Cinema Illustrazione (Mar 1939)

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uo padre non mi ha. dato chie dispiaceri,, — disse sir James Tankerville: —a soli ventidue anni ha ‘voluto sposare una popolana dai capelli smorti e ‘a' trent'anni si è spento in miseria, tanto che ho dovuto pagargli i funerali! 3 Spero the ‘non avrete a.lagnarvi di me, — rispose suo nipote convinto. — Lò spero vivamente, — dissa sir. James. — Hai tutto per riuscire; una bella voce persuasiva, un’ aspetto simpatico e. cervello solido, .Il mio. sogno è quello di. vederti :mem|* bro della Camera a trent'anni e Mi. nistro a quaranta. | Rodorico Tankerville non rispose subito a suo nonno. Era un giova. notto serio, appena uscito -dall’università di Oxford, intelligente, robusto e di temperamento energico ‘e passionale, Il rumore di una porta che si apri. va lo fece uscire dalla sua meditazione, — Ii -signore ela signorina. Ke i nyon, — annunziò il maggiordomo, Il sorriso illuminò il volto di Rodorico, poi egli. corse incontro ad una giovinetta di diciannove anni e ad un giovanotto, della sua stessa età, con le mani tese, I due visitatori, sorella e fratello, erano i vicini della .ricca tenuta di sir. James 6 Arturo Kenyon era ami; co, intimo del. giovane. Tankerville. — Come va il vostro lavoro, si gnorina Kenyon? $ — Grazie, molto bene.. Una mia novella è stata ac J cettata dalla rivi. dista Foresta. Nerà ». —1 Avvertitemi: quando sarà pubblicata, .vorrei leggerla, _. . ‘La ragazza era veramente. bella, Quando ‘parlava,’ .il suo ‘volto deli‘ cato ‘si. illuniinava d'intelligenza’ e un. colorito. rosto' animava: le sue guance bianche ‘comé: un . petalo di ‘magnolia; ‘le sue ‘labbra: ben ‘dise gnate. lasciavano: intravedere, .nel parlare, due; file di denti perfetti, — Angela; non preferireste prendere il'.tè fuori, nel giardino? — Chiese il padrone di casa. $ — Oh sì, — ‘rispose Ja giovanetta guardando negli occhi Rodorico. Rodorico ‘accompagtiò . i‘ suoi gioVani: amici nel giardino, e la pic cola comitiva. prese posto ‘nelle. co‘mode : poltrone di vimini sotto un ‘albero’ secolare, Dopo: il tè, Arturo si ‘allontanò per dare la possibilità ai dué gio: ‘vani lapamoriti. di spaziare liberajmente, — Che cosa avete; fatto durante la mia. Assenza?.— chiese “Rodorico' alla ragazza, "6 — Ho. lavorato riolto” cd hò ‘an che .un po’ sognato, ‘— Almeno. erano dei sogni: pia cevoli?’ Qualche volta, :— disso An«gela. abbassando EH. occhi. con ‘un mezzo sorriso sulle labbra, i — Anch'io. ho sognato. Angela: alzò ‘gli occhi 6 incontrà quelli:. di‘-lui.* La ragazza . atrossì, -Redorico: diventò. ‘pallido; Restarono senza: parlare sotto ..il: fascino ‘ del-; l'emozione ‘squisita ‘che ‘li aveva in-. dimenticando,.-le «vestiti, : Rodorico," nti ambizioni. della sua ‘carriera, che era intamoratò di un amore na-: turale: e' sincero, l'amore “chi cal’ “matrimonio, Va: ‘Priore di passi. @. un -frascio. di abiti li fecero: ritornare alla realtà delle cose. Una bellissima donna: dai capelli fossi, di circa ventisei anni, si avvicinò a «oro. de + Volete. qualche rinfresco? chiese e. guardò: Rodorico con. uno sguardo significativo, Egli le sorrise: ma .sentì di detestarla. ‘Cara, Coralia, — disse coîì la sua bellissima. voce. morbida, — :siete di-una gentilezza squisita. ò * Coralia: West, ‘una lontana parente di sir James, a «ventidue anni era rimasta vedovà: con una bimba, sen280 mezzi. e Senzà protezione, così eveva' accettato l'offerta che .il “vecchio ‘gentiluomo’ le aveva. fatto di sorvegliare l'andamento. della -suà ‘casaa “Rivington Hall: Coralia era ‘paziente e. senza. essere molto. intel: ligente sapeva. essere una buona'com.:| pagnia . per .il “vecchio Tankerville. Redorico alzò, le. ‘offri -Ja-/sua Bedia e "poco .depo' Arturo. raggiunse il: “gruppo! sotto l'albero. -La. convet: sazione “diventò; generale “e quando Angela :sal darsene, Rodorico presi de fia) agdzza: tra: le : su =: Vi:Vedrò. prei tor chiese sot ‘tovoce, «dere 6 mise in molo il motore, Co‘ralia entrò. in casa. ‘e. Jasciò .i ‘due. ‘Ho “da ilarti o ina confessione, \At* turo,. — disse Ro: dorico.al suo amico; — ivo' diciannove arini, “mi .innamorai “di ‘una dorina più vecchia di me. e: fui “così pazzo da. farle delle pro imésse matrimoniali, ed: ‘ora. non-so come uscire da quest” imbroglio. —u.Chi è)" .chiese : Arturo;:.. —.Coralia West. Br Arcinovella ‘amico, poi ‘fisch ettd:. x “= Hai :già parlato, della. tua: deci. &fonie?. — chiésé Artufo; 1 Ho; ‘provato! senza riuscirvi, La ragazza. arrossì. ‘senza rispon-: odio .le' scen fe, è vorrei che tu mi alutasi ; Giando ave: 7 ‘Tinella biblioteca per ‘questa sera, — “disse ‘Rodorico' imbrontiato, — non è‘: 80; DI “prpato a fare: — Mi ha ‘fissato un appuntamento vorrei. trovarmi da solo. con lei, Mi ifarà una’ scenata, urlerà e tutta la casa” sarà. messa al corrente della cosa. Vorresti andare tu in vece mia? _ Si, — disse generosamente Arturo, . —. Vorrei pregarti' di non “dir niente ‘a tua sorella; un. giorno. le dird tutto i0 stesso. Me lo prometti? ‘.—Non.le dirò nulla; ella calda notte: d'agosto, Ar: turo si-diresse verso la libre. ria ché ‘era. immersi nel' buio. Accese la luce, ‘aprì «le finestre: verso il ‘giardino “e ‘un. profumo’ inebriante: entrò nella stinza deserta, fax Div!è Rodorico? chiese. co» falia @ntrando cautamente. -. Non verrà: Mi. ha mandato in . vece: sua: per: padarvi. Non! capisco ‘che cosà Volete dire, — Cara signora West, ho una missione molto È spiacevole da inrvi, — rispose: Arturo. — Rofl dorico mi ha detto tnt to, e vîì prega di libcÉl rarlo dalla promessa fl che vi ha fatto quando fd eta Ancora un ragazzo. il. Vi fu un istante dib penoso silenzio. È La signora West, pal. lidissima, si aggrappò ad una sedia, H -Liberarlo. dalla W promessa? — — bisbigliò, la donna. Arturo annuì con uti, cenno-del capo. — Voi capite, -—— riprese .con calma -—— questa rela» È zione è stata uma. cosa pazzesca e sir James non acconsentirebbe mai a questa’ unione, — Dite. al vostro. ‘amico di veniré a par larmi personalmentel — disse Coralla più bianca del suo ‘fazzoletto. — Io .lo amo è lo spo . serei anche se dovessi patire la fame, — Mi ‘dispiace tanto per voi, — ‘disse final mente Arturo, — ma credo che. sia inutile insistere, . — Mandatelo da me, — ella pregò -di nuovo. ‘Arturo uscì nel giardino, chiamò l’amico e in poche parole gli spie gd tutto. — Aspettami qui, — H disse Rodorico, — fra & cinquo minuti sarò di ritorno, — Gettà la si garetta ‘ancor accesa e; ‘andò ‘ in biblioteca dove. Coralia lo aspote. tava, coni capelli rossi Hi «che ‘una volta aveva tanto ammirato, in -disordine ‘e -il ‘suo bel volto : pallidissimo, -C'era in ‘tutto il suo aspetto qualche: cosa di, disperato ‘edi deciso; — Che cosa vuol? — chiese Radorico, “— Ti amo, — ella, rispose, — ti amo, Ro.' dorico! — e. gettò. lé braccia intorno al collo del. giovanotto, — Ti eredevo molto più orgogliosa, — disse freddamente Rodorico, — Allora è vero che “vuoi ‘lasciarmi? — Si mise a. piangere.. | eternamente! ; —. ‘disse Rodorica.. di tizendosi verso là ‘porta, Ja Ella .lo vide allontanarsi in ‘silen zio. ‘Appoggiata allo stipite’ della porta: guardò il: fuoco’ della ‘sigaretta È. di lui nel buio del giardino,... Dopo «pochi minuti',il: tonfo. sordo. di un, ‘corpo caduto eun gemito giunsò; dalla. biblioteca, — Mio Dio,: che. cosa. sarà: sue. ‘cesso?. — chiese. con voce spàven‘tata Arturo. al. suo amico, che. come lui aveva sentito. quel rumiore, — Non 'so, — fu la secca rispo: sta di Rodoricò, ; nella biblioteca, c'era, tutta ila servità ed il vecchio. sir Ja-! mes. ‘Arturo: entrò mentre. Rodorico: si fermavà, indugiando ‘sulla porta | ‘+ Che .cosu:ò successo? — .thiese Rodorico ‘e “la. sua ‘voce era; strana: merite palma, |< — La-signora West: è stata. ‘cl pita ‘da paralisi cardiacà; tizpos. «qualcurio. TÈ morta? — qhiese. il giova. notto Fayyieinendasi., ali ‘gruppo di gente. x ; “Fispose Artur Era. pelidtesiao èi da su: voce: .tre: ‘Rodoritò, ‘, ti tamente, È È i al: sta nea) rag.)