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193%: $. E. il Conte volpi, all''inaugu» razione della I Mo ‘stra. Cinematogra= fea Internazional
DELLA MOSTRA DEL CINEMA
L 6 agosto 1932 « Pizzo Palù n; € poi, ancora, un la Mostra Interaltro film diretto da una donna, nazionale d'Arte Leontino Sagan, e interpretato tutCinematografica ato da donne: « Ragazze in uniforpriva i battenti me»; ma il pezzo forte, il «co
“La trama fantastica del mostro uma
nema. film degli assi, Anno d'ardore e di battaglia, il 1032, Per la prima volta il cinema scendeva in lizza, i film sfidarono cavallerescamente i film a singolar tenzone, i registi eran opposti ai registi, le attrici. alle attrici. Arbitri di tanta partita la Commissione Internazionale e il pubblico della Mostra. E per la prima volta, forse, si misurò quanto posto occupava il cinema, nel cuore della folla.
Fu anche l'anno in cui si visionarono dei film che ormai hanno già un loro. posto nella storia del cinema. Pensate: Rouben Mamoulian aveva fatto un film terrorizzante, « Il Dottor Jeckyll » dove presentava due nuove stelle in una volta. sola: Fredric March e Miriam Hopkins.
no, la regia viva e nervosa di Mamoulian, ebbero il meritato successo. Ma pochi giorni dopo King Vidor tentava di battere Mamoulian presentando «Il Campione »; il primo aveva spaventato, il secondo fece piangere. lacrime di commozione. E poi la lotta continuò serrata, fino alla fine. De Sica e Lia Franca conquistartono tutte le simpatie del pubblico con « Gli uomini che mascalzoni! ». Vi fu un film di René Clair
; «A nous la liberté »; un film
narrava l’odisî
sea dei bambini abbandonati, resa ancora più drammatica nel film dalla speciale tecnica basata sui primi-piani e sul montaggio ar-> dito, Vi:fu un
i “altro. commoLIA FRANCA l& ventissimo film:
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protagonista del mi«Ti fallo di getto era una notissima glior film italiano del \ragelon ClauVicki Baum, gli interpreti erano i det » con Hepiù grandi nomi del cinema amep len Hayes; e ricano, Greta Garbo, Joan Craw« La luce azzurra », uno dei primi ford, Wallace: Beery, Jean Harlow, film diretti da Leni Riefenstal, la Lionel Barrymore, voi li ricordate
1932: © GI uomini, che mascalzoni!??,
attrice-regista che cominciò a farsi tutti, vero? conoscere. come. bionda Due anni dopo, eroina in gosto del 1934, ©
onnet dell'e
per la prima vol. losso n di questa ta, alla folla di tutti quello che ottenne la vittoria defigli appassionati di cinitiva, fu «Grand Hotel». Fu il L'autrice del sog.
la vita», che ;arst, magnate della stampa d'Americ:
iaggia del'Lido.
“Kay. Francis .:sulla:sp
scrittrice,
la lotta ripremdeva. L'Italia si presentava. molto più agguerrita, del Vultima volta, cono La. signora di tutti, che segnava la prima affer mazione di Miranda. Poi v'era un bel film di giovani, « Stadio », diretto da Campogalliano e Carlo Ferroni, e una buona prova «di Maria Denis con « Seconda B », «diretta da Alessandrini
Tra gli esteri c'era la solita novi. tà fantastica, Questa volta, per precisione, erano due: « La morte in vacanza » e a L'uomo invisibile ».
Poi venne il turno del film musicale « Wonder Bar n, nuova fatica di Lloyd Bacon e Busby Berkeley; e quello dei film storico-commoventi. come « Piccole donne », trionfo personale di Katharine Hepburn è del regista Cukor, e « Viva Villa! », l'annuale capolavoro di Wallace Beery. Infine, il più grande trionfo di Capra, della Colbert e di Clark Gable: « Accadde una notte ».
Senza parlare di «Estasi», con Lyda Baarova, film diretto da Gustavo Machaty, e che scatenò un mondo di discussioni, poco differenti, se non per lo stile, da quelle suscitate da una partita di calcio internazionale. Nello stesso amnuo, Douglas padre presentava il suo ultimo film «La “ita pri
ISA MIRANDA la pro» ,, ci fagonista del miglior i nd di Don film italiano del 1934; Giovanni »; il “La signoradi tutt1”, Pubblico s'entusiasmava, per
« Fuggiaschi », e il regista russo Petrof, presentava il suo « Uragano ». Sembrava che si dovesse attendere ancora due anni per rivivere ancora questi giorni così gloriosi per il. cinema, invece venne la decisione, benissimo accolta, di trasforma. re la Mostra da biennale ad annua. le. Così nel 1935, la gara dei film ricominciò.
L'Italia dettela prova. concreta della sua rinascita cinématografica con « Scarpe al sole », « Passaporto rosso », « Casta Diva »,: | ec«aDarò un milione ».
Vi fu un film di ragazzi: «I ragazzi della via Paal» e tre buone sorprese;
un film a colo. MARTA EGGERTAH la protagonista del mi.
nl piuno VA gHor film italiano del AUVO, SETO de1935: “Costa Diva”,
gli americani di
commercializzare i film a colori: «u Becky Sharp », inter pretato da Mi.
Cinema Illustrazione
riam Hopkins. Il tentativo, pur avendo avuto successo, non cehbe però un seguito.
La seconda sorpresa, fu la potenza di « Delitto e castigo », diretto da Chenal e interpretato da Pierre Blanchard, Quest’ ultimo fu anche premiato dalla Commissione internazionale della Mostra per la sua forte e incisiva interpretazione. E la terza sorpresa fu « Anna Karcnina », un film con i due massimi nomi del cinema americano, Greta Garbo e Fredric March, che può essere considerato come uno dei migliori, se non il migliore della Garbo.
Ed eccoci, oggi, alla IV Mostra del cinema. Di questa non avete bisogno di an frettoloso riassunto, perché tutto il presente numero di Ci nema Illustrazione è dedicato alla Mostra di Venezia, Serenissima Ma
drina del cinema. G Scrrbanenso
‘Douglas Fairbanks senior.(a si ‘venuto a Venezia suo ‘gio in Europa
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