Cinema Illustrazione (Sept 1934)

RIA Inviendo ‘ mento completo: a ‘iftolo di: reciame, C. A. I la vita artistica e gli amori di Lupe Velez, attrice semplice e strana, comica e insensala, sconcertante:e dinamica come la vita, è ‘narrata dal: fascicolo lupe Velez: di cui ‘esce ‘ora la limpida. ristampa, per aderire allenumerose. richieste dei lettori. . Non perdete quest'occasione percompietare la vostra. ‘bella raccolta “É un fascicolo che si legge avidamente eche costituisce il più ampio.e sggioe. niato documentario. sulla. vita. di Lupe Velez, Trentalrè fotogra fl oltre ad'una Quando sarà lontano da voi sentirà ancora la vostra presenza: ricorderà il sottile profumo, rivedrà nella memoria il vostro visetto dalle delicate armoniose sfumature. Tenete per voi il vostro segreto; siate fedeli alla Cipria Lilas Cella, la vostra Cipria. SAFAZIONE: NA Pobpranotzi L. 5— in vaglio o francobolli, riceverete l'assorti* + P.Corso Altacombéa N. 46. TORINO: 9 il miglior settimanale illustrato di vita femminile, costa in tutte le edicole cinquanta centesimi. le grande tavola fotografica sclolta ed a .|: {i due magnifiche copertine a:colori, ilIl -fustrano il riuscito fascicolo, che trove«| rete in vendita a una lira in tutta Italia. DALL'OMONIM RIDUZIONE Ci NELLY CORRADI, FE I | .— Molte delle vostre let tere non mi sono. pervenute, —— dice Nanni, ma non in tono di chi cerchi una scu sa, bensì nel tono di chi si limiti a constatare un fatto di gravità relativa. — Poi, sono stato anche impedito di tornare... In fondo tutto ciò non è molto importante... ; — Secondo i punti di vista, — ribatte l'altro, aggressivamente, — Secondo i punti di vista, signor direttore Nanni... — Ora basta, — dice Leonardo col tono di chi voglia troncare la discussione. — Debbo pregare questi signori... Un altro di « questi signori » si è alzato, forte del consenso della maggioranza, e gli fa fronte, ° — Perdoni. Siamo noi che. dobbiamo pregare il signor direttore Nanni di volerci spiegare, come mai egli si sia permesso di prelevare del denaro dei nostri depositi allo scopo di adoperarlo per certi fini unitamente suoi personali... : | . — Ho ‘agito correttamente; éd. in buoma fedel ,— ‘grida Leonardo, darido' un pugno sul tavolo. — Ho agito perché .sa.pevo di poter agire così, perché posso. restituire anche subito la’ somma che ho prelevato temporaneamente,’ i — Noi — urla una voce. Nol pens Nanni. Dove mai ho già sentito un no così? Poi si ‘ricorda. Ricorda quel no che egli stesso. ha detto a Roberto, Quasi. un anno, è di nuovo trasgorso. E risporide. all'avversario con voce anche più ‘aspra; più battagliera: "dit A — Forse avrò ‘commesso un'‘errore. Ma, infondo, non si tratta che di pochi giorni. Io garantisco del mio modo d'agire, e ‘le proibisco, come lo proibisco ‘a chiun: ‘que, di dire ancora ‘una parola al riguardo, o di mettere in dubbio quello che ho fatto... i ; P_a Il telefono portatile, sul tavolo del consiglio, squilla. Con un gesto di noia. Leonardo interrompe il sto discorso; e prende il ricevitore. VAR I È Gaby. È la. dolce Gaby. E quegli © uomini duri, ‘spietati, quegli uomini affannati ‘alla caccia ‘del guadagno, vedono il volto di ‘colui che è-stato il dominatore,. di quel forte ‘costruttore. di Iicchezze, cam-. biare ‘ad un. tratto espressione, ‘impalli «dire, rigarsi di lacrime. — Leonardo, —. dice all’altro. capo del filo la voce della sua donna, rotta dall’emozione, — Leonardo, sono sta‘ta. nella nuova casa, e ti ringrazio di. tutto quello che ‘hai fatto per:me, —La voce fa una. breve patisa. Forse attende una. risposta. Poi prosegue: — Ma non posso rimanere ‘nemmeno laggiù. Tu sai perché, e devi ‘compren. dere anche per quali motivi mi sia ora impossibile vivere con te. Parto, Leo-. nardo.. Vado lontano, Ti telefono dalla cabina. pubblica -della stazione... Ma'ti ‘amo, e ti-lascio appunto perché ti amo.;.. Perché desidero il ‘tuo bene: Quando non sarò più con té, il.tuo spirito -non sarà più turbato da' questa passione, e tu potrai ‘riprendere sere namente ‘il ritmo normale della vita: passata. -Così..;fncora vicino alla povera Alma, quale ‘non. ti devi ‘staccare, anc | è morta:...— ‘Attese un'altra. vol «udire la voce di lui i, ma. non udì la. — Debbo proprio andarmene’. p ché: commetterei un delitto, -se rima; »nessi ancora con. te; Nor 0 ‘questo. Debbo. farlo. ‘Non..c “ raggiungermi, . No. mi! scrivere ‘tanto, nonti ‘risponderò mai. »debbo. più esistere; per ‘te. Andr Pari Lavorerò,.e.0 | menticare;:. di ‘dimenticare ‘Huscirò, col lavoro. E tu cura,. riuscirai‘ altrettanti O ROMANZO DI SALVATOR GG NEMATOGRAFICA DI MAX OPHI (EDIZIONE NOVELLA-FILM} ; INTERPRETI: ISA MIRANDA, MEMO BENASSI, TATIANA PAVIO DERICO BENFER, LAMBERTO PICASSO, FRANCI COOP, MARIO FERRARI, ecc.:. Roberto. ‘Egli, ora, potrà ritornare a te, Ti ringrazio per tutte le... belle cose... che ...mi hai dato... ma debbo.:, rinunciare... a tutto... a tutto... a tuttol Poi Leonardo non udì più nulla, Ella se ne era andata, senza nemmeno aver la. ‘ forza di alzare il braccio a riagganciare il ricevitore. É Leonardo rimase là, in Piedi, tra i suoi nemici; con ‘ancora nel petto lo strazio di quell’abbandono, .l’eco lacerante di quei singhiozzi uditi per telefono. Mor talmente pallido ‘si guardò attorno: vide.i visi degli avversari, di coloro che avevano accumulato ricchezze éol suo lavoro, col suo ingegno, fissi verso ‘di lui, in attesa. E° disdegnò ‘di rispondere oltre alle loro accuse, Si lasciò cadere sul seggiolone, e na-. scose il' viso tra ‘le braccia, La bufera era! . passata sullasalda quercia, ed eta riuscita a schiantarla...Così siccede, ‘quando l’amo-. .re.viene.a:mancare, . da ia a La disfatta di Leonardo Nanni fu completa, Nessuno ‘vollè ricordare tutto il suo era stato così felice. accanto ‘a sua moglie, i la villa che aveva visto nascere quella passione che lui e Gaby Avéevario scambiato per amore, andarono all'asta. Gli. arredi ei gli oggetti ‘personali furono dispersi, ‘pezzo ‘ per pezzo, ù È La ‘grande sala della ‘villa è ‘violata da:. una “piccola. folla indiscreta di compratori e di curiosi. La gente si sussurta commenti, ricorda i fatti. Mette ‘a nudo, con bru: ‘talità,. la sofferenza di quelle anime; La vita non perdona mai gli errori commessi. Nemmeno se commessi sotto l'impulso della. passione, È da # di . 7 Ed.ora, veniamo al ‘ritratto ‘segnato. “= in catalogo col‘numero 135... — annuricia ‘il banditore: Un inservierite solleva.il qua-: dro,: e..lo. mostra al pubblico. Il bandito: re continua: — Il numero 135 è un ritratto . ‘d'autore, rappresénta la defunta ‘Alma Nan-' ‘ ni, la padrona di questa casa. Il prezzo d'asta è di lire trecento, Trecento e una...