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> E LI Cinema Mustrazione “ Donatella Livorno. Noti che lo sto : diventando troppo pentile? Curioso: vo. glio morire. incendiato: (dolosamente) se numerose altre creature non mi hanno seritto -— in pari data -— rimproveran= domi il contrario. E Reamee che: noi giornalisti vendiamo agli editori la nastra « esperienza del pubblico », Più vi.
vo e più mi accorgo che gli editori han-.
sio ragione quando dicono che. non pososano pagarcela di più. Io quando. mi si ‘presenti cun. lettore che “gun dirmi rutto cla sua: ammirazione e tutta la sua rico. poscenza per: le deliziose ore che gli ho “fato passare, lo invito a sedersi nella mia ‘camigliore poltrona e’ mi precipito (a tele» .fonare. in portineria, « Sta per venire un “altro signorei che verîta “di nascondere sotto la giacca una seure o un moschetto ii grido al microfono. Fermatelo primaiche sia troppo tardi! », Poi raggiun. go l'ospite e gli dico con compiacenza: i Grazie signore, in realtà i miei mo. “desti seritti. suscitano un: vero plebiscito di consensi, e io,,, ». SÌ, è strana la vita ‘di noi giornalisti. Una volta compilavo, «ga Torino, una rivistina che andava abbastanza ‘bene; € un giorno fa dattilografa
mi disse; se0'è di là un signore venuto
dalla Sicilia per far sapere. al direttore ‘che: da rivista è fatta: malissimo ce che ieppfire una rigo gli piace », Bene, io voli! ricevere. quel signore ed egli non esitò a ripetermi, con irritazione, ciò che aveva detto alla dattilagrafa. Gli chiesi -Rentilnente se proprio: fosse vemito dalla Sicilia soltanto: per comunicarmi Je sue Impressioni sulla rivista, o se almeno si proponesse, venendo 1 Torino, di visitare
. fontemooraneamente il celebre fiume Poz.
Ione che uno solo era stato Îl mavente
dell suo viagalo; « Mw scusate — dissi e non. potevate limitarvi “a; non comprare più ln rivista?» E soltanto allora egli
“parve. pensare a una simile. soluzione, e “mi ringraziò. del ennsiglio, e si scusò del fastidio arrecatomi, e riparù immediata»
“mente. E l'editore, che aveva tutto sen tito dal buco della serratura, entrò ‘nella stanzia, . E siccome nessuno. delle. malte migliaia di lettori si quali la rivista pia ceva immensamente, arrivò dalla Sicilia nel successivi cinque minuti, jo fui li. Genziato. Bo questi è soltanto una delle ‘tento cose bizzarre che a causa del pubblîto cdpitano 4/noî giornalisti,
Tubelti dé Vasetti da
. simpatia,
toy fn. signorina «
Brunetti indecisa Grazie della
No, io non collaboro al Bertoldo, che però mi piace mol. to ugualmente, C'è questo di bello, in me; che (non ho bisogno di collaborare a un ‘giornale, per scoprirne i meriti. Sì, generalmente, se dico a una signora che la trova molto carina, il marito di lei ‘può continuare ca stringermi la mano: « Grazie — ‘egli deve dirmi commosso: — s0 che lei per dir hene delle cose. non. ha bisogno di collaborarvi », Ho trasmesso i tuoi saluti alla mia cara Maria, che li ricambia; il tuo pseudonimo L'ha col. pita favorevolmente, anche lei è così spesso indécisa. Intelligenza, sensualità, un po' di egoismo, denota la scrittura, Una Francesca che non è da Rimini, Ma io.non so se le ragazze che mi seri vono sono belle a bruttel Non ne ho mai visto una. O meglio quelle pochissime che ho viste erano troppo occupate a farmi capire che mi avevano. immaginato più grazioso, perché io potessi esaminarle a mia volta. Io quando vedo una don» na delusa, non vedo altro, Forse qual. che lettrice assidua ricorda « Livio », quella veemente creatura a cui tarito pia» ceva la mia rubrica, Ebbene, essa mi vi» de alla Festa del Libro, mi trovò orribile, me lo scrisse, a da allora if mio stile non la avuto più sapore, per lei, Il tono della sua lettera era anche piuttosto irritato; pareva. quasi che essa mi rimproverasse diaverla ingannata, Bene, tu credi che « Livio » si sia chiesta per un solo istan» te: « Ma lui, quell'orribile Super-Revisore, mi avrà vista? N mi avrà trovata bella? n». No, essi non si sarà certo ri volte.“ domande . simili, benché dopo tutto dovrei essere io ad esigere dalle mie ammiiratrici bellezza è grazia, mentre da me esse non possono ragionevolmente aspettarsi che raccontini ‘e rubriche amene, Diamine, si sa che unò ripiega sull'arte e sul giornalismo. soltanto dopo aver visto che'come bell'uomo (e lo tenga per det vio ») non perde
tempo in certe. frivolezze, Mi calunnii af. fermando che da almeno tre anni ja sostengo di averne 33, Sappia, chi vuol sa
ICA A
perlo, che sono nato iL g-aprile 1902, Il 4 aprile 1902 cro ancora felice, e sovrat: tutto potevo ancora nascere donna, ciò che col tempo mi sarebbe stato utile per far bene fa notà della ‘lavandaia. Ne ho dovuto compilare una, giorni or sono, trovandami solo a Milano: e la lavandaia; dopo avermi avvertito onesta» mente che un lenzuolo può anche di ventare sei asciugamani mentre sei asciugamani, non possono diventare un lenzuolo, mi ha chiesto con benevolenza che titolo di studio avevo conseguito, e dove, La sun maggiore sorpresa fu che iu avessi segnato nella nota anche la camicia che portavo indosso; ma se uno scrive su un pezza di carta « Bianche» ria », non può poi rimandare la cami.
MILLY DANDOLO La prigioniera Un romanzo che pud ese sere considerato come una delle più notevali opere letterarie apparse nell'anno, È une storia
di dolore e d'amore che non ‘dimenticherete,
3 lire In tutta le edicole
cia che indossa alla voce « pellicce Secondo me da nota della lavandaia va fauia con lealtà, è senza pretesti per. oecultare astutamente pezzi importanti, Non dimenticherò mai la precisione dello zio Rodrigo. Egli scrisse in fondo alla. nota della Tavandiia: « Che bel pezzo di ru gazza siete fra l'altro, Mariettal 4, e quando Ja zia Augusta do seppe, si die fese cesclunando: « Ma ragiona, Augustar non mi avevi raccomandato di ane
notare tutto, tutto? n, Sensibilità, fanta:
sia, eleganza, rivela la serittura,
DICA TUTT
“nostri sogni come. in un vestito,
monde più sembra m dersene, La gente egli la sposerà
con bontà, col
ccscuvana > Pa
dova, Una spiega
° zione per diven tare > attore. dine.
mmnografico? Non ostile una piega: zione simile, Ho sentito parlare di spiegazioni con ba ci e abbracci e di spiegazioni con morti: e feriti; di spiegazioni per diventare attori cinematografici, mat plurali ri peto quel poco che so; e cit che per tentare qualcosa nel campo cinemato» grafico ogrì non c'è che un mezzo; i seriversi ni Corsi ilei Centri Sperimen: tali, che però attualmente sono. chiusi, Un momento: si noti che per, attenere l'iscrizione occorre aver conseguito la licenza ginnasiale, "Tu intanto potresti prender quella, Ciò ti servirebbe Ira Valtro a ben misurare le difficoltà della carriera, dato che di tutte le prove che deve superare il futoro attore cinema: toprafico, da licenza ginnasiale è rem: pre la più facile, Capisci? Essere ahi io, pesare 58 chili e avere 16 anni è ii meno: perché vi saranno attual. mente in Italia almeno centomila gio: vani cono queste caratteristiche, mentre di attori cinematografici ne occorrono al massimo una decina, Cerca dunque di procurarti qualità più rare. Mio ni: pote, il sedicenne Renato, spera anche lui qualcosa dalla seliermo, perd altre al peso e alli statura giu: sti. ha anche un «ente d'oro e una voglia di più selli. Metti che in un cos nione cinematografico ci sia. scritto: «0 Entra un fiovinetto con uno dente d'oro e una vaglia di pi. felli... » e la fortuna di mio nipote è fauna. Feco perché io ripeto pai ai giovani: accumulate qualità e caratteristiche, accumulate qualità # caraueristiche,.,
Conasto Livo, Amuvi Umi ragazza; ma per pa: recechio tempo ciò non cos stitul per te che un del» ceo acgreto, Ti dicluaranti sultanto quando avesti le prove che ella pure ti amava (» Agire 4 calpo sicuro n dice un purta 10: di, il poeta indi dell'a. more, e « Non dir quat tro se non d'hiai nel sac. con ammonisce uno filo» sofa persiano che mi sorprende certi editori italiani non abbiano ancora fatto tradurre nella nostra lingua) e vi fidan: suste, Ma che accade adena? Che mer tre Adella ti ama sempre più, tuti nce corpi di averla troppo idealizzata durante Hl -pre-fidanzamento, e nati che asa assai. diveria da quella che avevi so. grata: in principio; e. osservi. cohtri. stezza ele IT tuo cuore si alloniana da del come un patin, {E cioò «n pie coli silenziosi passi che preludoso a un balzo definitiva n dice Orazio), Un momenti; avverto che mi piace, tal volta, attribuire a Orazio n/a Plinio il Giovane certe frasi; intal caso non man: ca mai qualehe insigne latinista che, desiderio li durmni. Una solenne amen rita, è costretto, per la prima alta in vita sun, a leggerti tutto Orazia e tutto Plinio, Mentre jo, alta, afoglio piace. valmene un giornale > umoristica, cop: pure. leggo « Rina, l'angelo: delle AL
a divagazione, e torniamo 4 » Canosmi Livio n, Egli dunegue si accorge di non voler più bene alla fidanzata, E aL ri: volge ame per chiedermi: « fi giusti che io l'abbandoni perché non. risponde all'iderte. amoroso da me sognato? a, Diamine, secotido me è giustissima, Noi possiamo perdonare tutto, e una fue tura moglie, ma non 1 fatto di non
coramente, comdè il tuo casa) ricono. scere uti errare, mic not sposarlo, 1a poi debbo dirti interamente a mia opinione, Ascalta, Jo penso he tu non abbia mai amata, questa ragazza, In tel era. soltanto 1’ destderio di conqui. starla, E verissimo che noi, idealizzando una. donna, finiamo per avvolge Regni î facn che la mis cara Marfa, ao mi chikde: + Un vextito? Li come mi sa? ») Maapputito ‘per questo noi toh riuscla. mo mat a. vederla. conv'é realmente, E se tu invece l'hai vista, significa che fin dal: primo giomo i tuoi sogni non ave: vano nulla a che fare can dei, Vateni parlarti. di mio cugino Paolo, a queste proposlto. Egli adora Ines e ha Fabia:
dine di parlarne come. di una. ragazza
sctiirabilmente: proporzionata, non og. n alta c non troppi prasta «, E pol ve #8 presenta senza aver cura di farla va. lire su una sedia e senza imbettirla con qualche coperta di lana, e per -badber. tare. qualch i
chiudere gli ovehi è rievocare intensa. mente le” più bella scene di è Vieste
donnel 6 di o La danza delle loci e,
Paolo dice che da quando ama ne il un. giardina e gli ue fi none c'é da sorgrete. strcla Tnex,. pienza ‘che f itintivamente lo tratta rispetto che le diugrazie
i ua frtelli,
ADREI Von Strohelm fn une scena del filov Lena d svelele!, diretto da lai stanno,
sx, di Carolina Invernizio. Ma acare:
amarla. Not possiamo (soffrendone site
e complimento voi dovere.
2 *
ispirano anche ac costr più duri, Con questo vaglio dire forse che Paolo è uno sciocco dun pazzo? Nemineno pr go. gue egli ama. KE de sue: nozze saranno nieravigdione, ceci lo invidio. come se invece di Ines egli apanese fenn Harlow, Fio busta coni: spero che nonostante gli scherzi ti mi abbia compreso è sappia ormai come regalarti von Adella, Essa guarirà del male che fe farai adewo, mentre L'altro male, if matcimonia senza amore, sarchbe trripiediabile, Sensibilità, fantazia, cggoisme, rivela la scrittura, Sinverità « Miano, Macché, siccome lei v'asperni che io de dia del ua, voglio dar le del dei, Sono fatta apposti per smen tire de previdani, io, Scateno il linimon. do per un libro fuori di pasto e accolga cono une sorti sulle Tabbra Pannianzo chie da mia cara Roberti ha ordinato an abito nuovo, Perciò da mis car Ro berta, vrima di comunicarti che di sar ui de deve portare uno aduto nuovo, ha l'abitudine di chiedermi premareamente sé ho trovato ntte in sardine nella libre. ria. Percid ja, quanda senti nell'aria odore di abiti nuovi, ho Palicadine di scivellare, di notte, act mio mudia, 6 di mettete tutto sottosepra, Li ho paura che it_ntio piccolo Peppino abbia scoperto il mio segreto, «Miseratile! Ma esela. mato sorprenilendole mentre faceva a persi la nia stilagrafica, > È cod che, « Gitto co mi ha risposto mettendosi un dito sulle labbra, La faccio per ai:
C'ERA UNA VOLTA...
vanti; devi sera la mamma parlaea con te sue amiche di andittare una pelliccia », D'accorde sulle danne che » vannn ai té coni lo scopo princpale di incantrari con leamiehe.e di partae male di nuto «; ma meglndicare doi crostini e dalle pane che
‘frattanto «e consurtiatio; sf direbbe che
dopo’ tutte ll we non è seppure, per lora, Une scapo Vecaridario, Beconde ine ese parlano male delle amenti nor sole per sadeisfare. un bivagne: naturale delle loro anime, ma anche per cecitarsi e mangiare di più, Ma ancara più sona d'accordo con lei osti» quegli vnimini ehe non favoram, clic ad dint delle are, che si mertona ivi capelli mne dira de brllintina cla volta, (ec elie pipetaneo Papecazione. tre volte ab gratis, Pie cui fredduricta, ditei che cast lo fanno prec e brillare » iu qualelie modo; ra cana soltanto Porno più apettinata del amanda, e de tate fu: cide agiacone. vi di me come gh agpero di vetro sui releagggio venrel averne. pa recco. di quelli rente, attovcate all'uncia della pria. capantta, e agini tanto cone perse ipialcna. per vedete che cena è tienimi, SÌ, cservando ragazie © giavi: noto nei calle eleganti, to vengo spesso 0 colto da reminiscenze salgariane.
La sila corineta dunnini. Non it porta celie. ta ata deviato per ib ria romanza 10. lire invece di dodici ce L'E passato sarta V'edivne del libia, figlirati ia, L'altro volume costa sli fe, to percio mio è venduto mono, Pa teche td piobblico intenda 6 revinaesi per meo niente, Ne, a Venezia per i *edtiva) nette ci sori stato: ficwani fiat. tale a persaro di mnaralirmici, #6 pare cche o pena premenermi simili lussi cai tniel soll meri Grazie della sifiparia,. sortita. che ea sia della ape: cio durevole, Uha asa cara.
Iiabella, Ole, non sapect proprio; Puoi scuanti? Bowrei sfogliare decine di gior nali, per accontentare lo farei anche, ne li pebserdtensi, « Nelmondo della la» nia a fi prodotto dalla Cas Mi G. M, fra Nina alata: pil ragranzi e nono 40 da chi lu prodotte, : :
A. Racita Ma to ‘non ha prapria mode ali aiutarti! di diventare attore. cinematogralica 10° sertvit a Attendo che het vigli alriataro toi ul Per severe amminiat all Corsi ro mani ali cinematogealia secore la tico; sa grutrcislale; e ann capisco perché 10,00 che dici di vecre. disposto a dare met delia sangue e ad affrontare i a più trbari snni si scri Gonninei dalla lio get. giananiale, to pon no perehf co kira che si trovano nelle. tue condizioni. feat pentamo minimamente a diventare. avvuenti n ingegneri, © attori cinetnate» pirafici (ehe È ‘ansa più difficile) iavece di
Il Super Revisore
È cme puoi sperare, 1 >