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L'altezza del prezzo * di costo ell lusso della presentazione
sempre. per le bon“tè di una crema da toeletta: il più delle volta Ingsnrana. Soto ta
dé'quel che a 5 promette: preserva, mari» i tiene, promuovela freschézza delle carnagioni; Scalolette L. 2,30, a L, 4 "LABORATORI FRATELLI BONETTI
non depongono '
no inale! Ne avevamo proprio bisogno! fece il signore grasso a quello magro quan do la giovane e graziosa signora uscì dal suo scompartimento per rientrarvi dopo aver dato un’occhiata all'interno della carrozza; Sì rifece sull'uscio .e, voltasi indietro: + Vieni, Alfredo, disso, vieni, C'è an. cora posto. Puoi sederti qui, vicino, all'uscio,
Un giovanotto si introdusse cau
tamente nella car
tentoni il sedile, vi si lasciò cadere con' evidente soddisfazione.
— Sei contento orn?
— Sei tanto buona, tu, Jenny — disse il cieco soddisfatto.
— Metteto qui il baule — ordinò al facchino, — Così. Il tuo bagaglio — continuò rivolta al cieco — è qui vicino a to. — Poi, in direzione degli altrì viaggiatori, soggiunse: — Non preoccupatevi, signori, mio fratello non vi arrecherà nessun disturbo. Il suo sguardo ricadde sul giova» notto, offettuoso e inquieto, poi sog» giunse: — Y tanto indifferente va tutto, a
— Oh, non presccupatevi.., mormorò. il viaggiatore magro.
— Grazio Jonny... — disse il cie‘Teo — saluta i babbo, Ja mamma... tutti, ? s Il signoro grasso guardò quello
Vaselti 1.'6,80 8 1, 10... ‘Via Cometlco,. 36. "NUILANO
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È in vendita in tutte le ‘ edicole il nuovo volume della: Collezione “I ROMANZI. DI. NOVELLA”:
Milly Dandolo ROMANZO Per
CANNA
Quella certa età
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4 ; È ‘20M Daedoto
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:È una vicenda di passione è. d'amore che l'insigne scrittrice ha narrato con arte suggestiva ‘e ‘penetrante,
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* fascicolo. è grande [olo:iscioli;
DEANNA
“Imminente a due lire ‘In. tutte le edicole.
magro, si strinse nelle spalle, e si sprofondò nella lettura del suo gior nafe, N si TH cieco sedeva calmo al suo posto, Dopo qualche tempo si tolse gli occhiali neri, 1 suoi occhi erano spa. lancati, gonfi di lncrime e arrossati, d'un giallo pallido, lividi alle occhiaie, Gli occhi del viaggiatori era» no fissi su di lui. Parvo accorgersene. Scusate, , mormorò = In tono dimes#0 — Avevo dimenticato di non .ossere solo. Forse vi disturba}? — Non è nulla. — ’ feco quello ‘grasso. — So vi senti te meglio. son
—. Siote fin troppo gentili, ma rimettorò gli occhiali, Jenny. mi’ ha detto (che. i mici. occhi sono tanto spaventosi..
Vostra:
sorella? Sl... le to” chiesto di. dir mi. la: verità.., L'uomo forte devo: sapere sempre: la verità. «v.La vostra fantasia vi porta a immaginare le: cose peggio ‘di. quello. che non lo siano in realtà. ve.No.. ‘oramai so ‘tutto, Jenny
gelo lei...
“= Andate lontano? . — In Svizzera, vicino al ‘confine. — Hm. — feco il signore grasso. — Ho la del patenti.
e E non'avete paura, conì:s0l0.,. Fi. — Di chi?.. La: gento ‘è così pre{tnurosa. don'me... mi aiuta; mi.guisda la. sorella non‘ha ‘potuto acili compagnarmi. Deve .restaro presso fila mamma... E poi hé ‘fatto tanto ‘0A volto questa. strada, un tempo, prl{ima ‘della guerra...
Trascorsero -le ore; “una dietro nll'altia. TT cieco non si: mosse dal suo sto, Dormiva, ‘ Quando le prime luci. incerte del ‘glornò fecero Ja. loro compara, egli Isi mosse, Eatrasse dal taschino l’orolagio,
I signore grasso scos credulo;
ss UM BUON AFFARE
Pietro Pastore in uno eapresliva fotoÈ srafia di Venturini,
non mi ha nascosto nulla, & un an-.
«Fra. ‘mezziora saremo. al con-. ; è rosi col povero cisco... Tutto è filato
-— Strano... — lo collocò nel taschino... — strano che vol non abbiate paura, .
Il signore grasso stupl: — Paura?*
— SÌ... per il vostro denaro.
— Denaro? — disse quello magro.
— Sicuro. Vi ho visto quando avete tolto dalla valigia un pacco di banconote e le avete nascoste in qualche apposito ripostiglio,
— Ma voi sognate! soffi fra i denti il si guore magro,
— Proprio ca-. sì... quantunque lo sia cieco. Donsate, dunque, signore, quanto vale il mio silenzio,
— Signore!...
I due, quello grasso e quello magro sì guardarono inquieti. Si com» presero sudiito.
— Vi accontentate di qualche migliaio di dollari? — feco quello. grasso, 3
It cieco ni agglustò gli occhiali sul naso e rise soddisfatto.
— Per baccol Dovete portare una somma enorme... hene... faccinmo tomila dollari. Così per voi sarò eleco per sempre]
Mentre il signore grasso st mette» va dietro al vetro della porta per osservare se nessuno venisso alla loro volta, quello magro tirò fuori da un' ripostiglio collocato nel cavo del tacco, un pacchetto di bunconote da cui contò tremila dollari. Poi ri. mise tutto a posto.
I cleco celò fl denaro nel piego della coperta che nveva attorno allo gambe, appuntandolo aveltamente con nicuni spilli, Poi preso la coperfa, in avvoltolà 0 la collocò sopra il finestrino, «
— Eeco fntto. Quando. saremo nl confine, mi alzerò alutamdomi col mio ‘bastone è prenderò fuori dalla
È ; mia valigetta il ‘denaro che debbo denun. ciare... Poserò il mio bastone in alto, sopra la coperta in modo che que. sia cada a tor ra. L'agonte si precipitorà x raccoglioria, dato che sono cieco, o la ri. metterà ni nuo posto, sopra il finestrino,
Ii. signore Erassa ascolta» va in silenzio, quello magro interruppe, non senza ironia: — A’ proposi» to. come va con i vostri occhi?
_ Come pri. ma.;. arrossoti eun poco lagrimosi: sono terribili. a vedersi, ma tanto meglio per me. Per questo ho poluto sor prondervi,. Di un. cieco non al dimda... .Î. tanto tempo che faccio questo lavoro, mt è la prima volta si. questa parto della frontiera... Scusne te, signori, otn debbo chiamare mia moglie. ©’
—— Vostra moglie?
— Sicuro. Devo annoiarsi, poveretta, nello ‘ scompartimento delle donne. Pensato, una donna giovane e graziosa che va in giro con in uomo misero e sventurato, gli vuoi bano, tuttavia, e. resta ‘sola per una notte. Pol. ho bisogno di lei per quando arriveremo al confine...
Il cieco rimise gli occhiali, at alrò, apri la porta © chiamò in dire zione del fondo del corridolo, ‘ con voce malata o, tremante: — Jonny... Jenny... vieni qui...
Ridendo la giovane donna Ircup. pe nello scompartimento, .
— Hai dormito béne, ‘ Altredo?
== Benissimo, sorellina... X slgnori sono stati tanto cortesi 6 premu
benissimo, sorellina.
Charles Firicke
+ pagnare le scarpe gialle, che a lory:
’ sato, e decise di tornare a casa s|
Gi» LIMEMASILKNTIAZIONE
on gli occhi lucenti, vibrante di aspettazione, Ina Boy] lasciò cadere sulla lastra 117 suo quarto di dollaro, ven ticinque soldi, ì — Trentacinquo oggi, signo rina, Per il film di Wayne Lane c'è aumento, :
Ina nrrossì, riprose la moneta è se ne andò, con. gli occhi pion] di lacrime, Per dieci soldi doveri rinunziare n vedere il suo ideale, ai tidirne la vocol Si penti delle calze i comprate il giorno prima per necom.|
volta completavano il vestito nuavo | e il cappello nuovo. Non c'era palo, di calze al mondo che valesse un film d'amore di Wayne Lane, Ella pensd i alla serata triste che avrebbe. pas.
farsì prestare i dicci soldi da Flo rence, qua sorella. i
Ma si cera messo a piovere a di. rotto, ed ella ebbo paura di rovl narsi, proprio il primo giorno, tutte quelle coso nuove che le ernno costr. to tanti snerifici 6 tante economie, Nell'atrio levò gli sguardi a uno car tellone a colori col ritratto di Way. no Lane, e si asciugò una lacrima.
— Eh, vin, blinbat Coss abbiamo da piangono così? — disse accanto a del una voce d'uomo. Il tono era dolco, paterno,
Ina finso di non udire. I signor che cercano «i atinccar discorso non li poteva soffrire, '
+ Ma jo Lo 80, «riprese l'uomo: + ho veduto, È successa anche al. mo giorni fa: nel cambiarmi vestito avevo dimenticato il denaro. Pic: colo misorlo della vita...
Aveva un bel riso, aperto è sim: putico, Ina lo guardò; mn dal volto non si’vedeva cho la' metà di sotto. Quella di sopm scompariva quasi tutto sotto In vialera di un borrotlo; > e solito duo grandi occhiali nerì ché | atonavano con fa persona altante di Pe giovane atleta, La bocca, sotto 1” baQotti tagliati a forbice, mostrava | donti bianchissimi. IL vostito non ora nuovo, ma di taglin perfetto, Non daveva cossere uno del rione, | Per solidarietà fra gente sbu data (non per altro motivo, ve lo nusicuro), permettotemi di offrirvi il biglotlo, !
Non le offriva Ia compagnia. Non cera di quelli, forse. È pioveva som. pre. Cho faco? Accettaro, con unn i rignta?
—Non è per abadataggino, La verità è che possoggo un quarto di si dollaro In tutto, !
— vol, scusate, lo spondote per |» un film? — domandò lo sconoscini to. Parava scandalizzato.
— Questi sono affari mici, —Ma pirendole di essere stata troppo bri: sen Ino aggiunse: — Domani è gior no di paga, * si
—— Meno: male.
— Ma domani questo film non c'è più. — E Ina si rabbulò, ;
«= Mu proprio ci tenete tanta?. Ver nio conto lo o trovo abbastanza stupido,
Ina lo guidò nevora: —È il più bello di tutti È film di Wayno Lane, :
— Lo conoscoto già?
— Sicuro] Con Nella, la min ami: ca, cl siamo andate l'anno scorso, | quando lo davano in Broadway, in Ì prima visione. Sessintacinque cent.
e E ci tornate la seconda volta?
= Ci andre per In' terza, Ci aac} drei sempro, so potessi. E Nella pu re. E tutto fo mio amiche.
— Mi Wayno Lario ha fatto altro, ‘dopo. Ia avuto ben altri sue» cossì
—Per. mo ha peggiorato. Wayno .
Lane. predicatoro, scienziato, xrifor-. matore non vale Wayto Lane In una bella uniforme, Wayne Lano cho fa l'amoroso, Domanditelo a tuttedo si gnorine 6 sontiroto, ci
e Canpita] Qui c'è da Imparare. Volevo” dire, è Interessante vedere | gusti dello persone: ci a'impara sem pre. Io poi imparo una volta di più che con le donno non sì discute. Mi : piace, ad ogni modo, osservare tanto ;Î" éntuslasmo, espresso con tanta sincerità, Bene inteso, però: fo rimnne . go della mia idea, Quell'entuslasmo : preferirei vederlo. spero meglio. i —Allora porché avete preso il bl...
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