Cinema Illustrazione (June 1935)

ed Riley conduceva una N industria. bizzarra: «Imprese Sportive». Il titolo, un po' vago, copriva una vasta rete d'affari, che andava dall'organizzazione di gare di pugilato all allenamento di cavalli da corsa, passamio attraverso a tutte le gamme di quei rami del lo. sport che si possono definire « professionali ». Ma l'attività principale dell'ancor giovane impresario era quella di organizzare spettacoli teatrali di quel genere tanto dif fuso in America e che viene, laggiù, chiamato « vaudeville », vale a dire spetta» colo di varietà, con abbondante esposizio ne di gambe, e gran quantità di « numeri » acrobatici, dal ballo all'equilibrismo, dal trapezio ‘volante al ciclismo acrobatico. Ed i suoi spettacoli avevano sempre fortuna, perché Ned era uomo di buon fiuto che sapeva quello che il pubblico vuole, e sapeva darglielo, anche a costo di sacrifici che ad un altro sarebbero parsi gravi, Fra tutte. le stranezza e le dicerie che circolavano ogni tanto sul conto di Ned, . quella che meravigliava. tutti era che egli potesse avere sempre tanto denaro. Ned ‘Riley, ancora giovane al tempo in cui Mona Leslie cominciava a farsi strada, stando alla legge comune avrebbe dovuto essere povero in canna, Invece, pur non essendo precisamente quello che si dice.un milionario, da molti anni non sapeva: più. .che' cosa fossero le strettezze. Era generosissimo: mai nessuno ‘s'era rivolto a lui invario, Nel mondo del varietà; si. diceva, non c'era ‘artista che, in un modo o nell'altro, non gli dovesse qualche cosa. Molti li aveva aiutati a. «.montare:». il loro numero, Con molti altri era stato prodigo. di denari, di. consigli, di protezione, E tutti gli volevano un gran bene, e nessuno sarebbe stato capace di fargli il minimo torto. Anzi, quando lavoravano per lui, cercavano ‘di fare del loro meglio, per. ché lo spettacolo riuscisse tale ‘da.soddisfare lui ed ‘il. pubblico, Il varietà è un: mondo strano: do ‘di gente che ha molto vissuto, la cui vita non è sempre stata buona, E appunto per questo ‘sono ‘capaci ‘di’ apprezzare la “bontà e la. generosità.: Più ancora, capaci di ‘essere ’buopi. è. generosi anche ‘al diso-. ‘pra di tutte le piccole invidiuzze, di. tutte ‘e piccole gelosie professionali, ‘Tra ‘coloro che più dovevano a Ned era Il cui brio. avevano quasi d'un'solo.. ‘appunto Mona Leslie; Ja dive Chi .spi t balzo ‘portata. a gurare in prima riga ea, ridi scatola sui cartelloni del Great uel tempo appunto Ned, che, al solito, che; senza pané, si Granny », da mas era corsa alla ri... S'era fatta consegnare la pain e a allo ma secondo: È gl na ben for: un mInomn-: «dite che 4 ‘to. di farla fare a quella cara vecchietta cui tanto doveva. Non c’era cosa, nella casa o indosso. a lei, che ella non avesse pagato col de uaro onestamente guada gnato lavorando: non un ninnolo. Nemmeno il più insignificante ninnolo, nem meno ‘uno spillo. Pure così esposta. alle tentazioni di una vita brillante, Mona. che da bambina aveva già troppo i visto della vita, aveva saputo mantenersi pura e buona. Com'era logico, era tinita a Ned da una profonda amicizia, un'amicizia non fatta soltanto di gratitudine, ma di profonda sti. ma, Ella comprendeva. quell'uomo. che, pur con tanta conoscenza della vita e delle sue brutture, aveva saputo conservare in cuore tanto posto per gli altri, più. dise redati di lui, e un calore umano, una gen tilezza che lo rendeva quasi timido, una simpatia per tutti quelli che. sapessero che cosa. fosse soffrire. Ella lo comprendeva e lo ammirava, per quanto, a volte, lo facesse disperare. con. le sue scappate. Che non erano troppo rare. Vulcanica di tempera mento, esuberante di.vita, era una di quel. le ragazze impulsive e capricciose, sempre pronte ‘a’ ribellarsi ‘o aprendere la palla al balzo per commettere qualche. scappa tella, Ma di quelle senza nessuna conseguen za perché, pur così impetuosa, ella sapeva. sempre arrestarsi al ‘punto giusto, cono scendo .benissimo quali fossero i limiti di confine .tra. il buono ed il cattivo, l'onesto ed. il disonesto. E fu appunto questo suo senso dell'onestà che, cosa paradossale, la condusse in carcere, Ed ecco come. Da qualche tempo Mona era divenuta la orgogliosa proprietaria di una civettuola au .tomobile, di una di quelle macchine tutta grazia: e che sembrano tutta fragilità, mentre poi, sulla strada, sono capaci di svilup-. pare velocità impensate. Con quella sua indemoniata vettura, ella aveva raccolto già ‘Una. mezza dozzina di contravvenzioni, quando fu fermata per un’ultima.volta, Ob. bediente alle leggi, almeno sotto.un' certo rispetto, ella diede nome e cognome all’a | gente. motociclista ‘che l'aveva fermata, © stava, già per timettersi in marcia, attendendosi poi. dî. veder giungere a casa la bolletta della contravvenzione, quando l'agente, strizzando uti. occhio, le fece comprendere. come,.. con. soli’ ginque dollari, ‘avrebbe : potuto :risparmiarsi qualsiasi noia. “A-quella proposta il sangue generoso di Mo na ribolli,. ed i termini ch ; gente corrotto furono tali. da fornirgli ampi ; benché ahi occhi le si scorgesse ‘vera’ ansia per la nipote, i — Ned Riley, — gli disse a bruciapelo, . o-da'darvi una grande notizia, — e nela sua voce sibilava il sarcasmo. — Mona (a vin ‘prigione! $ 4 Mona in prigione? | — curò Ned dai Zando in piedi, — E che cosa ha fatto? Ha commesso qualche delitto passionale? Ditele fli hon fare nessuna dichiarazione né al giu* interrogherà” per primo, “né alla ‘po! on c'è bisogno di tanto, "i rispose ranny. mentre Ned.si stava | pi soprabito. + Si tratta ‘soltanto di una: questione di. velocità, ‘© AIl tà per ‘raccogliere bambini, cinesi Ad A; finché io non abbia pad: mar ct «darle il mio avvocato. .