Cinema Illustrazione (May 1935)

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Indovinello, C'è una stelI cinematografica che ha diciassette anni di età, che è nel cinema da quattordici. anni, che ha un nome assolutamente ignoto fino a pochi mesì or sono, tanto ignoto che nou esisteva nemmeno. ‘ Risposta. immediata per non far perdere tempo ai lettori: questa stella è Anna Shirley. “ Probabilmente questo nome dice poco, adesso, in Italia. Ma in America va già per la maggiore negli ambienti cinematografici e la sua fotografia è già in vista in tutte le riviste. E attira: anche perché è difficile trovare un visino più grazioso e fresco e giovanile, La grande rapidissima popolarità di questa attrice è dovuta alla sua interpretazione di « Anna dai camini verdi » della « Radio Pictures », un’interpretazione che è stata da tutti ritenuta im + peccabile, dolce e piccante nello stesso tempo, gioiosa come una bella mattina di primavera. Molti han creduto ad una inattesa rivelazione.. Nessuno aveva sentito mai parlare di Anna Shirley ed ecco che la prima volta che questa giovane principiante compariva LA STELLA DICIASSETTENNE sullo schermo mostrava qualità di consu ‘ mata attrice, già al corrente di tutto ciò che occorre per eccellere. Un miracolo dunque? Niente miracolo: la nuova stella è una vecchia attrice. Nuova come Anna Shirley perché questo nome ella si è appiccicato al momento in cui passava a rappresentare una parte importante, ma già provata attraverso tanti e tanti films quando agiva sotto il suo vero nome, che è quello di Dawn O' Day. E allora tanti hanno ricordato, E c'è chi ha visto Dawn O’ Day sullo schermo quando ella, di appena tre anni, ci apparve la prima volta, quattordici anni fa, e poi, man mano che cresceva, sostenere parti di bimba sempre più grande. Cominciò, dunque, come uno dei tanti « enfants-prodige », E piaceva, Ma tutti previdero che la piccina sarebbe finita come tante altre: che, passate, cioè, le prime bravute, un bel giorno avrebbe preso altra via. Perché, come è noto, il destino di questi bimbi è limitato all'interesse che SORANTAL'AMO * È difficile, per non dire impossibile, valutare gli anni in quelle che usano la DIADERMINA . Il viso, le mani, le «carni diventano ‘così freschi, morbi“di e coloriti che. ‘bisogna dar loro sempre ventanni desta la loro giovane età nel pubblico, Finora non abbiamo avuto nessuna prova che uno di essi abbia perseverato per divenire un buon attore. Jackie Coogan, il più noto, ha dovuto far passare gli anni dell'adolescenza fuori degli studi cinematografici per poter tornare ventenne allo schermo, Ma ora è alle prime prove e nessuno può ancora dire se raggiungerà da grande la notorietà che lo accompagnò da bambino. Anna Shirley — o meglio, Dawn O’ Day — è invece il primo esempio di attore che da bimbo non ha mai abbandonato la carriera e ha proceduto gradino per gradino arrivando allo « stardom », non per colpi di fortuna. F bisogna comprendere come e perché, iniziando un secondo periodo della sua cartiera, la ragazza abbia voluto cambiar nome quasi. a dire che non vuole esser giudicata più per i suoi prodigi di bimba precoce ma per la maturità della sua arte. Che fortuna per lei — sospira DAI da Anna Shirley {(R. K. 0.) no le lontane aspiranti — aver potuto vivere la fanciullezza e la giovinezza nel cinema senza l'ansia di entrarvi con la sicurezza di una via spianata! Eppure, al contrario di quanto si possa pensare, la piccola non ha avuto sempre ore facili; e se non avesse avuto come guida una madre intelligente e tenace forse, così giovane, sarebbe stata abbattuta dallo sconforto, Perché non era cosa sempre allegra quel lavoro ininterrotto aggravato dalla necessità di continuare gli studi, Così, dopo essere stata molte ‘ore sotto il direttore cinematografico, la Dawn doveva: passare sotto la direttrice della scuola, Quante parti ha rappresentato? Ella non lo ricorda più. Una cosa è però caratteri stica nella sua carriera: che Anna Shirley è stata nella sua infanzia come il riassunto di tutte le stelle di Hollywood. In questo senso: che quando nella prima parte. di un film una diva doveva apparire come piccina, come nella sua infanzia, per poi presentarsi come donna fatale nella seconda parte del film, era Dawn O’ Day. che appariva in vece di lei, Cominciò con l’essere Janet Gaynor nei « Quattro diavoli ». E chi ha visto quel film ricorda la strana rassomiglianza fra la piccina nel carro dei giocolieri e l’acrobata giovane che è la Gaynor, Vista la buona riuscita in quel film le fecero rappresentare altre parti di « stellainfante ». E fu a volta a volta Frances Dee, Fay Wray, Barbara Stanwyck, Anna Dvorak, Jean Arthur e Madge Bellamy. In maniera: che ella può dire a. cuor leggero di essere stella fin dall'infanzia. Questo giuoco della sostituzione durò parecchi anni, facilitato dal fatto che Dawn O' Day sembrava aver sempre meno anni di quel che effettivamente avesse. Ma adesso. la cosa non poteva continuare e ila. carriera della eterna piccola sembrava spezzata, Allora ella‘ ebbe un'idea audace: si presentò alla « Radio Pictures» chiedendo di fare ina parte da grande, cioè da giovinetta, una parte di responsabilità. Chiedeva una paga minima, una’ paga da principiante. Sorrisero «alla sua. modestia. ‘Sapevano bene che chi aveva già quattordici anni di ininterrotto esercizio del cineima, ed. anni di giovinezza, di slancio, non poteva fallire. E « Anna dai camini verdi ». fu. per lei quel che doveva essere. Un affare di prim'érdine’ per la Radio, intanto, la quale può dormire adesso sonni tranquilli con una ‘attrice simile a sua disposizione. | C'è però chi ha avanzato ‘qualche dub bio, Im fondo, «questa ragazza sarà stanca dopo quattordici anni di lavoro, forse, a furia di saper troppo-il mestiere, manca di spontaneità. Pensate, quando avrà venti anni, nell’età, cioè, in cui la. Dietrich non aveva ancora cominciato a girare, ella avrà già passato. diciassette anni. davanti ‘alla ‘ ‘camera da presa! Ma Anna ha già rispo sto a questa osservazione con. lo. slancio «che ‘ha. messo nella ‘sua’ nuova parte e ha detto che gli anni’ finora trascorsi non ri guardano ei. ma... Dawn 0° Day, una ra: gazza oramai dimenticata. Del resto chi può. dire qualche cosa di sicuro intorno a léi? “Perché Anna Shirley. soprattutto! è an ‘cora un enigma, un indovinello.‘ bot i A. Misey