Cinema Illustrazione (Sep 1938)

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ce Rblone, — si adtrettò a dire ella interrompesidolo, sie è con me, poco deve impor ciò che r « Ma, gli invitati... — Lo stesso anehe. per loro. Se sono venuti a veder me, è uu conto, se per vedere gli abiti che avrei ine i dossato... ce Basta cosìì -fece Pres indi. gnato, battendo un piede a terra. > Nella mi qualità di vostro. pre» messo sposo, vi prego di salire a cambiarvi. Ho sno tono era così energico che alla sentì ridestarlesi ib cuore tutto il suo senso di fanciulla libera è ri. helle. % j Me ne pregate, o intendete forse ordinarmelo? —chiese. + Anterpretate le mie parole come volete, ma fate ciò che vi dico! n Quand'è così, vi avverto che, uni volta salita nelle mie stanze, nono vi sarà più molto fncile fer mene scendere! Tutti gli occhi erano fissi loro, e ciascuno poteva intuir È in vendita in tutte le edicolo n lire due lo stupendo fascicolo contencata la biografia Hlustrata della coppia soddi dal NM ma LO contegno dei rue giovani, ciò che acendeva, Perciò, un senso generale dii freddezza, accompagno da un profonde silenzio, aveva invaso le sale, Per rompere guell'imbarazzo fonerale, ia Belle fece udire la sua vu William Powell Un fascicolo di delizioso interesse, al quale è unita una grande foto. grafia rciolta di MYRNA LOY, 22 Si, dunque, signo Presi. disse con tono che suenavio falso non volete dare iL braccio alla var . stri fidanzata, è fur cono css il ‘ È NERO è giro delle sale? È imminente l'uscita del fascicolo Pres osi morse de labbra nia, per evitare uu maggior scandalo, obbt: di. Si inchinò dunque 4 Giulia e, in silenzio, le porse il braccio sn quite le, con in sorriso di trionfo, ella appoggiò la nin Pero quelli sera aveva vinte, e tanto de bastava, poiché, sapendo benissimo in cuor suo come Pres avreble cercato di modificare il sun carattere, di piegarla ale sus vo. lontà, per quell'istintivo senso di ribellione che abbiiuno detto, ella Hi , percconto suo, ripromessa di ESP, INT. PARIGI 19397 Un'americano a Oxford ‘com quaranta scene interpretate da BOB TAYLOR PREMIO dI ° fredda ts° Come poresistergli cono tistte le forze, per i vivere a modo suo i suoi celtimi trai lavare i tuoi giorni di fanciulli, almeno, indumenti dI lana ®,,f IV. L'abito scarlalto. E Tuttavia, 00 eil conosceva made Pres, none, come tutti gli s«dtri uomini degni ch tal nome, piene «di fierezzii, @ liceva troppo nssegtoi mento sul sto fascino, poiché, pochi giorni dopo, commiso un altro etvor Uan errore che doveva dare tutto wi aliro corso alla sua. vita, condannandoli al'infelicità. Tultimo giorno del carnevale Ha. va per giungere, cd cin usò, allori, che ilbeiccolo più elegante della città offrisse, per l'utinia, notte, il ballo più sfarzozo dell'amiata, Un vero avvenimento mondano, cui tuto il fior fiore acgorreva, € did quide si piaravie poi pero Wil pezzi. Naturalmente, ogni dano o signi» rina -sfoggiava: nuovi e mirabolanti x nbiti, e-le modisto francesi che ave. ‘ i vano invasi la città, baltevano mne Finalmente, grazie al LUX solubile nell'acqua fredda, gli Met Mende, porti ieri: pil È, Fia HE] MOLE pi Hi Ue indumenti di lana si possono lavare con tutta tranquillità], neo in vit Minimi Di Con l'acqua. caldà le: fibre della ‘lana induriscono, l'in em pr Qall Uve ur i 5 E a ti ® 4 dl nuto, #è di i dumento'si restringe e le tinte quasi sempre abiadiscono. che giorno innanzi, lasciata la pian Col LUX nessun rischio del genere: silava e si risclacqua tagione con la zia, era venuta di cltîn acqua fredda! o i è LUX.vi fa risparmiare tempo e denaro, Conserva al vosiri a pier propararvis Pros, chie da visitava ogni giorno, indumenti di lana la forma, la morbidezza è non ne altera il colore, toi /So Adoperando il LUX}... ricordando «quamo' era avvento lo sera della cerimonia del fidanzati Gr, volevi, fb tutti io mori, sorvee pliare la scella che ell avrebbe fat: to dell'abito da indossare nella nun VA Qccasione Mii, conoscendo (OSTIFI quanto ella fosse capivbia, invere di dirglielo chiaramente, si -nccpa tentò di fare in modo di: non. ab. biendonarla mai. Tattavia,; ella com prese, csì tipromise sli allontanarlo al momento -apfioriuno, cos ‘quale che pretesto, pur devisa come erg' a tion. ripetere lo scandalo dell'altrie vplia;. 5 fineiulle ammesse a quel ballo, iui» che se già fidanzato, vi comparis. sero” vestite di. bianco u coperte fe spalle in mado decente, ebbene; ella era disposta a: farlo: Non. voleva dare a Pres altri ‘imativi. di dolore Del resto, fidavi sella sun: bell néll'originalità del suo tipo, Grande rivista settimnanalo illustrata; vera rivelazione giornali» stica del 1938: dodici pagino di grande formato che sono una fonte , di diletto per la:mente e di giola per fo sguardo: Costa 1 lira. Bil= Vetichetta valeva che de. pevi che, vestita di biuico o di ne ro, sireblie sempre stata uni delle fanciulle più ammirate, Ma ell aveva Gitto i conti senza La diabolica abilità delle sarti frane così, capaci di allettarvi io tatti i medi, e disporvi sotto il naso il frutto più proibito con Varia di offrirvi la coss più innocente, Così, il giorno in cui, scortati come sempre da Di uscì per recarsi n fare lt sui sco come furono su per le scale della sarti, ell si arreato e, col sorriso più innocente del mondo, pregò il suo fidanzato di non salire uno scalino di più i ce Ma... = esitò loi un solo istano «o voglio assistere alli scelta loniumi, ciro, <> ribpose el la sempre sorridente, < nue questo nou te lo posso permettere. (Hindi, > ammoni Pres ant voglio che Hi ripeti... > Nom si ripeterà nulla, chis we di sincerità. cor fato prieov fe lo prometto. Caro, caro i niv amore non verrai ehe io arrisehi di perdere la felici per ima sciore chezzal Ma « KJue ticlirti ali Invece. : Quando Pres si presentò. per core durla al bidlo, e se lu vide compa» rire iniinzi tin uno sgargiante nbito scarlatto ehe, modellando tutte te vi tanto bizzarra! ta volti non lo sarò. Puoi Int... forme del busto, le lanefava scoperte, le spalle, si senti prendere dall'ine dignazione, resi nicor più profonda dial sorriso che allinrava sulle dale ita di Giulia, Li sono questi: le due promense?! onelamò. Questa è ln scelta cho hai voluto fare di tus festa? 16 verresti che io ti conducessi al ballo in sifiatlo costume, per rendermi lo zimbello di tutls di città? Fila do ‘purareva, è 1 una Ince cattiva negli scel, ce Tosi cli cosa sembri? Vane di quetle donne di (este che agi tanto ci andato qui Parigi o Nus vii York. e che riempione La città dell'eco di tutti i oro scandali. Non vorttiti, "Apeto 7 UHSCIG paresi per Vini di quello sciagaratet Ho scelto qpiest'abito purelu! mi conveniva, + > risposi allora. eIle sesidendo bene de sillaho <.< e nos intendo affatto pon fndessaro © per fare un piacero a te. ue Ebbene, quand” così, al balla ci andi soli cielo pioto dl’ira Pres, n SiolikP > «ii slieli. saprò tro E da piovane che, pianto in isso, Giulia ricaccio. in tremendo sforzo, le lacrime che de salivano aglio occhi, Al. si Pres nni l'accospagniva? Ellame, duck! l'acud Bnclo avrebbe avuto tinto coruggio da fila! Non e'eta che dia dari in ceono. povero Back feondito... Eppure, te nemmeno Burke, quel vece gentiluonio cheer, ch mato da dei con un biglietto perché venisse n° prenderla, di nontt i cotruggio cdi assimersi fanti Fesponzi bilità: 5 Pes, Littuvia, aveva fifletuito sul suo gesto; non condire di DÈ diga ta RE ballo, avredibe volto tl ri animizlare parbbilicamente da dute tara dei doro nipporti, Lante più GrittHin ivense” fruviafe vino iecrolnjrie puntotre abbistanza nconsiderato di condurveto. E ci non doveva sere. Tilibene, Lante peggio, ve 1 vretdue condotta Ini, ‘nia guai 20 DI primo chie siste, disse dt: marcioso fra i denti a Giuli, A n, con « ribattò ella con tone mi un altro cavali travatelo! shotio il voltele de spidle, da Roli, com 1 Hii ta dola a salire actla veltuta Pavri da li an mel 4 Ilio si stripse nelle spalla, AVAVA 2 (reed dune che non, , vinto ua seconda, volta, 1 ne stri È folico. ; Ma E guiio peggiore fu che DE suilo rise: ii quella società pure legirera Cine apparenza, una gran ef gniti di vita era il pregio muiggiore. Ta comparsi fnib bito così poco ndatto ac, #1 person. cone: dui, invece di puscle tare ilarità suscitò soltanto nn° pros: i fado senso di ‘pensi ce. di indigna», zione, 1 (contintà): cluuque, cella fanciut. i