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ELISABETTA BERGNER
HA PAURA DI HOLLYWOOD
Chi crederebbe che questa birichina dai grandi occhi scuri e dalle palpebre pesanti ha già tutto il mondo ai suoi piedi? A guardarla in certe sue pose naturali la si scambierebbe per una collegiale romartica, decisa @ ripetere il giuoco della margherita: m'ama non m'ama dimmelo tu. Certo Elisabetta Bergner non è l’ attrice che dove arriva fa fracasso, come se ne vedevano una volta in molti films americani, quando per le donne erano di moda i capelli e le abitudini da « maschietta n: sebbene nell'intimità si presenti sempre vestita con un giubbetto, che cambia colore al cambiare delle stagioni e con dei pantaloncini che arrivano alle ginocchia. Elisabetta Bergner viene dal teatro. Questa piccola attrice austriaca è stata per anni l'idolo dei salotti di Berlino, che poi ha dovuto abbandonare per la lotta che si è scatenata in Germania contro gli ebrei. Si è rifugiata in Inghilterra dove ha debuttato in una commedia: Non mi fuggi mai. Ogni sera una folla enorme si riversava davanti al Teatro Apollo per ascoltare la sua voce così umana e vederla muoversi a passi lenti sulle tavole del palcoscenico, Da molti anni a Londra non si era mai vista una simile ressa di spettatori di lusso davanti agli sportelli del teatro.
Quando il sipario sì ‘alza, una figura minuta, così piccola che un uomo forle potrebbe reggerla sul palmo della mano, domina il palcoscenico. Un gesto. Uno sguardo, Una pausa, Un grido di disperazione. Il pubblico è silenziosissimo e commosso e lei serra il pugno, Un altro silenzio, Il tono di voce è cambiato, La piccola figura fa delle piroette lente ma decise. È provocante, è civettuola e incredibilmente allegra, Il pubblico è trasportato dietro la sua foga. Negli intervalli il silenzio resta. Nessuno lascia il suo posto. Dall'orchestra fino alle gallerie il pubblico è trattenuto come da una vibrazione magnetica sottile, che. persiste anche quando l'oggetto che ne era l'ispirazione è svanito. ‘A sipario calato grida « bravo » nella, sala. Le personalità più eminenti dell’arisiocrazia inglese sono davanti ai suoi piedini. Lei sta con gli occhi
“Mary e Doug” si sono riconciliati? Mah! Certo che poche
Pare che l'unione Charlie Chaplin-Paulette Goddard non conosca ancora le nubi. Ecco qui i due colombi colti dal reporter mentre ‘assistono alla rappresentazione di ‘ Sogno di una notte di mezz’estate’! messa in scena da Max 4 Reinhardt all'‘ Hollywood Bowl" :
abbassati e la testa veclina, come incisa nell'avorio.
Come vive Elisabetta Bergner nell'intimità?
Se avete la fortuna di essere ammessi nel suo appartamentio, in quella sua casa raccolta, tutl’intore no ‘alberata, tra le verdi colline di ‘Londra, non arrivate mai prima delle 5 del pomeriggio, perché. la giornata della. Bergner comincia a quest'ora,
— Ogni volta che recito — dice lei. — tutta la mia vita viene bruciuta completamente, come una candela. IL niio lavoro è tutta la mia vita: Dopo la mia malattia ho dovuto riconquistare le mie forze a poco a poco e nel. mado più ridicolo. Mi fa écvo accompagnare a teatra, per le prove, in care rozza, distesa sui cuscini. Tutta la mia giornata, eccetto le ore in cui recito, la passo a letto: imparo a letto le nuova. parti, quasi mai vedo gente, perché il solo fatto di sentir parlare gli altri, consuma le mie forze. Dopò il 18 giuoco ‘alle carté da sola; ‘con le mie carte io. ‘m’illudo di escludere. il
‘mondo. Dimentico tutto; saluo il giudco, e lo stes
so avviene quando recito, : : ‘Osservatela mentre parla: è ferma come una sfinge. Lé piccole ‘mani espressive che sono diventate così celebri. quanto quelle di Eleonora Duse, stanno raccolte sul grembo, Solamente i grandi occhi cercano sempre. qualche cosa. Così appartata ‘essa
vive ‘chiusa dentro sé’ stessa, ‘come tra: le mura di |
un monastero,’
settimane :orsono i due *ex-sposi più perfetti di” HolIywood” si.sono. trovati nello studio di Joseph. Scenk, presidente -degli ‘Artisti. Associati, e .in. presenza. di
Charlie Chaplin, di Samuele Goldwyn. e. Danyl Zaruck,
. hanno parlato esclusivamente d'affari,
Ma ora è veramente felice: è solo da un po' di giorni che il più celebre commediografo del mondo, Bernard Shaw; dopo dieci anni di vichieste da -parte dell'attrice, ha dato finalmente. il permesso: di tradurre în film il sito: capolavoro: Santa. Giovanna, ispirato ‘alla vita di Giovanna d'Arco; La ‘Bergner già lo aveva portato trionfalmente sulle sce-. ne. Quando nel 1915 Paolo Crinner, marito ‘e ‘direttore della Bergner, chiese a-Shaw di ‘portare Santa Giovanna. @f cinematogra; fo, il grande commediografo è umorista, rispose con: un’ alzata di: spalle. (Si' ricordi che. allora non si parlava neppure di cinema parlato). j
Dopo: il successo mondiale de.
‘La Grande Caterina edito. dalla
Korda Toeplitz, gli ‘industriali, PIETER aniericini. hanno fatto ‘alla. Bergner proposte’ speltacolose, Ma Elisabetta ha paura di Hollywood, ha paura che Hollywood la soffochi. ‘.. Ra — A Hollywood — dice — non capiscono glivar-. listi. Sg ? Ba Ma in America; ‘presto 0 tardi finirà con landar
c'cî, preceduia oramai dalla jama di due suoi films
celeberrimi: La Grande Caterina. e Gli. amori di. Arianna, 00 i *
Elisabetta. Bergner finirà col trovarsi. 4 suo ‘agio a Hollywodd, terra degli angeli. Non abbia. paura
della Iuce jorte dvi riflettori. Non le sciuperanno la
«sua pelle delicatissima come la pelle dell'uovo, è
sopratiuito. copriranno di banconote suoi. piccoli piedi di cera.
A Leonardo Gatto.