Cinema Illustrazione (Nov 1935)

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Cinema Mlustrazione in Inghilterra, dove impiegò varî mesi a rimettersi, sempre torturato dalla morte di Alan, che attribuiva 4 sua colpa, per non avergli voluto far concedere la richiesta licenza. Rimiessosi, tornò alla sua casa, in campagna. Trovò Kitty amareggiata e infelice, Ed un giorno, col cuore . pieno di rimorsi, raccontò alla fanciulla quanto era successo. — Pazzo! Pazzo! — esclamò orribilmente pallida. — Tu, tu hai creduto che Alan potesse, in quei giorni, pensare ad un’altra donna? Elibene, sappilo: colei che era con lui in quell’albergo ero io! Ed ecco dove mi ha portato il mio amore: a causare la morte dell'uomo amato! CarrroLo IL Luce nelle tenebre Passarono i mesi. La guerra era finita, e le ferite cominciavano a ci| catrizzarsi, lente, sui corpi e nelle anime. In un. lontano angolo dell'Inghilterra, in uno di quei piccoli villaggi dove la vita-è dolce e facile e quieta, Sir George Barton, colonnello, MARLENE DIETRIG SULLE ORME DI POLA NEGRI Marlene farà un film: e questo «stesso film, tempi interpretato da Pola Negri. È evidente che Marlene, dopo Capriccio spagnolo, è ripresa dalla nostalgìa dei suoi vecchi ruoli. L'importanza di questo nuovo lavoro di Marlene è aumentata dalla presenza di Charles Boyer che sarà suo « partner ». Ma sì, Charles Boyer, l’uomo diviso da due grandi passioni, il teatro e il cinema, anche questa volta ha dovuto cedere a quella del cinema, come ai tempi de La Battaglia dovette lasciare alcune recite tcatrali e ubbidire al regista Farkas che gli chiese di lavorare con Annabelia, Charles era in Europa e si apprestava a realizzare un suo antico sogno: recitare in Kean il fortissimo dramma di Dumas padre ed ecco invece che gli dice: « volete recitare con Marlene Dietrich in Hétel Imperial? Che cosa doveva dire Charles? In California v'era sua moglie Pat Paterson, la giovane. civetta di Alla conquista di Hollywood, che innamoratissima di lui lo aspettava e quella era una buona occasione per ritornare presto da lei; e poi, Marlene Dietrich... non si poteva dire di no a Marlene Dietrich, Povero Kean, chissà quando lo reciterà. Per ora il dramma di Dumas è andato all'aria ancora una volta, Boyer ha fatto le valige, e Certamente. Hotel Imperial, come sapete, fu ai suoi che inizieranno il presto vedremo delle sue foto insieme a Marlene, dirige una scuola per i ciechi di tambureggiante lancio pubblicitario di quest’ultimo film della diva. guerra. Gemma Bolognesi, la Mae West Itallana che ha così brillantemente sostenuto il suo ruolo in “Darò un milione”, e Ugo Ceserì: due caratteristi d'eccezione in “Aldebaran” Tra i suoi gloriosi invalidi, uno si distingue per l'intelligenza e la buona volontà: Roger Crane, con cui il colonnello discorre spesso volentieri, avendone notato l'alto grado di cultura, la squisita sensibilità e la profonda dirittura morale. Crane sta per guarire. Presto lascerà quella casa dove, sul «dolore, si formano nuove speranze, Ed il colonnello comprende, da una fotografia che Crane ha sempre in mano, una fotografia di giovane donna, che nella vita del mutilato c'è stata una tragedia. Forse, comprende anche come quello di Roger Crane non sia il vero nome dell’invalido, che ha assunto quella. falsa personalità per scomparire dal ‘mondo, per non far pesare. la. sua sventura su coloro che gli.sono cari. Giunge, così, il giorno in cui Crane ‘può venir dimesso dall'ospedale. Barton gli assegna un'ordinanza, un giovane che sa devoto e onesto, e poi, al momento del congedo, ha con lui una: lunga conversazione. No: egli non deve scomparire dalla ‘evita; Coloro che lo hanno amato lo améeranno ‘ancor. di più ora che la ‘sventura si è. abbattuta (su di lui. Torni. a.casa: certamente un: quieto ‘benessere. ‘lo attenderà. ; : “ Una piccola grande attrice che conquisterà le folle NOVA PILBEAM Alan è convinto, Tornerà al villaggio dove ha trascorso la sua giovinezza, e là, accanto a quelli che gli furono compagni nelle ore felici, ritroverà la serenità. Ma. non può: qualcosa di più forte della sua stessa volontà glielo impedisce. È forse la paura di presentarsi così, maschera senza luce, alla donna che era la luce della sua anima. E scende ad una stazione precedente. Là, una quieta taverna, intima e familiare come lo sono tante taverne di campagna, gli offre ospitalità. Ed egli vi si alloga, attendendo un incerto domani. Che sarà di lui? No, povero non è: può vivere agiatamente... Ma che cosa può essere la vita per un. povero giovane, privato della vista? Oh, sembra che la cecità del corpo ora si accompagni, in lui, a quella dello spirito. | Dispera:: tanto vale: morire. E morrà. sy e Sta per porre ad_effetto il suo disperato divisamento,. quando, tutto ad'‘un tratto, sembra che la sua stanza si illumini di sole: alcune fresche, allegre voci di bimbi risuonano al suo orecchio. — Oh signore! — è la voce esile ed argentina, un poco tremante di timidezza ed un poco impertinente, di una bimba, quella che parla. — Oh! signore! Non abbiamo mai veduto un cieco! Ci vuol permettere di guardare i suoi occhi? Una: smorfia di amarezza contorce, dapprima, la bocca di Alan. Poi, lentamente, le voci dei bimbi, la loro irrequieta gaiezza, i loro sorrisi. che egli sente attorno a sé, fanno si che anche la sua smorfia si muti in un sorriso. Ed allora, dal fondo del suo essere, dalle remote profondità di quel passato che egli credeva morto per sempre, ecco tornare ad affiorare i ricordi della sua infanzia, i ricordi delle belle fiabe lette,’ ed il suo cuore s' avvolge di un nuovo, caldo af fettò. La sua immaginazione di poeta fa il resto, Ed i bimbi lo ascoltano felici. — È vero, — dice uno di essi, — i ciechi possono vedere. delle cose che a noi sono mascoste.., Così è, e così sarà. Alan ha sentito che tra lui ed i bimbi vi è una Un eccelso tenore che ha conquistato le folle BENIAMINO “GIGLI “Nonti scordar “dime” con MAGDA SCHNEIDER ‘Raffiche’ ESCLUSIVITÀ PITTALUGA Regia di Augusto Genina comunione d’ anima. Perché, dunque, non sfruttarla, tentando di fare ancora, della sua vita, una cosa utile? E Roger Crane rinasce dalle ceneri. Roger Crane diventa, in breve, un grande scrittore di racconti per i bimbi. Ora vive, non lontano dalla taverna in cui ha ritrovato la luce dell'anima, in una graziosa villetta, assieme alla sua ordinanza e ad una segretaria che raccoglie, dalla sua voce, i racconti e li trascrive. Alan sarebbe quasi felice. Ma c'è ancora, a poche miglia di distanza, un altro cuore che ricorda, Chissà se Kitty ha ritrovato la serenità! Sir George Barton non ha dimenti cato il suo allievo. Va spesso a vi-. sitarlo, gira con lui per i dintorni. Ed un giotno, durante una festa campestre, ecco che incontra una bella fanciulla, Una fanciulla che non ha mai conosciuto prima, ma il cui viso gli è familiare. La sera stessa, in un giornale lon dinese, legge, tra le note di società, . la notizia del fidanzamento di. miss Kitty Vane con ‘il capitano. Gerald Shannon. Il foglio porta anche le fotografie dei due fidanzati, Ed egli riconosce. la fanciulla. Ma sì, perbacco! Quella fotografia è identica a quella che Alan teneva sempre con. sé! Non. c'è che una pro «va, da fare. — Oh, Alan, — dice, parlando pacato, — il giornale annuncia un grande fidanzamento in un villaggio qui vicino. Gerald Shannon e Kity Vane... i Basta. Non ha più bisogno di dire altro; un'ombra di profonda angoscia è passato sul viso di Alan-Trent, che non ha detto parola. La sera dopo, sulla terrazza della ‘villa Shannon, Kitty dice.a Gerald: /— Gerald, Alan è vivo! Abita qui vicino. È diventato. un grande scrittore di racconti per ibimbi, poiché Ròoger Crane non è altri che lui stesso... ‘Me lo ‘ha detto oggi il colonnello: Barton. se cu Anche questa volta il cuore di Ge-: raldha. sentito una stretta: dolorosa, Addio, felicità tanto sognata e tanto ‘attesa! Ma oggi per un doppio motivo egli deve sacrificarsi:: Alan, cie co, non.può avere altre speranze che ‘ quella di Kitty... > ; Mentre Gerald apprende questa notizia; Alanè furibondo, -Il ‘colonnello Barton lo ha avvertito.del passo fatto, e gli ha annunziato, per il gior‘«no dopo, una visita ‘della. fanciulla. — Per l’'amor:.di Dio, Barton, le avete detto-che sono cieco? “— No... non ho osato... « Un, nuovo: pudore. ora tormenta: Alan. Kitty non deve accorgersi della sua. cecità. Non' potrebbe sopportare d'essere. compianto: da lei: E poiché ella ‘verrà, bisogna prepararsi a. rice ‘.verla senza.che ella s'avveda di nulla; Fa disporre. il tavolo, nel suo stu-" dio; in. modo da sedere con le spalle È rivolte. ‘alla finestra, così. ‘che: ‘ella ‘non’.possa vederlo bene in viso, con troluce, Studia ogni suo gesto. Dispone vicino a sé la scatola delle sigarette per gli ospiti, il tabacco e la sua pipa, i fiammiferi. Ecco. Così li può prendere con un gesto sicuro, il gesto di chi ci vede alla perfezione. Poi si fa accompagnare dall'ordinanza in giro per lo studio. Tanti passi fino all'uscio... tanti fino al tavolo. Da questo al caminetto, sei. Dal caminetto al divano, due... E prova e riprova. Eccò: ora deve essére solo. Si leva, va all'uscio, lo apre, .lo richiude, .. torna al tavolo. Da questo si avvicina al caminetto... Va, tutto bene. Nessuno si accorgerà di nulla,.. Così è pronto per riceverla. L'accoglie, ma non preride la mano che ella gli tende, né quella. di. Gerald che è venuto ad accompagnare la fanciulla. i Fa loro cenno d'accomodarsi sul divano, e siede al suo tavolo da lavoro. Parla un poco bruscamente, per vincere la timidezza di quel primo incontro, dopo tanto tempo. Ha saputo -del loroprossimo matrimonio e se ne compiace... | —.Ma io, Alan, sono tornata per tel — ‘esclama. Kitty, angosciata. Oh, non è possibile. Egli, ormai, si è dedicato alla letteratura... No, l’amore non era fatto per.lui. S'era illuso, sì, d’amarla, Ma ora... ora ve-. de che il suo cuore è tranquillo. Non v'è più nulla che lo turbi, Il passato è morto, e non ritornerà più. Con le. lacrime agli occhi Kitty si’ alza per congedarsi. Ha il cuore infranto, pure non serberà rancore ald'uomo amato. Gli, tende. la mano ‘una. seconda volta, ed una seconda volta. egli ‘non la stringe... =— ‘Addio! +— Addio, e buona fortuna! Ma, ad un tratto, quando essi .s0no .già a metà del vialetto del giardino, Gerald si batte "la mano sulla fronte. — Sciocchi che siamo! — esclama. — È cieco, e non ce ne siamo accorti! Non-hai visto che non ha preso. la mano ‘che gli hai teso per due volte? È cieco, ti dico. Ora, fa quello che **. il cuore ti comanda. Kitty non lo ascolta già più, Socchiude adagio la porta. Alan, a tentoni; cerca sul muro il campanello. «Ha il volto solcato da due lacrime. —.. Siete. voi, miss. Beebson?: — chiede, tergendolé quasi rabbiosamente..— Al lavoro! Al lavoro! Dov'è la ‘macchina da scrivere? Su; spingetela: vicino al tavolo e cominciàmo..: Ma perché non rispondete, :perdio? La risposta gliela dàrino due brac-.‘ cia morbide e dolci, i Di “— Sono stata cieca. anch'io mormora. sul suo petto. Kitty; — La “luce della mia anima si era spenta,‘ ma-ora l'ho ritrovata! di — L'ho ritrovata anch'io .— ri: sponde Alan. ii et) E: le loro labbra, dopo -tarito tem.. ‘Po, tornano a congiungersi, FINE