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vento. tolz era uscito per sorprendere + loro doesehe mene, ma è stato so. raltatio, Mi riserbo di portarvi dona ie prove del loro tradimento,
Così fu che i due fratelli; sotto buoa scorla, vennero condotti in una delle elle del castello,
Ma Paolo aveva avuto il tempo di ire a Giovanni:
« Lo verdicheremo, non è vero?
“Lo giuro! Dovessi spendere tutta Lo nostra fortuna, e rimetterci la vital
ienvia risposto Giovanni,
Sulla soglia, si volÒsero, gettando anari uno uguardo di sfida a Wan Gould,
Questi sorrise. beffardo, poi disse alcu
me parole a Stolz,
Lo Îlsuo complice accennò col capo di ver compreso, Unito al suo padrone «IPabbiezione e nel delitto, si recava I adempiere l'erdino ricevuto, Mancavano ancori un paio d'ore al Valli, quando li porta della loro cella papere senza far rumore, por. dare il passo ad un vecchio sergente, un vete rano di dicci guerre, cho richiuso l'uscio
fa, puntando al loro petto due. pistole,
[sussagrò ai due che, in fiero ntteggia
Imuento, attendevano da lui la morte: 24 Rignori di Ventimiglia, Stola, per satline tti Wan Gold, mi ha dato Pin artico di uveklervi, è di gettare | vostri uliveti nel trabocchetto del castello, i dove andranno nel fiume, Ma io non uno un carnefice, sono un soldato, è ine tale wo rispettare Il valore. Irene
ieleto queste pistole che vi he pun
Mato contro. per pirocauzione, e segui» emi in silenzio, Aanonco una postieria ha dh sulla campagna; di 1A potrete iguadagiaro li HbertA, Addio, signori,
cecbuona fortuna,
Discirono in nilenzio dalla cella e per
Cgorpeto dn lungo. e freddo corridoio conci
ru. Clmuo minuti dopo, Jiberi come Pie. vi pvviae. lO vana per attraversare, nella notte, le
Ha; i due fratolli Ventimiglia: lincesupagaole, ib 1 la dora wiifita, adesso, era la veni tlettati. n ti Una forca.
Da qualetie nano, due terribili navi infentavano | Mure del Caralbi, Era na fl terrore dei mari, quelle duo veloci
nuvi da corsa, i £ canfioni, e comnidate da due fi'acitenati, conosciiti ‘sotto. 1 lupubri sio di Comaro Roglo © Corsaro Nora, i colari del sangue e della. mort fori. della vendetta! al
‘ quell due ‘terre > iran Gp lo di Ventanig pinti da un odia
cferoce contro la Spagna, s erano dati
alli vita di comaro.. Inoltre, Sa: Fi A
“giurato di far pagar caro n Wan Go Iguo tradimento, TI sarigue di E ora vendetta," cor div fatto duca daf Atnenti
ve di Marscaybo, : cata; che per epsi gscviva:
‘i VUOta:
armate di buon
como di chiave per quell'Eldorado fantastico che tan. ti tesori aveva refo, e tuttavia rendeva, al paese che aveva. saputo imPOSSESSILIRONE,
Ma Wan Gould era anche lui potente, Anche lui disponeva di al {rettanti mezzi di difesa quanti erano quelli d'offesa che'i due fratelli potevano mettere in campo; 1, se i signori di Venti. miglia avevano qglurata la sua morte, egli, dal canto sua, aveva gitrato n se stes: go di non aver pace finché vi fosse al mondo rpualeuno che aves: se il diritto di portare il nome di Ventimiglia.
Purtroppo, i primi tentativi dei duo fratelli. avo. vano sortito un egito disastroso. il traditore ora trop. po. ben protetto, nella sua. piazza: forte, perché fos: He facile. giungere fino a Inî, vd an sì, in un ultimo
| tradimento.
cmduto nelle sue mani, in ‘modo
mosso “a morte: in
ADCOrA,
tentativo d'assalire Maracaylo;/ Pic lo di Ventimiglia, il Corsaro; Rosso
‘canto suo,
menar le mani >
poco. dopo...
Carmaux e Wan
Stiller. erano, a bordo, i più tipici. campioni di quel: l'amicizia che néi tempi antichi aveva reso celebri Da. mone ‘è . Pizia,
‘Pilade ed Oreste.
Se uno menava le mani, l’altro, dal non
«cercava di stare
indietro; ma .se
‘l'altro beveva, al.
lora, il primo faceva a gara con lui. per vedere chi avesse potuto trin. care. di. più.
Erano le anime
dannate del Cor. saro Nero, quei
due valorosi, e le.
seguivano cieca. mente : dappertut. to, pronti.a dare la vita per lui. .
Wan «Stiller. a veva appena ter minato di parlare. che il Corsaro Ne. ro, arrestandosi di botto, . chiamò:
“ — Carmauxl Wan. Stiller!
—.. Eccoci, comandante! — ri. sposero ad una, voce i due uomini.
“’somparendogli -su
— disse il Corsaro Nero, —— Siete d
bito davanti.
— «Ho bisogno
di .voi, per. una impresa disperata,
isposti a seguirmi?” — Mino alla mortel — esclamarono i due compagni. . «Ebbene, questa sera, al calar delle tenebre, la:,
« Folgore» si avvicinerà 4 Maracaybo, ‘e noi tre, nella ‘ scialuppa, scenderemo a terra, Vaglio ‘che il i cadavere di ‘mio iratello abbia, in ma
re; una ‘sepoltura, degna. di. quell'‘erde: che egli: era e voi. mi aiuterate! P = Potete contare sti, gf di noi, signore, + ; rispose Cormaix. — Por la vi. La, è perla ‘_mortel
RORIOTECIA tutta: è poss.
ibi x Tutto,
panne: stav fer. mò, La sua vita è; sinohimo:di: corsi, di. (Chi più corre. in'alto, Cor.
ora: alato: “fortere::
me Ed or il suo cadavere solava dalla forca; sulla piazza: > principale della città, esposto. al ludibrio di totti i passanti,
accanto ad un'altra forca. quella. che: Wan Gauld aveva fatto crigore, destinandola n Giovanni ‘di'Ventimiglia, Lil Gore.
saro. Nero,
‘E il Corsaro Nero, a bordò: della sua terria. bile Folgore ni al'ro-. Pf
deva. dall'iri.
‘es Uhrat Ci a00me metto. che dI. Corsaro. ita qual.
fratelli Giovanni e Pao-.
IGOR
i Essi possono. essere: felici e Anfeliot casore. amali: «è “innamorati,
spasarsi e divorzi ‘cve agli -« studi.» “cal golf. è '‘d:bridge, ‘ lettera # centinaia di telefonate giornale nalmé ae ithce «nemici, cap
Mb DI ‘ alla: condist ; Gome a Ia: lorò vi ; da un mapirienti 4010 È senza intermizioni, Guai se soprav= ismo!.. Succedereb
% del-pranzo al.
moda ealle
mne
‘mente, è l'orologio, -le cu
i Cla dere è gua, di sosta,
in ‘fretta,
o Îl giuramento.
La notte. éra caduta sulla città, rapidamente, Nel. buio tre ombre, av-:. volte’ in ampi mantelli; attraversarono rapidamente alcune strade, Poi, quello. che camminava: davanti a tutti sì. fermò: 3 di — È qui, — disse, — Ci ferme remo. all'Osteria ‘del Falcone per. qualche mezz'ora, aspettando che. la.‘ città sia deserta, Poi tenteremo l’im-.
presa. Intanto, potrete bere qualche.
buon bicchiere di vino di Alicante... — Per. noi, padrone, —-. disse il più tozzo dei due, nel quale era ri conoscibile ‘ Wan . Stiller, —. siamo sempre ‘disposti. a ‘bete e a com. battere: Soprattutto quando : voi ce l’ordinatel. | n I1.Corsaro Nero, aperto: l’uscio dell'osteria, fece. cenno ai due di seguirlo, ed andò a sedersi ad un tavolo vuoto; in un angolo della sala, che‘presentava una grande animazio.ne, Soldati di ventura e -avventurieri, donne di malaffare e marinai, si..; mescolavano in quella folla, bevendo, cantanto e' ridendo. ie. Su tutto quel ‘tumulto, però, dominava la voce di un soldataccio?... —. Per, poca moneta, ‘signori, po-.. trete ammirare una. grande curiosità,. La figlia del corsaro. Grammont, impiccato ‘a lato. del :suo degno: co
‘pare . il: Corsaro ‘Rossa; che cora: i
bosso mostrare, quale: raro ‘oggetto. di curiosità, svestita: dei suoi panni = Tu menti, cialtrone! — Il Cor saro. Nero era balzato in piedi, ‘pal lido; e con ‘gli ‘bochi fiammeggianti, — ‘Non mento, — rispose il fiam.. mingo. — La. ragazza ‘è è; Potete vederla, Amy, vieni avanti! “Ed uno spettacolo pietoso si ‘dfer
se ‘agli occhi del Corsaro. Nef
“a (continua)
ata va
senza mai “Conceun attimo di tre