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atteggi 1 Ecco la prima, una piccola bambola paffuta, bionda di ti
capelli, dagli occhi celesti. « È un piccolo vangelo » così avranno detto di lei pli orgogliosi genitori, magari ‘sognando per la bambina un placido ‘avvenire servono. E la bambina è cresciuta, ha fatto lu sua strada nella vita, Il piccolo candido angelo d'un ltmpo è diventato L'angelo azzurro, un torbido angelo dalla voce roca, con un boa di struazo sulle spalle e ina sigaretta tra le dila,.. Marlene Dietrich, precisamente.
1 RIMA di leggere i nomi di queste bambine, cercate, se vi riesce,
di ravvisare nei loro volti infan
tili dei visi conosciutissimi. Dei visi che, diffusi in migliaia di fotografie, sono noti in ogni angolo del mondo civile. È un gioco piuttosto ‘difficile. i Oggi «voi: vedete questi volti, di venuti volti di persone grandi, atteg-: giarsi al riso 6 ol pianto, sugli scher
mi bianchi del cinematografo, E fin
qui nulla di strano. Lo strano è in
vece il sentir dire, dalle. padrome ‘dei rispettivi volti, che fin da piccole ave
vano la vocazione, il Iuoco sncro del.
l’arte. Noi ne dubitiamo. In tema di vocazioni, nulla è meno sicuro delle vocazioni dei bambini. Noi, per esempio; da piccoli avremmo giurato d’esser nati per esercitare Ja professione di tranviere, Nulla era più attraente, più indicato ‘per. noi, del condurre piacovolmento una vettura tranviatin a spasso per la.città, Con l'andar del tempo abbiamo. poi scoperto un fascino nuovo in ogni mestiere. Oggi
i.
ch 4 E forse era destino che questa bambina diventasse una buona massaia,
: dedita alle cure della famiglia con un bravo marito e un piccolo alleva. mento di figlioli, (Questo alieno era il destino che tutti sognavano per lai). ‘Invece nos la bambina è divertata una donna che ha dato il suo daffare a molti uomini, comprosi quelli della Polizia. Il suo nome è stato mesco:
i lato in cronache assai poco edificanti. Basta pronunziarlo! Mae West, Tutti sarino chi è. Voi non: l'avreste riconosciuta mai in questa bambina,
E quesia bambina vestita da silfide? Le mancano le ali per essere una libellula: tiene fra le dita un fiore, in un lamento che vorrebbe essere pieno di grazia cd è dn tantino ‘lezioso. Forse non è stato facile, cerla a‘indossare il succinto costume, e costriigerla ‘alla posa instabile sul tavolinetto del’ fotografo.. tempo, molto tempo, perché un regista famoso la convincesse a iudossare un costume ancora più succinto; per metterla in ono ricoperto di porpora, con ai piedi un leoparil regista non dovette faticare molto: si chiamava Cect B, de Mille, e lei era Cleopatra, avvero Clnudette Colbert.
posn su un tr do vivo... Il
possiamo affermare d'esser nati per fare ‘il lavoro che: faéciaimo,., (Più da piccoli, infatti; vocazione). La
ne. Dietrich: bambina, oggi. possidmo dire che ‘essa «dimostrava ‘già, nella espressione,‘ nello | sguardo, “quella certa inclinazione ché l'avrebbe cor. dotta a essere. un. giorno la” dona fatale per eccellenza... In materia di
due volte... Sì, due’ sorelle così-‘affini, così unite, è difficile. trovarle...
3 Se il buon giorno si conosca dal'mattino, questa'fotografia è. lutto un "programma. Si comincia, quasi per scherzo, con un cappello ‘a cilindro e si finisce... con un Cappello a ci lindro vero, È la storia. di Fred Astaire, mimo-s ballerino, Già allora era vestito così, in frak, con la gardenia all'occhiello & il cilindro sulle ventitrà..T genilori erano. fieri di iui. (Sembrava un piccolo pinguino, con le code e lo sparato), Forse la balia gli avrà insegnato i primi ‘passi di « tap ». Era destina,
quel giorno, convin
Doveva: passare del
n
‘poco ‘prima perchénon' voleva star’, ferma. nella difficile posa davanti all'obiettivo,» s
E non è forsé vero che Joan Bennett, condotta per la prima volta a teatro, all'età. di tre anni, avesse ‘esclimato: « Com'è bellot Voglio fare l'attrice da grandel.., n? Verissiino! Lo raccontano i: suoi genitori. Essi però si: guardano bene dall'aggiungere chie la: piccola Joan esprimeva' la stessa intenzione tutte lé volte che vedeva qualcosa di nuo
vo... Ah, i bambini! V. Calvino
previsioni tutto è: facile. quando. i fatti sono già ‘avvenuti. I biografi possono. anche. sbizzarritsi: a’ cercare le.segrete origini di certi avvenimenti delle: vite «dei: grandi . personaggi nei loro' atteggiamenti ‘infantili; Nessuno può escludere, . però, che ‘ Marlene Dietrich. bambina avesse quel giorno LI ‘viso assorto e lo sguardo, sognante solo perché le cuoceva ancora il se
gno di-un paio di seulaccioni ricevuti
x
ne :avevamo Ja.
Guardando ln fotografia di Maile
NE i î dl, «C'erano una volta tre sorelle... ». Co
5 1 $ osì potrebbe conitriciare la favola moderna di Joan, di Barbara s di Cos. nie....Le sorelline, che si volevano bene, avevano. in ‘comune la passione ‘per le bambole. Il tHmpo, sido, ha fatto imutar loro. la passione infantile. E poiché sî volevano bene. hanno. scelto un'alira passion il-teatro, .Dal icatro .al-cineme il passo è breve... Una sola, Barbara, è vimasta fedele al:teatto. Li si. sono dedicati al cinema, E poiché si volevano bene. hanno scelto un'altra passione comune: Ch mo; mi@ cara? « Divorzieremo dai nostri mariti». Ed ecco Joan: e Constancé Bemiatl divorzia;
4. mano..di comarle. g H