Cinema Illustrazione (Dec 1934)

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“ Feco lu vostra cisa, signorina”, le aveva detto... < ra di fiducia... — le ‘aveva spiegato Greiner, -— la. quale vi insegnerà anche l’arte di offrire 29 dei ricevimenti... |. 7 | E così Nanà, tutta presa dalle prove e dalla sua nuova casa che le era parsa un palazzo in | cantato, aveva trascurato le sue amiche, ben-, ché si ripromettesse, ogni ‘ giorno, di ‘andare. presto a cercarle, . ; Ma intanto il tempo passava, e fu così che Satin e Mimi si decisero a recarsi al teatro. — Mi dispiace immensamente dover rifiutare, — disse Finot a Satin, quando questa gli ebbe spiegato. come avessero desiderio di vedere Nanà, — ma nom posso lasciarle passare, signori-, ne. Gli ordini sono severissimi: nessuno che non prenda parte al futuro spettacolo potrà varcare questa porta... i ; ‘— Che sfacciato! — esclamò Satin. — Io mi domando se questo è il modo di-«parlare con mel Voglio vedere Nanà, È una mia vecchia amica, La mia. migliore amica... -—Le ripeto che ‘non si può; Me ne dispiace molto, ma ‘questi sono gli ordini ‘impartiti dal signor’ Greiner. Ed io, che sono al suo servizio da vent'anni, so che. non debbo trasgredirli. | Nessuno. potrà vedere la signorina Nanà fino a che non siano incominciate le rappreseritazioni. Ora deve pensare a studiare... —: Mi, — insistette Mimi, — se vi diciamo che .siamo vecchie amiche sue, le sue’ migliori © amichel . ; > — Non importa! Le ho fatta la. vostra com missione, ed ella ‘ha detto di-non avere il tem po di. ricevervi. “osservò .Finot. — E ar. “lini, Questa non.se l'aspet Questo non era vero, Le due ragazze avevano pregato Finot di annunciare la loro visita a Nanà, ma questi, ligio agli ordini del padrone, aveva fatto finta di an darle ad annunciare, assentandosi per qualche istante, e tornando poi a dire che Nanà . non voleva riceverle. —. Ma le avete detto i nostri nomi? — insistettero Satin e Mimi. — Certamente, e lei ha risposto che non poteva ricevere nessuna vecchia amica. Anzi, ha detto che non voleva essere annoiata da nessuna vecchia amica, Ecco quello che ha detto! — Ha detto questo? Ah, che canaglia! — esclamò Satin, ; | — Ebbene, —, concluse filosoficamente. Mimi, — è inutile arrabbiarsi, Quello che eravamo, restiamo, € non perdiamo niente... — Questo è il vero. modo di ragionare] — rivederci... mai più! — aggiunse fra i denti chiudendo la. porta. Satin e Mimi sedettero, sconsolate e offese, sugli sca tavano: davvero! u,..voi siete l'argilla ed io sono. lo scultore;,.’* — Ah, — sospirò Satin, — come sfonde ‘rei volentieri le finestre di questa baracca a sassate! A — Non far la sciocca, Satin, — disse Mimi. — Che utile ne ricaveresti? Dammi retta. Andiamo a berne un bicchierotto, e vedrai che passerà. Alla fin dei conti, potremo vivere benissimo anche senza, di lei! iva (continua). Cinema Mustrazione LETTERA N.10 da CATANIA Per chi non lo sapesse, Catania è una città costruita e ricostruita (dopo l'eruzione dell'Etna) nel mezzo della costa ionica della Sicilia: la sua popolazione oltre: passa i duecentomila abitanti. Possiede molte cose, che in quesia sede non ci inte ressano, e un numero ragguardevole di cinematografi, che aumentano ogni anno, Da qualche tempo, questo amore, diciamo così, contemplativo pel cinematografo, minaccia di diventare a Catania un amore... attivo, Nell'estaie scorsa la troupe Amato con Isa Pola e Pandolfini si è ip: sediata in un vecchio albergo sulle falde dell'Etna, per girare un film. 11 vecchio plbergo è stato méta di un vero pellegrinaggio di catanesi, ammiratori del loro come cittadino Pandolfini. Alcune scene del fili sono state proiettate alla Odeon » fra da commozione delle signorine che si erano prestate a far da comparse. Grande è a Catania l'attesa per questo lavoro, ma più grande è quella che hai suscitato gli annunzi dei nuovi film di Angelo Musco, ridotti da commedie in vernacolo urmai famose. Si attendono, inoltre, con molto interesse, direttore, interpreti e maestranze del film su Bellini, che, come è noto, dovrà essere girato, in occasione del centenario belliniano, in gran parte a Catania. I procduitori di questo film ritroveranno, a suo tempo, dei censori inesorabili nei catanesi, i quali, oltre ad essere dotati di uno spirito critico illimitato, adorano Bellini come un Dio ed hanno, or non è molto, sonoramente fischiato un concittadino, autore di una poco edificante operetta su Bellini, A parte tutto questo, esiste a Catania un gruppo di giovani dilettanti, che da parecchi mesi lavora su un film a passo normale, girato in massima parte sullo sfondo meraviglioso del nostro Etna e che dovrebbe essere sincronizzato dalla L.U.C.E, Direttore, animatore e spesso interprete è Ugo Saitta, che si è distinto nel Concorso bandito l’anno scorso dalla « Stampa », per. un | film a passo ridotto. * * %* Possiamo rivolgerci Ja domanda: quali sono ‘i gusti dei catanesi. in materia cinematografica? La risposta presenta grandi difficoltà, per la ragione che le prime visioni di qualsiasi film si svolgono sempre con le sale affollate, e per il motivo che i films rimangono in programma per poche sere. Possiamo tuttavia affermare che non incontrano i pareri favorevoli della massa i films così detti d'avanguardia o. quelli che presentano esperimenti ‘spesso audaci: (La folla, Metropolis, fra i vecchi, Il testamento del dott, Mabuse, La strana realtà di P. S., Strano interludio, fra i recenti); né incontra i gusti del pubblico catanese il René Claire che non-sia quello di Sotto i tetti di Parigi; né la Dressler trova molti entusiasti, mentre c'è chi' si ferma a discutere, visionando Sono un evaso, se dopo la grande. guerra esistesse uno Stato americano governato da un pazzo e da leggi barbare. Come i cittadini di tutte le città del. mondo, credo-che anche i catanesi vogliono che sia data loro a. bere con garbo e spe cialmente con... . Greta Garbo, che anche qui possiede un. folto stuolo di ammiratori. Anche la Dietrich gode molte simpatie; che sono aumentate dopo la visione {benedetto Mamoulian!) del Cantico dei Cantici, Di: cendo che Jean. Harlow, Norma Shearer, Joan Crawford, fra ledonne; Clark Gable, Wallace Beery, Lewis Stone, i Barrymore, fra gli uomini, possiedono. qui degli ammi ratori, non avremo rivelato nulla dì nuovo: è d'interessante.Per i films italiani succe» de quello che ‘accade’in tutta Italia, Tutti corrono a vedere ‘il lavoro ‘di produzione nazionale, escono dal locale :con i musi lun ghi, ma all'annunzio di ‘quello nuovo, tutti accorrono ugualmente... per ripetere la solita storia, ni Tutto sommato, quello che tiene il car ‘tellone è ancora il film a soggetto, magari con il solito bambino prodigio; ché un film quale Pranzo alle otto. non suscita grandi entusiasmi, i Un forte. successo ha. riportato recente» mente il fortunato film del. Torst Angeli. senza Paradiso e assai bene ‘è stato accolta il Don Chisciotte di Pabst, che, come è noto; non è ‘un regista molto popolare: Del resto, non sempre si. indovinano’,@ ‘pieno i gusti del pubblico catanese, che al cinema è perfettamente sibillino, non ‘cssendogli mai sfuggito né un'applatiso né un fischio...‘ ; ni: Corrado Brancati scor