Cinema Illustrazione (May 1939)

PUNTATA XXIII Ora che mihai detto... Bene. Faremo così; darling... Vedrai, farò un ‘bel film. Una cosa che farà epoca, fuori della solita maniera, Ma dammi un baciò! Pensa, non ci vedremo più per molti mesì... Ma tu, intanto, cosa farai? ‘Tornerai con Virginia Nilsson?.,., ; Nannetta l'indomani nel pomeriggio accompagnò Recd alla stazione. Egli lo comperò un hcl mazzo di fiori, un grosso cartoccio di canditi, c partì, molto commosso ma anche malto contento, parlando fino all'ultimo istante del sno lavoro. Uscendo dalla stazione, Nannetta era sola. Anche Ici s'era commossa, ma ora si sentiva stranamente felice. Reed era stato buono c gentile, ma contro di lai provava un sentimento curioso, Gli veleva bene, ma con mi fondo di avversione e di rancore che non riusciva a spiegarsi, Però in lel c'era una certezza: quella che non fo avrebbe mai sposato. anche questo sentimento era irragionevole, ma la ragione è l'ultima ad aver la parola nelle nostro tzioni. Era contenta che Reed se ne fosse andato. Si sentiva come liberata dall'idea di essero in colpa versò qualcuno, idea che, ora se ne avvedeva, aveva seni. pra bffuscato il suo sentimento per Maloney. Imbruniva, Reed lo aveva lasciato la sua automobile, con la quale erano andati alla stazione, the poi elia avrebbe dovuio consegnare a una ri messa ‘che l'avrebbe tenuta in de. pasito, Guardò l'orologio. Non aveva ‘nessuna voglia di tornare subito ad JSTollywood, c si chieso dove avrebbo potuto andare, Era tempo che non passava più n L'Italo-Ame. ricano:. dopo la partenza di Buti non c'era più stata. Vi trovò il dircitore, l’immancabile. Durgo, #1 capitano e den Giu seppe Tonello, un vecchio missionario che aveva spesa tutta la sua vita fra i ‘minatori del Colorado e della California. A ottant'anni era ancora arzillo e operoso. Nannelta lo aveva. ‘conosciuto ai concerti notlurni all'Hollywood Bowl, ai quali egli, appassionato di musica, non mancava mai. Piccolo, curvo, rinsecchito, . lindo, . trovava sempre modo, sebbene dichinrasse di essersi messo in riposo, «di far del bene. e di alutare, non soltanto spiritualmente, coloro che si rivolgeva» no a lui, e per questo trotiava tutto il giorno in giro. — Don Giuseppa, vi regalo questi fiori per la vostra chiesa, -——. disse (1 certo! Ma in pensavo a te, Nannetia porgendogli if mazzo che Reed le aveva donato. — .Biva figliola. Ma come mai non:vi si vede più? Verreta ni con certi del. Philarmonic . Auditorium? Sapete: che al Bowl, quest'anno, il ‘nostro Molinari difficilmente verrà? Parlarono un po’ di musica, pol Don. Giuseppe se nie ‘andò. — E di Buti, ‘aveto “notizie, sl gnorina?'— chieso. il: direttore, Non sappiamo più nulla di luî un paio di mesi, — Anche a' me non ha seritto tanto tempo. Volevo appunto sapere se aveva scritto qui da voi. TI direttore del giornale, un giovane bruno e svelto, sorrise con un po' di amarezza. — Coloro che se ne vanno ci dimenticano presto, Veramante non varrebbe da pena di attaccarsi a qualcuno, Quanti amici ci hanno lasciato! Donnetti, ditelo voi che sieto qui da venti anni... TI vecchio proto, sentendosi chiamare, uscì fra lo casse di carattori € venne ad appoggiarsi al banco, > Tanti non si ricordano neppure di mandarmi i francobolli per Ja col lezione del mio ragazzo. Ma il sor Buti sì, bisogna dirlo, Una busta intera — fece il proto stropicciandosi il naso rosso col. dorso della mano. «_ Davvero, sapeio, una busta piona! E sarobbe contento il mio ragazzo, poverino... Mah, che valute] Il figliolo di Monnetti era morto da tant? anni, ma il vecchio continuava a raccogliere francobolli per la col. lezione lascia dalla sun creatura. —> Eh, già! Ancho Giovanniti ci lascia, lo sapete? — disse il dircitoro. —A giorni gli scade il contratto o non vuole rinnovarlo, No ha abba. stanza di. Hollywood, — Sì, lo sapevo. Me lo annunciò pochi giorni sono, Ma pochi giorni prima, quando glielo aveva detto lui stesso, Nannelta non aveva provato la stretta al enore che senti in questo inomento. Tsun sguardo incontrò quello di Durso, Allora egli lo sorrise; e sem» lrava che il suo sorriso volesso siGnificaro: « Ragazza ‘cara, no, Lu non puoi » sapore cosi voglia dire averno abbaslanza », mentro lo sue labbra dicevano con un accento sonza intet Il capitano feco qualche nome. Mentre i tre uomini parlavano di ciò, Nannetla pensava che ora ‘sarebbe ri. masta proprio sola, senza più un amico. Ma presto Virginia Nilsson doveva ritornare, Presto? « Sc è appena partital» si disse, Eppure lo sembrava che fosse già molto tempo. «Ad ogni modo ritornerà, Intanto cosa furò stasera? So telefonnusi a Charlotte? ». — Bene, adesso devo andare, «— disso, * = Falevi vedere più spessa, porò, — la rispose cordialmente ‘il diretto re, salutandola, — Perché non venite qualche velta su da noi, In sera? l'è mia madre che. domanda sempre di voi, —: Verrò, vorrò, ora che sono ‘in vacanza, Aveva detto a tutti d'essere in congedo curante il viaggio di Vir ginia Nilsson, ‘compreso’ Reed, ma non si faceva illusioni. La votubilità dell'attrice cm troppo grando per potersi fidare delle sue parolo, le quali non erano poi ‘state neppure tanto precise, « Si vedrà », ai disso ‘ Nannetta mentre correva verso Iol. lywood, ‘dopo aver lasciato il gior nale, #-c0n quiasto pensiero scacciò dalla sua mente la. preoccupazioni sell'rgomento. Aveva mezzo migliaio di dollari” alla banca, quelli messi ancora da: parto. in previsione COLONIA GIAGIATO INNAMORATO PROFUMI E PRODOTTI DI BELLEZZA» MILANO LB sa.chi andrà nl suo posto... + di tornare a Roma, perché il denaro guadagnato con la Nilsson lo avova speso tullo; è con mezzo migliaio di dollari si sentiva sicura di poter ni tendere tranquillamente, Cho cosn? Questo nun l'avrebbo saputo dire. Aspettare, e hasta, Certo l’iden di lasciare Hollywood stavolta non le era venuta, como subito «dopo la morto del suo babbo, Llerehé avral» bo dovuto lasciare Hullywoud{ Or mai ci aveva messo le radici, senza uvvecersene, Anche sola, come in quel momento, sentiva di starci be na, di essere legata n° quel puose dovo tutto aveva un'aria nova @ splendente, cho trasudava la gioia, Dopo aver portato In macchina di Maloney alla rimessa, telefonò a Charlotto Pawn. Dalla partenza edi Virginia Nilsson si ermno riveduto spesso, qualche volta anche in compagnia di Reed, —Non sel triste, cara? Che no diresti di un po’ di baldoria, stasera, por cacciare Ino malinconia? C'è il povero ‘Todldier che si lamenta che noi st vuol farlo fallite, Combiniamo con Cart e qualeun altro una bella LA DONNA GRANDE RASSEGNA MENSILE DI MODA E MONDANITÀ FEMMINILE È la più antina rivista di moda d'italia, una delle più autorevoli ; 4 diffuse d'Europa. Ogni fescicota offre non mano di 100 modelli. per tuti. i gus, per qualifosi esiganza, per quelunque. occaslone, In vendita in tulle le edicote è lire cinque, party, vuoi? To ho un grosso dispia. cere da annegare, Devi aiutarmi, 13 La camera era piccola 0 oscuri. Aveva una sola finestra cho dava in uno stretto passaggio tra duo fab. bricati. In quello di faccia, ni piunterreno, si aprivano le finestre dello sbrattacucina di va ristorante, dalle Quali saliva sempro l'odore delle ri. governature o nuvole di vapore rat» cido e greve. Pioveva. Fuori l'acqua dirolta sgrondava dai tetti e scorreva com. tro Je pareti «di legno con rumore moleslo, Nella camera era umido e faceva un po' freddo a reatar formi. LUCIANA PEVERELLI sta scrivendo. per voi Un ‘nuovo romanzo L'UOMO CHÉ MIO In.glugno:ta: prima puntata C'era una stufottà n gog; ma ora rotti, e non era il censo di chiedere alla padrona di casa di farla ripara te, La padrona, ung vecchia modi. sta ritirata dal commercio, avanzava duo seltimano di affitto, Non aveva ancor detto nulla, mn le sue occhiate crnno sloquenti. Del resto nveva ragioue.. Viveva affittando quattro camere, è so gli inquilini non l'avesfiero pagata. come nvrebbe potuto tiraro avanti? Però, iu cinque o sei suni che fn ceva quel mostiero, la signora IMuiton nveva Imparsto a non inquietatri VIZI Indirizzo alla Dita GIULIA GONTR. BELLEZZA E SALUTE Carnagione fresca è cgforlla, calmi. sonni tranquilil, 18 (IMAMINTRAZONE più con i suoi clienti, Su quattro che erano, aveva imparato n con taro sollanto sopra tre fissi e puntuali; il quarto orn sempre incerto; oo mancava, quando la camera era sfitta, v era uno che non pagava, La signora Ilutton aveva commercia. to ai suoi tempi, e sapeva che nei migliori negozi resta sempre un fon» do di magnzzino. Nella sua nuova attività, il fondo di magazzino cera nato dalla camera afitta è te moroso, è perciò nel suo bilancio calcolava. sopra il reddito certo di tre atanzo 6 non di quattro, Siccome ad Hollywood gli inquilini che non pagano hanno l'abitudine di andaneno insalutati, calando le valigie dalla finestra, fra le uscite la signora Hutton doveva segnare tiche l'importo per la sogtitu» zione dello coticelle metalliche dello finestre che i. fuggitivi Mondavano. Questa era la: sola fpesa cha la urtava, o perciò ai muovi fuquilini trovava sempre modo di manifestare il suo pen Mero in proposito: «Si capi. fee, IL mondo non è mica rogo, Può capitare a tutti di non po ter pagare l'affitto. Cosn ci si può fare? Santa pazienza, Ma ‘ sfomdando ie reticelle, proprio son mi va, So qualcuno non mi può pagare, che se ne vada în pace, ma per la porta, è senza farmi danni, almeno. Tanto, i bagagli non li sequestrerò mata nessuno. Che mo ne farel di quattro nrace) è di due vecchio va ligie matanedato? Ma pochi davano retta allo bonne volt consilerazioni della padrona di PM, 0 quando non nvovano più ila pagare la sanza: prendovaito la via della finesten: era più spiecio, non Soru costretti ad arrossire, facendo nn confessfone penota è a profondlerni ia ringraziamenti a in promosse, Indulgonte su questo enpitelo, In signora Hutton non ammetteva tra. agressloni sn quello della moralità. Non nl capisce come mal con questi princi pil fosse finita id Hollywond n far l'affittatumere, dopo esseri riti. rata dal commorcio della modisteria, estrcifato onortevolmente invano cit. tadine. confermista della nuova Tre phiiMermai forse qualche medico le aveva consigliato l'aria. mite della California, doro l'aveva nttrata tualche cartella pubblicitario. Sta di fatto che per evitare promiscuità pe ficolase, essa non alfiltava lo nuo camere che a uomini, ed una della condizioni cho al affreltava n porre agli inquilini nuovi era: se In can mia, donne niente, Ma vell'indar del tempo, visto che non le riusciva di madilicaro la nun talità degli Inquilini, che nt osti vano a fuggire per la finestra, aveva reciso di cambiare gradualmente ia su ellentela; niente più uomini, ma solo donne. Almeno queste non La vrebbero piantata acrobalicatnente, lasciandoli. per ricordo un reticella sfondata, La casi, oltre alle camere, punge deva un salotto destinato allo visito degli Inquilini, un salottino ehe In signora Tutton teneva per aé, o una cucina dove cuoceva È suoi pasti, I primo inquilino di sesso fomminila lo aveva chiesto se avreblo potuto far nso della cuelna, con alla Uualo la signora Hutton avevi ndesrito. L'inquilina era seria, Tito A, Spagnol (continua) torza, vigore, nervi digestloni faolih appe Uto è ball'anpatlo col AMENE UNA SOLA SCATOLA PRODUCE EFFETTI MERAVIGLIOSI in tette le formacie L, 18,< fa scatola Daposlio PRIMA » VIa A, Marlo, 36» Milano Cora di Iutto Le forme di CALVIZIE 0 ALOPRELA per far ereacero Capelli, Barba a Daf » Libro gratta = Inviala oggi stesso fl vostro NAPOLI Vin Bearlatil, 818 » Div, BanttA 6006 quella di scapparseno di notto,