Cinema Illustrazione (Nov 1938)

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*. E fissò Roberto cor 0cchi oscurati da . una leggera ombta di contrarietà, .e forse arche di ‘rimprovero. ur Infatti, più tardi, quando furono soli, Giovanni aggredì Roberto; te combinato! Davvero, . che non saprei come ringraziarvene a :doveré. E adesso, gonnella sempre fra i piedi? Lo sai che, quest'inverno, al ballo in casa Malpighi ha tentato di baciarmi tre volte? ; f — Buml — fece. Roberto, — Che tu le sia simpatico non lo nego, ma che abbia tentato di baciarti, poi... Strizzò: l'occhio, diede © una, palmatina sulla “spalla dell'amico, e aggiunse: — Del resto, non te ne preoccupare eccessi : vamente. Sono certo che questa volta non ti ‘molesterà, perché, per quanto Fran» cesca, creda ‘che, ella sia qui per te, la sua presenza alla villa è dovuta ad ‘un altro motivo, 00.0: s — E ‘tu vorresti farmi. credere che è qui per te? 0. i Ci ; “Roberto, scherzando; assunse “l’aria. di. una ‘timida fanciulla, abbassando gli occhi e atteggiando: le ‘labbra: sorridenti ‘a. cuore. ‘-. Buffone, val continuò Giovanni; con tono per.metà faceto e. per metà serio, — Un uomo che ha-la fortuna d'avere una moglie così cara éd attraente come la tua Franccsca, andarsi a perdere dietro ad una svapo‘tata’ come quella! = Svaporata? -Vorrai dire. spumeggiante, piena. di. brio, di.:grazia, di spirito... —. E di capricci) + concluse Giovanni, — ‘’Giorgina.: non. è. cattiva, non. è pericolosa, «Sa ‘non’ si sti più. che in. guardia, è capace, di ‘combinare’ certi intrighi che non si ‘sa come andranno a finire. Io, per conto mio, per quanto’ la sappia: non cattiva, e «forse anche buona, troppo ‘buona, anzi, diffido fidi lei;i : sa da (—-Oh, va. un po’ a quel pnesel Sta a ve«ere che, ‘adesso, sono *gli scapoli. cho | si. mettono ‘a. fare gli uomini posati, — protestò Roberto: ah : — ‘Perché gli. scioccherelli come. ‘te, neanche' coi ‘dieci matrimoni; riuscirana «scappo, e’ ti ‘lascio qui, con tuo pa dre ‘etuà moglie, a. goderti la. tua Giorgina.!: e e SORZRE Che: Giovarini avesse ragio‘ne..di ‘temere. ‘per la pre-. senza. della bella: Gior:.: “gina, gli: saltò agli 00.” A chi quando cella lol “raggiunse ‘nel -salot: to, nello stesso po» : ‘; meriggio; mentre, ‘\destatosi. da una ripo «ridiana, si. stava; coda-di-gallo “di sua. in 8. Vi — Un bel pasticcio, mi ave come farò: con quella specie di leopardo. in. «Sia. qui per voi? Soltanto per no-mai ad. essere ser. Quasi quasi; : © sante. siesta pomé> preparando . una venzione. Una cosa che quei suoi pochi amici i quali avevano potuto assaggiarla chia» mavano l'inferno liquido. — Giovanni, voi qui! — esclamò il leopardo in gonnella, sorprendendolo alle spalle durante quell'operazione, assumendo un tono tra l'allegro e il passionale. — Finalmente! na . « Patatraci L'ho schivata a colazione, ma dovrò .sorbirmela per. ceina!» pensò Giovanni che, invece di risponderle, ‘portò alle labbra ib bicchiere, ° — Ebbene, non mi dite niente? — continuò ella, andandogli incontro a mano tesa, , : dà Giovanni finse di non vedere quel.. la mano, inghiottì la bevanda, poi parlò © — Una cosa alla volta, — disse. — Due emozioni assieme «sono. perìcolosé. Prima, quindi, ho bevuto, cosa importantissima perché questo mio poema liquido è come certe improvvisàzioni' al. violino, che vanno gustate subito, e ‘poi.., eccomi a vo«stra disposizione. Come state? Giorgina, donna di spirito pronto, avvezza ai modi di Giovanni, sempre un po' ironici, si’ mise a ridere e, invece di attendere più oltre che: egli le.stringesse la mano, gli saltò al’ collo e lo baciò con trasporto. Giovanni la scostò tranquillamente, e si .asciugò la bocca, i +— Villano! — esclamò cla. E gli appioppò un sonoro ceffone, — Grazie, — disse Giovanni, ser rio, — preferisco ancora questo. + Sciocco] -— esclàimò Giorgina, che tentò di farglisi vicina, —Non siete contento di vedermi? « Il giovanotto: la prese dolcemente ‘per le spalle, e facendole. un poco di violenza la fece sedere su di un ‘divano. — Se volete parlare con. me, + disse, — state seduta lì, e quieta. Altrimenti me ne vado. | —— Starò quieta, ma rispondete alla mia domanda: siete contento di vedermi qui? No, No? E perché? Mal Lo sapete anche’ voil Vamesio! Credete che ‘jo pen ‘era menrin attendere ‘di vedere i vostri begli. occhi? «No. Ed è per questo che sono poco lieto di vedervi. — E qui Giovanni ‘assunse ‘un tono grave. ——: È: wn pezzo che ‘ho notato ‘certe cose che non mi: piacciono, ‘e non' vor rei. che quel. i ilo. acioccherel= | Ito + disse Francescaparlate...’ ‘moglie! È l ‘10 di Roberto facesse soffrire. inutilmente sua moglie. i — Oh, inutilmente... — e Giorgina as sunse un fare provocante, ra — Inutilmente, Mi credete dunque.proprio sciocco? A Ella lo guardò di sotto in su con;un sorriso malizioso. Sd — Abbastanza, — disse, — da djser cieco. O, almeno, da vederci male, il berto? Mah! — fece poi, agitando lina mano in aria come per disperdere tina nube di fumo della sua sigaretta. —Però, ammetto che è un bel-ragazzo. . i — Che vale cento volte meno di ‘tua î — 0h, oh! — esclamò Giorgina, |j senza una punta di malizia, —. forse innamorato di Francesca, da .£ dere la cosa con tanto calore? + Vorrei esserlo stato, per sposarla io, e impedirle di commettere la scioccheza di: sposare Roberto. 3 i CREO Nella: sua foga, Giovanni si era spito un poco troppo avanti, e sce ne pati tosta, i : « Quella sventata, — pensò, — è capace di credere davvero che tra. mi © Francesca,,. Ohibò! È necessario agird in modo da allontanare questi sospetti dilla «sua testolina vuota, Be', pazienza, ci 1n8 segneremo a farle un dito di corte, cisì, almeno, potrò sperare di distrarla ida Roberto... L'assedio Jo incominciò, infatti, subito, la sera stessa, e lo continuò il giono dopo. Erano scesi in paese in bicicletta, Giorgina, Roberto e lui, per fare cirte provviste, poiché Teodoro, il padre di Roberto, aveva preso lui l'uutomobile di. cendo di dover sbrigare certo faccendi a Milano, e al ritorno aveva fatto in modo di trovarsi solo, davanti, con Giorgia, Roberto, ingelosito, si era messo ad inseguirli e, raggiuntili, era riuscito a sgonfiare una delle gomme della bicicletta: del suo amico, ma Giovanni, maia corto di risorse, riuscito a farlo scendere dalla sua macchina, vi era. balzato. sopra ed era partito in volata, lasciandolo solo con la giovane vedova. nai Arrivò a casa con una buona mMezki. di anticipo su gli altri, e trovò IFranofgca, tutta presa dalle sue facI cende domestiche, E, cosa strana, una grande come mozione lo invase tutto, Una commozione fatta di tenerezza e di rispetto, di i