Cinema Illustrazione (June 1935)

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fl segno di compiacimento, di indifferenza o di stanchezza; alla fine tireranno le somme e riferiranno le loro previsioni a coloro che li hanno inviati: diranno se, a loro giudizio, il nuovo film della casa avversaria coinciderà con un grande successo, un mediocre successo, un insuccesso, una sconfitta; se il film, dopo l'immancabile e decisivo esordio di New York, valicherà l'Atlantico -per trionfare nelle Capitali europee o, dopo esservi stato accolto con freddezza, seguirà un più umile destino, per finire magari in un'oscurissima cittadina dell'Alaska, dinanzi a un centinaio di minatori che solennizzano così la domenica. Sullo schermo di questo cinematografo senza nome è ap parso, per la prima volta, «il viso di domi natrice di Greta Garbo, mentre nel palco buio Maurizia Stiller trepidava per la sua allieva, che era il suo amore; qui spiccava . il vasto volo vittorioso Marlene Dietrich incarnando la diabolica Lola-Lola dell'Angelo azzurro — la sala sembrava impazzita d’entusiasmo —; e qui l'ignorata ballerina di un dancing, dopo aver rinunciato a tre pseudohimi che non le avevano portato fortuna, vedeva proiettato sul telone bianco il quarto ed ultimo, finalmente destinato alla fama: Joan Crawford,., Ecco: nella sala che si rabbuia si fa il silenzio; quel silenzio greve, opaco, che tradisce la morbosa aspettativa. D’improvviso, lo schermo si illumina; su uno sfondo tem . pestoso, come di nubi cupe mosse dal vento, si stagliano enormi parole. bianche che subito si volatilizzano, per far posto ad altre: La Bronx Film presenta DONNE cHE AMANO (da' una trama di ‘Philip Bitts. e Harry Sparkle) direzione di HARRY SPARKLE, Protagonista: ‘RoBERT TELLIER (un diffuso mormorio nel pubblico, lieto di ritrovare il suo attore preferito). con: Barbara Flaherty (un lungo mormorio di sorpresa accompagna il nome sconosciuto) =" Hilde Kaunitz Florence Emerson (i nomi successivi non destano alcuna curiosità; si.attende con impazienza. la prima ‘scena, L'immediata visione della tolda della nave in fiamme suscita impressione; un grido, nella folla invasa del terrore... una bellissima donna, dalla maschera sfatta, cerca, insegue qual cuno col suo grido ora più for te: « Richard! »,. Nell'ombra . del palco, accanto a Robert il cui viso, proteso verso lo schermo, sfiora quasi il suo, accanto alla Kaunitz, alla Emerson e a Davis (Spar kle è confuso fra il pub blico) Sally spasima: ri vive, in un attimo, la scena vissuta con Ro bert, quella notte, nel la sua villa; risente, sulle labbra, il sapore aspro del suo primo bacio che la sconvol geva; le sembra che di nuovo Robert la riaffer ri, la chiuda disperata mente nelle sue braccia . edi nuovo, insaziato, tor menti di baci la sua boc ca... ‘Una sensazione nuova la invade: da due mesi Ro bert le ripete il suo amore, le chiede di essere sua, ed ella si interroga. continuamente senza trovare per lui una sola sillaba: ora soltanto, vedendosi già sua nella finzione dello schermo, ella riconosce di imporsi una mortificazione reprimendo in sé ogni impulso del sentimento che la spinge verso di lui e che può fare di lei la sua amante, la sua compagna, ciò che egli vor rà. (Un applauso la disincanta: quello che saluta la chiusa del «quadro del giardino »: la sconosciuta Barbara Flaherty ha saputo commuovere, « prendere » il pubblico, e il pubblico, quasi fosse in teatro, le manifesta senza indugio e senza riserve la sua ammirazione. Vicino. a lei che esardisce, la Kaunitz e ‘la Emerson, che hanno già approfondito, se non le leggi dell'arte, tutte le risorse del mestiere, appaiono due scialbe dilettanti incapaci di vibrazioni, La mano di Robert cerca. quella di Sally, la stringe febbrilmente: le loro dita si intrecciano, si ‘attorcono, Un altro applauso; un altro: ancora: è la scena che chiude la pri ma « parte »: la grande scena fra Sally e Robert: l'acclamazione è per entrambi e accomuna. il nome famoso a quello che attende la sua consacrazione). Si rifà la luce nella sala: ‘Hilde e Florence si affrettano ad abbracciare Sally per esprimerle una falsa ‘gioia che, mel-loro intimo, è livida e sorda invidia; poi escono per mescolarsi alla folla e udirne i commenti, destinati ad accrescere il loro «lispetto; Davis, felice, va in cerca di Sparkle per vederlo sorridere, quasi fosse possibile. Nella sala si discute con fervore e la. protagonista di ogni discussio«ne è Sally; perché Tellier, da qualche anno, sovrasta dall'alto della. sua fama gli eventuali detrattori; le altre due attrici non contano e il resto non ‘è che atmosphere. Qualche ben informato afferma che ia seconda « parte » — quella in cui Sparkle lia racchiuso la poesia di un simbolo — può anche ‘capovolgere la situazione e finire tra gli: zitti: e l'indiscrezione rende anche più avida. l'attesa. Di nuovo il buio. Primo, secondo, terzo quadro: silenzio: Quarto, quinto. silenzio. Sesto: interesse, ma silenzio; settimo: quel settimo quadro che Sparkle ha battezzato « la carta grossa»: quella che décide la partita, che fa vincere tutto o tutto perdere; la’ grande lunghissima. scena fra Sally: eRobert: la ‘« donna che ama » ‘di fronte all'uomo amato: il pubblico. mormora... commenta... tate... (le voci dei due attori vibrano nel ‘silenzio)... sembra sconcertato; esitante... no: è avvinto, convinto, trascinato... Una lunga acclamazione, che pare non debba più aver fine, che si rinnova più volte... Sally ‘e Robert, soli fatti muti dall'emo zione, si ‘guardano: ed è la fanciulla che in un impulso ‘irresistibile gli offre per la È prima: volta la bocca che egli finora le ha È il nostro destino. ; donna —_T ‘Miranda è Guido Briyrone, coll ‘tra le -quinte'' mantve.si girati ‘Passaporto rosso'(Tirrenia)} 9 (continua) Una graziosa scenetta di “ Scarpe al sole", ché si sta glrando nei dintorni di Feltre, Qui vediamo Nelly Corradi ed Isa Pola, stroncatà per sempre: io ho paura, un'inesprimibile. paura... (Il film volge alla fine, in un'atmosfera di entusiasmo; nell'ombra, col nome di Barbara. qualcuno ripete una’ sillaba inebriante: star....star... Nel suo angolo, Sparkle — il fniracolo -— sorride a Davis: le due profonde rughe della sua fronte si sono fatte. quasi: invisibili). — Dimmi «sì »,. Barbara. gr —' Rifletti, Robert... Non può essere la vertigine di un giorno, la gioia di un mese... Ti voglio mio, soltanto: mio, senza che la mia felicità sia avvelenata dal timore di un’insidia, dal pericolo di vederti allontanare, un giorno... ni : {Sullo schermo; Sally è Robert si tendono le mani, si accostano lentamente l'una all'altro: ella’ posa il capo sulla sua spalle; egli le solleva il ‘volto, le accarezza i capelli, le chiude gli occhi con un bacio, mentre intorno a loro tutto sembra dissolversi in una subitanea caligine, via via più fosca, è su questa caligine ‘si disegna lentamente, sull’ultimo evanescente accordo della musica, la: parola. Fine. Il pubblico è: in piedi e acclama, acclama...). Quattro sole persone, nòn appena è ri-. data la luce, abbandonano in fretta il loro posto facendosi strada quasi a. forza nella. ressa della gradinata, dove’ erano: passate: inosservate: Myrna Donoghue —. irriconoscibile in-un tailleur grigio .da istitutrice; . ‘il volto a metà celato da una fitta veletta : spiovente dal cappello — e il suo servo ck. nese. Yu-Li-Chow; il celebre regista W. S. van Houten e Manila Burton, sua segreta: ria e. sua amante, fig Angelo Frattini.