Cinema Illustrazione (April 1939)

205, 01nun in dialetto, © in. gergo apposite circolari a stampa, L'ultimo v'era contrappunto, arcliesrazione e Ù h È È ia Carolina Pi ci fi To, ue tera che bravo! Non ‘lidi ancora commerciale, in. tutto quel che volete cappellino di mia zia Carolina Des VIALI, DIN el INI che sc: Bravo, ni sci al > timetri e, sranne che in ftalianoi e sevrattiuto la senta un fodera: ia almeno lo ved Ù ni prete ce, Acer n do incipile. FRI to ra Biritf si Radio, Ma qui si potrebbe Care un altro così, con L'Inresistibile Riuagino di licear e n i ati n; olmo La Come “vere fatto? Questa è discorso, La Radio, può essere Fonsiieraia ci genio una sele MÈ, È Ta five. tatare, «Un giovane che amn: il frat proprio la statura di Luigino, e. voi così come un srande piommalo, ma dote Cia rissime: = Pitagora insegnava filvafia lo, il sosia, di quel piovane innamora a occhio, non avute sbagliato, BERROEE alle Radio: eliola d'ingogneri. Dave standosene nascosto dietro una tenda; che eravate vai, stateri come Giobbe: di un millimetro» Per farla preti: de Sta perelli pli Amicucci, i Cavacchio. per cinque anni (tanto duravano | corsì) viortpnate cone i ami ola a non vi ri sultò che it. signor Ririffî TR n li della Direzione della Radio?Se mi E discepoli ascoltavano il maestro senza guardo, Bat Quilp, Lei Juni sesto senso per le Hr guai "n sbaglio chiedo di essere scusato; © per vederlo. « Considerata quanto siete più marato, sh Dafoe SIGLA il Mu «ll bastone, un lanis, una banana a colta ignoranza degli organici “dello fortunati di me «> diceva lore, tilvolla, pende da, voi. Oh, signur Qu, sco Suinahezza MO pli ch Die ni sO dA o ELA,R., se non dei valori giornalistici. | Pitagora, Pensate che da trencCanni tate: ia l'amo, Fl vali ‘ Li Ammiat c_non altrimenti, ani È Le È ca Quanto alle: socnette, ci si seotirebbe io ascolto nia maglie e che, per di più, come il sole norpe € iMumina Mia vist dell'Ufficio publ Nasi bblicità egriati, Se una rcenetta umor mi tacca. vederla *». o, 8 he capito perché sona nato ho vista cordo «che in quei tempi da Di cu: pindica aper da Radio da idr < Milano, Che così vuol dire il e hu ccapito che cosa debbo fare peo nni dei prodotti commerciali era quasi esc'u: Go per il formaggio Zeta tuo nome? Non o se; lin aperto Ba mie morire, l'amo, sighor Quilp: dunque sivamente. aftidata alle interzioni so h i «Adi: Demi tates il ionico, Ba terra con i svci con li vendono il loro. spa iubal, il ie tinenti e i suoi bceani, son è che un: netti; D'accordo, Nessuno i I Ù ponticello dra. me e lei, AL di tia e adatto di Irilli Carlo a an posto simile vostra rubrica, Questa fettera la î che allro pateva divenire 1 al di 1A, abissi. Signor Quifp, abbia scriviamo in classe, nell'ora di storia; dice Giabel per sottratsi ali esercizi mu piu di me, Nun gettatemi nel vuote, Egli era il se del millimetraggio; Da gg in: deo pn con iì timore di essere da un momento, sicali del fratello? A parte questo, gra Acconsentite a gusto — matrimoni », SAUEStE Ponza i 42 pillimetri Atto all’altro interrogate e con un terribile zie della simpatia, Ada. Cho com ap. « Che sipaltica? » disse iP miliardario, Rie Ma ra Kr 2 Ririffi compose sonno procuratoci dalla precedente ora prezzo di, più rielle case moderne? Abe sogglogato. « Amo. vostra figlia, signo. dalla fmniglia. LI Lolmaggi et, di filosofia », Al come vi comprenda, ritutto le domestiche, quanilo sono care »-diste. Ludovica. Kuvieo, I silenzio Deo I “tn venuta su dale forma 2 Secondo me nion sarebbe difficile interes» rino, «e poi l'acustiza. « Nan ti sento. discese null'insostenibile meleglia di «quel. SAR dr venne cuesta. soddi. saro le danne assai di più alla storia e bene -mi disse l'altro giorno min zio le. parole ‘come: uno sipario. dî seta; poi , Eos fe ' gli si pa eva goneadere, MA ‘eco alla. filosofia? mabisognerebbe apportare Vilippo, che è un po' dura, d’orecchia, . lentamente, senza comlera, quasi RSI Ni Hi gate nor Diff Carlo coalche ritocco ni libri di testo, renderli Ti dispiace di aiutato nell'altra stanza rimpianto, il miflardario . Quitp, «disse: | Alle dadi LE mobilitare i suol autori più adatti. alla sensibilità‘ ‘femminile. -eparlarmi. senza alzare. tropno la voce, ‘a Ma pinvanotto fanta Si VARIO, x sottoporgli scenette, Rgli dice « sce« Coltrane Li gi atti copnelini, MULETTO la. parete? », Ubbidii singhiozFine fe nio Mili nt tune, MG alte i see grattogie no i modelli usati dalle signore, dell'epoca 1 nen È A cu i pa Li vi i. pit qualcosa Some ae Mine e AIR hadi Carlo V grano basati mi DI sonni meat Ginspoti. Rion Fl Ro: iper, Signore) N “4 PERSI, Si nl sta. Egli non sa, che la Aconenia glertpa <P sola Rima: RI gui Inni e delle ereditiere, ana anche in questo cam. proprio = nn n, Ludevigo Kuvier free un dal teatro come li CONTIRELO CAI ale po accorrono fortuna e prudenza, Ne vialenta sloizo per doninarsi. Egli si ‘Comunque, IL signor Biriffi cada epr vuoi in” esempio? Niccalo, si teatta di irrigidì poi accennò un rispetto inchi. È e cestino, Lesse e cestinò, se vo] vi Ù una storia realmente accadota, e percio no e insercado nella ssi voce un nialin R perlo, tre scenette mie, , lisse rend atti cloquentissimi, La mattina del 7 gennaio: conico Hrato disse: » Vegliate scusarmi, 3 piucevole: l'argomento del formaggio A2LA 1935 it miliardario: Quilp_ sollevò ta prio signore. do nen sona né da prima, né ; . . a quel limite oltre il Aurte un aa tar gia testa dalle ste carte, fissò vagamene [ultima vittiano delli rasstvgità sunrina, i L 1 tutto tion dico. uno scrittore) di uni il te il visitatore e disse: « Siete voi La in epresta terribile Baliele che è Ghicigo, “e I ENI gare i suoi, figli; ma non divertirono i dovico Ruvier, da persona che da duro Seno arzivito qui soltanto mia setrimana orde Ce tesi insiste per ‘vedermi? Siate breve. fi co ni era ditticite. appirotittare: deb: sy Bconigia Torino. & va bene, vi spie disse — VI rasconto la trame di A a e el .opherd perché. le scenettà. comiche che si sceneità scritta da. un nostro impiegato, Sia ali wi fina e quando apr la avevi ascicueato che avevate titra Pelli + sentono alla SRadio ssono ‘piuttosto niclen "è che io imporrò alla Ridio, O quella ce paclare sembrò dla sua vere digliola ‘tattara nubile +, Quineli tardo < e. Ufia volta. sentivamo: « Comuniate niente, Ascoltate. e. regolatevi, Da un La Ù i, pacani ice ceco tutto) che dar ca par sE iù: Volfardi in Liet ii il formaggio. Zota;. è delizioso vd apisee barbiere entrano due clienti, ‘uno: colla era singolarmente dalce, ecc M bhe vico Kilvicr incl aeuza slieten, : h i cat ATOIETE eli fiberasse nno nsientala (da una gratia go si perdette nella folta, iniche ‘come. tonico cardiaco’ vascolate! », valigia; uno col cane. ll cane si strofini i 1 ilo! tinse, o 1 i di AI 7) oppure: « Alto/Tù! Non fat. un passo contro la valigia, ed il proprietario di e ia "a mot imprta ni a Roe I du kbai aa h Vi de 5 Ù LORI affatto che rese, Det tr, i tI Da Tita portate i Farei Cui i VGStA scanio I Quel tia Mitte che ia sia povero come Gioblwe © aftartuna impiona ta mia cars Matia a ventini fo. de scatole", L'altro s'indigna, nato come: Iamilton, Queste cose o» e a farvi belli, e più io sento disposti « gior Biriffi lo accarezzò come tutti c dis-' solito compilati me itel 0 4 tanto inco ristica. veni Vittorio. Met Li da Dino Balconi, enciclopedia e Do Tetto: Marcella, « Siamo studentesse, due ra< biblica, che Su madre di ze in gamba, immancabili lettrici edi Giabel, sl nomade CINEMA ILLUSTRAZIONE SETTIMANALE ILLUSTRATO Direzione è Amani Pian GC, Erba, 0 Afilnup. aAbborenrenti: Tualka a: Tiapiera: Anno 1. 84; rem, Li 19, stano: Anno Ly AN; sent, L. 85 Pabbliaità} Por uo millinetro di altezza, hase una colema; Lire 4. Rivolgersì all'Agenzia G. PRE SCHI, vin Salvini N. 10, Milgno. ‘Proprietà artistica è letteraria ri. sesvata, Aanosciftti, disegni, pato grafie nen gi restituiscono, inditiz. sara fmperionaliicito alla Direeto= gione del" Chiama Fiustrasione ". se non altro. la ‘caratteristici. della bic. Ì i i 25: SS ù Padettn ; A i un buffissimo equivoto, ce sola n tiltito. fl nrecitore ei DEE TI0O i A 3 sato Ò na “vità; “ma” per: andare «di bene in meglio il'primo olienle ‘spiega ce intendeva di“fo, uterine Ù Mariano Lscioela siacir soli. L'stecenciatuci, » fo: abolito; Le Ditte che vogliono farsi. Lui. © | mbe le: scatole Sii CARE ; cap i ChE è Hamilton? oa + Un s non du sai € da migliore alleara dell'uno Dlici Panini , AUS re cane mi rompe Gi potente sovrano; spagnuale: per ÎT re di dizse ii pallido Rusiee, --Ma queste dA { a SE I girino ti pubblicità ‘alla Radio, debbono arricchirsquisito ‘formaggio, di cui è. appunio Francia, che intendeva Ranciace una me. DI SA femminile Se quella signor i coso non contano, signore Vovertà, ne .il Dì asinissioni di muon h ; De DIagremmne con trfhussioni di sfortuna, amicizia, cli. signor Quilpi siche ‘odi scenette, sottaphste all'appro: vazione! della E.LAR: ma ideate, gal piena. la. mia valigia "5 LI signor. Biriffi da di fogge bizzarre, con velette al pal: pace, ton lasciarti incingilie dalla sua Carlo: pot a stento finire; si abbandonò fine, piume e fermagli di strassi. Dopo case scritte aulll'acqua, piume in vs tor: severità; questo comiglio ri darchibe ric È ti sulla poltrana «sconvolto da. Cormidabili: vane: trattative la guierra scapin. Gar na, ili cli Carfalla io tn vragano, SU efire e ugtrestis comisiaglivo ti dh fo, Cono im meno scelte, ‘dalle. Dite in: questione. risate, mentre: la. mia mano correva alla o V parte: Sul pianerottolo, (A "tragglie Luba) "Onilpi Vai ficte stato: giovane, aio Stcra ndaiplicando die valuri nega Così: accade, ‘infatti, da tempo; In-non' Lit vicina forma di formaggio « grana» pli cade tra le braccia, Quale straziante pis: Qui 2 La risposca MAO Queste Bivio nl sttiene ini valente positivi, cont mi pende di IS de na di pi stravecchio,Lgli. passò dall'ilarità al audio! Le lore labbra s'incontrano, 7% tempie prigle, questi occhi ino ei sncora per Gre it a soa femiitile cecorzoni : Sa lan È ps Fe i re Sil sonno quasi con eleganza; io glì misi acvoglio dene, Carlo, mormurà la regina, vi annida a folgore, parlano per vel. retrerchi e mis. Uninini, nen v'Modete Radia; dave” io. conto: fino n° tre minici, Toto Una sveglia) SSR he: tutta protesa, verso dî Tui, tutta: intrisa piutilmente voi: mi direte che non siete di aver comuniatato una cloita sl prinio ina ne mes adri. delle Ditte imita Shicra; cImi gl amano DURI Ù a di Sogni c.d femminili. Le sue sottili stato giovane e che, chbencd, signor sitio, # “Ai Risaliamo all'origine, come «iceva Sh di sone Ton De CRESA E "ii Maelci frerievano, ella, avvia al cane Quilp, va esercito di fatterini avrebbe Ali ipvere? «+ Napoli, "CI sposti cn Gud contato ha ser costigare ona la; per dire: i Rust che Lao al Cna ELA respirava quel suo indefinibile giovane coi avete amati, signor Quilpio o pimente, e piosirio perché set ona LL) ci glruncolo «di fratta staccò dall'albero: ap. i. una, casetta ci ui cur ui NEe minseliio adare di talacca, di barba, di e Gurion o minremorà il miliardario Co pazza con da testa nulle spalle, BD venti Aunto.il' rima che quello aveva ‘spogliato, AUETS Der, il controllo “ DA Plgrtatin a cuoio, di cambiali. lo pure ramo, pie quilsiani altro caso, l'intervista fot nt isveli sono i adito dissi Torctrompio in Chi cideava La frase. «.Consisiniate di for: 2", Fogioniere, per In diagnosi Vaia col, sussurrò il re, Un abbraccio este: rebbe durata ottre quell'intamie. In asl Giaro da ilonna è remore la debitrice maggio Zeut è delizioso cd-agisce anche mialattia acun medico, mentre Îl giudizio nuan, por egli si atrappò gna E) forza. [l'istante preciso, a un cenno. del: signi licia icone Eenaze remote come tonicn cardiaco e vascolare! »? li fefinitivo su una scenetta ‘deve esser dato da dei, fuggì nella notte. Un grido, un quilo ut esercito di fattorini avrebie Ît creditore eliv pretende l'intera camusa, capo dell'ufficio. pubblicità della Ditta dal sipnor Diriffi Carlo, re del millimearido solo eruppe dalla candida gela dele spazzito vin i resti del visitatore; indi Ma tutto pub limisce con Uanireo vompre eta; ciò si intuisce, Diciuno ‘il signor draggio? L'Ufficio Pubblicità della Fiat la regimi: Ritorna, Carl! È ricordati. sqrebbie entrata un vallette a APPUZZANO. nosio possibile, © cioè uno Pateielissatae Riritti Carlo? Diciamo così, 11 signor. è diretto du'un valoroso giornalista; per. Carlo: niente veletre a palline, niente del: profani, Ma i uniliardario vani fa: AMEsso pet iiorai {, Il KA sfan al Biffi Carlo. fu-assunto dalla ‘Ditta ‘nel ché non dovrebbe essere così. anche. per /ermagli di strassi, queste cose Incecchét: ceva quel cento, Rigli mormorava » Ca Matrimonio altierata ele un Figline a 1921, in qualità “di aiuto contabile; Fra le Ditte. produttrici del Corniapizio Zeta #0 di dieci anni qualsiasi donna, sent rina n co permava “che nnt aveva mai "atm per venttinni. Augini amolto serio. Un giorno cit. principale consi o del ticco, Cucd? Se ne. avvantaggereb. Pete che deturpano la pettinatura, “ agntito une voce come quelli di Ludevice 18 Renliati dusse in ufficio il suo ultimo mato; il si bero i testi pubblicitari: dei giornali, di f0/#e allora {orsi fare una Della sestina! Kyivicr, C'erano arcate. in quella voce, LU DMPer ALFIIANLE Sa E si Lar Mi spiego? Presentate così, le Jungle ei III n prteore ua Carlo Ve Francesco E nvreb. 7 bero. tutte Je probabilità “di imprimersi nella. memoria delle ragazze, cdi istrulr. te-divertendole, Quanto ‘alla filosofia, ec. co come lo la insegnerti. n Mic care allieve dirci, +» per dimostrare l'im, mortalità dell'anima, Platone. si servì di complicati --ragionamentiz: jo mi servirà invece di Tyront Power, Vi piace que. sta attore? Sentite che lo amerete an che al: di là della tomba? Sentite chie nessina pietra di sepolcro potrà. farvi dimentica: la squisita. grazia con cui culi interpretò "1 Lloyds di Londra ‘€ "L'incendio di: Chicago ""? Sì? Denis: simo! In tal caso F'immortalità. dell'ani. ma è inconfutabilmente. dimostrati .éd incnon' ho più nulli da dire su Platone. Passerema pra ad ‘Aristotile, che-vi preca di figuri impersonato da. Clark Gable. ». Che ve ne. pare, Marcella e Fompagne? Presentate ‘così, da catoria: © filosofia non annoierétbhero più te don ties né le studentesse, né le professorizse medesime, ce sono. giovani € helle, Da una: sola categoria di persolte. dubito che il mio. progetto possa: esstre” preso in considerazione; dai vostri genitori, che apridono quattrini con. l'idea che voi dedichiate allo:studîn, ce nom st. scrivere de care di scuola, Pa che mi tuts: i di inente, “sarà besie clacio avverta Cla inia cameriera che nono cl sano per nessun maturo signore che si preocenti ca ‘chiedere di. me respirando troppo (orte e mordiechiandi nervosamente: un bi sione. Per carità. signorine. ricordatevi Come folio di oliva,.i Ù he ogni. cos a. sno tempo (come diceva’ diva Lpredicata Li È I principale del Palmolive, ha-tamo Dio ipo, che prima. stordiva bi d Li d itoi ‘creditori mediante. un sacchetto di giovato, a queste famose sorelline, nbbsla è poi recuperava nelle lora tasche pioverà indubbiamente anche a voi, me cambiali, nonché qualche. spicciolo Basterh una prova per convincervi! Re Trergree LE CINQUE GEMELLE DIONNE USANO: SOLAMENTE PALMOLIVE IL BENEFICO SAPONE ALL'OLIO D'OUVA Ei e] Avere la. pelle morbida, e il colarico csftamatò delitatamente, & il sogna di tte le donne, Un sogno facile n realizzare, come lo dimostrano le pic» Nin cole e meravigliose cinque gemelle, AIA è Ang, Weta Vappiinia asse furono lavate soltanto con glio d oliva; potil Dott, Dafoe prescrisse foro il Sapone Palmolive.