbata. — Voi ‘Avete bisogno di molto riposo. Siete. irri. tata per la stanchezza. Su; andiamo. — Si alza. e la prende per un braccio. Nora, sen» za aver detto .« sì n 0 «mo» si Jascia. guidare passivamente da lui attraverso varie camere dell’appartamento. Franz spalanca la porta di una stanza da letto. — Ecco. — Le stringe le'mani, — Ricordatevi. Domani” . «verrete. con me da mio «fratello. (A. destra sdel letto v'è il campanello, quella “porta Jaggiù è il bagno. Buona notte. — Le augura.. dolcemente, Ma Nora riapre la. porta: — Prego, avete. delle. sigarette? + Ecco, — Le porge una scatola ancora intatta. La porta si chiude alle sue spalle. Franz. ritorna ix: salone e rimane a lungo a perisare a quella dofinia che non ha mai sor‘ riso. — Mai sorriso, — ripete fra sé. I. ci L'indomani nel pomeriggio, l'automobile di Franz -Kome, trasportava Nora Kant allo stabilimento cinematografico O.T.O. «#4 Ho. parlato questa mattina col .come ho ottenuto che possiate iceva Franz... mo quadro. | ‘tre sul divano sono: il direttore John Ford. M Questo film ‘sarà visionato alla “Biennale di Venezia.. ranti. x | tello; era rimasto colpito dalla ‘vedete fulti coloro che hanno partecipato alla riuscita del film. adeleine Carroll, Franchot Tone 7 mia vi sono delle stanze libere e le ho fatte preparare per voi... Adesso mio fratello vi aspetta nel suo studio. Potreste riuscire! Nora Kant voltò verso di lui il suo viso appena appena cosparso di cipria: — Ave te anche messo cento marchi nella mia borsetta. — Tacque, — Grazie, — finì sempli. cemente. Nora Kant entrò più tardi nello studio di Hans Kome col sua solito passo un po’ rigido. — Hans Kome — presentò Franz. — Mio fratello. La signorina Kant di cui t'ho par lato questa mattina.’ Hans Kome; l'attore, sollevà dalla poltrona il suo corpo un po' grasso: — Molto piacere, — disse guardando intensamente Nora. — Sedetevi. —.. ‘Estrasse un portasigarette e offri a Nora. Dopo le prime, boccate di fumo le domandò: — Avete mai recitato? — No, » Che cosa, facevate prima? Nora guardò fuori della finestra: — Cantavo nei risto — Quanti anni avete? -— Ventidue. Hans Kome .si alzò e prese a passeggiare per lo. studio. Evidentemente, come il. fra singolare maschera di Nora. Egli era un .tiomo d'azione, deciso. D'un tratto -battè la mano sulle. spalle di Franz: — Bene, Questa volta credo che tu abbia fatto una buona scoperta, — Suonò ‘un campanello. Poco: dopo entrò un giovane. — Mika, conduci la signorina da Muriel, per la truccatura. Guarda, digli: di farle‘un viso come questo... — Hans Kome cercò una fotogra Buster Keaton al suo arrivo a “Londra da dove poco dopo è partito per Parigi a girare un, film ‘in cui. per la prima volta lo vedremo ridere U fia in an album e la porse al giovane, — Ecco come questa. — Puoi si volse a Nora: “ZL. Volete seguirlo nel gabinetto «del trucco? Faremo subito un provino. In silenzio, Nora si alzò, guardò un'ultima volta i due, poi uscì «dietro Mika. Appena uscita, Hans scoppiò: — Ma sai che è strana la tua protetta? Quel viso mi fa venire in mente una frase. Una frase che potrà fare la sua fortuna: « Un valto di metallo », eh? Non è come quelle maschere di alluminio che si vedono adesso nei veglioni? Duro, liscio.., — si fermò, — Ho una scena da farle provare, Per lei che cantava nei cabarets va bene... a proposito Franz, — € si avvicinò al fratello motteggiando — ... e come è andata questa notte? Non come credi, Hans. Lo sai che le donne di quella specie mi fanno solamente pietà e che è solamente per pietà che mi interesso di lei... — AN! Solamente pietà?... Bene, bene. Lo dirò alla tua fidanzata Clara... anzi, essa ha telefonato oggi che veniva a trovarmi. — Intanto cercava tra le carte che erano sulla sua scrivania, il copione per la scena di Nora Kant. — Ma che strana donna... — continuò, pensando a Nora. — Sembra che le parole le costino sangue. Dice di sì, di no, grazie... e basta. Eccolo! — Aveva trovato il copione, — Adesso andiamo in sala di posa. Forse la tua amica è già là. i Ma dovettero atiender ancora molto in sala di posa prima che Nora comparisse. Intanto Hans, seguito dagli sguardi attenti del fratello, dava gli ordini per j preparativi della scena, Gli uomini della O.T.0. portarono alcune tavole nel centro della sala, le apparecchiarono, vennero chiamate alcune comparse che le affollarono. Finito, Hans e Franz sì sedettero su un diyano ad attendere Nora. — Oh! Franzi, — gridò una voce femmi> nile qualche minuto dopo e una. donna entrò correndo in sala di posa. — Buongiorno, Clara. — Franz salutò la sua fidanzata con una stretta di mano. Ciara si sedette in mezzo ai due. Aveva i capelli biondi, -parlava in fretta, nervosamente. _. Ho incontrato il regista Muller. Adesso viene qui a tenerci compagnia. E voi Hans, a che cosa pensate? Mi porterai que. sta (sera a. ballare, Franz? Ecco Muller che arriva col suo passo d’elefante! Muller, il padrone dispotico della Casa O.T.O., dopo aver salutato Îreddamente la compagnia ed aver abbassato l'entusiasmo di Clara con la sua arcigna presenza, rimase in piedi vici. no ai tre, — Girate qualcosa? domandò ad Hans. . —_ Adesso,adesso vedrete... —— disse Hans. sornionamente, —