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1 In questa prima immmagine infantile si intravede già quella luminosità di espressione che oggi caretterizza il volto della sopra» so adolescente 0 Deanna, Durbin è nata a Winnipeg, nel Canadà, dh; dicembre 1922, Un'anno dopo la sua: nascita fu condotta in Califoriia. 1 gonitori sono emigrati inglesi. Deanna non si chiama Deanna, ma Edna May Durbin. Lo pseudonimo gliel'ha trovato nno dei direttori della Universal * Edna ha una sorella maggiore, felice» mente sposata al musicista Clarence Hockmann, che si chiama Edith; Deanna però la chiama «Didi d'oron.
Già a cinque anni la piccola Edna dimastrò di avere spiccate doti canore, Imparava Inte le canzonette cho udiva con sorprondente facilità. A dieci anni. cantò in riunio. ni ‘di beneficenza, ma ‘i suoî genitori non pensarono mai che Edna polusse cantare alirove che în aseHi rale di famiglia» è Fu ver Hi soi dodici anni che. Edna
cominciò a sognare di : di
ventare un giorno cantane
tn d'opera. Lasi
AGD
3. Deamia Durbin:— guardatelo com'è assorla nel-suo svago
7 “|; Il'visino di Deanna in-ùn primo piano sseguito in di digli ‘ i fanciullesco, + non ia fatto che due film: « Conto uomini 4 del -sto debutto è ta eri piatto DIN (2 Una: VAgaara De 4 Tre ragazze in. gamba », ma ècgià. celebre. soprano. ia miniatura -comincid';e la Metro aveva. bisogno di una cin tutio il mondo, Il suo. prossimo film, che è già.al montaggio, è > ragagzina: su dodici anni .u che avesso. una ‘voce discrità senza. essere È Matt d00ni paso » dai Pr SITA, direito da Orco sera ione oc Un agente “qualche: giorno dopo talafonava dlla Metro: é ; ‘-«Taurog.0. Fino .a poo tempo fa canna abilavi, con 1 genitori; «Ho scoperto una bambina che'ha:una voce da opera. Volete adirla? PI Edna d proprio ant. uiye in una delle più fraquentato sivade di Follywood. Ma, diventata Un'ora dopo Edna era davanti a;:[ackSherril a nina «HI bacio n, è 5 ria; di di gi aliene Mae + DopEy fiiprovvisamente' una celebrità; torpedoni di ‘Vuristi si. ferma-° Dodici valle dovelle bissare, davanti a.tullo lo stato maggiore della Mes“ ccarichi di regali, sonn pronti a salire tn O ia perira tin. Enl&siasmo, strette. di nidiio;icarezte, vagali.., 0 un contratto, avuto per lunga tampo una floridi azienda di contile
"vano davanti alla ‘sud casa; perciò i Durbin spomberarono e si trasferirono in-una ‘villetla. nascosta, alla. periferiy della città.’ ‘ Alla;fine, Edna scoppiò in pianto0-sì gettò fra le braccia della mamma sua ndo Poanné, distribuiti. (tutti f
poriete? », .ripetà Caterina pestando n Venezia e-chiedinmo cho ci.sl' con. e doo sl Ùi ; 3 ; È ;} vortanza chi sin e chi non sia, non nervosamente cor. un piede" il pavi»: segni: questi. giovane! ». di Sen Mini oiran Te scalate toa tnt COIUAIEN No la nesun di paco, primit anno importanza lè suo menzogne :: mento marmoreo, La flotta. sull'Adriatico?” Ira in: lesto ») fedo senza quasi Sar peso alle MI i n Sonican ii n ta ven importante è questo, che attorno .a Ancora ni altro lunga, {nterminapazzito, forso; Totemkine? « Nol Nb, sue. parole, -fissindosi lo un Arg dea? Ebibone penserò do per vol juesta sgualdrina, a questa donna ilo silenzio. Chi si sarebbe assunto. per carità, fu la:sollccita risposta curato, 1% Ù Corito Orloll/ non: era, xacito. Bri irontata e menzognera si. raggrup-. l'iniziativa ai una «risposta a talodi Caterina. = Lasciamo starela flot--‘Caterina =trinciò. l’aria. conlun KaDogo k; SEE in attesi, Caterina lo a ano tutti i nostri nemici. Nessuno domanda? 1 Imperatrico cdl “allo ‘tri, questo, vorrebbe dirla guerra! ». sto netto, deriso? « Not II. po ilo i na fichiar Sualipanie tatto Losa orse credo in lei, ma tutti la pren-. sguardo fiammeggiante; vivido, pun! Potemkine! sorriso: « Una buona: né farebbe una imartire orsdtendiola 1, lo rinchiarà Il volto. La porto poen ono a protesto per colpirci. @ con gente, li ‘scrutava tutti ad. ano ‘nd: guoria = fece inchinandosi — & sem-, una Romaifof » i stern richiuso alle -apalle dell'ultimo ‘cor oi diaccare la forza e la potenza uno. Sentivano quello ‘sguardo. -popre” migliore d'un. colpo di Statol », .. : gino, 1 pesanti tendaggi erano ricadp lella Russia! Questo è l'importanto, netrare fin nel fondo delle loro; ani. -.« Non è usa: buona cosa'per il po“Cap n “0 Auf battenti masalefi e dorati. DOP isogna impedire questo: così promo. Segretamonto ognuno sperava che, polo +— fu la. socca rispoata di-Caav JI» PRIANO DI ORLORE ‘IL Conte mi nvvitinò lentationte a. (& onto? n Un: silenzio cupo, imbaOrloli avrebbe preso per loro In paterina,.— La. Russla-deve/ vivere in La sala del tronto a'éra lentament Tot questa nepettova sorridendo. Le azzito fu la risposta a questa dorola. Tu viceversa Potemkino' n ri pacel », Il ghiaccio ert'omiai rotto: .vuotata, Dall'anticame tamento: l'aflerrò ‘per a bruecia: caridide: INORAE cda chiara o preciéa. « Cosa pro-spondere: « Inviamo la. nostra Note dopo Potemkino fu-1a volti svolitovil.brust ei GatGbMENIo Si Indugiò un paco in Kira stretta, da: Re bia ; . dd i i sue € Hai comin con-sVOre,
Caterina intervenne: .« Néòn ha îm