Cinema Illustrazione (Oct 1935)

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si sentiva. presa da an odio terri bile verso di lui, da un rancore sordo è profondo per tutto quello che egli, non amato, le aveva preso, Pure, erano soli. All'estero, dappertutto dove erano stati, Vronsky aveva. trovato degli amici, ma ella era rimasta isolata. Dacché viveva in una posizione tanto irregolare, più nessuna delle sue antiche amiche aveva voluto rivederla, E questa solitudine si fece. ancora più fredda e più vuota quando tornarono a Pie troburgo. j | Il movente principale del ritorno È stato il desiderio che ella aveva | di rivedere il piccolo Sergio, Ma era una cosa difficile. Karenin le aveva inesorabilmente chiusa la porta di casa sua, ed ella non avrebbe potuto introdurvisi se non clandestinamente. Era già a Pietroburgo da qualche giorno, e non si era ancora decisa a quel passo, per quanto il ricordo del figlio non l’abbandonasse mai, nem‘ meno un istante, quando si ricordò che. il giorno seguente era il compleanno di Sergio. Allora risolse di vederlo a’ qualsiasi casto. Comperò dei balocchi da. portar. gli, e pensò che, recandosi alla casa del: marito alle otto del mattino, quando Karenîn era ancora a letto, il vecchio portiere non avrebbe avuto il coraggio di rifiutarle l'ingresso, Così, al mattino di poi, all'ora stafey | Dilita smontava dalla vettura e suonava il campanello, () Nessuno ebbe il coraggio di im(\)' pedirle di giungere fino alla stanza { dove Sergio dormiva ancora, !. Ella sostò un momento immobile vicino al lettino dove il bimbo dormiva, poi, come lo vide, ancora assonnato, socchiudere gli. occhi, si chinò verso «i lui. : «— Sergio! Sergio mio! —. bisbi gliò dolcemente, abbracciandolo con tutta la tenerezza dì cui era capace. ‘— Mamma! — esclamò: il bimbo, aprendo gli. occhi ‘e abbracciandola. —— Lo sapevo che saresti venuta, oggi che è il mio compleanno! ‘Anna, pur tenendolo stretto, pareva lo volesse divorare con gli ‘occhi. Lo studiava, cercando sul sno viso, sulla sua persona, tutti .i cam biamenti avvenuti durante quei mesi di separazione, e lacrime di gioia. e di tenerezza le inondavano le guance. “ — Ma tu piangi, mamma! esclamò il bimbo meravigliato da quelle lacrime, — Tu piangi! — Si,. Sergio. . Piango di gioia! Ecco, vedi, ora non piango più. Sono tanto felice! Stette ancora a guardare il figlio, coîne in estasi, poi, ad un tratto si riscosse, Una mano si era appoggiata alla sua ‘spalla. Volse lo sguardo, è vide fisso su di sé Io ‘sguardo severo del marito. i i = Che cosa’ fate in questa ‘casa — le chiese Karenin severamente, — Sergio... — ebbe ‘appena la forza di balbettare Anna, senza staccarsi dal figlio. . i — Sergio... — mormorò il marito. +—. Sergio, -—' riprese poi. con voce ferma, — non è più vostro figlio, E. questa, — soggiunse poi quasi: con ira improvvisa, — non è più la vostra casal x: . Anna sì staccò lentamente dal fi glio, abbassò sul viso il-velo del cap pello; ed usci quasi di corsa, * ‘ Quando ‘in risalita. sulla vettura; -si ‘accorse .di ‘avervi scordato, nella. jfretta, i balocchi: che: aveva compe..|rato per il figlio: ‘E li riportò con sé all'albergo dove abitava. ogni ceto traggono salute, vi“gore, intelligenza dai prodotti Chiedete, nominanda quer È ato giornale, 1" opuscola “COME ALLEVARE IL MIO BAMEINO,, SOCIETÀ MELLIN D'ITALIA Via Correggio N, 18 MILANO PEI VOSTRI CAPELLI La natura del capello varia da individuo ad individuo è un sol prodotto non può riuscire efficace nella totalità dei casi, La serie dei prodotti al SUCCO DI URTICA offre un quadro completo di preparazioni per la cura della capigliatura, e SUCCO DI URTICA © La Lozione già tanto ben conosciuta perla sua reale efficacia nel combattere il prurito e la forfora, arrestare la caduta, favorire la ricrescita del capello, — Flacone L, 15,— @ Succo di Urtica Astringente © Ha le-medesime proprietà: della prepara‘zione base, ma contenendo in ‘maggior copia elementi antisettici e tonici, deve usarsi da coloro che abbiano capelli molto grassi e untiosi, — Flacone L, 18, ©® Olio Ricino al Succo di Urtica e Le eminenti proprietà dell'Olio di Ricino si associano all'azione del Succo di Urtica, Da ‘usarsi da coloro che hanno i capelli molto opachi, aridi e polverosi, Grade. volmente profi mato, — Flacone L,. 13.50, @ Olio Mallo di Noce S.U. @ Pure ottino contro l’aridità del cuoio caelluto. Amimorbidisce i capelli, rafforza colore, stimola l’azione nutritizia sulle radici, Completa a: cura: del Succo di Urtica. — Flacone L, 10,— Pi micio micia ii cia, Invio franco di portà e imballo F.IN RAGAZZONI Calolzio (prov. Bergamo) Casella. Postale ‘178 Invio a richiesta dell'opuscolo A. V,: Curu del: Capelli Un romanzo che vi. farà. conoscere uno dei :< più gagliardi e. persomali. narratori italiani: Mannetta . aXollymood E la storia romantica di «una bella creatura dal destino rodigo e'in‘“ quieto. È il romanzo: «che vi renderà fami(00 Hare la vita caotica e. “strana della babele del Cinema. Lo troverete ‘vin. vendita a tre lire in tutte le edicole d’Italia. Hroline: Sanza dbiatei tera via buono cipria, 8 lacca mestrote dol oro WA «i pali . ford Miyshkum compari, ‘CAPITOLO VII, ‘Un grido nella notte, »Vronsly, tornando in Russia; ave va ripreso servizio, come colonnello, în; un. nuovo reggimento, «La sua vita, ‘quindi, trascorreva quasi. come una. volta, “Mala ‘vita di ‘Anna era ‘profondamente cambiata; i T i a nol diralto (Sig re. Edi 1” Novembre 1933} Ecco nuovamente un'altra affermazione sull'effrcià:. della Lozione peril viso: Scherk. Essa trosforma radicalmente il'colorita:, "| ene fa sporire tutti I difetit. Il nuove colorito he questo meraviglioso otto: procura al vostra viso è uniforme, privo di difetti @ dî mocchia sta carnagione è resa giovonilmente soda @ Chi mando L Îîn franco. bolli-alta Ditfa-Ludlovico Martelli , Via Foentina 113.» Fireriza 120 ric varà un‘compione; pregeti scrivere ben chiaro il proprio indirizza, Così Spfinzuna lettera di ringraziamento Map ‘Una volta. sola:che si éra. recata con Ini a teatro, in un:palco; aveva udito parlare di'lei come si parla .dell’ultima. donna. ‘Vronsky ‘non .si ‘era. at | corto di-nulla, ed ella ‘aveva taciuto; benché. l'offesa . le. cuocesse * amaramente, ber: nor suscitare ‘un’ nuovo. milione f Due romanzi in un unico fascicolo di36 pagine riccamente.ili O TROVERETE A UNA LIRA IN TUTTE LEV ED | scandalo. ng LL Ma quella’ vita” ristrettà, Ciquella. non andava più? Cercare. di tarsi ai tempi nuovi? Ci si provò, ma non vi riuscì. Il mondo ‘cambia; va: Mae. West avanzava mollegBiandosi a ritmo ‘di schim-shammy dance, Jean Harlow .schiaffeggiando tutti e gridando insolenze, Le favole zuccherate erano messe in solaio, si ‘voleva un po’ di realtà; Jean, scoraggiata,. tornò ‘donde ‘era. venuta, nella tranquilla casa del ‘padre, che era modesto giudice di pace in ‘una cittadina. dell’Alabama. LA, seduta. vita senza svaghi, cominciava a pesarle. Il suo carattere si andava inacidendo, facendosi cattivo, Di quando in' quando scoppiavano ‘ fra di loro delle liti che, per. quanto brevi, non tralasciavano-di ‘riempirla d'amarezza. PA o per. meritazsi: una. felicità ratura' €. serenad scienza, quando l'initerrogava... «samente. Un: uomo: the si «rispetti + In.qu ‘tire. pér il fronte, Se egli fosse masto,“a'..casa, che’ cosa «potuto; pensare ‘di .Jui?. Che cosa avrebbero detto, coloro che .lò ves i Ce. la ricordavamo brunetta, sentimentale, figlia di milionari (nel 1028 ce n'erano ancora in America), sempre nei pasticci perché il suo boy, uno studentello squattrinato buono solo di giocare al rugby o di strimpellare l'ukulele, faceva montare su tutte le. furie l’ossuta e snobissima inadre e guastava la digestione pomeridiana del plutocratico padre. Allora essa chinava dolcemente la testolina bruna sul volante della Packard spider e piangeva, disperata, In quel momento arrivava il ragazzo con un pull-over scozzese, per» Jean bruna... loppiù Charles ‘Rogers che ora. fa il suonatore di fisarmonica in. un grande albergo di Los Angeles, e la ra piva. Tutto finiva, naturalmente, nel. migliore dei modi; il risd tornava a. illuminare ‘gli occhioni di Jean e îl potente genitore poteva fumare in pace il suo sigaro. Venne il disastro di Wall-Street e di simile storie ‘non ne volle più sapere. nessuno, Cosa restava da. fare alla povera Arthur, ora che il genere nella Jean quale fama, adat s'era ‘acquistata una buona Forse, pensava talvolta; quel gran. de amore; l'amore della sua vita, quello cui ella. ‘aveva tutto sacrificato stava scomparendo. E. passava lunghe ‘ore a meditare sui: soi casi, a rimpiangere se. stessa, Dal canto sno; Vronsky, pur con tinuando. ad'‘amare: Anna, non po-: teva. non riconoscere: quanto la. sua ‘posizione’ fosse falsa, “Per.lei, aveva rinunciato ‘a formarsi una famiglia, cosa. che sua. madre e suo fratello Varia gli rimproveravano . continua» mente, Kitty, colei ‘che sarebbe cer«tamente stata per lui una sposa idea. | le, aveva. finito. per comprendere di —aversempre amato Levin;.e lo aveva sposato. ‘Ora’ essi ‘vivevano felici in campagna. ; E lui? Che cosa aveva fatto, lui; vera ne du Nulla, gli rispondeva la Sua co Ora, nh. uomo. non può vivere ozio: > Qui era ‘più sola ancora. di quanto deve fare'da ‘sé la-sua vita + Deve |: ca ce cere» non-lo fosse. stata ‘all'estero. Viveva lottare, per conquistarsi. .-tutte le Imininente l'uscita del fascicolo confe chiusa nell’albergo, senza mai uscire. gioie (che -d i passato i Suoî i par \vrebbero torna JEAN AR TH UR ;congedò ;dai' suoi. presso ' il ‘cartoze dra le ‘ro nel giardinetto davanti a casa, Jean si provava a. ricamare qualcosa, ma Dot tanto di malavoglia che. il lavoro non finiva’ mai. Quando era ben certa che mon ci fosse nessuno in camera sua, tirava fuori di sotto il cuscino l’ultimo giornale cinemato. grafico e lo sfogliava' avidamente, , Poi, davanti allo specchio cercava di acconciarsi e di prendere le. pose che vedeva nel giornale, proprio cola me fanno tante ingenue ragazze per. ; cui Hollywood non è mai stato che — un sogno, una città astrale. " Eppure, pian piano, Jean riuscì, «0 €. bionda, i r da ragazza intelligente quale era, ‘a capire che con una schiarita ai ca pelli il viso si sarebbe notevolmente trasformato. Per il resto si sentiva sicura ormai di dare dei punti di strafottenza a' Ginger Rogers. In più, i di pensava Jean, .al momento opportu-. no sgranerò degli occhioni non tanto comuni. Si sentiva insomma di interpretate a ‘meraviglia quello che i musicisti chiamano « vivace con sentimento ». Andate a vedere « Tutta: *. la città ne'parla » e ‘ditemi se la tra0; sformazione non ‘è stata ‘meraviglio. < sa. Quella ragazza che. entra in uf ficio‘con' mezz'ora’ di ritardo, ‘con: Passo così sicuro e che risponde male con tanta naturalezza a quell’adorabile vecchiettino del capo ufficio, può esser. certo, che :se non era il ma-: . nifesto, non ci saremmo mai e:.poi: mai accotti che era lei, Jean Arthur, l'antica ingenvia della Paramount: A. quando ‘una. Clara Bow. ‘educanda? vano sempre considerato. come un soldato ‘ardito e “conscio del: suo ‘dovere? . Sa Non. bastava forse, che ‘di loro due, una avesse già ricoperto il pro-.: ‘prio: nome ‘di: fango? i i Si decise, e chiese anch'egli di ‘raggiungere: l’armata combattente. Poi, quando, seppe .il giorno-in cui sareb-. be partito, lo disse.ad ‘Anna. < Ella non disse. una “parola, Per vari giorni ‘stette ‘chiusa in ‘sé, nel suo dolore, senitendo .che, ‘ora, tutto era, davvero perduto, e: perduto irrimediabilmente, ee. E quando fu giunto il momento. 0. del distacco, si. congedò da lui senza... «uma lacrima, Tanto fredda, era, che egli ‘ pensò: che ‘tutto fosse ‘finito, e: forse se:rie_rallegrà in'se stesso... Alla stazione, fu accompagnato da. sua. madre, da: Varia è da sua co Bnata. Era notte alta. Vronsky, ‘tut to ‘avvolto nel .suo mantello nero, si.” zone. che ‘doveva portario. verso? ill‘ teatro. della guerra, né si accorse di.’ tha: piccola ombra scura, confusa tra ‘de altre’ ombre, ‘che lo. spiava. di tra: -) due: vagoni; . Poi,. quando ..il treno' si’ mosse, . nessuno; di .il grido lacerante «che. quell'ombra aveva lanciato; Ù — Sergio! o : Il rumore delle ruote, i Heehi ‘e gli y ‘ sbuffi della ‘locomotiva erano troppo ‘ quando tutto. il treno ‘fu. mando si dileguò ‘nella’ not. che erano ‘rimasti. scorsero cun: mucchio di “carni. * tati te, coloro: