Cinema Illustrazione (Apr 1935)

tccezione: . Clark ha-è Joan Craw i Chi vuol sapere i pagina le confi ll’ancor più cele scorso, Charles lo Bartholomew, ul G I OR N A LE Torna il ‘“’gangs “” ter e se ne va. Pareva che gli americani avessero rinun cu ai i a base di « gangsters », ma recenti informazioni dAnno la prova che siamo a capo, Perché ben dodici film di questo tipo sono annunziati per la prossima stagione. Ce n'è uno persino che tira in ballo il famigerato bandito Dillinger: e pare che il produttore abbia dovuto penare a trovare un attore rassomigliante al defunto « nemico pubblico N. 1». Anche James Cagney lascia le sue parti di organizzatore di spettacoli per tornare al « gang» sterismo », ed è sotto le sue antiche vesti che lu vedremo — se lo vedremo — in « Il caso Farrell » della Warner's, Anche la Columbia e la Paramount riaprono i loro cicli di film a base di mitragliatrici e di imboscate. C'è però da osservare — e gli annunziatori ci tengono a dirlo — che questi nuovi film sono diversi da quelli precedenti in questo: che esaltano i fun zionari e gli agenti di polizia i quali, come è noto, per impulso venuto dall'alto, ora sono impegnati in una vera guerra contro i delinquenti e già riportano notevoli vittorie. Così dai film che mettevano in evidenza la potenza dei « gangsters » passiamo ora a quelli che ne segnano la decadenza. È un progresso. Guardiîa alla stella, Hanno una paura matta, a Hollywood, che la piccola Shirley Temple sia « kidnappata », cioè rapita dalle nuove organizzazioni di ricattatori. Figuratevi che ben trenta poliziotti sono mobilitati per montare la guardia intorno alla minuscola stella. E lo studio della Fox è ora diventato quasi inaccessibile. Per entrarvi occorre presentare una speciale autorizzazione e farsi riconoscere, Se non c'è esagerazione.., ° stita che della sua grazia, Casa di bambole. Dopo sette anni di lavoro è termi nata la costruzione della Casa delle bambole voluta da Colleen Moore. L'attrice, che una volta era tanto nota per le sue bizzarrie, vi ba speso di suo ben 900 mila lire. La Casa delle bambole copre una superficie di tre metri quadrati. Tutte le forniture interne sono di bronzo e alluminio, e alcune anche di argento e oro, qualche muro ha pietre preziose. E c'è l'elettricità nonchè l’acqua corrente e un pianoforte. La Casa è destinata ad essere esposta nelle principali città del mondo e si potrà vederla previo pagamento dì qualche moneta che andrà a beneficio delle opere di carità. Meno male’ che quest'ultima circostanza annulla in parte la stupidità del capriccio della brillante attrice. La via lattea. Sentite questa. La bella attrice cinematografica francese Maria Glory ha recentemente girato a Londra un film ricavato dalla commedia di Savoir, « La via lattea ». Durante il lavoro di presa, per i bisogni di una scena la Glory vesti un giorno un superbo abito di nozze, con uno strascico che si allungava interminabilmente. Occorre aggiungere che l' attrice, oltre questo bell'abito, non era vesenza alcun dessous. Nel mo mento fatidico della presa, una comparsa, distratta, mise un piede sullo strascico. E l'abito si aprì come si apre un fiore. Sul palco, gli operatori non ebbero altra risorsa che quella di voltar la testa dall'altra parte. Le ire stellissime. Un pittore, il conte Sobieski, è giunto a Hollywood con questa missione: fare il ritratto alle tre stelle che sono definite come le più esotiche: Greta Garbo, Marlene Dietrich. e Anna Sten. Ma prima di mettersi al lavoro, il conte pittore ha tenuto a parlarci delle modelle anzi che delle sue intenzioni. E ci ha detto che Anna Sten è il volto più espressivo del mondo, perché oltre ad essere bello mostra carattere e conoscenza della vita, Ed ha aggiunto che l'at. trice russa ha maggiori possibilità di tutte le altre di indossare il mantello della Duse e di Sara Bernhardt, Quanto alla Garbo, ha il più simmetrico viso del mondo, fatto proprio per essere espresso da un pittore; ma la Dietrich è più bella e interessante della Garbo. Conclu sione: la Sten è la più bella, la Dietrich è seconda per -un’in-. collatura, terza viene la Garbo. Tutte chiacchiere inutili, naturalmente, e Wiley Post, attore. Vanno tutti a finire nel cine ma, Anche Wiley Post, il famoso aviatore che ha compiuto in volo il giro del mondo e tante altre spettacolose imprese. Egli è stato scritturato dalla Columbia per una parte in « Furie dell’aria », ‘un film che fra poco sarà messo in lavorazione; e dovrà ‘essere l'eroe di un arditissimo volo nella stratosfera. E si dice che, dopo questa finta ‘cinematografica, Wiley Post tenterà. poi sul serio l'impresa. Jean Harlow è disponibile. Ora che Jean Harlow ha ‘ottenuto il suo: terzo divorzio «ì è disponibile, i giorna listi di Hollywood la tengono d'occhio per sapere chi sarà ; il quarto fortunatissimo uomo. E si son messi in vedetta ventiquattro ore dopo la sentenza, perché essi sanno che fra un divorzio ‘e un nuovo matrimonio la bionda-platino ama far tra». scorrere un tempo non superiore a quello che ella di solito fa intercorrere fra un matrimonio e.ur divorzio. Anche se, come mel caso presente, la -Harlow.-ha giurato e spergiurato ch: mai più in vita sna ella. pronunzierà il fatale: « sì », Intanto, per non | farsela: fare, i giornalisti sonò appostati sulla via che porta a Yuma, la cittadina nella quale si va ‘a contrarre matrimonio con la stessa facilità con cui si va .a sorbire un gelato, E qualcuno sorveglia la casa di William (Powell il quale (ha avuto l'imprudenza. di dichiarare «che non ha l'abitudine di leggere a letto, Perché, non sappiamo se.lo sapete, Jean Harlow ha ottenuto il divorzio. da Hal Rosson avenio provato che egli commetteva un orribile atto di crudeltà: leggeva a letto fino ad: ora tarda del mattino impedendole ‘così di mettere a posto l'appartamento! Questa. è Hollywood. 0/0.