Cinema Illustrazione (Nov 1938)

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ANIMAILANTRAZIAE — 7 UNEel coro della festa In glavilino as Roberto. fissò l'amico. come se poi scoppiò. a: ridere, cu Al ‘abi Questa, si, che è -bellal un'alita smemoratezzadi papà! Non è un bimbo, ‘che è nato, ma il-puledro. che aspettavo! Ma guarda un po” mio padre! Nan. fncaltro'. che commettere sventatezze come questa. pl 8, «Id ip chevivevo portato Jil \eucchizio d'argento e la bubbolierat += esclumb' Giovanni mortificato, (— Nonni ‘porta, l.terrete lo stesso, c-spero-vi servano ‘presto davvero, c. (da Agcetto l'augurio, — rispose Roberto, — Ma andiamo >. nccercaro L'ranvesti. ili gle £ CC Ejinfilato il braccio volto quello: dell'amico, lo. trascinò Oversa il giaidinp, dopo di aver dato ‘ordinea ‘Battista:-di portare i bagagli dell'amico nella stanza \assegnatagli, Prabtesda; (come vide giuigere: i due uomini, balzò, più: che non scese, dal melo su cui era arrampicata, per correre loro incontto, e pi gin vi (Ol, Giovanni come va? — chiese ‘all'ospite, tendens «dogli Ja mano. ; nori .comprendesse nulla: om il trend si arrestò alla. piccola stazione brinze zola piena di sole e di fiori, Giovanni Salvatori saltò a terra trecinandosi dietro la valigia, e guar ‘dando in giro, quasi impaziente, n’ cercare un vii. colo che do potessg portare n villa Sandi. Ti veicolo c'eri una vecchia automobile che si mise in: marcel tossicchiando e rantolando, per scaricarlo, dieci mi. nuti depo e tre chilometri più in là, davanti alla villa. : Cau Robefto? = chiese. con allegra ansia al maggior “dortid venutogli ad aprire, Cosa D gi ian 8], Signore, — rispose il vecchio domestico, — E for: tunato chi la vede, signor Salvatori] i : da so Grazie; Brttista; (disse Giovanni «= E dov'àt. cu ecomil eccomi; sono (quit => esclamò in quella:la festosa voce dell'amico,» Che, placere tivederti dopòAanto tempol a La ; È Roberto Sandi; conin mano: un palo di pinze da elete,. tricista, corse fuori per andare ad abbracciare l'amico. 1° ue Ti aspettavo; ani? I, nel frattempo, stavo Fiparando: la radio, Sentiri che meraviglia! L'ho rifatta tutta .io, ed ora xi può sentire qualsiazi stazione... IU pi sarebbe. potu 10 viso, imma “sito, ed'anche più stat “iniziava una qualche avventura amorosa, { Col suo carattere. placida (e. senza complicazioni,” cesca sapeva ricondurre sulle rotaie il.treno della vila, linga: ogni (volta: che; per. qualche inéidente,: ne. usciva. ‘sno senso dell'equilibrio, a-sna apatia, persino, a proposito, di certe cose. mulla: affatto necessarie e. che nel loro. mond i reale, nce Già. già, — rise Giovanni, rendendo l'abbraccio . Roberto, —Lo stesso come per Îl mio orologio, Dopo chi ci hai messo le mani tu, né ha più voluto sipere.-di din minare, E Francesca, come, sta? Mo na cm Prancesen ti aspetta in giardino, O meglio, nelfrut “teto; dove è andata a raccoglier mele; Li i se A tacgogliore meli? Ma siete pazzi, a lasciarla: andare? da san. PIZZE? Less (ilh, pazzi, L cis Una puerperat” dalle “donne (parte. dell'affetto c CH mendo sia a bordo di ina nave ranseontinentale ec tanto di ana podé ni silenziose SH o (bene a. venti n Avete {uando:.i. con lei a andateci, e PI i Ma tu stesso, perbacco! «7 scattò Giovanni, avente tando sotto il naso dell'amico. il telegramma che lo aveva. futto. accorrere. « Raffuollò Ò Roberto », se Leggi qui: