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RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECRDRNTI, < Zu ne grande albergo sul lago di Garda soua riuniti i componenti d'ima comitiva. cinambtografica che deva. girare. gli esterni dî ‘un film. Due attrici piuMasto ansione della brigata parla na del maestro Renato Dasprea, anfore del commento innsicale: del nuovo film, a della signoriua Daria, Leti, la_ giovane bellissima Figlia del Arobrietario del Grande Albergo; Renato e Daria si sono incontrati, st sono’ pig etuti, si senò Dmamorati into dell’aliro, Daria, che ha tena vivissima passione per il canto, ha studinto per ‘giralche tempo ‘è pol Na dovuto smettere perché, morta Ta madre, tel ha dovuto adattarsi alla volontà paterna dedicandosi; al. l'attività dell'albergo. Ma il ato cuore nutre altre aspirazioni,-& così, quando le riprese ilel film:sano ulifimata è Renata, Dasprea deve par« fiee, Darla, intamorata, parle com ini 0 ab dandona' sinsa esitazione la. casa paterna, Trascorsi “soltanto due giorm,: Daria si pre: senta a. Milano in casa di sua sia Matilde Lati. per cercarvi rifugio. La: sta l'accoglie piuttosto freddamente poiché è già stata que verilta da sua fratello della ‘scappata di Datia, 3a Daria, contrariamente a, quello che lu ‘sta ‘sospetta, nou è riutasta con Renato, Appena giunta ‘n Roma è riparlita, ‘decisa a recarsi a ùilann: per riprendere la studio del canta, Aina Renato a viole sposarlo. Ma mentra -la -sîa: si appresta ad avvertire il pae dre' di Daria del vitortià. della figliala, reco
glungere' un telegramma. per Data,
con stupore, che Matilde legge S l'indirizzo’ del ‘telegramma. E s ‘non appena il fattorino. si è allontanato; è presa dalla tentazione divaprirlo. Daria Luli; presso. Matilde. Luti...« Questo d lui — pensa — non può essero che Ini, Ecco: fra: poco Daria. si sveglia, io le consegno questo foglio di. carta gialla, piegato in quattro, ed ella se no va, chi sà dove, per sempre, Oppure non. glielo consegno, la invito a rimanere, le sequestro durante qualche gior‘no ‘la corrispondenza e nol frattem
PUNTATA 4
po ferivo a suo padre perché venga a riprendersela, Potessi aprirlo e richiuderlo, senza lasciar traccia,,, Ma non è facile... ». Le sue dita indugiano sui margini incollati del telegramma, quando, a toglierla alla sua affannata perplessità, intervieno lo squillo del telpfono: Matilde stacca rapidamente’ fl microfono, risponde, sempre;a bassa voce:
—— Sl: Milano, centottantotto duccentotrentacinque...' Sì, -Luti, Gar dene Riviera... Bene... Pronto: « Excelsior n? Sei tu, Bernardo?,. Sono .io, Matilde... Come, che cosa è accaduto? Accado che Daria è qui: ti par poco?,.. E che significa, « l'avevo previsto? »; niente, mi pare... Ti ripeto: è qui, o non ha nulla da rimproverarsi... Perché non lo dovrei: credere?» Ho sempre ritenuto Daria, per slieure prave, profondamente sincer: No, caro, non sono la vecchia sciocca che mi giudichi... TI dico che ti sbagli: 6 pol avremmo sempre il tempo di ridiscuterne con lei, no?.:. Non la vuoi vedero più? Ha sbagliato, ma si è pentita: basterebbe i fatto di aver lagciato quei suoi provvisori compagni... Ho detto « provvisori compagni », non « provvisorio compagno n... Insom«ma, tu nog hai diritto di gindicarla così prima ‘di. Como? Sì signori na: raddoppio... Bernardo, ascoltami: dunquo: io la trattengo, tu vieni a Milano, vo ne ritornato via in sleme 6 non se né parlo più, Ti progo. anzi, di non avvelenare a Daria l'esistenza, . rinfacciandole poi con. tinunmente questo errore; errore, ca»
«cordo? No?,., Rifletti
pisci?, e non colpa, perché Daria. è — e Daria arcenma al gi
degna oggi della tua pina come lo cha Matiklo stringe qucora nella » ‘a due giorni fa, Intesi?.., Ma rinistra, /
spondi. È no? Pronto?, Bernardo... — All, già: un telegramina,.. Are
ON, finalmente! Mi ascoltavi, o che rivato in questo mumento. .
facevi? . Dunque, per concludere: — Un fatto eccezionali: ‘
siamo d'accordo?... 1fh?... Come di. che in ire anni non ti ho mal ve
ci?... SÌ, signorina, raddoppio anco» duta ricevera un Aelegramma, A
ra.. Dunque, Bernardo: siamo d'ac— Infatti... Questo... do per de,
devi pon — Dammi, dammi...
saro, ci devi pensare... Bada che Daria lo apre {eblrimente; legge,
passi tu, ora, dalla parto del torto... a if volto le si illumina; non trova
Eh, sì; mio caro: e averi tu, dounn parola, un gesto. ;
nani, una responsabilità che io non — Posso... Posso chiederti di chi
intendo assolutamente di condivide» è? -— arditco Matilde,
re... lo mi rivolgo alla tun coscienMal poiebé .Darla non rispondo,
zi: sci suo padre, alle fine: non quasi non nvess agito, mormoni,
puoi agiro così..».1£ dallil Non vuoi umiliata:
perdonarlo oggi? Le perdonerti più »Scusa. '
tardi, quando vorrai, so vorcaii ma Presn da una strana agitazione, li
ricor
‘hai il dovere d'impedire che quella fanciolla va verso ta finentra, torna
figlioln comffietta domani ciò. che gui suoi passi, intreccla strettamente van la commesso ieri. Perché tutti ie dita, le preme con tntrecciat i tuoi « no », | Luoi sdegni 6 la tua contro la freute, inarcando la stella cocciutaggine, patrebliero avere que. porsona: sto risultato, IE allora, la colpa nono + Delbo uscire, xi sarebbo sun, ma tina. X chiaro? Cane — Ora? pisci: è chiaro?... Ebbene, 80 pro — SÌ, ora, prio tl ostini a non intender ragiona, — MIL Darla mo la terrò io, qui, con me, + Non chiedermi nulla: Binogna o tu non puoi proîbirmi di ‘farlo, che lo vada... «Se Daria fa ara: Ecco esaurita, In discussione: igsencia, += Tu gol stata come xemnipre 1a suta, fo, cho pordevo Îl tempo a re min cara seconda mamme: edi ne gionare con te... E il denaro, perché che anclie questa volta, malyrato, questa chiaccliiorata inutila mi costa tutto, tu avresti voluta camere bu già qualche decina di lire, Addio, Ho na con rie, finito. No, signorina: non raddop| > Ma jo... Daria, ascolta: pio altro, «= Lo so, ria, lu s0., Fromento di dispetto, Matilde riup:> To non... Poco fa, 10.,. pende il ricovitoro: un improvviso -—— Addio, la Matilde, rossore alle ‘guarice e un inconsueto >> Daria! brillar degli occhi nIterano il suo vol: In un'attimo, Darin& entrata net to sereno e mite; ella si volge, o 5t salotto, s'è mossa In cnpo ÎI suo mie trova di fronte li nipote: nuttolo fellra color miammoli, la — Daria... GIA sveglia? raccolto In horsetta, In fatto nelve. "Ti ho sentita parlare: credevo laro una carezza sul capelli di Mu che fosse venuto qualcuno... tildo, è uscita... scende In fretta fu ‘o No: nessuno,” scalo, acompatt.., + Con chi parlavi, allora? = Ah: con chi parlavo... Telofol nevo n quel disgrazia: = —> Scusato: a tuale marcha piede to del, mio calzolaio, il arriva il direttisstimo delli: dichemet. quale, tanto per te a cinquanta, da Roma? cambiare, mi la» Numero Bol, signorina. sbagliato un altro. + Grazio, paio di scarpa, Mancano pochi minuti: Il treno è Lo conosci ansegnalato in porfotto orari, TWaria che tu: Merelcorea con Jo ‘iguardo il granelis mu li, quello spimero luminoso: « quattro n... « citi, lungono.,. QUOn sel vi ecco; Roma, I7,$0, = Uni teleÈ tutta fremito, ana, battlenore: gramma, la? n: tratti, Jo -sombra di talicare; la invade: un malessere Insostenthile: quast un'angoscia, Enormi orologi, intorno, ripetono: « dicliasetto @ quarantacinque, diciassette è quae rantacinque, diclagzetto © quarantae ciuque n; il ao orologino di polaa è in ritardo di due minati: ella la nocosta all'orecchio, e nen ne fo 1 Hechetlo, Hurma, Fermo alla proclsa ora nella. quali ella nbbandonava la. sua cata; ricorda perfot: tamonte ehe sul qua) diante © dell oraloglo del vestibolo: la lancetta sognava: quaramtadue, 1} suo ultimo sguardo d'ad: dio iveva carpito quel nu. Mero; e ora, fissando tt pie» colo ordigno che la Tucci ca 8ul polso, le sembra che l'immobilità dolte sferetta d'a. ro bianco significhi: « La tua Vita di tori af è fermata qui; la tua nuova vita Incominela CA Pe Permesso] Un facchino urta; gente te fvocl è richiami
jo...
dra
carico di valigy x si affolla intorno; s'incrociato; un
Marla Glory in'uha' cosa del Alm
“Una moglie ti hi Anll'Antra Alm, dino Monteie
(foto Pesco),
4 MALI
elettennobile che tranporta una cai Gistia cli Tueuli ni fa strscla stento ara arrestatteloni cli batti, or selva: Tanto veliernente sull'asfalto del marcla piede,
asce Taxrgtant
Micibisette e qusvantolto: il mai lesnere diventa npiininio ; Darda guar da fteaziente aggio, nel fondo davo P'ultimo tratto del binario, pri ina di sparire nell'ombra solcata da riverberi scarlatto e chi tarbiini di fu Ino, Apleesio mul fiato nero o vi scio, sotto fn luce contente dell vltime lamine, LE braccio di un sos miaforo netta; dl treno è neganiato. Dari ntelige ancora fra le dita il te. legrantina accartovciata, e dentro di; Né ne ripeto te parole, senza. tregua; ineccanivameute? Arriverd oggi Mii dani dicitsizette. chupomnite tl abbrac% cio « Renata, Oggi... ti abbraccio Ti abbraccia... vu Tu n: una sillaba vio Brarta aveva lito dalla nun baco: caosultanito se moamesto vel diataci co, nta stazione di Roma, quando: Renata, prendetidele ta iano. ché ella gli tirideva dal finestrino, ly Da clava piremendala "invemento contio la aggira; e Pas > le diceva «n nom vi chieta el «i ripetero qué sita piecolbeiiia. parola: "Tu. "a Morridevie, senea ablesilonare fa ma na: a Nan "a" chiede... Non "i" chiliulo; seco; or anpelto; dit ini "Ta o, Bd ella ripeteva 01 Inersniente; e "Fu e: gua nillaba.: I loro degatre, ba doro promessa, 7 abbraccia: una frase che le di w gonna di vertigiie, perché può ma tarot fu realtà, Mixiasnetia n quaranie fiviivzi nucora pruchi secondi.
nou fl AL etirotttusiime da Rotta, vor: 10? == chiede una vecchia «Ignora un glivanatto,
» MI,
san Arubtotent so Grido 1a VatoSSi
Dite fari appaloni sell'onchriv ml cata da riverbori scarlattt; oscillano, © al apertano, ni avvlciniano: fl CONVO=. [lio rfiara vapidinsine la gente in-af tomi rallenta fi un fragorosi sirio all frost: & fermi. Parla fenga cOn: lo aquila ‘nella folla del. viaggiato ti glie nl affaeriano, chiara, sC0N dono: uni nodo le stringo la gola ha do atta diacce, [e guance le hr clago; intorno a let, un Praslo cone: fuso, un vociare Indistinto; è stretta da agui parte, promata, sospinta: lt wembra dL non vedore più, intorno. a u6, cho uva caligine nella quale sì stagliano a n sovrappongono, “n° tratti, volti sconosciuti, immagloi affimeto,. shgome Indistiute. 1 suol otcli cercano, corcano, Corano.
nen Tiarial
nm Ronkto.,. ; i
Ella trova a stento Ja fori di mtamuniciare di nuo nome: egli 8-15. anaozi a del proo dalla sua aloss4 omazioni: lo fore mani ni protone” torio nello stento intanto, ni stringo» do nervosimente: :
ces Renato: con presto. Cho 8 accaduto? È
se Ti ato: non potevo vivere nenza di to; mi neeitava di avore Intorno It vuoto, Il deserto... Bamml vedere ii tuo viso, i tuok otchl.: Eeco: cos: incomincio a ritrovarmi, a rinascere,
«> Ma como ti 6 nato posstbilo;.:
me Ti rieconteri, La lavarizione: del fili è atata sonpesa. per qualche giorno: la Bichi, scendendo da ud; praticabile, ha inciampato, è ruzzo*
fa, al è legata un piede; non può reggersi, DI consiguenza, pausa. Ma varof partito ugualmonte, n qualuf que coste,
=D le tuo musiche?
ser Pinko,
me Rinita? ;
don To questo ultimo dodici oro, HO: fatto, prodigi: ho consegnato tutt fino all'ultima « battuta », ad A Muni: sal, Jimio sostituto, Ora. 06