Cinema Illustrazione (May 1935)

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dono nelle sale d'a spetto del « Central Ca sting Office » un lavoro che dia loro da mangiare almeno per un giorno... E quest'attesa è un inferno! Ohimè! Quante povere Teginunte che sono state incoronate nel paese natio giungono qui per, constatare che ad Hollywood la bellezza è più a buon prezzo delle patate! Se si potesse pesare la nostalgia e la disperazione ci sarebbe da: dire che migliaia di tonnellate di disperazione sono trascinate giornalmente, per le strade, .da biondine platinate, da Apolli eleganti. Ma nessuno se ne rende conto! La casa, la madre sono rimaste laggiù... lontane... e qui si è soli, terribilmente soli in questo paese straniero ed ostile. Manca il denaro per tornare a casa; o l'orgoglio inchioda sul luogo. E allora si. scrivono lettere pietosamente menzognere: « Cara mamma, mi trovo perfettamente! Hollywood è un paradiso! La prossima settimana faranno il mio provino. Ho incontrato un segretario del direttore della Phoenix e mi ha promesso di aiutarmi ». L'ufficiale postale di Hollywood sa quante ‘di «queste lettere partono ogni giorno. E questo per le compatse, la gente che attende. il momento opportuno per salire, per raggiungere la cima. Ma quanto è peggiore il ‘caso di coloro che precipitano. in basso! Essì combattono come eroi per non calle dalla parte di attore a quella di comparsa; sanno come è raro il potersi rialzare, come sono difficili i ritorni. Fanno la fame in silenzio; sorvegliano ansiosi lo stato dei loro indumenti, la resistenza delle calzature. Spendono gli ultimi denari per un solo scopo: la dignitosa apparenza e rifiutano lavori « extra » che sono loro offerti per pietà. Tutto è preferibile a questo! ae: Allora, per un po' di tempo, si aggrappano alle ultime risorse come colui che ha messo un pieda in fallo si aggrappa a tutto ciò che gli è a portata di mano; poi precipitano, Sono fortunati quelli che si salvano cambiando professione, Tutti qui hanno voluto fare del cinematografo; la mia segretaria, la ‘mia manicure, la ragazza della lavandaia, la cameriera del bar, la portinaia. Ed anche il lustrascarpe, l'autista.., tutti erano Douglas Fair bank, Clark Gable... e talvolta lo sembrano ancora. E in una classe a parte sono coloro che il ‘« parlato » ha distrutti. Non dirò il nome dei divi che non si possono mostrare perché non possono: parlare. Li ricordate — o forse sono già perduti anche ‘| per voi? Anche quando non c'è di mezzo la povertà, sembra «che. ad Hollywood sia difficile. essere felice. È conosciutissima la figura :d’una ricca inglese, che offre denaro per recitare come comparsa. La rifiutano sempre, perché preferiscono * far Jdvorare qualcuna che abbia bisogno ed essa giunge al punto di piangere. La prendono, così, per pietà e per essa è tanta l'emozione che non riesce a girare neppure un metro di pellicola’ e la rimandano indietro. Conosco una tragicomica figura di Hollywood. ‘Era una volta un perfetto attore per il cinematografo. muto, ma. viene da una contrada straniera ‘ed il'suo. accento ‘lo. mette all’ostracismo; Senonché mo. che innamo ile “ionne spa: ventandole".. (Universal): ingom brante ol tre all ac cento ha l'or goglio e la coc ciutaggine. Così non ha mai voluto rasse gnarsi a particine di se ‘condo ordine. Allora fre quenta molta gente ed offre dei pasticcini, delle caramelle che cava di tasca. È tutta roba eccellente, Quando lodate i suoi doni vi sentite” rispondere che ha molta di quella roba e può vendervela a questo e quel prezzo. » Sua moglie RETTA tutto con le ricette che imparò da piccola nel bel paese di Boemia. Tutta Hollywood si serve da lui e se vi trovate in casa di un attrice e mangiate dei pasticcini potete sempre pensare che ‘essi hanno salvato la dignità di un ‘. uomo di talento; essi ed il'buon cuore dei vecchi compagni. ’ ‘Perché la bontà è una delle’ poche luci. che illuminano Hollywood. È il fatto che nessuno si sente sicuro per il domani induce tutti ad essere generosi e a porgere la mano. Ed. è .vero che se questo è il paese nel quale ho trovato più che altrove la tristezza, la delusione, lo sgomento, è anche vero che in nessun. altro luoga come qui è frequente, tra l'emulazione e l’arisia della. mèfa da raggiungere, la generosità e la spontaneità verso i colleghi. Purtroppo, essere buoni, non è sempre una cosa facile, Anche la generosità deve essere misurata e limitata perché le maldicenze abbondano anche nella Mecca del Cinema,., Seriza contare Clark Gable che appunto per la maldicenza si rifiuta d’aiutare comparse femmine. Mae West invece, non riceve postulanti maschili, perché hannò | già mormorato sulla sua carità... in * teressata! Wicki Baum