Cinema Illustrazione (Nov 1934)

L Palmolivevigila sal1: Ta vostra:carnagione!” Per il bagno come per la. “toilette’”, questo sapone è ‘adatto alle carnagioni anche le più delicate. Îsuo naturale color verde è do-.. i -vuto agli oli vegetali d'oliva e di palma impiegati -. nella sua fabbricazione. IL Palmolive pulisce e pro tegge la carnagione, con-. servandone la freschezza. Su “ E la storia ‘di*una -donfi ' icquistato. le .terre che vider ‘ tormentose ‘ vicende. Pagine È un volume -della Collezion ad Alessandria, la città più prospera di tutto il regno, i rigori della ‘guerra, rigori che ne avrebbero certamente ‘causata la rovina; sî erano trincerati nella cità di Azio, dove attendevario di piè .fermo l' offensiva. di. + Ottaviano, Ma questi, prima di attaccare, compiendo un sottile lavoro di preparazione, allo scopo di evitare la guerra civile tra i romani’ stessi, aveva ‘inviati message geri a tutti i generali di Marcantonio. e li aveva convinti ad' abbandonare colui che egli aveva fatto dichiarare traditore di Ro ma. Fu Enobarbo che dette questa noti zia a Marcantonio. . — Non puoi biasimarli, — aveva detto. — Essi sono romani, e non vogliono. prestar servizio agli ordini di una regina egiziata, e, per di pit, contro la loro stessa patria, Si soné. schierati..tutti, corì le ‘loro legioni, al fianco. di Ottaviano, Tu.ora sei. solo, 6 non potrai più fare una guerra fra». tricida L'esercito egiziano; d'altronde, nul‘la può ‘contro quello. romano: > i — Non importa! Guidato da me.e.da te, saprà ‘vincere «qualunque, altro. esercito! . * — Da me-no: Marcantonio, Io néon sonò venuto per dirti che combatterò :con ‘te, «al “comando degli egizi. Ma. soltanto per dirti di ravvederti. Roma ti può amare ancora. fa essere ai tuoi piedil-Una sola questa. sera, stessa O ) «Tola, Ticordatel «E.ch . che durante il combattimento si era pre tenuta al suo fianco, era scomp Udì lo squillare delle tube.alla porta p pale, e vi accorse, ormai barcoltante: sangue perduto. La porta si apriva © mente. per. cedere il ‘passo. ad. un corti Dietro a due uomini che agitavano in rami d'ulivo, come a chieder tregua, minavano quattro forti schiavi ‘della Nu reggendo sulle spalle un trono su cui'sed Cleopatra, chiuso il volto come quello di Sfinge eretta dai suoi avi' presso alle: midi sotto cui essi dormivano, Ed un:p siero atroce gli balenò nella mente, gli se il cuore in. una morsa di ferro, face spasimare. 7 i ‘ — Anche lei mi abbandona! — si — Ella passa al nemico! Va a contrat la. resa col prezzo del suo corpo! Ah,:'ah il:dolore lo ‘faceva quasi delirare, — p temi del vino! Hai capito, schiavo? Pi mi del vino! — Alzò il calice e_ gridò più veemente. sarcasnio; ‘ — Guardate ecco Marcantonio, colui che fu un gi l'idolo di Romal Il suo condottiero! .Sg io, sì,-sono io, quello che è venuto qui, piazza di Tarso, per fare prigioniera donna., Per fare prigioniera colei che orà tradiscel diva : ‘Un’ombra leggera, una ‘giovane. sò ‘ bellissima ebbe pietà di quel suo ‘dolo “Gli si avvicinò e gli si prostrò dinanzi = Marcantonio, — gli disse doltem — Lasciati curare da me! Le tue feri «Sciano :sgorgare troppo sangue, Seguimi Lo prese dolcemente per una’ mano; trasse nelle stanze interne; a «Nel frattempo, Cleopatra, presentatas cEnobarbo, veniva da lui condotta alla. senza. di Ottaviano, ‘= Eccomi ate, o Ottaviano, =