Cinema Illustrazione (May 1939)

1-47) Tro quadri del ballet: to guidato da Marika Rbkic, 2) Nel corso della festa in , madohera. 9) Marlia RUkkc (Inge) è Viotor Btan! (Willy) 4 due protagoniati, 1} Inge vuol partira per Parigi. 6) Un'enfhizione di Marla Rbkk-* dolcezza del momento, «quatt= do, temendo d'assere arresta= ta, Iugino di nuovo separare dosi dal suo simpatico com» pagno. Daquella sera lei non fo “rivede: più 6. non sapendo nammenpi il suo nome non può ritrovarlo. Itige è: inconsolabile. Ora è anche rassegnata a lasciarsi arrestata, Ela var pasza torna a cast sua, I suol penitori sono proprietari di un grande albergo nel quale una sera si dà una prande rappresentazione con un ballo ma: scherato. Înge, che .d una di. sinvolta ‘ballerina, si produce in un quadro di danza. Ad. un tratto, tra. la folla, essa scopre Willy, il giovanotto che. ha. destato la sua sinipalia. Willy è in abita da sera, now perché sia invitato alla festa, na perché. è cameriere dell'albergo. Questo non. impedisce ai due giovani di cadere l'uno nelle braccia dell'altro dopo una spiogazione siovimentate. ore di lavoro straordinario per ici. Non era meglio, ella pensava allora, sposare un buon ragazzo, come per esempio Bill, che invecchiare nell'impiego? Florence e Tom tornavano spes so alla carica per deciderla a favoro di Ted Collins, Tom, convalescen. te anche. lui: d'inlluenza e seccato della reclusione e dell'inattività for7 zata, era poco trattabile. In ‘quei momenti Ina cambiava di nuovo idea: meglio l'ufficio a vita che maritarsi, Anche a lei venne l'influenza.’ Il medico raccomandò che si curasse hene e si riposasse qualche giorno di più perché era inche es&urita dal troppo lavoro. — Meglio di tutto anzi, — egli diceva — sarebbé che vi maritaste. , — Dottore, — interruppe Florence, — sareste in grado voi di trovarle un surrogato di Wayne Lane? -— Se. avessi vent'anni di meno mi potrei prestare io, ‘per 1'esperimento, A proposito, Ina, mi dispiace di. dirvi che perderete l'apertura del Cinema. rinnovato e ribattezzato col: suo nome, col suo film. nuovo. Curioso che lo diano subito anche in “una sala della periferia. — Ma io per quel giorno sarò in piedi, —: disse l'ammalata, — No, figliuola: per questo niese non vi permetterò certo. di sisciro. Ve lo proibisco fin d'ora, Ma la sera dell'ultimo’ giovedi di novembre, la popolarissima festa del Ringraziamento, Ina‘si vestì in pompa magna per il pranzo solenne di famiglia e dopo se la svignò, I medici, pensava, csagerano sempre: Appena fuori sentì un brivido. Peccato, non avere un paltò più. pesante; ma non éra riuscita a far selo, Corse/ arrivò ‘tutta. in caldo, Il magico nome in tubi al neon sopra la nuova tettola di. vetri le fece battere il cuore più forte. Per il. bigliatto dovè. far coda. Nell'attesa guar: dò i cartelloni a colori. Wayne Lane questa volta era aviatore, | ernico sempra. L'atrio era bello: luce dif. fusa, decorazione moderna, colori «vivi. E Bill? In quel momento era dimentieato, ‘il: povero Bill. In fondo Ina era più ‘contenta «di: godersi il film nuovo da sola, con raccogli. mento. C'era anche una lotteria. Si scri veva il proprio nome .e l'indirizzo in un tagliando del biglietto e 5 consegnava. entrando, Mai un pre mio in vita sua aveva vinto ‘Ina. Ma che importava? Ben altri pensieri.la occupavano, ben altra emogione l'agitava. La sala era aricora illuminata; Ella trovà posto e ammirò la decorazione muova, veramente artistica, Bill'era dimenticato ma... ogni vol tà clie entrava qualcuno di statura alta Ina. guardava. La sala si 'riempì, lo: spettacolo cominciò, con anti. cipò. La figura:di Bilt tornò a impallidire. It film ‘era ballo: c'éra una trama densa di avvenimenti, e c'era tanto amore... L'eroè «dell'aria. ‘era sinche più fatale del principé. balcaniéo, Lo spettacolo, l'attore; l'uomo questa volta. vi trascinavano, vi prendevano; vi tenevano più che mai, Le altre volte: Ina, dopo, sia. pure lentamente.a. fatica, riusciva a ritornare -dal mondo dei sogni, Quella sera no: che: fosse un: po’ di febbre, ancora? Si -Imorse la labbra per reafire, ‘Temova: di ‘venir: meno, Senti di aver fatto un'imprudenza: so la febbre le' tornava ne avrebbe sentiti, di rimproveri da) dottore e da lo. *rence, Non bisognava svenire, E allora, sulla piccola ribalta avanti allo schermo, apparve fa. Ina chiuse gli occhi, e .poi li .rinperse, Lui era sempre là, non ere un'allu. ccinazione. Una voce annunziava: HA Abbiamo voluto fare ina” sor: presa ‘ai: nostri fedeli. amici. Mister Wayne Lane lia gentilmente acconsentito ad assistere . in persona: a Questo spettacolo inaugurale che rimMarrà.,, Ù 5 Se non fe, tornava la febbre-adesso, rifletteva Ina, doveva essere ben i guarita, Un: uragano d'applausi co pri la voce dell'annunziatore, ‘trondando il discorsetto.: Volevano: Lui. I dui pad. -La voce era un po' di versa da quella ‘chi cohoscevanò; pur registrata e resa cou apparecchi perfetti. Diversa: ma più bella, più calda, più dolce. E pai l'idolo eri / con tutte le tre dimensioni, nem più ombra sul bianco argentino dell6 schermo. Ciò che diceva. non in portava, ma a poco a poco Ina po(è fare attenzione anche al discorsa,, —....i premi erano dieci. Siccome però l'ultimo biglietto è venuto su attaccato con un altro, così per evitare ingiustizie ha pensato di alfrire io un premio estra, l’undice: mo: un amuleto. Lo ha vinto... E con attenzione esagerata Wayne Lane decifrò il nome nel biglietto: — Boyd. Ina Boyd, È pregata di farsi avanti. Arizi, non occorre che «salga qui. Basta che dia un ‘segno “della sua presenza e le. porterò il premio io, in persona, — C'era nel la voce come una nota supplichevole, una trepidazione... Ina balzò. in piedi > elettrizzata: — Eccomi! Febbre, tremarella, timidità, tutto le era passato, come d'inéanta. L'undicesimo premio’ era una monetà, un‘quarto di dollaro. Su, nelta luce della ribalta, Wayne Lane ossia Bill Ware, che erano tutt'uno, le sorrise, le parlò sotto voce, ii come. se IA sotto non ci fosso strepitante e plaudente, un pubblico di oltre, mille. persone. Uscitono: -— Ma tu avrai freddo, piccola, col ‘tuo spolverino, — + l'avvolse dentro 1 suo enorme” pi «strano, .la prese. su fra le braccia, € sotto gli occhi stupefatti del. portiero gallonato la depose, dentro la pro. pria « guida interna », un macchinone di gran lusso, % —= Ce n'è voluto, per. trovartil Ma ormai ero certo cdi riuscire, C'e. . ra l’iridirizzo: bastava cercare i tuo: biglietto nell'uriia. Perché è inutile dirti che quello dove ho finto di loggere il: luo. nome era. un biglietto qualunque, in bianco, Dall'urna ne eran venuti fuori dieci soli... Sapessi , quante cose ho da dirti,’ Tua! 1 quanto ti debbo! Sicuro:.Jim en tor e Goldie avevano ragione: i miei film più vecchi attirano più gente dei muovi. Ma in: mi ostiiavo, Ci volevi tu a convincermi, cara... Ma perché sei fuggita, quella sera? Dimmelo,.. +— (Non lo so, Rill: Ossia, Mister Lane, 9 "— Chiamami Wayne, col nome di battesimo, fi un nome un po’ stra» no, è: vero? a — Ma mi piace. Sono fuggita, crediog per lasciarvi ponsare da sola. Lravate così assorto,.. — Oitima : idea, quanto a que slo. Ma «ove. l'hai trovata, Ina, tanta. psicologia, tania: profondità d'intuito?. La tua anima. semplice ne sapeva più di mo, più di tutti, Lo sai .che sel stala cu la mia vera maestra? Dopo quella sera; per mesi è mesi mi.son domandato ad ogni momento: « Le piacerebbe così, a lei? », Lei cri tu, capisci? #-Oppuro così? n. E bastava questo per far. mi trovar sempre la via giusta, .Iizi veduto stasera? Ti paro che. vada? — Molto bene, Wayne; le lo as sienro: Meglio di quanto facevi. primi, mille volte meglio. +— Non sci per caso Woppa. buena, tu? — I pubblico: non l'hai. visto? Non l'hai sentito? Non. ti hasta quello? l Per parlare con più. comodo egli aveva arrestato li macchina. Stretti, abbracciati interonlavano alle pa rolo i bici così, come segni d'inter punzione, come Ja cosn più naturale, Un uomo in uniforme si avvicinò, — Non è:permessa la ‘sosta, qui, —. Va.bono; grazie, — disse Wayno;.=' Vado via subito. Ma per fa vore,. dov'è il giudice: di pace ‘più « vicino? ; ‘ Ina spalancò (anto d'occhi. AI trettànto fece l'uomo della legge, mis diede l'indirizzo. 3 — Diamine! Cos'altro vuoi faro adesso, se non sposarci? O c'è qual. cuno di mezzo? — Nu no, cio st, c'à. Bill Ware. — l'a conto che. l'abbia, ucciso, quella, ji . E la niacchina: part) ‘come un’ L= lidle. > (WE. Clarke