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fentaziono durante una settima na, dieci, dodici giorni, poi d'un
tratto, s'era decisa: sarebbe andata a cercare Daria, al suo albergo, è le avrebbe detto: « Tu non puoi rimanere qui: vieni con me, « caso. Hu riaccomodato la tua stanza com'era ‘quando tu ci vivevi: ho rimesso a posto il tuo letto di lacca bianca, lo stipo dei tuoi libri e delle tue musiche, la lampada d'alabastro, f la « nostra » casi, como prima, Tu ci ritorni, e nulla è cambiato. Qual giorno, quando, ricevuto il telegram. ra, tu soi fuggita via sonza una parola, quasi senza salularmi, do nvevo appena finito di dichiarare a tuo padre che malgrado il suo divieto io ti avrei tenuta con me; non’ mi hai dato il'tempo di dirtelo 0 m'hai lasciata lì smarrita o’ piena di ri. morso, Ho sperato di vederli riapparire ad ogni momento; m'avevi anche promesso, in quel biglietto porlatomi dal ragazzo dell'albergo,
cho saresti passata a riabbracciarmi; ‘Jana non soi venuin. Forse sci in col. Tera; forse ponsi, 0 ti dò ragione, che Neppure per un minuta avrei dovuto acconsentire allo esigenze di quel «| testardo ipocondriaco di tuo padro; infine, ta non davevi rimproverarti alcun gesto che ti monomasso nella mia stima; o poiché nulla avrebbe potuto toglierti il mio affetto... In somma: questa faccenda è finita, è superata: rifai la tun valigia, o andiamo, Anzi: stasora, per festeggia ro la nostra rinnovata esistenza. in comune, ‘andiamo “a pranzo fuori: vuoi? E dove si debba andare, decidi tu... n. p Era ripetendo mentalmente que Sto: frasi, invertendono sovente l'ordiné per tentar di rafforzarno l'eloquenza, cho Matilde raggiungeva l'albergo Morandi,
— La signorina Luti, por favore?
—La signorina Luti non ai trova più qui, signora; — Non è più qui? + si stupisce Matilde. — È strano... ME aveva detto... seritlo,,,
— È partita due giorni fa,
— Sapetò per caso dove sia andata?
— No, signora, È
Matilde, sconcertata, — perplessa, non ha più nulla da chiedere « tot: favia nen sì decide ad amlarseno: finalmente mormora” « Grazie, buon giorno n, ed esce; accorta perché non ha irovato Daria; perché il discorso che aveva preparato è ormal inutile; è sopriltuito perché hanno chiamata duo volte « signora n,
+04
L zia Matilde aveva resistito alla
UN GRANDE SETTIMANALE DI VARIETÀ LETTERARIA:
HOGGI
‘ Esoe con la. collaborazione delle firme più insigni e viene illustrato con materiale in gran parte inedito ed esclusivo.
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Bellissima camera con ogni como» dità modorna affittasi persona sola...
Camora. în. signorile appartamento palazzo nuovo affittasi ‘subito.,,
Signora terrebbe pensione sipnòrina impiugata;i,
Signorina: sola distinlissima’ ospitarebbo ‘signorina ‘massima serietà, telefonare... | Ogni mattina, conla prima cola» ziono, Daria si [aceva portare 1 gioînali e scorreva gli annunci econotici, 1 signor Morandi e sua moglie erano con lei cordialissimi, ma la loro amicizia not li induceva corto.a praticaro all'ospite prezzi di favore. Anzi: poiché Daria era figlia del proprietario di un grande albergo, per: non’ mostrarsi irappo inferiori al loro collega approfitta vano d'ogei minima. occasione. per arrotondare vistosamentò lo cifre dei conti. Così, Dafin aveva pensato di procurarsi un alloggio suo, e-lo ceicava nello fitte: minute «righe della inserzioni, Si trattava ‘di una scelta difficile e. dolicata: «Signora lerrebbe persiano signorina.:. Già: ma sarebbé stato necessario sapere quale vita conducesso, questa; signora; di che 6 come. vivosse, Mellissima cumera: persona sola... Ma in casa. di chi? . Signoria sola distintissima Ospiterabba’ signorina. massiina serie fd. Ecco un ‘annuncio. destinato ul'ittirare la sua attenzione, Daria telefona: immediatamento al numero Inidicat Si Quando. posso passare da voi? Anche ora?.., Bene... Il vostro indirizz0?. Avete ‘detto: numerobi,. Quarantadue: grazie... Vi prego di darmi la precedenza’ su altre even
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RIZZOLI & 6. EDITORI : MILANO
A NGN MLATRAZANE
PUNTATA 6
RUASSUNTO DELLE PUNTATE URECRUENTI > Dario Futi, sno bellissima giovane bionda, ho in coniato il compositora Renato "Pasprea, 1 duo sl sono inuamorati rapidamente © Darta, che nutre uma viva passione per il canto, Suggo da casa fer seguire l'uomo che ama. Tra. scorsi soll duo gionti, che Daria ha passato ‘in tecno, ella si presenta a Milano n casa della cin Matilda per cercarvi rifugio, Sua sia si affretta ad avvertire il padre di Daria parce vaglia rinceaglitre in casu la figliola. Ma Barnardo Lutt non riesca a disporre "anito alla generosità e chiude a Daria la porta di cass. Renato Datprea intanto non ha saputo rezlare a Roma lontano da Daria e ta raggiunge n Milano, foro fucontro è pieno di tenera passione. Renata conduca Daria nel suv studio mitanese. Ma Daria son si ferma ln casa di Renato e, per non mettere la tia Matilde in va. situazione intbarazzante, freferisco hreudere alloggio in un piecolo albergo, îl « Morandi n, Renato Dasprea latora quasi esclusivamente par le Casa editrice musicale u fana n, cdi cui è natore 'inconan Stra pito, uomo allivissimo, venuto su quasi dal nulla, coadiuvato ‘da unni Caratella suo ine
timo, amico e porta, Saluayno aveva una volta. (nvilato Rewalo Dasprea a scrivere un pesco
di a fazs-sinfottica » che aveva ottenuta un grande successo, Da allora tra Vincenzo Salvagun o Renulo Pasprea si erano stabiliti feutiuosi vapforti di attiva collaborazione 6 di buona amicizia, Una sera Sulvagno, nel corso di un collognto con Fardro, chiede inprovvlsamente 4 Dashrca chi è lasignorina Darla Luti 1 due uomini si fissano in silenzio, dincanti d'un tratto ostili. Vincenzo Salvagno allora rammenta a Renato Dasprea che, un tempo, egli, sensa alcuno scrupolo, gli ha portato via la omin che gli «ra cara, Margarita Thurra, tn Biovane 0 bella cantante, Allura Sulvagio ha taciuto, anelto fer non perdera ta collabora. sione di Dasprea 0 della cantante. Oggi però Salvagno non narconda a Dasprea che egli nitro per Daria Lutt un sentimento virisrimo, alto a nubile, E lealmento fo dice a Darspren framettendo ‘insitma di aiutare in tatti 8 madi Daria a mettere in Iuco ta sue qualità arti. stiche, Cost dunque, incoraggiata do Salvagno, Dario canta per la prima volta la canzone di Renata a Dioggia sul giardino », delta quale sì inche un disco -per ta Casa musicata fana,
tuali richiesto... Sono la prima? Tanto meglio, allora. Fra mezz'ora precisa sono da voi.
Ela si vesto in fretta, non si passa neppure il rosso sullo, labbra, fa ventro un'automobile e sì presenta puntualmente all'indirizzo indicato» lo. La persona clio ln attende le apre subito, quasi fosse appiattata distro. l'uscio: ì
—Marielia!
—Darial
e Tul,,.
Sono tanto: sbalordite, l'una © l'altra, che al momento non sanno dirgì di più; stanno a guardarsi, immobili, finché si abbracciano:
—Daria...
— È Incredibile...
E poi si parla di casi da romanzo... Vioni avanti, làsciati vedere... o
— Ti giuro cho non so ancora rinvermi... È
— Neppure io. n
= Tre anni; sona passati: e in tre anni avresti potuto mandare una cartolina illustrata alla tua Mariella,
«Te no ho mandato; ti ho anche seritto dello lettore...
e Ahi al vecchio indirizzo di vi.. Tutto demolito: la min casa 0 da via, Ecco perché non ho mai ricovuto . nulla.
ri tu che dovevi informarmi,
e Del mutamento di casa: è ve. ro. Ma mi ripromettevo sempro di fartBuna sorpresa, arrivando a Gardone. un ‘giorno o L'altro; poi, sui como accule: passano. le settima» ne, i mesi... Non puoi immaginare qualo sia stata lu mia vita, da quan» do la mamma... 4
— Anche la mamma?,.
«= ‘6 Signorina sola », Daria,
Uno silenzio. Daria “posa la sua mano su quella di Martella:
— Quando: è stato?
— Due anni fa, in aprile,
+ Non ho mai. saputo,
= Eravanio a Firenze: Giulio.e Corinna, due nostri cugini in secon» do grado — i nostri soli parenti. — ci avevano. invitato per le feste di Pasqua: fu ‘là che.., Dopo la disgrazia,: Giullo 0 sua ‘moglie mi accompagnavano a Milano; e poco più tardi ‘oglivoleva. the. io e Corin na compissimo insieme un viaggio in Urigheria: «Offro lo, offro io+ anche Corinna desidera da tanto tempo di vedere Budapest, e tu hai bisogno di sollevare un: poco to spirito abbattuto... ». Lul, intanto, si sarebbe occupato’ della: sistemazione del mici interessi, tramutando in denaro certe azioni 6 certi titoli a vendendo alcuni quadri antichi per i quali, quando ancora viveva’ papà, clierano stato offerte ragguardevoli
sonime, Diceva: è Tu hai bisogno.
di moneta liquida, figliota: ti sposi, e diventa la tua dote; ion ti sposi, o ti trovi una piccola’ rondita! Ja vitn è lunga, non ‘haf nessuno che ti consigli, all'infuori di me, e non si sa mai... n, Il viaggio in Unghe
tia durava quindici giorni: al mio ritorno, ‘Giulio mi conseguava trionfalmente una trentina di biglietti da mille: « Eh, cho no dici? E pensa che, nemmeno a farlo apposta, fa metà delle’ azioni di tua madre è scemnta di valore... ». Ti ha derubata. + Ignobilmente. Aveva venduto i quadri ricavandone —giurava — cifre irrisorio; « Tu m'intendi: com. perare è una faccenda, vendere è un'altra... ». Una tela del Seicento, per da qualo papà aveva rifiutato quarantamila Hre, fu da lui ceduta per tremila: « Un allare, ti assicuro, un affare: vendere quadri, oggi... n. Dell'acquironto, però, egli non ri. cordava né Il nome né il recapito; si trattava di un collezionistà venoiano che viaggiava continuamen= te... Capisci? S
e Capisco,
= I grandi tappeti persiani, spariti: tanto, a che mi servirebbero? Il magnifico pianoforte a coda, sotiluito da un altro di nessun conto: « Quello era vecchio e questo è nuovo; ebbene, il venditore non ha preteso neppuro un soldo per il. can bio: si tratta di un mio amico... a, È così il resto; e così tutto... Tutto, o quasi, Io 6 sua maglie arrivavamo chie giorni. prima. della data stabilita; e per puro caso mi riusciva di
salvare la maggior parto dei mobili, _
cho orano molti: è preziosi; qualcho oggetto. d'arte, lu posaterie d'argento... Quel signore, inveco, era tanto-convinto di fare in tempo n spoglinrmi d'ogni cosa, che, sgombrato niche dell'ultima suppellettilo l'appartamento in cui jo e ln mamma avevamo vissuto per tanti anni, af
“ fittavi senz'altro a .mio nome due
Alanzetto, sicuro della mia, accondiscendenza ‘0. della. min. rassognazio: nei e Che so no deve fare, una ragazza sola, di un appartamento? Ti sposi, 6 muti casa; non. ti sposi, e di duo camoro ne hai d'avanza ». Sempre il medesimo ragionamento: « Ti sposi, non di sposti», E in atte. sa di svondorlo, accatastava Il mio mobilio in un magazzino,
— Un bandito, quel signor Giulio,
«= GIA... In pochi glomni, vendendo la mia roba e-riservando a me la decimu parto del ricavo, egli si metteva da parte un'apprezzabile SOMMA...
_ Arrone potuto -denunciarlo,
— Donunciare: parola | cha si pronuncia tanto rapidamente, e che ci rlempio ‘d'esltazione e quasi di sgomento, quando: si Lratti,., Quel figuro, poi, aveva compiuto le suo operazioni con molta cautela, gere vendosi spessa «di conoscenti, pronti, all'occorrenza, n trasformarsi in complici: non fosse che per difendo» re anche loro stessi, Una lito su. rebbe stata indubbiamente lunga 0 difficile: è forsa, per, procucaemi <i mezzi di sostenerla sino in fondo, io avrei dovuto rinunciare a quan: to aucora possedevo, mentre lui —<