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Car, X “Qui sono raccolti tutti | documenti che,"
Giustizia è fatta.
— Signor presidente, — scattò a dire de
‘Tutto lasciava credere che de Villefort fosse Villefort, — quest'uomo divaga... sul punto di raggiungere il suo scopo; quello — Mi permetto di rammentare, al signor di salvarsi dalla terribile punizione che Monte© procuratore generale, — rispose il precristo aveva preparato per lui. Lo stesso Monsidente, — che ciascun cittadino ha tecristo. pareva sdegnasse difendersi, come ‘se diritto di parlare in sua difesa... avesse ormai rinunciato a tutto, come se il — L'interruzione del signor procuil peso della sua vendetta gli sembrasse, ora, ratore generale, — osservò allora troppo grave per sopportarlo, con voce calma Montecristo,
È così giunse il giorno del processo al quale, | — era stata ben calcolata. Ma, per lo scandalo sollevato, assisteva tutto quanper provare l'innocenza di to Parigi contava di più elegante, De VilleEdmondo Dantes, debbo chiefori aveva voluto incaricarsi di sostenere perdere al Tribunale se mi sarà sonalmente l’accusa. E quando Edmondo concesso di interrogare un teDantes, chiuso in volto, impassibile, fu. constimonio.
dotto ‘alla sbarra degli accusati, dopo che la — Qualora sia necessario,
parte ‘preliminare del processo fu esaurita, si.
avvicinatosi all'imputato, prese a parlare, — Ebbene, è necessario. — Signori del Tribunale, — disse, — e siÈ Montecristo fece un
gnori giurati: quest'uomo, che una volta semcenno a Jacopo che, aiutabrava un onesto marinaio, era, in realtà, una to da due servi, portò acpericolosa. spia, Chiuso nel castello d' If micanto a lui un grosso conacciò varie volte di morte i carcerieri. Ta Se fano che ‘aperse, e dal guito, scavando una galleria, riuscì a fuggire. quale l'imputato. trasse Ma, prima di fuggire, saputo da un vecchio . un documento che mostrò abate il segreto di un favoloso tesoro sepolto a de Villefort.
in una terra lontana, uccise l’infelice per im— Signor de Villefort, — possessarsi di ‘quella ricchezze, grazie alle disse con una punta di iroquali potè acquistare il titolo di Conte di nia nella voce, — riconosce» Montedristo. Ebbene, gli dive essere PU-. te questa firma e questo sigil
nito per i suoi. misfatti! lo come la vostra firma ed i — Edmondo Dantes, — disse il presidente, il vostro sigillo? »-. come de Villefort ebbe finito di parlare, _ -. SL : avete nulla da dire? i — E. allora, come mai accu— Nulla! 3 sate un nomo che voi stesso, molti Sedette;, sempre impassibile, 6 sito lo pi anni or sono, avete dichiarato dédo attorno, nella vasta sala, E nel far ciò, funto? Questo è l'atto di morte di
suoi occhi incontrarono ‘quelli di Mercedes, ii Edmondo Dantes. Ed ora, ditemi perploranti e pieni di lacri1e. Accanto a lei se ché mi avete fatto ‘rinchiudere nel. ca
MONTE CRI)
deva ‘Alberto, il quale si levò, e chiesto il stello d'If senza nemmeno interrogarmi? . essi avevano depositato presso di lui permesso di ‘avvicinarsi un momento all'accu-... Perché mi avete ‘condannato senza Sriudi. ‘egli non era il lose SA n ae sato, gli sussurrò: ; { . zio? Ve lo dirò io, il perché. Perché avearate ‘© ciò: dietro.a lui si nascondeva un delinquen—. Mia’ madre vuole che voi vi difendiate. bisogno che io scomparissi! «te ancora peggiore, ancora più pericoloso, un Per lei... e per mel . ; — Questa. è una assurdità. Per. quale momo che lo consigliava, che lo Protegge A quelle parole fu ‘come .se la. vita fosse motivo avrei dovuto volervi veder scort-. va con tutte le armi che la giustizia aveva’ tornata a Dantes, Si levò in piedi con occhio parire? Îesso in suo potere Quest'uomo eccolo: È sfolgorante e. chiese ‘ad alta voce e ferma: | — Perché se m’aveste messo sotto giudi. lo stesso procuratore generale, signor Rai7 Signor. presidente, se non. è. troppo tar-. zio, avreste dovuto compromettere anche mondo de Villefort! Ed io posso fornime di, vorrei parlare. o “ ‘vostro padre, uno: dei ‘capi ‘di coloro che’. tutte le prove! ce _ Ea il De 5 cospiravano. per far tornare. Napoleone in Ma non ve n'era. bisogno: lo.stesso conte|. em Ebbene, quan EOS ‘Francia! Per difendere ‘vostro: padre, non -. gno di Villefort bastava ad accusarlo. Apparlerò, Eccellenza, ui . ©. avete esitato a sacrificare Edmondo Dantes! poggiato: alia sbarra degli accusati, egli giurati, non. volevo : parlare . — Ho agito così per il hene della patria;-'volgeva attorno sguardi vuoti d'espressione. ‘ perché un. motivo che ora re-. Dantes era un ‘traditore!’ '-Pareva ché dal suo cervello fosse scomparsa puto ‘ altamente a ‘—E' che prove ne avevate? ‘la luce della ragionel mi. dettava tale car — Quelle che mi erano state Lentamente ripiegò su se stesso, e cadde “zio. Ma ora il ricordo fornite da un membro del ‘come. un cencio,
di quel santo che f «Pabate:Faria, di co‘Tui: che, assieme: a
vostro: equipaggio. |... | — I suo. nome? .— chiese Montecristo . in
rantolando, . “ Quest'momio; eccolo. * lo stesso...”
si
mg; -per otto lunghi. NA; ne igandi vetture: da ‘posta, Hissclnate da anni lavorò a-scavare: et scordato gg (e forti. cavalli lasciavano Parigi, lancian si ‘ quella galleria. che non: ©. LuiRbbene,. ve "lo tre tino si do .. sulla strada, del. Mezzogiorno; ‘> «avrebbe mai dovuto... rammento Lu dolce de. Villefort, In una stavano Edmondo Darites è: Merce, ‘rendergli’ 1a: libertà, chiamava Danglars, ed ‘colpito da u: de, riuniti, alfine, dopo. tante ‘sventur
Nell'altra: Alberto: de-Mondegoe Ja sua
mn*impone. di ‘parlare; fl dad ‘Che. dave:
‘Io.ho dovuto smaschei) i a sO. stesso che iL ba . 3 genlia, *. vane sposa, Valentina de Villefort.
“rare alcuni mostri Tone Reagan, barone (0 | dannato. ad Le due coppie erano dirette. a Matsig dalle sembianz . i e ‘banchiere! — Tolse | una perpetua. | là, nella (città dove avevano tanto: sofferto i mimane,:. ina. i I i db immobilità, | Dantes e Mercedes: speravano di “trovare,
“alfine, quella felicità che, fino a quel ‘ era-stata. poro sn
FINE
‘mio ‘ compit
NO TIRA NIE
* Sembra che ila ‘numero ufo » sia: div ‘tato. in. America ‘una specie di... mania zionale; E quando ‘il'dinamico yanki
‘. affibbiare la solenne qualifica di uino » a qualcuno 0.a' qualche cosk. sfattissimo. Un.tempo erano in. voga le “sioni. di reginette: »oe li «re»... E gevano. così le raginette di. bellezza, 1 ‘nette della danza, degli. sports è det pioggia, i re del carbone, della gomma 6 d sottaceti;.. Ora è “la ‘volta del... catalo ‘ dell'archivio: Pericolo pubblico N
orita N31, dra N. T. N. È Ni 3,