Cinema Illustrazione (Nov 1938)

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ROTTO. CE do BERTELLI ANNABELLA fem: vita femminile. Mada, bellezza, igiene, Lavori femminili, eco, Costa cent. Go in funi edicola. “per. .tuito e. “api» ‘dermidi. Deliziona ‘orema di: bellezza, rende la varna“‘giane’ideale. “fiore; di ‘bellezza, -. ‘fine. ed impalpa» . bile; rende vellu= tata la carnagione, chetti non devono essere fortunati in amore sullo schermo? La profondu filosofia degli immortali Salamini petroliniani risponderebbe probabilmente: «Forse perché non sono biondi n. E sì che, invece, l'ottàno Nazzari si è sforzato di diventarlo; se non biondo, proprio biondo, per lo, meno fulvo, Ma il cinema lo vuole. sfortunato in amore lo stesso. De Sica, Cerui, Mino Doro, Antonio Centa non c'è caso che al finale di unt film non scocchino il loro bravo bacione su di una bella bocca. Nazzari © Giachetti 0 muoiono 0 -sospirano rassegnati. Una bella ingiustizial. C'è poi De Sica che esagera: dattilagrafe e figlie di milionari, istitutrici è padroncine, popolane e contessino,... ittorio: non. ha che da scegliere. Già, ma egli in film rappresenta il giovane onesto. è snn0, a ‘EVOLUZIONE ‘fanciulla esotica « fatale; colpa in gran parte & che difficilmente at narebbe potuto pr sarebbe 'atata «in giorno lo. dellziona. attr semplice e lieto; e allora, si capisce, ha tutte le donne dalla sua, anche quelle che da principio arricciavano il naso è lo trattavano dall'alto in basso. Un'altra sorte triste (sempre sullo schermo, Dbadiamo) è quella di Wiarisio e di Melnati: mai che gliene vada bene una. Gli schiaffi che sbagliano d'indirizzo, le ramanzine non meritate, le amanti non desiderate, oltre ulle sgropponate dei cavalli focosi, alle ire dei mariti gelosi e alle bizze delle signorine capricciose toccano sempre a loro, Stanno al loro seguito Sacripante, Bagolini e Coop i quali si beccano continuamente improperî dai supu riori e cantumelie dagli amici, Innamorati sciocchi, Don Givvanni beffati, servi tonti, soldati balordi @ impiegati babbei trovano nei cinque suddetti gli interpreti ideali. E pens. DELL'ATTRICE “di umbriemo, che abblamo veduto nelle più recenti commadie avedera ché la fanciulla ice piena di naturalezza, di: bris a di nendo sare chi Franco Caop scrive versi a tempo perso, Umberto Melnati è un cultore di arte antica ed Enrico Viarisio st è comprato la radio per aprirla soltanto quando i programmi annunziano un concerto wagneriano o un quartetto di Beethoven! Tcca che una volta di più sorge il dileme ma: è meglio essere scemi a non sembrarlo 0 sembrarlo e non essere lo? Senza dubbio i mami dello seltermo stanno per il secondo corno, Ma, per tornare a bomba, se f qua dri del nostro esercito di stelle sono quasi. tutti completi, è innegabile che certi ruoli sono ancora vacanti. Intanto manca mn’ Arpia come Mer. gare Hamilton: poi manca il Veto chio consigliere, sia esso sacerdote, avvocato, ministro o dottore, Se si dovessero inscenare T promessi apiosi dove andremo a pescare un Padra Prima del'199% Myrna Loy non cos nasceva altre parti ‘ché quelle della det nivol occhi dal taglio arlentale. Certa fotografata qui sopra com Pamela Goble, vecchio | “elttà det Dogi, lo fa in motoscafo € 4 MUTA Cristofaro? Un albo che manca è U giovane atleta, moderna reincar. nazione del Gigante buono conse. crato da NRartalomro Pagana-Macio ste. Quello che piomba in una mi schia e un cazzattone qua, un colpo di dolta là, si carica. sulle spalle l'eroina a vin di galofppa per monti eovalli, U giovane atleta ci vwole, non c'è che dire, E lo Straniero grot testo duv' dl E l'Impeccabile magi giondome? Zo Straniero grottesco che forma lo sbalordimento dei monelli por la via, ma di fronte ai modi stravaganti del quale l'Impeccabile maggiordomo non fa che inarcare appena le rettilinne. sopracetgliad,., Maschere, se si vole. Ma a pans sarci bene un soggetto per cinenta» tografo nun somiglia un paco al cas novaecio d'una commedia dell'arloò Dino Falconi Menaio dial ARTOLINE (LLUSTRAT® Feneaia, 16 attobre 10938-XUI, Dorit fun nome che xe dolcissimo!) lansiate che vi dica subito quale è lo scopi con questa miri Voi non conansete « Grimaldio a non sapete nulla de loi è tirate avanti benissimo come se pnente fusse, « Grimaldin a xe un. pondolier. è Doris xe... xe inutile che ve lo atia a tipeter chi siete voi, Voi riete una ma» liarda affaminatrice, val avete due acchi meravigliesi. è Jueanti come due stelline de laid, vol avete due labra de cori è ‘un sorso che pedlaria far for ona passio! Mentre mi, il povero pondolier « Gri» maklin n continuo a vaphettar pente de qua e de 1A con la unica speranza de veder voi... Già, perché il vantagio del pondelier a Venezia xe propria questo, per causi dellu mancanza di mezzi di traiportor popolo è regine passino tuti de qua, midi hantio bisagno della gone dala: per pamar dell'altra riva e vol nan negate che siete nni regina dello scheee ma, Se sapeste quante ghe ne ha portà sul mio gondalin, de, stellet. Questa 6. scorsa, ché ci era al Lido i Fertiva] del cinema, sopratuta verso cl tardi, veniva quelli. che fanno il cinema eo mi di tra» ghettava, Qualcuno purkiva foreste, qual cun aveva afcemin come se fa mente de sinpagna co molti. cera napalitani MI gu visto co mici oe molte stelle italiane ma voi no Voi siete l'unica, la più bella, da più meravigliare e in quando anpetto fungamente da traghettor quale cunn, pens a val, la vostra imagine vieno vero de me e me fa una carezza de incoraggiamento, «è Grimaldia » ai dra su pemando a voi, Bellissima fra le più bellissime, a voi Dorin.. Ma quando che venite da Venezia, prendete la gondola, vi prego, che vi possa veder da vicino; dapo che vi. vedo sempre nei sogni... HG Hama d0 ottobre 1938XVL Caro Grimaldin, ii avete dimenticato di dirmi, nella vos lettera, «quanti anni aveterio laccio cale colo che ne abbiau molti, che. siate un indoliere, Infatu; non vi sieté accorto che a Vettegia non ci sono sal tento gondole: ma. vaparerti, larice €. motoscali in. grandissima quantdtà, Slam d'accordo che: nati, dil popolo alla ns pus, prendono il traghetta se ne han bisogno, ma per chi, come me, viene: Venezia ate qualche giorno cab ta al Lido, quando vuole attraversare, | por sibilmente ad ‘andatura’ velocissima, -M vi: giuro, Cirimaldia, che se sl fare una lega contre ii motore a Vene ian here la prima A sottoserivermi: i [n dovrebbe faro una riforma totale; i È fi ; dinf E ao nezla tornerebbe ‘davvero. la città ‘del lenzio, :silenzione le ‘gondole ritrave bero la loro: pacifica laguna, le Ivolerchlaro | via, Ora [invece so0tò. m cche hanno ragione e i. moti bordal. Ma lo con la vita, pr j da, provate i fate utt bel motoscafo; astai” perché Pa et tete un. fuoriborite alla ‘verterà . gondo Ma. ubi, fore ha duro un'eresiti.